Traumi infantili legati al sesso(?)

[Cles]

Non devi vergognarti di nulla...e il fatto che tu lo abbia scritto indica che volevi liberarti di quel peso. Anche se poi ci hai ripensato una parte di te era pronta a condividere, e io che ho letto ti dico che non c'è nulla per cui tu debba provare vergogna. Non solo per il fatto che qui sei fra persone che ti capiscono, ma soprattutto per te stessa.

[frizzina]

Lo so. Ma il sentimento di vergogna persiste. Razionalmente sono d'accordo con te e mi rendo conto che hai ragione...però irrazionalmente persiste. Quando l'avrò elaborato, accettato e superato, allora il mio sentimento sarà uguale alla razionalità di adesso. E lo scriverò.

[Laura69]

Frizz... non preoccuparti.
Pensa che tu almeno hai per un momento hai trovato il coraggio di esternare.
Tutte abbiamo avuto esperienze poco edificanti nell'infanzia e nell'adolescenza... e magari non scriviamo per vergogna o perché le abbiamo archiviate da qualche parte.

La settimana scorsa sono andata dai miei e mia mamma voleva far vedere dei vecchi abiti a mio fratello (doveva sapere se continuare a tenerli oppure no).
Ha chiesto anche a me di andare.
Io e mio fratello abbiamo dormito fino alla sua adolescenza in una cameretta con due lettini.
Poi i miei genitori avevano acquistato una camera da letto nuova e, avendo un appartamento adiacente disabitato, hanno deciso che mio fratello avrebbe potuto dormire da solo nlla loro vecchia camera.
Ebbene... quando sono entrata ho provato una sensazione sgradevolissima... di forte disagio.
Ho guardato l'armadio (con alcune ante a specchio e altre smaltate e fiammate con strane figure) e mi sono ricordata di quando mi addormentavo con mia mamma e quelle figure mi sembravano démoni con occhi cattivi.
Ho pensato che fosse soltanto quel ricordo a rendermi così nervosa... ma mi è sembrato così strano quel disagio che delle domande me le sono poste.
Però non hanno risposta.

[SallyRossi]

Il mio disagio con il sesso inizia all'età di circa 11/12 anni..non ricordo se ero in prima o seconda media.
Avevo(e ho tutt'ora)la camera da letto adiacente a quella dei miei genitori.
Una sera sento dei rumori...dei versi..come qualcuno che urla. Spavenata penso che qualcuno stia male,accendo la luce e vedo i miei nudi che fanno sesso(ricordo perfettamente la scena),mia madre la prima cosa che dice è,accecata dalla luce,"Grazie è!"
Io spengo immediatamente e corro in camera a piangere:che schock! Pensavo che i miei fossero asssuati,che l'avesso fatto solo per concepirmi.
Dopo pochi minuti mia mamma viene in camera mia e si siede sul mio letto,cercando di parlarmi. Io la caccio via..ricordo ancora quella sensazione di SCHIFO che provavo nell'averla a fianco,mi spostavo in un angolo del letto. Lei mi diceva che farlo è normale tra persone che si amano e bla bla bla...io non ascoltavo.
Per quasi una settimana non gli ho parlato,non gli ho rivolto la parola. Mi sentivo tradita,come se mi avessero fatto un torto.
Da lì tutto è cambiato.

Pochi mesi dopo ho avuto il primo ciclo mestruale e ricordo che ero TERRORIZZATA..non volevo diventare donna,non volevo. Ricordo che ero così giù che è stata mia mamma a cambiarmi e lavarmi tra le mie lacrime.

Un altro episodio sempre alla medie fu che,avendo un bel fisico e facendo ginnastica artistica,attiravo molto i ragazzini della mia classe..mi facevano le foto al sedere con il cellulare..facevano finta di cadermi addosso per palparmi e cose simili. Per gli anni successivi di scuola avevo PAURA di avere come compagno di banco un ragazzo.

Al liceo sembrava andare meglio,forse perchè ero in una classe di sole femmine non sò.Ero piu aperta,il maschiaccio della situazione.Parlavo di sessualità tranquillamente...
Poco dopo ho avuto la mia prima storia d'amore,sono stata con un ragazzo per quasi 2 anni. Un ragazzo con problemi di droga e in quei 2 anni non abbiamo mai avuto rapporti sessuali (gli acidi avevano compromesso la sua erezione)..mi mise le corna e io per vendetta andai con un uomo..si un uomo di 35 anni con un figlio,che avevo conosciuto su un forum e che avveo visto nella relatà 2 o 3 volte.
Mi sono sentita uno schifo,piansi dopo il rapporto ma a lui non sembrò fregargliene molto,non lo vidi piu anche se lui mi fece dello stalking per qualche mese.
Inoltre in quel periodo subentrò una paura folle di rimanere incinta,infatti col mio attuale ragazzo nonostante prendessi la pillola spesso usavo il preservativo.

Da qualche mese va meglio,usiamo il preservativo e basta e non mi faccio piu paranoie inutili...

[Rosanna]

Credo che tu abbia bisogno di un aiuto per rielaborare queste esperienze e ridimensionarle. C'è qualcuno che ti sta aiutando sotto questo aspetto?

[SallyRossi]

No,non ho mai parlato a nessuno di questo..è la prima volta che lo metto "su carta".
Avevo pensato anche mesi fa quando la Diane aveva accentuato queste paure e ansie,di rivolgermi alla psicologa che mi seguiva al consultorio,ma poi mi sono vergognata terribilimente e non ci sono più andata.
Non saprei proprio da che parte iniziare...

[patrina]

Puoi cominciare da dove vuoi, non c'è un inzio vero e proprio se non quello che senti più urgente dentro di te. Ci sono persone attente e accoglienti che potrebbero aiutarti, professionisti seri per un viaggio dentro di se che non è un gioco ma è comunque emozionante. Se hai bisogno chiedi. Ho la fortuna di avere una rete di colleghi a cui rivolgermi per un consulto serio e competente... Nel frattempo se ti aiuta parla di più e apriti con noi. Altrimenti chiedi e ti do una mano. Io non faccio il lavoro clinico ma su milano conosco qualcuno di affidabile. Cerca la mia email nella sezione apposita. Un abbraccio

[msbaux]

Questa è l'unica sezione in cui mi sono sentita anormale...
Io ho avuto diverse esperienze negative:
quando avevo 13/14 anni, un uomo in macchina si ferma , facendo finta di chiedermi un'informazione, e io vedo che aveva il birillo di fuori e se lo toccava ben bene. Ricordo ancora il suo pene marroncino...penso fosse un extracomunitario...mi ha schifato tantissimo. Sono andata in giro per due anni con due pietre in tasca, così se fosse ricapitato, gliele avrei tirate.
Il primo anno di università ho incontrato uno sul treno che stava di fianco a me, quando mi sono svegliata (perchè dormivo sempre sul treno) lui era col birillo di fuori e si masturbava. Eravamo soli nello scompartimento. Quando si accorge che mi ero svegliata e che stavo per alzarmi e scappare, mi ha bloccato e tirato fuori un coltello e mi ha detto che se non gli facevo sesso orale mi accoltellava . Meno male che il treno si è fermato in stazione in quell'istante ed ha cominciato a salire gente...e io sono scappata. In un negozio a Firenze, sempre lo stesso anno, un vecchietto di un negozio di pittura mi ha fatto andare nel retro e non voleva più farmi uscire. Fortunatamente era vecchio e io di corsa, sono uscita dal negozio. Non ho più ricordato che negozio fosse. Ero ingenua, venivo da una cittadina e non ero mai uscita di casa. Però la cosa strana è che io le ho vissute come depravazioni loro, non le ho mai accomunate ai rapporti sessuali che ho avuto coi miei ragazzi. Mi è sempre piaciuto fare sesso ed è difficile che mi faccia schifo qualcosa...o meglio, se mi fa schifo, non lo faccio e basta. Ci sono stati altri episodi un pò più leggeri dopo quelli elencati, uno sempre sul treno ed uno al mare. Ma sono rimasti lì, non sono mai entrati nella mia vita sessuale. Ho letto che molte di voi sono rimaste segnate da alcuni traumi di questo tipo e io non mi spiego perchè per me non hanno influito nella mia vita sessuale. Ho sempre paura quando salgo su un treno, se non c'è nessuno cambio carrozza, e se non trovo ancora nessuno mi chiudo in bagno. Sono sempre attenta a chi mi passa vicino per strada, soprattutto se è buio. Ma queste sono paure normali, che non c'entrano niente col sesso. E non capisco perchè per me non sono stati traumi che sono poi affiorati nella mia vita sessuale. Meglio, ovvio, ma a sentire le vostre storie non mi sento tanto normale. Kisses.

[SallyRossi]

Puoi cominciare da dove vuoi, non c'è un inzio vero e proprio se non quello che senti più urgente dentro di te. Ci sono persone attente e accoglienti che potrebbero aiutarti, professionisti seri per un viaggio dentro di se che non è un gioco ma è comunque emozionante. Se hai bisogno chiedi. Ho la fortuna di avere una rete di colleghi a cui rivolgermi per un consulto serio e competente... Nel frattempo se ti aiuta parla di più e apriti con noi. Altrimenti chiedi e ti do una mano. Io non faccio il lavoro clinico ma su milano conosco qualcuno di affidabile. Cerca la mia email nella sezione apposita. Un abbraccio

Grazie patrina
Si credo che prima io debba guardare dentro di me. Sono successe talmente tante cose negli ultimi 6 mesi che davvero non mi ci raccapezzo più! Ma non si potevano distribuire in 20 anni di vita?Proprio tutte ora?
Prima di iniziare questo percorso psicologico ho ancora un pò di cose da sistemare nella mi vita: prima vorrei stare ancora un pò meglio e dare questa sessione di esami...poi sicuramente così sarei meno tesa e riuscirei ad affrontare la cosa più serenamente...

[Stefania 69]

Questa è l'unica sezione in cui mi sono sentita anormale...

Io ho avuto diverse esperienze negative:
[...]
Però la cosa strana è che io le ho vissute come depravazioni loro, non le ho mai accomunate ai rapporti sessuali che ho avuto coi miei ragazzi. Mi è sempre piaciuto fare sesso ed è difficile che mi faccia schifo qualcosa...o meglio, se mi fa schifo, non lo faccio e basta. Ci sono stati altri episodi un pò più leggeri dopo quelli elencati, uno sempre sul treno ed uno al mare. Ma sono rimasti lì, non sono mai entrati nella mia vita sessuale. Ho letto che molte di voi sono rimaste segnate da alcuni traumi di questo tipo e io non mi spiego perchè per me non hanno influito nella mia vita sessuale. Ho sempre paura quando salgo su un treno, se non c'è nessuno cambio carrozza, e se non trovo ancora nessuno mi chiudo in bagno. Sono sempre attenta a chi mi passa vicino per strada, soprattutto se è buio. Ma queste sono paure normali, che non c'entrano niente col sesso. E non capisco perchè per me non sono stati traumi che sono poi affiorati nella mia vita sessuale. Meglio, ovvio, ma a sentire le vostre storie non mi sento tanto normale. Kisses.

Guarda che anche qui non c'e' nulla di anormale. Anzi, la tua reazione sarebbe proprio quella auspicabile, ricondurre questi episodi sgradevoli ad un problema dele persone che ti hanno dato fastidio, che niente hanno a che fare con il sesso sano che fai e desideri tu con i tuoi fidanzati.
Se ti puo' consolare anche a me sono parecchi episodi di quel tipo (il coltello no ), alcuni anche in eta' abbastanza tenera, ma non sono andati mai a scalfire la mia sfera sessuale. Forse perche' avevo gia' cominciato a scoprirla e quindi mi era familiare e non misteriosa, forse perche' avevo gia' sentito a casa racconti di episodi capitati a mia madre che per certi versi la buttava anche sul ridere e comunque finivano sempre per mettere bene in chiaro che tutte quelle persone, anche quelle innocue erano zozzoni o malati o deviati, ma comunque avevano il mille percento della colpa. Forse per semplice propensione di carattere, non lo so. Ma va bene cosi'.

Purtroppo per molte e' difficile evitare il trauma, secondo me anche a causa della societa' sessuofobica che ci condiziona in mille modi. Se ci pensi esistono nella vita altri mille tipi di brutte esperienze e di forme di violenza, ma in campi che comportano meno tabu', solo le persone veramente ipersensibili restano traumatizzate; in questo campo purtroppo e' un po' piu' facile perche' siamo piu' deboli non solo fisicamente ma anche proprio come aproccio. Mia idea.

... Ma quanto mi hai fatto sorridere?

[patrina]

concordo..
e aggiungo che poi quello riguarda esperienze di pseudo-abuso o tentativo di abuso da estranei - del genere che ha raccontato msbaux - sono molto comuni e hanno un impatto decisamente meno evidente su di noi. Altro è la connessione tra sessualità e famiglia (esperienza di Sally)...è tutto un altro paio di maniche. Lì la questione sessuale è solo una delle questioni. Ma forse dico una banalità...

[SallyRossi]

Hai ragione patrina..la mia famiglia è un casino assurdo nonostante dall esterno tutti credono che abbia un vita idilliaca solo perché i miei guadagnano bene...magari fosse così!!! Quando poi confido certe cose al mio ragazzo rimane allibito:ma come tuo papà??davvero??
Dueanni fa ho avuto una discussione pesante con mia mamma in seguito alla bocciatura mi hanno messo con le valigie alla porta per due mesi.,.senza un euro.

[Cles]

cioè tu sei stata messa alla porta perchè bocciata e tua sorella si fa di acidi e va ai rave e i tuoi non fanno niente?

[SallyRossi]

Esattamente.

[msbaux]

Ma come mai capita sempre così?
Io mi sono dovuta pagare gli studi con tre lavori...e a mio fratello, rasta, che non ha mai fatto niente in vita sua, gli hanno pagato la casa per studiare fuori, la macchina, che io ancora non ho, vitto, svaghi...
E a 35 anni ancora non lavora !Dorme fino alle 13 !
Anche quando non potevo lavorare perchè la mia cistite, 15 anni fa, mi straziava, mia mamma mi ha detto che non li aveva e mio papà mi ha detto di chiederli a mia mamma. Li ho dovuti minacciare, che avrebbero dovuto cancellarmi dallo stato di famiglia. Mi dicono sempre: poverino, tuo fratello, sai, lui è particolare. Ha anche dovuto fare la terapia al SERT perchè lo hanno trovato con non so cosa. Insomma...sei del gruppo purtroppo.

[SallyRossi]

Msbaux sembra la storia della mia vita... Chi ha la vita facile prima o poi crolla

[Stefania 69]

Probabilmente da parte di alcune persone una volta divenute genitori e' piu' facile mettersi nel ruolo gia' previsto di dover affrontare problemi di normale amministrazione come la gestione di una bocciatura o quella di una ragazza di buon carattere che non si puo' sostenere per una malattia troppo spesso sottovalutata, piuttosto che mettersi in gioco per affrontare problemi piu' seri ai quali magari non avrebbero mai pensato di dover fare fronte.
Ora la pianto prima di entrare nella psicologia da tanto al chilo, senno' poi Patrina mi cazzia.

[msbaux]

Nel frattempo sono crollata io però !
Sono io che devo di nuovo convivere con la cistite e che devo andare dallo psicologo !
Comunque dai, vuol dire che se ci capitano cose pesanti, siamo già forti per affrontarle...almeno spero...per lo meno questo, dopo tutti 'stì sacrifici !

[msbaux]

senno' poi Patrina mi cazzia.

[SallyRossi]

Veramente.
Ieri doPo lo scatto d ira mia mamma mi ha scritto una lettera. Non volevo risponderle ma alla fine ho ceduto. Vi andrebbe di leggerle? Così per condividere qualcosa...