La penetrazione

Re: La penetrazione

Messaggioda SofiaF » mar set 18, 2012 3:50 pm

Ahahahahaha fantastiche!!! Mi piaci in questa veste :D
E’ impossibile, disse l’orgoglio.
E’ rischioso, disse l’esperienza.
E’ inutile, tagliò la ragione.
Provaci, sussurrò il cuore.

Re: La penetrazione

Messaggioda Natina » mar set 18, 2012 4:38 pm

Oggi t'è presa bene! mi stai facendo piegare dalle risate!
comunque Io dieri
federicae ha scritto: "adagialo"

mi piace il suono della parola ed è delicato.. Vit direbbe:
federicae ha scritto:"anvedi chi c'è"

:mrgreen:

Re: La penetrazione

Messaggioda msbaux » mar set 18, 2012 6:08 pm

cavolo ragazze !!! Ho il capo alla scrivania di fronte !!! Non potete farmi sbellicare dalle risate !!! Devo essere seria !!! Fantastiche !!! :lol:

Re: La penetrazione

Messaggioda Stefania 69 » mar set 18, 2012 11:48 pm

federicae ha scritto:- "anvedi chi c'è" (per chi non lo fa mai)


:wow: :risatona:

giuro che questa ce l'ho!

Vabbe' magari era un 'guarda guarda chissirivede' ma il succo e' questo

... relazione problematica :roll: :-zzz

Re: La penetrazione

Messaggioda Rosanna » mer set 19, 2012 12:05 pm

Stefania 69 ha scritto:... relazione problematica :roll:

:o Non mi dire!? Da quando? Perchè? Ma come?!??

federicae ha scritto: "sognatelo"

E' mia! E' mia!!!
Aggiungerei anche "Scordatela!!".
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: La penetrazione

Messaggioda Stefania 69 » mer set 19, 2012 12:10 pm

Ma no Ros, roba vecchia, altro pisello :): :cavoli:

Re: La penetrazione

Messaggioda Cles » mer set 19, 2012 3:01 pm

Riprendendo la parte seria scritta da Federicae...anche io mi sono trovata in situazioni in cui nonostante un grandissimo coinvolgimento sentimentale il sesso proprio non funzionava...non che non ci fosse intesa o feeling, non che non ci fosse la voglia...ma mancava quel "qualcosa" di chimico che fa scattare la magia. Sentimentalmente era tutto magnifico..fisicamente non tanto.
E invece ho provato un piacere ma soprattutto un abbandono, un rilassamento, sensazioni che non avrei mai immaginato, con una persona di cui non ero (ancora) innamorata. Si, c'era un legame, non molto forte e profondo però. C'era una fortissima attrazione, una sensazione che i corpi si chiamassero. E mi sono ritrovata a fare con piacere cose che nella mia mente nemmeno contemplavo, e che nella relazione precedente (durata 7 anni), dove avevo amato molto, non avevo mai voluto provare, mentre poi mi sono sembrate naturali e piacevoli.
E solo allora mi sono resa conto che riuscivo ad abbandonarmi senza pensarci, succedeva e basta, le cose scivolavano e funzionavano in maniera istintiva.

Penso che l'elemento fisico sia su un piano diverso rispetto a quello emotivo. Indubbiamente sono collegati e quello emotivo può influire molto, ma c'è comunque una compatibilità e fisicità di base da cui non si può prescindere.
Questo penso sia il motivo per cui ad esempio a volte ci sentiamo attratte da persone che non conosciamo, istintivamente, o magari troviamo sexy qualcuno che non è tanto bello e magari alla nostra migliore amica provoca le coliche.
E per lo stesso motivo ci possiamo innamorare follemente di una persona che magari non ci sembra bella, o per la quale non proviamo una fortissima attrazione fisica. Poi le combinazioni della vita e i casi sono infiniti ma...penso ci sia un certo grado di compatibilità fisica di base, ecco.

Re: La penetrazione

Messaggioda Stefania 69 » mer set 19, 2012 4:29 pm

Anche io ho avuto esperienze variegate, con attrazione, coinvolgimento sentimentale e livelli di compatibilita' fisica assolutamente diversi e indipendenti l'uno dall'altro.
La persona ad esempio con cui ho sperimentato la compatibilita' fisica quasi perfetta - ma non per questo il sesso migliore- era un ragazzo al quale ho sempre detto chiaro e tondo che non poteva aspirare a un ruolo diverso da quello che oggi si chiamerebbe trombamico e che di mettermi con lui non se ne parlava neppure per prova.

Concordo con tutto quello che ha detto Cles, a cui aggiungerei un altro fattore oltre all'attrazione pura e semplice e al sentimento, e cioe' quella speciale sintonia che puo' nascere anche tra quasi sconosciuti e che di solito aggiunge al desiderio -se nasce- anche quella consapevolezza di rispetto reciproco, fosse pure per una sola notte, che puo' portare a sesso sublime anche in assenza dichiarata di sentimento e di futuro...

Re: La penetrazione

Messaggioda Flami » sab apr 06, 2013 2:41 pm

Leggo solo oggi (ammazza arrivata proprio tardi!!) e mi sono fatta un sacco di risate!!!!
E poi l'immagine di Cles postata da Laura..da un altro pianeta proprio!! :lol:
Mitiche tutte! E grandi riflessioni...io mi aggiungo tra quelle mai travolte dall'ormone galoppante..chissà perché (e rosico un pochino eh)

Re: La penetrazione

Messaggioda Isis » dom apr 07, 2013 12:27 pm

:lol: :clap: Mi avete proprio fatto dimenticare per un pò l'attacco galoppante di prurito.. :lol: Se penso all'atto sessuale, a me viene in mente una parola.....SUBLIMAMI! :risatona: Quindi sublimazione sarebbe un bel termine da abbinare...qualcosa di trascendentale... piuttosto che sfociare in attacco violento, si amalgama e si sublima in qualcosa di più elevato....due corpi che si fondono, che sono nati per farlo e che facendolo, creano un'entità diversa...superiore....Questo è ciò che provo...diverse volte mi è capitato di piangere dopo un'intensa "sublimazione" soprattutto quando ho concepito mio figlio :love1: e lo ricordo bene! Ps: Sarò anormale visto che ho almeno 3 orgasmi :fifi: ...? Mio marito mi stuzzica troppo... :lol: BACI

Re: La penetrazione

Messaggioda vale89 » lun feb 08, 2016 11:45 am

"Rispolvero" questo argomento perchè credo sia la sezione più adatta per quello che voglio condividere.
Dunque da dove cominciare? forse dal fatto che non faccio sesso da 6 mesi? e l'ultima volta che c'ho provato (tipo due mesi fa) mi ha fatto un male boia e ci siamo fermati? Si comincio proprio da qui :-::::
Dunque, come ho scritto nella mia storia ho comprato raja per allenarmi ma c'è come un muro, non riesco a farlo entrare più di un tot (ed è pochissimo) sono abbastanza demoralizzata sembra veramente che nella mia vagina ci sia un muro ad un certo punto, è terribile. So che mi potete capire :muro: :muro:
Un paio d'anni fa mi "imponevo" di farlo tutte le settimane, e per quanto sbagliato fosse però almeno la tenevo allenata, adesso invece è un disastro non so da dove cacchio cominciare, insomma se non entra neanche raja che è abbastanza sottile come cacchio farò a fare il resto :sesso: :sesso:
Non so quanto è un peggioramento della malattia e quanto il poco allenamento, quello che so per certo è che è una cosa brutta :-:::: :-::::

Re: La penetrazione

Messaggioda LisaBetta » lun feb 08, 2016 2:04 pm

Che bel post, interessante.
Io al momento ho problemi anche con un misero applicatore..... non immagino con cose più "grosse".
Ultimo rapporto ad agosto e non è neanche stato male.... poi basta. Sono passata alla modalità "scordatela" pure io! :pp
Voglio cercare di capire "esattamente" che caspita ho prima di fare ulteriori errori... e non credo risolverò a breve.
Ho ripensato molto, leggendovi, ai rapporti conflittuali che ho dentro di me.... col mio attuale compagno, che è poi l'unico uomo che ho avuto, non c'è mai stata grande "attività"... io col fatto che avevo sempre dolore e soprattutto ero terrorizzata da eventuali gravidanze mi chiudevo a riccio.
Poi, per vari problemi, siamo stati circa 5 anni senza avere rapporti.... quando abbiamo ricominciato, un paio di anni fa, è cominciato a succedere tutto quello che sto passando (la ciste all'ovaio, la vaginite, la cistite, la papillomatosi, l'hpv, la candida... e che cojoniiii scusate!!!!) e quindi.... immaginate.
Penso che in tutto questo, ma non lo so, possa esserci una componente psicologica... sulla quale sto cercando di lavorare.....
:-gulp

Re: La penetrazione

Messaggioda Aliruna » lun feb 08, 2016 2:21 pm

Vale, hai qualcosa di più piccolo di raya? Tempo fa avevo postato una guida alla dilatazione progressiva. Potrebbe darti qualche suggerimento. Se non entra, è possibile che tu sia molto contratta anche per l'agitazione. A quel punto ti fermi e aspetti di rilassarti, con la respirazione e i kegel reverse. Ricordati che può aiutare inclinare la punta leggermente verso il basso.

LisaBetta, che tipo di componente psicologica credi possa esserci? Se ti va di parlarne sono qui.

Re: La penetrazione

Messaggioda vale89 » lun feb 08, 2016 2:43 pm

Si Ali, sicuramente quando vedo che non entra mi "agito" e mi incazzo il che non aiuta, però la sensazione di muro è proprio brutta.
Spesso penso a te e al fatto che ce l'hai fatta (scusa il gioco di parole) sono così contenta per te e dai davvero voglia a tutte noi di andare avanti e perseguire (almeno per me è così)....
L'articolo me lo sono perso, adesso lo cerco :thanks:

Re: La penetrazione

Messaggioda Aliruna » lun feb 08, 2016 3:05 pm

Eh lo so Vale. Ho sofferto di vaginismo, per questo ti dico che ci sono dei modi per rilasciare i muscoli in maniera non traumatica riprendendo a poco a poco l'elasticità. Quindi hai due alternative: o provi con il laya cercando di inclinarlo un po', sempre senza sforzare, oppure passi a qualcosa di più piccolo e gradualmenti aumenti. Potresti anche fare un massaggio prima di inserire raya, oppure insierire un dito, due dita e poi raya. Insomma, deve essere una cosa progressiva e soprattutto lo devi fare quando te la senti, altrimenti scatta il loop della paura anticipatoria.

Re: La penetrazione

Messaggioda vale89 » lun feb 08, 2016 3:52 pm

ok ti ascolto su tutta la linea cara :love1: :love1:

Re: La penetrazione

Messaggioda LisaBetta » lun feb 08, 2016 5:19 pm

Ali grazie. Te la sei cercata.... :-zzz
E un po' lungo.... Diciamo che la mia famiglia è sempre stata ostile alle coccole.... dai miei genitori non ricordo di un bacio o una carezza... mai..... non che mi ammazzassero di botte ma non erano avvezzi alle smancerie, diciamo.
Siamo state cresciute nel timore di esternare i nostri sentimenti o di comportarci in maniera inappropriata... mia madre in particolare era molto apprensiva ed estremamente poco incline ad affrontare la sfera intima di noi figlie.
Questo si è poi amplificato in un controllo totale sulle nostre frequentazioni ed amicizie.... su di me in particolare perchè ero "la prima"... e quindi oggetto di "filtraggio" di qualsiasi mia necessità che se non veniva "approvata" diventava oltretutto oggetto di pubblica polemica in famiglia.
Parliamo di anni in cui non c'erano cellulari, nè email, nè internet..... che se dovevi uscire con qualcuno tutto veniva sottoposto all'implacabile censura del "telefono di casa" e dell'obbligo di rispettare luoghi ed orari perchè mica c'era il cellulare a dire dove stavi.... Forse voi che siete più giovani non lo riuscite neanche ad immaginare.... :-::::
Nel mio caso, questa pressione è diventata chiusura, non verso il mondo ma verso me stessa. Ho assunto un atteggiamento, per anni, nichilista ed autodistruttivo, accentuato dal fatto che alcune scelte famigliari dei miei genitori mi avevano messo di fronte ad una vita molto difficile.
In tutto questo come potevano essere le mie relazioni di coppia? Ovviamente disastrose.
Ho avuto un solo grande AMORE non ricambiato... con lui c'era complicità, amicizia, affetto... ma amore no... difatti se ne è andato salutandomi con una cartolina e non l'ho mai più rivisto o riparlato con lui.
Questo più di tutti, è il grande trauma della mia vita. L'incompiuto. Il non sapere cosa sarebbe stato. Il non sapere cosa ho sbagliato. E la rabbia di non essere riuscita ad "aprirmi" che forse mi avrebbe salvata...
Poco dopo ho incontrato il mio attuale compagno, col quale praticamente sto da 15 anni e abbiamo trovato un nostro equilibrio grazie anche ad alcune passioni in comune.
Però che devo dire.... c'è sempre una parte di me alla quale lui mai avrà accesso... che non gli consentirò mai di "penetrare" e questo forse, dopo tanto tempo, ha scavato e scavato....
:-gulp

Re: La penetrazione

Messaggioda Aliruna » lun feb 08, 2016 5:32 pm

Può essere, cara. Una certezza però ce l'abbiamo. Se tu desideri aprirti, non esistono ostacoli che tengano. Se vuoi svelarglinquesta parte, completamente o parzialmente, puoi farlo pian piano. E puoi comunque superare questa chiusura fisica anche tenendo una parte di te solo per te stessa. Amare qualcuno non esclude che ci siano parti di noi che possiamo tenere solo per noi stesse. Non dimenticare che sei tu a condurre il gioco, anche quando la difficoltà sembra più grande di te.

Re: La penetrazione

Messaggioda LisaBetta » lun feb 08, 2016 7:49 pm

E' che tutti i miei disturbi sono iniziati proprio quando avevo provato a lasciarmi andare. Dopo circa 5 anni di "chiusura al traffico" (adesso non mi dilungo sui perchè e percome) avevamo ritrovato l'affiatamento.
Premetto che ai rapporti non avevo mai avuto grossi problemi, ovvero, da ragazzina proprio tutto a posto.... poi col tempo un po' di dolore alla pntrzn (ahaahahaha) ma ugualmente soddisfacenti.
Poi la ciste ovarica... lo spotting/emorragia/dolore atroce durato un anno, la pillola per fermarlo.... iniziano dopo alcuni mesi le infezioni. Cistite a 24 ore da rapporto e a seguire vaginite (e-coli), candida, papillomatosi.... Un disastro.
Adesso bruciore praticamente sempre, senso continuo di pipì che scappa, a volte prurito....
Ho parlato di vestibolite e vulvodinia con la mia ginecologa (ora se ne è andata in maternità e la rivedrò tra due anni sa va bene) ma lei sostiene che sia una malattia largamente psicosomatica....
La contrattura invece me l'hanno già diagnosticata ad ottobre. L'urologo dal quale sono andata tuttavia non mi ha prescritto nulla senza una cistoscopia da effettuarsi ovviamente presso il suo studio.....
Sto lavorando molto sulle mie tensioni a livello psicologico... ho fatto molti progressi... ma sono lontana dalla meta.
:-gulp

Re: La penetrazione

Messaggioda Vln » ven lug 01, 2016 10:26 pm

Ciao Lisabetta,
Vorrei farti una domanda: all'inizio del tuo ultimo post dici che tutti i tuoi problemi sono iniziati quando avevi deciso di lasciarti andare? In che senso lasciarti andare? Fisicamente? Sessualmente? Ma soprattutto come deciso? Secondo te perché nel momento in cui hai 'deciso' di lasciarti andare sono iniziati i tuoi problemi?
Ti va ancora di parlarne? Altrimenti fai come se non avessi chiesto nulla. :flower:


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