Quali sono i tuoi sintomi principali? Dove sono localizzati di preciso?Con che frequenza si manifestano? Soffro di candida albicans e di dolori durante i rapporti sessuali. La candida negli ultimi 3 anni è stata una compagna fedele. I dolori durante i rapporti sessuali iniziano prima, 6-7 anni fa.
Tra un attacco e l'altro stai bene o hai comunque fastidi? Quali?I maggiori fastidi li avverto generalmente durante e dopo il rapporto sessuale e nel periodo prima dell'arrivo del ciclo (ci sono circa due giorni nella settimana che precede il ciclo, in cui ho un prurito terribile). Sottolineo che ho da sempre mestruazioni irregolari. E' capitato anche che saltassero. In caso di attività sessuale poco più intensa si regolarizzano magicamente.
Hai individuato qualche causa scatenante in particolare? Rapporti sessuali, stress, caldo, freddo, alimentazione, periodi particolari del ciclo, altro? Per secoli ho seguito una dieta sbilanciata e sbagliata (tutti i giorni pane, pasta, patate, pizza, birra ecc ecc). Ho notato dei miglioramenti (anche a livello intestinale) cominciando a ridurre moltissimo queste cose e accrescendo il consumo di verdure e legumi. Per il resto, altre cause come caldo e freddo non incidono, non sono stressata e, come già detto, la candida si manifesta la settimana prima del ciclo (non tutti i cicli) con perdite bianche e prurito, oppure subito dopo un rapporto particolarmente fastidioso.
Inoltre di costituzione sono molto magra e muscolosa, anche senza esercitare sport per lunghi periodi, ho sempre mantenuto una fibra muscolare molto tonica e mi accorgo di esercitare i muscoli in tutto quello che faccio, dal lavarmi i denti, al fare le pulizie, a quando ho rapporti sessuali. Anche quando dormo ho il bite perché contraggo la mandibola nel sonno :D Quando ho letto dell'ipertono del pavimento pelvico ho immediatamente pensato che era il mio caso. Mi sono anche spiegata il motivo per cui forse, anche solo lo stimolo visivo di qualcosa di eccitante, da sempre mi provoca un dolore interno come se qualcosa si contraesse tantissimo e senza controllo. Un tempo era solo un'avvisaglia. Oggi mi provoca proprio dolore, quindi è un sintomo che mi ha fatto pensare a una situazione di ipercontrazione da sempre esistente e aumentata nel tempo.
Hai un esame urine ed un'urinocoltura recenti (se soffri di cistite)? Cosa riportano? Non soffro di cistite, anche se ho avuto due episodi ravvicinati qualche anno fa, sempre postcoitali, curate con monuril e con ciproxin. L'ultima urinocultura l'ho effettuata l'anno scorso. Niente da segnalare, ph 5,00
Hai a casa gli stick urine per monitorare la situazione? No
Quante volte al giorno fai pipì e quanto bevi? Ho sempre avuto pochissima sete, bevevo poco e facevo pipì tre volte al giorno. Da qualche tempo, un annetto, mi impegno per idratarmi, quindi mediamente bevo 1 litro/ 1,5 l d acqua al giorno e faccio pipì molto più spesso, soprattutto perché cerco di bere lontano dai pasti. Noto che ho molta sete soprattutto la sera e prima di andare a dormire.
Il flusso della pipì è stentato e doppio oppure ha un getto unico e abbondante? Devi spingere per urinare o l'urina esce spontaneamente? Il flusso è costante e a getto unico
Durante i rapporti hai dolori e/o la penetrazione è difficoltosa? si. Tutte e due le cose. La situazione migliora nel periodo fertile, perché mi sento molto più lubrificata. Alle volte addirittura mi sembra di essere tornata quella di un tempo. Peggiora invece nel periodo premestruale: anche se uso il lubrificante che aiuta molto, non sempre posso dire che va bene. Se vediamo che la situazione promette male, lasciamo perdere proprio.
Soffri anche di candida e/o infezioni vaginali? Quali sono i sintomi che hai durante un attacco? Sì, soffro di candida. Ho delle predite bianchissime più dense e generalmente ci sono due o tre giorni nella settimana prima del ciclo, in cui ho un pizzicore assurdo, che poi scompare così com'è venuto. Se invece la candida è una conseguenza del rapporto sessuale con attrito, si scatena subito dopo gonfiore, rossore e prurito, dal giorno dopo iniziano le perdite e durano per qualche giorno.
Cistiti e vaginiti sono state sempre accertate rispettivamente da urinoculture e tamponi vaginali? Cistiti mai. Per la candida ho fatto in tutto 4 tamponi. Solo il primo non ha riscontrato nulla. Gli altri sempre positivi a candida albicans.
Hai un tampone vaginale recente con indicazione del ph e dei lattobacilli? Cosa riportano? Ne ho uno recente di gennaio 2020, ma non c'è ph. Risulta però che c'era scarsa flora lattobacillare. Quello precedente, del mese di ottobre 2019, stessa cosa, scarsi lattobacilli di dooderlhein.
Hai bruciore quando usi i jeans, quando indossi biancheria sintetica o quando usi gli assorbenti? Che metodo contraccettivo usi? No, se non ho già fastidi all'attivo, non ho bruciore. Ovviamente se in quel giorno ho il pizzicore, mettere qualcosa di aderente o avere indosso l'assorbente, peggiora nettamente il fastidio. Come contraccettivo usiamo il preservativo. A volte non lo usiamo perché si asciuga molto in fretta nonostante il lubrificante e quindi crea più attrito.
Utilizzi lubrificante durante i rapporti? Sì assolutamente. Lubrigyn crema. Ne devo mettere però due bustine nei periodi meno fertili. Ho iniziato ad usarlo solo nell'ultimo anno, prima pensavo non fosse necessario.........vabbè...
Hai notato se le cistiti ti compaiono dalle 24 alle 72 ore dopo un rapporto? Sì, le uniche volte che le ho avute, mi sono comparse un paio di giorni dopo un rapporto.
Utilizzi detergente intimo? Prima ne usavo fin troppo e anche di non specifici, credendo inoltre che lavandomi spesso, avrei mantenuto la zona più pulita. Adesso, leggendovi, a volte ne faccio a meno, a volte uso oleolatte lubrigyn con cui mi trovo benissimo.
L'intestino come va? Riesci a scaricarti tutti i giorni? Da sempre mi libero un giorno sì e uno no. Anzi, fin da piccola ho sempre avuto il brutto vizio di trattenerla quando non mi andava di farla o non ero in casa mia. Ora sto cercando di correggere almeno il primo comportamento, perché ho capito che anche quello deve aver inciso sulla mia rigidità pelvica. Diciamo che in media comunque riesco a liberarmi quotidianamente.
Riesci a riconoscere il muscolo pubcoccigeo e a contrarlo/rilassarlo? Sì, dopo aver letto il vostro sito, ho cominciato a farci mente locale per capirlo e so controllarlo.
Hai mai provato a fare qualche automassaggio? No, sinceramente penso che sarà la cosa più difficile in assoluto per me. Sopporto tranquillamente l'intervento di terzi, sarei sicuramente disposta a usare dei dispositivi per farlo da sola, ma l'idea di metterci un dito mi nausea, la vivo un po' come mettermi un dito in gola o in una ferita aperta. Per infilare gli ovuli di solito smonto gli applicatori degli assorbenti interni (cioè compro i tampax solo x usare l'applicatore). Solo l'idea mi farebbe contrarre ancora di più perché mi fa impressione... Se però non c'è altra soluzione, posso lavorare su me stessa, ma sarà faticoso..... :S
Il calore ti aiuta? Non saprei
Hai letto gli articoli in homepage riguardo a contrattura e vulvodinia? Ti riconosci in qualche sintomo? Sì, in quasi tutti.
Stai seguendo qualche accorgimento tra quelli che suggeriamo? Quali? Sì, ho migliorato la dieta, ho ridotto molto l'uso del detergente intimo, ho iniziato a fare degli esercizi per il rilassamento del pavimento pelvico (i kegel reverse), uso sempre il lubrificante per i rapporti, faccio pipì subito prima e subito dopo i rapporti (anche sotto il getto dell'acqua calda), sto prendendo confidenza con l'esterno dei miei genitali, cercando di capire quando c'è gonfiore, dove mi brucia ecc., tutte cose che prima di trovare voi, non avevo pensato neanche per l'anticamera del cervello. Infatti vi dirò che i rapporti sono leggermente migliorati.
Inoltre ho ordinato tutti i prodotti per iniziare il protocollo Miriam.
Quando questa situazione passerà e avrò modo, vorrei prendere appuntamento con dott. Galizia per avere un quadro chiaro della situazione della mia dispareunia – se di natura neuropatica o solo muscolare. Finalmente dei medici che sanno di cosa parliamo!!!
Di quali altre patologie soffri? Ho l'ovaio micropolicistico e mestruazioni irregolari
Che sport pratichi? Pilates e ballo swing. A pilates sto evitando gli esercizi che puntano sul rafforzamento dell'interno coscia e cerco ultimamente di bilanciare questa attività con sedute di yoga per rilassamento della zona pelvica.
LA MIA STORIA
Ciao ragazze! Finalmente mi sono decisa a scrivere! Cercherò di essere sintetica perché già mi sono dilungata con le risposte alle domande del questionario.
Ho 36 anni, da 15 anni sono fidanzata con lo stesso ragazzo. Non ho mai avuto problemi, eccetto irregolarità mestruali, finché, a un certo punto ho cominciato ad avvertire dei leggeri fastidi alla penetrazione. Ma questo forse anche 6-7 anni fa.
Primo ginecologo: il suo parere si riassume così: - Non ci sono segni di infezione, la zona è tutta sana e pulita, sei tu che, per paura del dolore, contrai all'ingresso (Paura di che?!?!?!?). -
Pensando che prima o poi sarebbe passato, continuo la mia vita normalmente.
Nel 2016 comincio ad avvertire i primi pruriti, che mi ricordano una candida presa un'estate di tanti anni prima. Siccome però questi pruriti scompaiono sempre con il ciclo, nella piena ignoranza, penso che è una condizione di passeggera alterazione di qualcosa. Da sempre infatti avevo delle perdite trasparenti/bianche continue. Forse erano dei periodi in cui erano semplicemente più dense.
Per togliermi ogni dubbio, a ottobre 2016 decido di fare un tampone in ospedale. Durante la visita il fastidio è terribile. Ma il risultato alla candida è negativo, con mia estrema sorpresa.
Nel frattempo non mi faccio mancare una bella cistite postcoitale trattata con cefixoral.
Seconda ginecologa: a dicembre 2016 provo con un'altra specialista. Mi fa una visita accurata, constata che ho dolore al contatto e che sono estremamente contratta; per la dispareunia (e finalmente qualcuno dava un nome al mio problema) mi dà pelvilen dual act 10 gg e pelvilen forte 20 gg. A gennaio 2017 le dico che non è cambiato niente al livello di rapporti sessuali e lei mi dice di ripetere la cura (cosa che non faccio, sfiduciata. Lei stessa infatti mi era sembrata poco convinta dell'utilità). Nel frattempo pochi giorni dopo mi torna la candida, a seguito di un rapporto; la dottoressa mi prescrive per sms ovuli Meclon e Crema per 10 giorni, ma scomparendomi il prurito dopo il ciclo, penso di potermi evitare una cura inutile. Continuo ad avere pochi e dolorosi rapporti sessuali, mi regalo un'altra bella cistite trattata poi con Monuril e a settembre torno dalla ginecologa che, solo alla vista, concorda con me sono sono invasa dalla candida. Mi dà Meclon ovuli e crema per 10 giorni. Stavolta faccio la cura. A gennaio 2018 di nuovo rispunta la candida, con la sensazione di prurito premestruale. Da sola tratto di nuovo con Meclon. Di nuovo in aprile rispunta fuori. Scrivo alla dottoressa che mi dice di procedere con un tampone con antibiogramma, per vedere se è una candida resistente. Non lo è. Mi dice allora per mail di procedere col Diflucan gg 1,4,7 + 1 a settimana (per mantenimento). Di testa mia (?!?!?) porto avanti il mantenimento della cura per 3 mesi (non chiedetemi dove l'ho letto.....). Nel contempo le mestruazioni impazziscono, da maggio a luglio 2018 ho perdite di sangue scuro nel periodo dell'ovulazione che a volte sono un tutt'uno con le mestruazioni precedenti o successive. Per i mesi di cura con Diflucan e per i successivi tre mesi non ho pruriti, ma non ho neanche molti rapporti sessuali per sicurezza. Torna il prurito a gennaio 2019, dopo un rapporto. Poi passa. E di nuovo verso metà marzo, dopo due rapporti a distanza di un giorno dall'altro. Vado fuori di testa. Non avevo risolto la dispareunia, non avevo risolto la candida.... Comincio a leggere su internet come fare. Mi imbatto nelle interviste della Graziottin, mi sembra una luce alla fine del tunnel, finché non leggo anche le opinioni negative di molte pazienti e abbandono l'idea di arrivare fino in Veneto. Leggo di tutto, disperate che dicono di aver risolto solo eliminando tutti i carboidrati, tutti gli zuccheri, i latticini, l'alcool, tutto. Ok, mi armo di pazienza e comincio a mangiare solo cose verdi, uova, carne e pesce. Un mese, quasi due di estrema tristezza. Dimagrisco, non mi reggo in piedi, ma effettivamente non sento fastidi per due o tre mesi (se ero affamata e debole io, figuriamoci la colonia là sotto!). Faccio comunque le analisi delle urine e delle feci, per vedere se fosse un problema dovuto al cattivo funzionamento dell'intestino. Tutto regolare, niente candida intestinale, pipì a posto. Il medico di base mi consiglia una visita da un'infettivologa, per vedere se è un problema di candida più diffuso (anche perché sento ogni tanto un leggerissimo prurito all'altezza di una scapola dove ho un piccolo sfogo cutaneo). Mai soldi furono spesi peggio. Mi trovo una dottoressa che all'ospedale mi guarda come se fossi pazza ad essermi rivolta a lei, che mi dice che la candida 4 volte all'anno è assolutamente normale. Che certamente dovevo ridurre il consumo di zuccheri, ma non eliminarli, ma che questo era quanto. Sconcertata, ricomincio a mangiare normalmente, certo non come prima solo carboidrati e zuccheri, ma trovo un equilibrio tra gioia e benessere.
Terza ginecologa: faccio un nuovo tampone a settembre 2019 (faccio passare un'estate perché questa ginecologa da cui ero andata già in aprile, mi aveva suggerito di tornare da lei in un momento di massima manifestazione del fastidio, e io con la dieta estrema evidentemente avevo sopito la candida per qualche tempo). A settembre quindi vado da lei e la candida risulta. Decido di mettermi nelle sue mani e di seguire tutto alla lettera: Diflucan gg 1,4,7,26, Meclon crema 6 gg, Acidif cv 5gg prima e 5 dopo il ciclo e Difesan Flor per 8 gg. Una volta risolta la candida, potevamo agire sulla dispareunia. Lei fa fare il trattamento antimicotico anche al mio ragazzo, fermamente convinta che essendo un fungo, è assurdo pensare che non si trasmetta tra partner. Faccio tutto e la ricontatto a dicembre per fare il tampone di controllo. Mii prenota l'appuntamento per gennaio 2020.
Nel frattempo, forte di quella cura eseguita bene, mi azzardo ad avere un rapporto sessuale durante le feste... rossore, prurito, gonfiore.... situazione invariata.
Quando a gennaio torno dalla ginecologa per il nuovo tampone di controllo, disperata perché le ricordo tutti i miei trascorsi, dolori, delusioni ecc, le do di niovo fiducia, infatti lei dapprima sembra capire e ricordarsi, poi però mi manda per email la cura fotocopia che mi aveva dato a settembre. Identica. Lì ho detto basta. E ho di nuovo cercato in rete qualche consiglio. Alla fine solo nel vostro sito ho letto tante cose in cui mi rispecchiavo, tante ragazze con candida e vulvodinia, la descrizione degli stessi miei sintomi... e nessuna che rispondeva dicendo che era un problema psicologico, o la paura di provare dolore o che era normale avere la candida a vita, o altre cavolate che penso tutte ci siamo sentite dire.
Ho letto diverse vostre storie e molti consigli. Ecco perché mi sono decisa a ordinare l'occorrente per il protocollo Miriam.
Vorrei seguirlo correttamente, quindi vi chiedo anche come iniziare nel migliore dei modi.
Ho ordinato due stick vaginali. Se ho capito bene, dovrei iniziare subito con quello, in modo da capire come occorre intervenire sul ph vaginale.
Poi ho altre domande, ma spero di poterle porre di volta in volta.
Ammetto che sono una pessimista di natura e vedo sempre il lato nero delle cose. Però capisco pure che se continuo a lamentarmi senza provare a risolvere, queste cose non passano da sole.
Grazie mille!
J
