STORIA DI J - candida e vulvodinia

STORIA DI J - candida e vulvodinia

Messaggioda Juls » ven apr 24, 2020 6:51 pm

Ciao a tutte! Rispondo subito al questionario e poi inserisco tutta la mia storia.

Quali sono i tuoi sintomi principali? Dove sono localizzati di preciso?Con che frequenza si manifestano? Soffro di candida albicans e di dolori durante i rapporti sessuali. La candida negli ultimi 3 anni è stata una compagna fedele. I dolori durante i rapporti sessuali iniziano prima, 6-7 anni fa.

Tra un attacco e l'altro stai bene o hai comunque fastidi? Quali?I maggiori fastidi li avverto generalmente durante e dopo il rapporto sessuale e nel periodo prima dell'arrivo del ciclo (ci sono circa due giorni nella settimana che precede il ciclo, in cui ho un prurito terribile). Sottolineo che ho da sempre mestruazioni irregolari. E' capitato anche che saltassero. In caso di attività sessuale poco più intensa si regolarizzano magicamente.

Hai individuato qualche causa scatenante in particolare? Rapporti sessuali, stress, caldo, freddo, alimentazione, periodi particolari del ciclo, altro? Per secoli ho seguito una dieta sbilanciata e sbagliata (tutti i giorni pane, pasta, patate, pizza, birra ecc ecc). Ho notato dei miglioramenti (anche a livello intestinale) cominciando a ridurre moltissimo queste cose e accrescendo il consumo di verdure e legumi. Per il resto, altre cause come caldo e freddo non incidono, non sono stressata e, come già detto, la candida si manifesta la settimana prima del ciclo (non tutti i cicli) con perdite bianche e prurito, oppure subito dopo un rapporto particolarmente fastidioso.
Inoltre di costituzione sono molto magra e muscolosa, anche senza esercitare sport per lunghi periodi, ho sempre mantenuto una fibra muscolare molto tonica e mi accorgo di esercitare i muscoli in tutto quello che faccio, dal lavarmi i denti, al fare le pulizie, a quando ho rapporti sessuali. Anche quando dormo ho il bite perché contraggo la mandibola nel sonno :D Quando ho letto dell'ipertono del pavimento pelvico ho immediatamente pensato che era il mio caso. Mi sono anche spiegata il motivo per cui forse, anche solo lo stimolo visivo di qualcosa di eccitante, da sempre mi provoca un dolore interno come se qualcosa si contraesse tantissimo e senza controllo. Un tempo era solo un'avvisaglia. Oggi mi provoca proprio dolore, quindi è un sintomo che mi ha fatto pensare a una situazione di ipercontrazione da sempre esistente e aumentata nel tempo.

Hai un esame urine ed un'urinocoltura recenti (se soffri di cistite)? Cosa riportano? Non soffro di cistite, anche se ho avuto due episodi ravvicinati qualche anno fa, sempre postcoitali, curate con monuril e con ciproxin. L'ultima urinocultura l'ho effettuata l'anno scorso. Niente da segnalare, ph 5,00

Hai a casa gli stick urine per monitorare la situazione? No

Quante volte al giorno fai pipì e quanto bevi? Ho sempre avuto pochissima sete, bevevo poco e facevo pipì tre volte al giorno. Da qualche tempo, un annetto, mi impegno per idratarmi, quindi mediamente bevo 1 litro/ 1,5 l d acqua al giorno e faccio pipì molto più spesso, soprattutto perché cerco di bere lontano dai pasti. Noto che ho molta sete soprattutto la sera e prima di andare a dormire.

Il flusso della pipì è stentato e doppio oppure ha un getto unico e abbondante? Devi spingere per urinare o l'urina esce spontaneamente? Il flusso è costante e a getto unico

Durante i rapporti hai dolori e/o la penetrazione è difficoltosa? si. Tutte e due le cose. La situazione migliora nel periodo fertile, perché mi sento molto più lubrificata. Alle volte addirittura mi sembra di essere tornata quella di un tempo. Peggiora invece nel periodo premestruale: anche se uso il lubrificante che aiuta molto, non sempre posso dire che va bene. Se vediamo che la situazione promette male, lasciamo perdere proprio.

Soffri anche di candida e/o infezioni vaginali? Quali sono i sintomi che hai durante un attacco? Sì, soffro di candida. Ho delle predite bianchissime più dense e generalmente ci sono due o tre giorni nella settimana prima del ciclo, in cui ho un pizzicore assurdo, che poi scompare così com'è venuto. Se invece la candida è una conseguenza del rapporto sessuale con attrito, si scatena subito dopo gonfiore, rossore e prurito, dal giorno dopo iniziano le perdite e durano per qualche giorno.

Cistiti e vaginiti sono state sempre accertate rispettivamente da urinoculture e tamponi vaginali? Cistiti mai. Per la candida ho fatto in tutto 4 tamponi. Solo il primo non ha riscontrato nulla. Gli altri sempre positivi a candida albicans.

Hai un tampone vaginale recente con indicazione del ph e dei lattobacilli? Cosa riportano? Ne ho uno recente di gennaio 2020, ma non c'è ph. Risulta però che c'era scarsa flora lattobacillare. Quello precedente, del mese di ottobre 2019, stessa cosa, scarsi lattobacilli di dooderlhein.

Hai bruciore quando usi i jeans, quando indossi biancheria sintetica o quando usi gli assorbenti? Che metodo contraccettivo usi? No, se non ho già fastidi all'attivo, non ho bruciore. Ovviamente se in quel giorno ho il pizzicore, mettere qualcosa di aderente o avere indosso l'assorbente, peggiora nettamente il fastidio. Come contraccettivo usiamo il preservativo. A volte non lo usiamo perché si asciuga molto in fretta nonostante il lubrificante e quindi crea più attrito.

Utilizzi lubrificante durante i rapporti? Sì assolutamente. Lubrigyn crema. Ne devo mettere però due bustine nei periodi meno fertili. Ho iniziato ad usarlo solo nell'ultimo anno, prima pensavo non fosse necessario.........vabbè...

Hai notato se le cistiti ti compaiono dalle 24 alle 72 ore dopo un rapporto? Sì, le uniche volte che le ho avute, mi sono comparse un paio di giorni dopo un rapporto.

Utilizzi detergente intimo? Prima ne usavo fin troppo e anche di non specifici, credendo inoltre che lavandomi spesso, avrei mantenuto la zona più pulita. Adesso, leggendovi, a volte ne faccio a meno, a volte uso oleolatte lubrigyn con cui mi trovo benissimo.

L'intestino come va? Riesci a scaricarti tutti i giorni? Da sempre mi libero un giorno sì e uno no. Anzi, fin da piccola ho sempre avuto il brutto vizio di trattenerla quando non mi andava di farla o non ero in casa mia. Ora sto cercando di correggere almeno il primo comportamento, perché ho capito che anche quello deve aver inciso sulla mia rigidità pelvica. Diciamo che in media comunque riesco a liberarmi quotidianamente.

Riesci a riconoscere il muscolo pubcoccigeo e a contrarlo/rilassarlo? Sì, dopo aver letto il vostro sito, ho cominciato a farci mente locale per capirlo e so controllarlo.

Hai mai provato a fare qualche automassaggio? No, sinceramente penso che sarà la cosa più difficile in assoluto per me. Sopporto tranquillamente l'intervento di terzi, sarei sicuramente disposta a usare dei dispositivi per farlo da sola, ma l'idea di metterci un dito mi nausea, la vivo un po' come mettermi un dito in gola o in una ferita aperta. Per infilare gli ovuli di solito smonto gli applicatori degli assorbenti interni (cioè compro i tampax solo x usare l'applicatore). Solo l'idea mi farebbe contrarre ancora di più perché mi fa impressione... Se però non c'è altra soluzione, posso lavorare su me stessa, ma sarà faticoso..... :S

Il calore ti aiuta? Non saprei

Hai letto gli articoli in homepage riguardo a contrattura e vulvodinia? Ti riconosci in qualche sintomo? Sì, in quasi tutti.

Stai seguendo qualche accorgimento tra quelli che suggeriamo? Quali? Sì, ho migliorato la dieta, ho ridotto molto l'uso del detergente intimo, ho iniziato a fare degli esercizi per il rilassamento del pavimento pelvico (i kegel reverse), uso sempre il lubrificante per i rapporti, faccio pipì subito prima e subito dopo i rapporti (anche sotto il getto dell'acqua calda), sto prendendo confidenza con l'esterno dei miei genitali, cercando di capire quando c'è gonfiore, dove mi brucia ecc., tutte cose che prima di trovare voi, non avevo pensato neanche per l'anticamera del cervello. Infatti vi dirò che i rapporti sono leggermente migliorati.
Inoltre ho ordinato tutti i prodotti per iniziare il protocollo Miriam.
Quando questa situazione passerà e avrò modo, vorrei prendere appuntamento con dott. Galizia per avere un quadro chiaro della situazione della mia dispareunia – se di natura neuropatica o solo muscolare. Finalmente dei medici che sanno di cosa parliamo!!!

Di quali altre patologie soffri? Ho l'ovaio micropolicistico e mestruazioni irregolari

Che sport pratichi? Pilates e ballo swing. A pilates sto evitando gli esercizi che puntano sul rafforzamento dell'interno coscia e cerco ultimamente di bilanciare questa attività con sedute di yoga per rilassamento della zona pelvica.


LA MIA STORIA
Ciao ragazze! Finalmente mi sono decisa a scrivere! Cercherò di essere sintetica perché già mi sono dilungata con le risposte alle domande del questionario.
Ho 36 anni, da 15 anni sono fidanzata con lo stesso ragazzo. Non ho mai avuto problemi, eccetto irregolarità mestruali, finché, a un certo punto ho cominciato ad avvertire dei leggeri fastidi alla penetrazione. Ma questo forse anche 6-7 anni fa.

Primo ginecologo: il suo parere si riassume così: - Non ci sono segni di infezione, la zona è tutta sana e pulita, sei tu che, per paura del dolore, contrai all'ingresso (Paura di che?!?!?!?). -
Pensando che prima o poi sarebbe passato, continuo la mia vita normalmente.
Nel 2016 comincio ad avvertire i primi pruriti, che mi ricordano una candida presa un'estate di tanti anni prima. Siccome però questi pruriti scompaiono sempre con il ciclo, nella piena ignoranza, penso che è una condizione di passeggera alterazione di qualcosa. Da sempre infatti avevo delle perdite trasparenti/bianche continue. Forse erano dei periodi in cui erano semplicemente più dense.
Per togliermi ogni dubbio, a ottobre 2016 decido di fare un tampone in ospedale. Durante la visita il fastidio è terribile. Ma il risultato alla candida è negativo, con mia estrema sorpresa.
Nel frattempo non mi faccio mancare una bella cistite postcoitale trattata con cefixoral.

Seconda ginecologa: a dicembre 2016 provo con un'altra specialista. Mi fa una visita accurata, constata che ho dolore al contatto e che sono estremamente contratta; per la dispareunia (e finalmente qualcuno dava un nome al mio problema) mi dà pelvilen dual act 10 gg e pelvilen forte 20 gg. A gennaio 2017 le dico che non è cambiato niente al livello di rapporti sessuali e lei mi dice di ripetere la cura (cosa che non faccio, sfiduciata. Lei stessa infatti mi era sembrata poco convinta dell'utilità). Nel frattempo pochi giorni dopo mi torna la candida, a seguito di un rapporto; la dottoressa mi prescrive per sms ovuli Meclon e Crema per 10 giorni, ma scomparendomi il prurito dopo il ciclo, penso di potermi evitare una cura inutile. Continuo ad avere pochi e dolorosi rapporti sessuali, mi regalo un'altra bella cistite trattata poi con Monuril e a settembre torno dalla ginecologa che, solo alla vista, concorda con me sono sono invasa dalla candida. Mi dà Meclon ovuli e crema per 10 giorni. Stavolta faccio la cura. A gennaio 2018 di nuovo rispunta la candida, con la sensazione di prurito premestruale. Da sola tratto di nuovo con Meclon. Di nuovo in aprile rispunta fuori. Scrivo alla dottoressa che mi dice di procedere con un tampone con antibiogramma, per vedere se è una candida resistente. Non lo è. Mi dice allora per mail di procedere col Diflucan gg 1,4,7 + 1 a settimana (per mantenimento). Di testa mia (?!?!?) porto avanti il mantenimento della cura per 3 mesi (non chiedetemi dove l'ho letto.....). Nel contempo le mestruazioni impazziscono, da maggio a luglio 2018 ho perdite di sangue scuro nel periodo dell'ovulazione che a volte sono un tutt'uno con le mestruazioni precedenti o successive. Per i mesi di cura con Diflucan e per i successivi tre mesi non ho pruriti, ma non ho neanche molti rapporti sessuali per sicurezza. Torna il prurito a gennaio 2019, dopo un rapporto. Poi passa. E di nuovo verso metà marzo, dopo due rapporti a distanza di un giorno dall'altro. Vado fuori di testa. Non avevo risolto la dispareunia, non avevo risolto la candida.... Comincio a leggere su internet come fare. Mi imbatto nelle interviste della Graziottin, mi sembra una luce alla fine del tunnel, finché non leggo anche le opinioni negative di molte pazienti e abbandono l'idea di arrivare fino in Veneto. Leggo di tutto, disperate che dicono di aver risolto solo eliminando tutti i carboidrati, tutti gli zuccheri, i latticini, l'alcool, tutto. Ok, mi armo di pazienza e comincio a mangiare solo cose verdi, uova, carne e pesce. Un mese, quasi due di estrema tristezza. Dimagrisco, non mi reggo in piedi, ma effettivamente non sento fastidi per due o tre mesi (se ero affamata e debole io, figuriamoci la colonia là sotto!). Faccio comunque le analisi delle urine e delle feci, per vedere se fosse un problema dovuto al cattivo funzionamento dell'intestino. Tutto regolare, niente candida intestinale, pipì a posto. Il medico di base mi consiglia una visita da un'infettivologa, per vedere se è un problema di candida più diffuso (anche perché sento ogni tanto un leggerissimo prurito all'altezza di una scapola dove ho un piccolo sfogo cutaneo). Mai soldi furono spesi peggio. Mi trovo una dottoressa che all'ospedale mi guarda come se fossi pazza ad essermi rivolta a lei, che mi dice che la candida 4 volte all'anno è assolutamente normale. Che certamente dovevo ridurre il consumo di zuccheri, ma non eliminarli, ma che questo era quanto. Sconcertata, ricomincio a mangiare normalmente, certo non come prima solo carboidrati e zuccheri, ma trovo un equilibrio tra gioia e benessere.

Terza ginecologa: faccio un nuovo tampone a settembre 2019 (faccio passare un'estate perché questa ginecologa da cui ero andata già in aprile, mi aveva suggerito di tornare da lei in un momento di massima manifestazione del fastidio, e io con la dieta estrema evidentemente avevo sopito la candida per qualche tempo). A settembre quindi vado da lei e la candida risulta. Decido di mettermi nelle sue mani e di seguire tutto alla lettera: Diflucan gg 1,4,7,26, Meclon crema 6 gg, Acidif cv 5gg prima e 5 dopo il ciclo e Difesan Flor per 8 gg. Una volta risolta la candida, potevamo agire sulla dispareunia. Lei fa fare il trattamento antimicotico anche al mio ragazzo, fermamente convinta che essendo un fungo, è assurdo pensare che non si trasmetta tra partner. Faccio tutto e la ricontatto a dicembre per fare il tampone di controllo. Mii prenota l'appuntamento per gennaio 2020.
Nel frattempo, forte di quella cura eseguita bene, mi azzardo ad avere un rapporto sessuale durante le feste... rossore, prurito, gonfiore.... situazione invariata.
Quando a gennaio torno dalla ginecologa per il nuovo tampone di controllo, disperata perché le ricordo tutti i miei trascorsi, dolori, delusioni ecc, le do di niovo fiducia, infatti lei dapprima sembra capire e ricordarsi, poi però mi manda per email la cura fotocopia che mi aveva dato a settembre. Identica. Lì ho detto basta. E ho di nuovo cercato in rete qualche consiglio. Alla fine solo nel vostro sito ho letto tante cose in cui mi rispecchiavo, tante ragazze con candida e vulvodinia, la descrizione degli stessi miei sintomi... e nessuna che rispondeva dicendo che era un problema psicologico, o la paura di provare dolore o che era normale avere la candida a vita, o altre cavolate che penso tutte ci siamo sentite dire.

Ho letto diverse vostre storie e molti consigli. Ecco perché mi sono decisa a ordinare l'occorrente per il protocollo Miriam.
Vorrei seguirlo correttamente, quindi vi chiedo anche come iniziare nel migliore dei modi.
Ho ordinato due stick vaginali. Se ho capito bene, dovrei iniziare subito con quello, in modo da capire come occorre intervenire sul ph vaginale.
Poi ho altre domande, ma spero di poterle porre di volta in volta.
Ammetto che sono una pessimista di natura e vedo sempre il lato nero delle cose. Però capisco pure che se continuo a lamentarmi senza provare a risolvere, queste cose non passano da sole.

Grazie mille!
J :love1:

Re: STORIA DI J - candida e vulvodinia

Messaggioda giuliap » sab apr 25, 2020 3:54 pm

Ciao J!
innanzitutto benvenuta :ciao:
ho letto la tua storia e non ti devi scandalizzare più di tanto, qui purtroppo abbiamo tutte lo stesso trascorso..
medici che ci dicono che abbiamo solo paura (di che giustamente come hai scritto anche tu) e che ci imbottiscono di antimicotici. Anche io sono stata trattata esattamente come te..

Quello che al momento posso consigliarti è:
1- cerchiamo di capire come è messo il tuo ambiente vaginale. Bisogna capire sia il valore del tuo ph sia la presenza o meno dei lattobacilli.
2- ti consiglierei di prendere appuntamento con un esperto per capire il tuo pavimento pelvico come è messo. Sarebbe opportuno avere il parere di un fisioterapista almeno così da capire se sei contratta e qualora incominciare a fare delle sedute di manipolazione per sciogliere i muscoli.

Il Pilates forse al momento è sconsigliato, visto che da quello che dici tendi a contrarre i muscoli anche involontariamente..
Per il resto ti consiglio di fare esercizi di rilassamento e stretching, se spulci nel forum attraverso la barra di ricerca trovi anche dei video appositi.
:ciao:

Re: STORIA DI J - candida e vulvodinia

Messaggioda Juls » ven mag 15, 2020 12:48 pm

Help!
Scusate ragazze, ho bisogno urgente di un parere!
Ho aspettato la fine del ciclo, anche un paio di giorni in più per sicurezza, ho fatto lo stick vaginale gynocanestest ed il colore è rimasto invariato, per cui mi ha confermato che ho un ph regolare (questo test non indica il numero preciso).

Quindi i dati che avevo erano compatibili con l'intenzione di iniziare il protocollo Miriam:
1.ultimo tampone di fine gennaio 2020 candida albicans
2.scarsa flora lattobacillare sempre da ultimo tampone(specie quella del Dodherlein)
3.stick ph vaginale normotipo

Poi ho iniziato il protocollo Miriam tutto come da schema. Orale e locale. Sono alla fine della prima settimana. Kelairon, gynocanesbalance, gynocanesflor ecc. Ieri sera yogurt. Oggi dovrei procedere con la lavanda al mannosio.

Dacché però era un periodo di evidente normalità quando ho iniziato (nessun prurito, nessun rossore), ho notato da subito un peggioramento della zona esterna, prurito dapprima minimo con kelarion (ho pensato fosse normale e passeggero, come scritto nei foglietti illustrativi), peggiorato con gynocanesbalance e con rossore evidente in tutta la zona più esterna.
Non avverto invece fastidi all'interno, ad esempio quando ho inserito la cannula di gynocanesbalance o ho inserito con l'applicatore la pillolina di gynocanesflor, non ho avvertito bruciori in profondità.
Non ho perdite strane, al di là di ovvi residui di terapia locale la mattina dopo.
Però adesso avverto proprio un fastidio costante su tutta l'entrata. Con lo yogurt di ieri sera è migliorato un po'.
Devo sospendere la terapia locale? O devo sostituirla con altro? Da cosa può dipendere?

Grazie mille a chi risponderà!

Per il resto, mi sono vista tutti gli esercizi di stretching e rilassamento e li sto anche facendo! grazie ;)

Re: STORIA DI J - candida e vulvodinia

Messaggioda Mare73 » sab mag 16, 2020 2:52 pm

Juls ha scritto:stick ph vaginale normotipo
Juls ha scritto:ho iniziato il protocollo Miriam tutto come da schema
In realtà, se il pH è nel range corretto, non bisogna applicare l'acidificante.
Ma il vero punto è un altro:

Juls ha scritto:Dacché però era un periodo di evidente normalità quando ho iniziato (nessun prurito, nessun rossore), ho notato da subito un peggioramento della zona esterna
La domanda è: per quale motivo hai iniziato il protocollo se non avevi nessun tipo di fastidio? Perché da un tampone di fine gennaio era risultata candida? Juls, la situazione vaginale può cambiare nel giro di pochi giorni, figuriamoci in due mesi e mezzo.
La regola fondamentale è: niente fastidi, niente cura. Altrimenti si rischia di scombinare una situazione di sostanziale equilibrio.
A questo punto, io ti consiglierei di fare una bella lavanda e sospendere tutti i prodotti locali: puoi continuare i fermenti orali e al limite anche l'Immunodefend, ma sulle mucose applica solo il lenitivo e lascia respirare.

Re: STORIA DI J - candida e vulvodinia

Messaggioda Juls » lun mag 18, 2020 2:03 pm

Porca miseria :cavoli: ...............Ok grazie Mare!

ecco, in realtà ho pensato questa cosa anch'io “perché inizio la cura se sembra che sto bene?”.... ma poi mi sono detta..... siccome tutte le volte che la situazione sembrava essere nella norma, io ho esattamente fatto così, cioè ho ignorato e aspettato, per poi avere magari un rapporto e ritrovarmi con un'esplosione di fastidi o perdite ecc, ho detto “stavolta non mi freghi. Lo so, cara candida, che sei lì e aspetti solo il giorno giusto per venire fuori. Io ti estirpo prima, così quel giorno non arriverà”. Ecco perché ho iniziato lo stesso.... poi siccome sto mangiando molti legumi, verdure, ecc e ho letto qui che la candida - più che di zuccheri - si nutre di ferro, ho dato per scontato che stesse silenziosamente banchettando alle mie spalle....Insomma, un insieme di pensieri che adesso capisco essere stati sbagliati... :S: Stavolta facevo bene a starmene ferma.... Non essendomi curata affatto dopo il tampone non immaginavo che la situazione potesse cambiare da sola. Ero convinta che fosse solo una fase di latenza.

Comunque la lavanda al mannosio l'ho fatta venerdì sera. Sabato ero ancora rossa e con fastidio, ieri lo stesso. Oggi appena meglio, ma insomma... Sto applicando un paio di volte al giorno un lenitivo alla vitamina A e acido ialuronico e la sera lo spray alla vitamina E del dr.Tili. Non sto indossando intimo per lasciar respirare, che tanto sono in casa. Ho sospeso tutto il protocollo eccetto un x flor al giorno, come mi hai suggerito.
Continuo così e vediamo se la situazione rientra... mannaggia a me!
Grazie!

Re: STORIA DI J - candida e vulvodinia

Messaggioda Mare73 » ven mag 22, 2020 5:22 pm

Come va?
Ricordami: ma tu cosa fai per rilassare il pp?

Re: STORIA DI J - candida e vulvodinia

Messaggioda Juls » ven mag 22, 2020 6:53 pm

Mare73 ha scritto:Come va?


Ciao Mare,
strano, avevo scritto una risposta stamattina proprio intitolata "aggiornamento", ma non mi è arrivata notifica nemmeno di argomento accettato, non ne trovo traccia neanche tra le mie bozze... :humm: forse ho chiuso la pagina prima del tempo e non è partito l'invio. Pazienza!

Comunque scrivevo che il rossore va meglio, lo stesso il prurito, quasi scomparsi, credo grazie all'applicazione costante del lenitivo che metto da una settimana. sto continuando solo con 1 xflor al giorno.
Invece da mercoledì ho delle perdite biancastre, a volte più dense, altre più fluide, in assenza di odore; oggi sono molte meno in realtà, ma mercoledì e giovedì mi sono preoccupata perché era impossibile ignorarle, a tratti erano abbondanti, tanto che mi hanno ricordato la candida.
Nell'altro messaggio che avevo scritto stamattina riflettevo sul fatto che potesse essere candida o vaginosi......ma avendo acidificato con l'inizio del protocollo miriam senza necessità, mi pare difficile aver provocato una di queste due cose.
Ho letto la pagina della citolisi, e in effetti la sintomatologia potrebbe coincidere perfettamente: la possibile acidificazione eccessiva dovuta a una terapia vaginale non necessaria, le perdite biancastre ecc simili alla candida, più intense nella settimana prima del ciclo (che dovrebbe esattamente essere quella in cui sono, con tutto che non sono mai puntuale).
Nella pagina del sito dice anche che è possibile rilevare il difetto o l'eccesso di lattobacilli con il Gynocanestest, ma a parte un ph nella norma o un ph alto, questo test non dà altre notizie sui lattobacilli presenti... o mi sfugge qualcosa? Soprattutto, come faccio a verificare se ho un ph troppo acido o ho troppi lattobacilli? Compro un tampone che abbia l'intera scala di colori/valori?
Posso anche aspettare qualche altro giorno, ridurre il lenitivo a poco a poco e monitorare la situazione, vedere se torna il prurito o il rossore.... Che mi suggerisci?

Mare73 ha scritto:Ricordami: ma tu cosa fai per rilassare il pp?


Per il pp ho visto tutti i video che ci sono nel sito per capire quali posizioni sono più adatte per rilassare i muscoli e spesso mi metto sul tappetino e faccio gli esercizi, anche con il supporto di video yoga dedicati proprio al rilassamento del pp; tutte le volte che mi viene in mente faccio i kegel reverse, in più mi esercito a respirare con la pancia, cosa per me difficilissima, perché sono abituata da sempre ad avere gli addominali attivi, però piano piano mi rendo conto che rilassando, si distende anche il pp e riesco a controllarlo meglio. Dall'ultimo ciclo non ho avuto rapporti perché prima ho iniziato il protocollo, poi è successo quello che è successo e quindi non so dare ulteriore riscontro sul fatto che gli esercizi stiano funzionando, però avevo notato dei progressi importanti le ultime volte. Riuscivo quasi ad avere rapporti normali, certo, molto rallentati all'inizio allo scopo di favorire un ingresso il meno traumatico possibile per le mucose (sempre assolutamente con lubrificante), però quasi in assenza di dolori o attriti una volta che riuscivo a rilassare bene; subito dopo facevo i kegel reverse e continuavo per le ore successive con più frequenza del solito. Non avevo avuto né fastidi né rossori nelle ore o nei giorni a seguire, per cui mi era parso un mezzo miracolo. Spero di poter far presto altri esperimenti :lol:

Per il resto attendo vostri consigli, grazie per il supporto!
:thanks:

Re: STORIA DI J - candida e vulvodinia

Messaggioda Mare73 » gio mag 28, 2020 7:35 pm

Juls ha scritto:il rossore va meglio, lo stesso il prurito, quasi scomparsi
Molto bene! Tu continua con tutti gli accorgimenti e gli esercizi per il rilassamento, eh! Io credo che anche (e forse soprattutto) quelli abbiano fatto molto.

Juls ha scritto:subito dopo facevo i kegel reverse e continuavo per le ore successive con più frequenza del solito. Non avevo avuto né fastidi né rossori nelle ore o nei giorni a seguire
Be', niente male direi. In realtà, ci sarebbe tutto un protocollo post-rapporti fatto di diversi accorgimenti: io te lo metto qui, ovviamente sperando che continuino a bastare i solo kr ;)
Oltre ad assumere Puromann + Puro Defend Urto come da schema ed applicare una crema lenitiva:
1) urinare sotto il getto dell'acqua calda nelle prime minzioni post rapporto.
2) stiramento degli otturatori interni con il pollice (bastano pochi secondi per parte);
3) veloce massaggio dei piriformi con la pallina da tennis;
4) applicare calore (va bene anche un cerotto thermacare);
5) due o tre esercizi di stretching del video di Frizzina;
6) kegel reverse come se non ci fosse un domani.
7) respirazione diaframmatica
8) leggero massaggio esterno

Juls ha scritto:da mercoledì ho delle perdite biancastre, a volte più dense, altre più fluide, in assenza di odore
Ma ti creano fastidi? Prurito, bruciore?
Potrebbe trattarsi semplicemente dell'eccesso dei prodotti che hai inserito (quando li hai smessi?), oppure di normali perdite fisiologiche. Di fatto, quel che conta è che non provochino fastidi: come sempre, nessun sintomo, nessun problema.

Juls ha scritto:Posso anche aspettare qualche altro giorno, ridurre il lenitivo a poco a poco e monitorare la situazione
Se non hai più fastidi, io lo ridurrei da subito. Scegli solo uno di quelli che utilizzi e applicane un velo una sola volta al giorno.

Re: STORIA DI J - candida e vulvodinia

Messaggioda Juls » lun giu 15, 2020 8:04 am

Eccomi! Scusate l'assenza, ma non avevo nuovi elementi perché poi mi è venuto il ciclo.
Oggi invece purtroppo ho nuovi elementi da condividere, sabato ho avuto una giornata di totale sconforto. Ieri pure.

Come dicevo mi è venuto il ciclo, una volta al termine del ciclo, ho applicato lo spray alla vitamina E un giorno sì e uno no e ho monitorato la situazione.
Ci eravamo lasciate che il rossore si era attenuato, il prurito era quasi assente e avevo queste perdite bianche. Ok. Dopo il ciclo tutto sembrava rosa, qualche perdita bianca è riapparsa, ma sempre inodore e liscia, però un sottilissimo prurito in alcuni momenti lo avvertivo. Ho pensato all'assorbente, al fatto che era ancora il residuo passeggero della situazione che avevo creato con il protocollo miriam....... insomma, ho fatto passare altri giorni per stare sicura, poi ieri abbiamo riprovato ad avere un rapporto. Già da subito, al momento dell'eccitazione, senza neanche contatto, ho sentito all'interno una contrazione che mi ha provocato un dolore assurdo (me lo fa da sempre, ma anni fa non era così forte, così come stava tornando nei ranghi le ultime volte prima che iniziassi il protocollo). Ho detto ok, basta che mi concentro e mi rilasso. Abbiamo usato lubigyn da subito, abbiamo fatto piano, con calma, niente. Il bruciore esterno sulla forchetta è partito subito, come se ci fosse già una base di irritazione che poi si è scatenata al contatto... e dentro non è andata meglio, tanto che abbiamo dovuto lasciar perdere.
Non vi dico che era a fuoco. Gonfiore, bruciore e anche frustrazione, perché nonostante il dolore, stavo provando piacere, quindi è stato anche difficile dirgli che mi faceva male e che si doveva fermare.
Ho preso subito puroman, ho fatto pipi sotto acqua tiepida, ho applicato il lenitivo e anche lo spray alla vit.E., ho fatto esercizi di rilassamento ieri e stamattina. Quasi tutto il protocollo che mi hai scritto. Ho scaricato anche lo schema dal sito. L'unica cosa che mi manca è purodefend urto, perche devo ordinarlo.
Oggi si è leggermente sfiammato, ma ovviamente ho le mucose provate. Come le tocco sento fastidio e si arrossano di nuovo. Dentro lo stesso, mi ha dato fastidio anche solo appoggiare la cannula del lenitivo, forse sono anche leggermente ferita.
Sono così abbattuta. Mi sembrava di aver trovato la chiave giusta, invece è come se fosse tornato tutto come prima, nonostante gli esercizi, lo yoga, la dieta, gli accorgimenti, l astensione............... adesso che dovrei fare? Aspetto un altro mese o più che la situazione rientri? Ricontrollo il ph per vedere che tipo di infezione ho provocato? Ricomincio con immunodefend e xflor per cercare di evitare un eventuale ritorno della candida? sempre che non sia già tornata...

Vi prego, datemi anche una parola di conforto perché mi sta venendo da piangere tutti i giorni e sono proprio a terra.
Grazie, buona settimana!

Re: STORIA DI J - candida e vulvodinia

Messaggioda giuliap » lun giu 15, 2020 10:29 am

Ciao Juls :ciao:
Juls ha scritto:Vi prego, datemi anche una parola di conforto perché mi sta venendo da piangere tutti i giorni e sono proprio a terra.

guarda io mi sono trovata molte volte in questa situazione, proprio sabato mattina ho dovuto interrompere un rapporto perchè avvertivo tanto dolore nonostante fossi eccitata e lo desiderassi..può capitare!
nei giorni successivi al ciclo le mucose sono comunque provate dal contatto con l'assorbente e quindi è più facile sentire dolore..
ora lascia sfiammare per bene le mucose, vai avanti con tutti gli accorgimenti e quando il fastidio sarà passato e ti sentirai pronta riprova..come tante volte mi ha detto la cara alexsandra qui sul forum, con i rapporti ci vuole pazienza, taaaanta pazienza!
un abbraccio :love1:

Re: STORIA DI J - candida e vulvodinia

Messaggioda Mare73 » lun giu 15, 2020 10:33 am

Juls, il problema non sono affatto le infezioni.
La chiave dei tuoi problemi è qui:
Juls ha scritto:ho sentito all'interno una contrazione che mi ha provocato un dolore assurdo (me lo fa da sempre, ma anni fa non era così forte
Con buona probabilità, tu soffri di contrattura del pavimento pelvico, quindi la cosa fondamentale da fare ora è prenotare da un professionista esperto che possa effettuare una valutazione del pp.
Nel frattempo, concentrati su accorgimenti ed esercizi per il rilassamento: kr e respirazione diaframmatica sono fondamentali, ma da soli non possono bastare. Qui nel forum trovi molti altri esercizi, come stretching e massaggi esterni.
Poi, in genere il calore aiuta molto le donne che soffrono di contrattura: puoi usare uno scaldino, un cuscino con i semi o anche i cerotti Thermacare, oltre che fare bagni caldi.
E poi è cruciale che provi l'automassaggio. Ritagliati un momento tutto per te e inizia piano piano.

Re: STORIA DI J - candida e vulvodinia

Messaggioda Juls » lun giu 15, 2020 8:36 pm

Grazie ragazze, siete state tempestive!

Mare73 ha scritto:Con buona probabilità, tu soffri di contrattura del pavimento pelvico, quindi la cosa fondamentale da fare ora è prenotare da un professionista esperto che possa effettuare una valutazione del pp.


Infatti avevo proprio intenzione di prendere appuntamento con una fisioterapista specializzata, ho letto un intervento qui nel forum per un centro che si trova dalle mie parti, ma non c'è un nominativo di riferimento. Magari posso chiedere più info direttamente sulla pagina del forum dove l'ho letto. Altrimenti mi consigliate di spostarmi e andare ad esempio dalla Pellizzone? ho seguito le sue dirette e mi ha dato molta fiducia...

Sono più che convinta di soffrire di contrattura del pavimento pelvico, ho esattamente tutte le caratteristiche delle donne che ne soffrono, come ha elencato la Pellizzone: di notte contraggo la mascella e digrigno i denti, ho una muscolatura sviluppata a livello di addominali e glutei e non ho mai respirato di diaframma.
Quindi sì, mi sono convinta di questa necessità. E mi sono anche convinta che gli esercizi che faccio da sola non bastano.

giuliap ha scritto:nei giorni successivi al ciclo le mucose sono comunque provate dal contatto con l'assorbente e quindi è più facile sentire dolore..
ora lascia sfiammare per bene le mucose, vai avanti con tutti gli accorgimenti e quando il fastidio sarà passato e ti sentirai pronta riprova..


Io ho pazienza, sono disposta a cadenzare i rapporti, ad andarci piano e tutto... e continuerò comunque con tutti gli accorgimenti, ma quando mi succede così, cioè che si infiamma dentro e fuori in un attimo, poi non è questione di qualche giorno e si può riprovare. Non lo vivrei come una tragedia se si risolvesse solo in una settimana o 10 giorni... Invece è questione di mesi, spesso spunta la candida, poi di nuovo il ciclo e poi di nuovo un periodo in cui sembra andare meglio e allora ci si riprova.... magari va leggermente meglio, magari no, e allora tutto da capo...

Io vorrei capire se adesso c'è qualcosa che posso fare per far rientrare più velocemente questa infiammazione interna ed esterna... o anche solo per scongiurare il ritorno della candida...perché aspettare che sfiammi da sola, senza fare niente, mi porta sempre a dei tempi lunghissimi e a risultati scarsi.
Voi potete suggerirmi qualcosa? Potrei prendere Purodefend e Purorepair per esempio?

Se andassi dalla ginecologa mi farebbe il tampone. Saprei il risultato tra 10 giorni. Poi probabilmente mi riempirebbe di antifungini e via. Quindi non ci voglio tornare. Vorrei imparare a gestire queste situazioni da sola, perché la mia disperazione è data anche dal fatto che io so che quando succede così dopo un rapporto, io sto mesi e mesi tra visite, tamponi, cure lunghissime, attese e niente di risolutivo. Invece sapere cosa devo fare mi darebbe anche più tranquillità. Come i protocolli che si trovano qui sul sito.
Grazie ancora per il sostegno! :love1:

Re: STORIA DI J - candida e vulvodinia

Messaggioda giuliap » lun giu 15, 2020 11:46 pm

Allora Juls,
Juls ha scritto:Sono più che convinta di soffrire di contrattura del pavimento pelvico,

se non risolvi o meglio se non cominci a "curare" anche questo lato sarà sempre un cane che si morde la coda...
non so se hai letto la mia storia..ma abbiamo molti punti in comune..ti dico solo che io ho scritto la mia storia direttamente nella sezione vulvodinia e non in questa della candida solo perchè, grazie a questo forum, avevo già avuto la diagnosi di vvd e ipertono da Pesce...
anche io ho lottato per tantissimo tempo con la "candida" quando in realtà la candida era solo una conseguenza dei muscoli e dei nervi infiammati e contratti. Ora sia chiaro, non ti sto facendo io la diagnosi di ipertono (ci mancherebbe altro :lol: ) ma se hai già di tuo il sospetto, vai e prenota!!

Per quanto riguarda questo:
Juls ha scritto: c'è qualcosa che posso fare per far rientrare più velocemente questa infiammazione interna ed esterna.

a me una cosa che ha aiutato e aiuta tantissimo (tanto che la uso sempre dopo i rapporti ancora oggi e praticamente non giro mai senza) è la crema a base di vitamina E. un'altra cosa che mi aiuta è anche la crema a base di arnica...quella agisce soprattutto sui nervi...
so che pare assurdo ma non esiste la crema miracolosa..anzi magari ci fosse! Quello che magari fa star bene me, a te non fa nulla e viceversa...

Juls ha scritto:Invece sapere cosa devo fare mi darebbe anche più tranquillità.

leggi di più il forum, ci sono tantissime storie da cui prender spunto per capire come agire il meglio possibile anche se di massima gli accorgimenti sono sempre gli stessi: calore e rilassamento, stretching, andare regolare di corpo, usa appunto una crema emolliente a base di vitamina E per ridurre gli attriti che possono comunque far peggiorare il bruciore, stai smuntandata, occhio alla troppa umidità e/o ai colpi d'aria..
e prenota da un esperto/a per avere una consulenza su nervi e muscoli. :love1:

Ps. so benissimo cosa si prova Juls, non pensare che sottovaluti il tuo stato d'animo e le tue paure ma sappi che se ne esce! :):

Re: STORIA DI J - candida e vulvodinia

Messaggioda Juls » mer giu 17, 2020 5:59 pm

giuliap ha scritto:
una cosa che ha aiutato e aiuta tantissimo (tanto che la uso sempre dopo i rapporti ancora oggi e praticamente non giro mai senza) è la crema a base di vitamina E.

Ok grazie, anche a me aiuta infatti, l'ho scoperta da poco, ma sicuramente ho notato che placa molto il prurito.

giuliap ha scritto: prenota da un esperto/a per avere una consulenza su nervi e muscoli.

Quindi in base alla tua esperienza, mi consigli di andare prima da un medico come ad esempio il dott. Galizia, invece che subito dalla fisioterapista?
Il medico forse mi può dire se, oltre al pp, il problema è anche legato ai nervi, mentre la fisioterapista può agire solo sul pp. Giusto?

giuliap ha scritto: Ps. so benissimo cosa si prova Juls, non pensare che sottovaluti il tuo stato d'animo e le tue paure ma sappi che se ne esce! :):

Grazie Giulia! Ma l'unica cosa che penso è che siete preziosissime, soprattutto per mantenere la sanità mentale! :)
:love1: :love1:

Re: STORIA DI J - candida e vulvodinia

Messaggioda giuliap » gio giu 18, 2020 10:13 am

Juls ha scritto: in base alla tua esperienza, mi consigli di andare prima da un medico come ad esempio il dott. Galizia, invece che subito dalla fisioterapista?

io sono andata direttamente da Pesce (all'epoca Galizia ancora non c'era) perchè avevo capito da sola che soffrivo di vulvodinia...e sapevo che lui faceva anche riabilitazione..e poi io venivo da mesi di bruciori costanti e impossibilità ad avere i rapporti..quindi ripeto già sapevo a cosa andavo incontro..
forse la cosa migliore sarebbe prenotare da Galizia e visto che comunque i tempi di attesa sono abbastanza lunghi, prendere nel mentre anche un appuntamento con un fisioterapista che intanto può farti la diagnosi di ipertono e lavorare sulla muscolatura qualora ne avessi bisogno..ecco forse io farei proprio cosi :):

Re: STORIA DI J - candida e vulvodinia

Messaggioda Mare73 » gio giu 18, 2020 12:30 pm

Juls ha scritto:ho letto un intervento qui nel forum per un centro che si trova dalle mie parti, ma non c'è un nominativo di riferimento. Magari posso chiedere più info direttamente sulla pagina del forum dove l'ho letto. Altrimenti mi consigliate di spostarmi e andare ad esempio dalla Pellizzone? ho seguito le sue dirette e mi ha dato molta fiducia

Entrambe le strade sono valide, dipende tutto da quali sono le tue gerarchie: se preferisci limitare gli spostamenti, in modo da pensare di poter fissare appuntamenti più ravvicinati, "rischia" e vai nel centro vicino a te; se invece vuoi andare più sul sicuro, contattando una persona che già sai che ti dà fiducia (e sappiamo che la fiducia è cruciale nelle nostre problematiche), chiama la Pellizzone.

giuliap ha scritto:la cosa migliore sarebbe prenotare da Galizia e visto che comunque i tempi di attesa sono abbastanza lunghi, prendere nel mentre anche un appuntamento con un fisioterapista che intanto può farti la diagnosi di ipertono e lavorare sulla muscolatura qualora ne avessi bisogno
Anch'io procederei in questo modo.



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