Ciao a tutti!
Mi chiamo Lisa, ho 22 anni e soffro da un anno di INFEZIONI VAGINALI RECIDIVE. Volevo provare a risolvere il mio problema con il Protocollo Miriam, per questo vi scrivo la mia storia.
Tutto è iniziato il Marzo scorso (2016) dopo aver utilizzato un assorbente interno durante gli ultimi giorni di ciclo: da lì è cominciato il mio calvario.
Non ho mai avuto problemi di questo genere così ho sperimentato per la prima volta quelli che sono i sintomi della candida: forte prurito, rossore, perdite bianche ricottose.
Contattai la mia ginecologa abituale, la quale mi fornì una cura per questo tipo di infezione. In pochi giorni tutto passò e pensavo di aver risolto il mio piccolo problema.
In quel periodo assumevo regolarmente la pillola e cominciai a frequentare un ragazzo che solo con la masturbazione mi fece accorgere di avvertire bruciore durante la penetrazione, nonostante nel complesso non avessi altri sintomi.
Passò un mese e a Maggio vidi ricomparire l'infezione. Presi quindi un appuntamento per una visita ginecologica e, senza la conferma di tamponi, la dottoressa mi diede nuovamente una cura per candida.
Passò un altro mese di tregua e a Luglio ricomparvero nuovamente tutti i sintomi, ancora più forti. Contattai la ginecologa che mi prescrisse una cura con fermenti per bocca e ovuli, ma proprio negli ultimi giorni di cura ebbi un problema intestinale che mi portò diarrea e i sintomi si acutizzarono ulteriormente. A questo punto la dottoressa mi consigliò di sospendere tutti i medicinali locali continuando solo con i fermenti per bocca. La situazione migliorò in una settimana e nonostante tutti i sintomi fossero spariti, non riuscivo ad avere rapporti normali perché continuavo ad avvertire il solito bruciore misto a dolore e successivamente gonfiore.
Nel frattempo iniziai a frequentarmi col mio attuale ragazzo.
A fine Settembre-inizio Ottobre, dopo quasi due mesi di tregua, comparì nuovamente l'infezione accompagnata dai soliti sintomi. Contattai la ginecologa che mi fece interrompere l'ultilizzo della pillola e mi diede un'altra cura da fare. Quest'ultima però fu inefficace e, con la delusione che stava prendendo sempre più piede, decisi di prendere appuntamento con un'altra dottoressa.
Finalmente a Novembre mi viene prescritto il primo tampone, il quale risultò positivo a Ureaplasma Urealyticum e Ureaplasma Parvum, mentre i Lattobacilli risultavano essere abbondanti.
La nuova dottoressa mi prescrisse quindi una cura con antibiotico molto forte e dei fermenti per bocca.
Dopo una settimana circa dal termine della cura comparve nuovamente l'infezione e a quel punto la ginecologa mi disse di curarmi con Gyne-Canesflor ovuli e fermenti.
I sintomi sparirono, ma i miei rapporti sessuali non accennavano a migliorare, così nel mese di Dicembre effettuai nuovamente la solita cura con Gyne-Canesflor ovuli, sempre sotto consiglio della ginecologa.
In quel modo notai di avere una certa sensibilità al Gyne-Canesflor, perchè durante l'utilizzo riscontravo un leggero prurito.
I primi di Gennaio ebbi un nuovo doloroso scontro con l'infezione. Avevo tutti i sintomi della candida ma durante la visita la dottoressa mi avvisò della presenza anche di un altro tipo di infezione, così feci un nuovo tampone e il risultato fu: Gardnerella.
La ginecologa mi diede un antibiotico e dei fermenti per bocca e mi prescrisse anche una cura di mantenimento da fare per i 6 mesi successivi.
I sintomi, come sempre, passarono e a Febbraio cominciai il primo ciclo della nuova cura che consisteva nell'applicazione della crema Immunovag e nell'assunzione di fermenti Astarte.
Nonostante la cura mi creasse gonfiore e un leggero fastidio, dopo soli due giorni dal termine tutti sintomi scomparivano e tornavo a stare bene.
I rapporti hanno cominciato ad essere più soddisfacenti anche se il bruciore/dolore talvolta mi impedisce tutt'oggi di portarli a termine.
Ad inizio Aprile, dopo 3 mesi di cura e di assenza di infezioni, ecco che è tornata a farsi sentire la maledettissima candida.
Dopo un'ovulo monodose Sertagyn e l'applicazione del Pevisone emulsione, i sintomi si sono attenuati e sono scomparsi.
Per darvi maggiori informazioni faccio riferimento alle domande del questionario:
- i sintomi principali sono rossore, gonfiore, prurito e difficoltà ad avere rapporti;
- il fastidio è localizzato all'entrata della vagina;
- la frequenza varia;
- tra un attacco e l'altro riscontro rapporti sessuali difficoltosi e a volte i lati del canale vaginale leggermente gonfi;
- non sono riuscita ad individuare cause scatenanti ma mi sono accorta che negli ultimi giorni di ciclo compare un leggero gonfiore collegato ad un leggero fastidio ai lati del canale che non so se ricollegare agli assorbenti o ad altro;
- non ho esami di urine recenti e non ho a casa gli stick;
- faccio pipì 4 volte algiorno di media e bevo molto poco, anche se sto cercando di migliorare;
- il mio getto d'urina è unico e abbondante;
- di solito l'urina esce spontaneamente ma a volte durante l'infezione mi capita di dover spingere;
- durante i rapporti avverto bruciore/dolore all'entrata della vagina, dopo un po' che abbiamo cominciato. Alcune volte è capitato che avvertissi un leggero fastidio con la penetrazione;
- soffro di infezioni recidive e ho avuto fin ora Candida, Ureaplasma e Gardnerella;
- i sintomi sono gonfiore, rossore, prurito e perdite che variano da bianche ricottose a gialle;
- non ho risultati di tamponi recenti;
- non ho riscontrato particolari fastidi con l’utilizzo di indumenti stretti, però a volte gli assorbenti classici mi possono creare un leggero gonfiore/fastidio;
- uso il profilattico come anticoncezionale;
- non uso lubrificante;
- uso detergenti intimi ultra-delicati;
- vado regolarmente di intestino;
- non so sinceramente se riesco a riconoscere il muscolo pubcoccigeo e a contrarlo/rilassarlo;
- non ho provato automassaggi ne calore;
- ho letto gli articoli riguardanti contrattura e vulvodinia ma non credo che i miei sintomi possano essere collegati a tali patologie;
- sono intollerante al lattosio e soffro di sindrome del colon irritabile;
- eseguo esercizi in palestra.
Momentaneamente non sono in una fase acuta di infezione però tra qualche giorno terminerà il ciclo e vorrei cominciare il protocollo.
Seguo le indicazioni passo passo per 3 settimane anche senza fase acuta?
Inoltre, non ho ancora acquistato D-mannosio perché non riesco a capire quale marca/tipo quale più al caso mio e come utilizzarlo: solo lavande o anche per bocca? Con che ciclicità? Spero che possiate aiutarmi.
Spero di essere stata chiara e mi scuso per essermi dilungata così tanto.
Aspetto i vostri consigli!
CISTITE.INFO APS
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Lisa Benvenuta!! 
e ne ho usati a bizzeffe, però penso che tentar non nuoce, non sono medicinali e i fermenti non possono che farti bene per ricominciare a ricostruirti.
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