Storia di Kemill

Re: Storia di Kemill

Messaggioda Frens » lun nov 07, 2011 3:43 pm

le cisti si riassorbono da sole con il tempo..appunto il follicolo cresce su stimolazione estrogenica, ma senza LH nn libera l'uovo e diventa una cisti
a volte a me fanno male altre volte no.
puoi provare l'inositolo anche se io ho notato che dà beneficio a chi hai problemi di vera e propria PCOS e non su chi come noi ha preso la pillola per anni ma non ha PCOS.
cmq fa bene ad altre cose e puoi tranquillamente assumerlo

Re: Storia di Kemill

Messaggioda kemill » mar nov 15, 2011 8:15 pm

Grazie mille Frens, ora è più chiaro! Comunque il 29 accompagno mia madre dal ginecologo e gli parlo dell'inositolo, vediamo se me lo approva o meno (ma anche se non me lo approva ormai io mi fido più di voi e lo prenderò lo stesso!).
Ho ordinato il succo di Noni dalla ditta e l'ho ricevuto qualche giorno fa, l'avevo preso per mia madre però lei sta prendendo un farmaco (Femara) datole dall'oncologo e non so se possa esserci relazione. Ho cercato sul forum ed ho visto che un'altra utente ne ha parlato proprio in relazione al Noni, ma non sono riuscita a capire se poi l'oncologo le ha dato l'ok o meno. Comunque appena mia madre andrà al controllo gliene parlerà lei e vediamo se può assumerlo.

Vi scrivo proprio a proposito di mia madre, soche voi potete aiutarmi.
A settembre ha terminato la chemioterapia per un carcinoma mammario e, già durante la chemio, ha cominciato ad avere un fastidioso bruciore con annesso prurito anale. Ha provato tutte le creme e cremine del caso, compresa la mia Xerem e il mannosio, ma entrambe fanno ben poco (Crema D-Mannosio un po' di più).
Da qualche tempo le è passato tutto anche alla vulva, ha provato (sempre di testa sua!!) a metterci schifezze ma una sera è stata malissimo, si è tutta infiammata e piangeva quasi, ha avuto un attacco simil cistite (così lo descriveva lei) e infatti le ho dato D-Mannosio, come mi pare di avervi detto già nello scorso post, e le è passato. Mi dice che il prurito le si scatena durante il giorno, quando sta molto tempo seduta a lavoro, ma di base ha il bruciore, questo sentirsi tirare.
La situazione attuale è il prurito dietro e ora anche davanti, precisamente al clitoride, lei dice di sentirsi come "rotta, con dei taglietti" (ho subito pensato alla vulvodinia).
Prima erano cose di cui si lamentava una tantum, quindi non mi dava neanche modo di capire l'entità della cosa, ora non le passa, anche se l'intensità varia da giorno a giorno. Dice di non avere perdite bianche, quindi non dovrebbe essere candida.
Vi dico che il farmaco che prende le ha provocato moltissima secchezza, in più lei è in menopausa e quindi mi dice sempre di sentire questa sensazione.
Usa Xerem e Aus crema, ma comunque non migliora.
L'unica cosa positiva è che con D-Mannosio a 3 bs al giorno (gliele avevo date dopo "l'attacco" di cistite) il prurito davanti era scomparso. Intanto usava Xerem, insieme (anche se mi ha detto che Xerem dopo un po' le brucia, mentre l'Aus crema no).
Poi ha smesso le bs pensando di essere guarita (!!!!!!) e ora sta di nuovo così.
QUindi ragazze... mi servite voi!!!!!

Oggi mi sono impuntata e le sto preparando, intanto, uno schemino d'attacco che di sicuro non può farle che bene:
1) Nutriflor fermenti 3 cps al giorno
2) D-Mannosio 3 bs, e nel caso provo a farla scalare, magari anche due vanno bene, dato che il suo unico sintomo è il prurito davanti
3) Scaldino, perchè credo ci sia una correlazione con una possibile vulvodinia. Me lo fa pensare, oltre al prurito, il fatto che quando ha usato le creme datele dal gine (tipo turnover mi pare) è stata malissimo, come una reazione allergica. Inoltre ha prurito localizzato al clitoride, se ci fosse un'infezione sarebbe generalizzato, no?
4) Mutande lavate a mano e di cotone
5) In casa ho i lactonorm; che dite? Potrebbero aiutarla in caso di secchezza o comunque per ripristinare l'equilibrio vaginale?
6) Asciugarsi solo con carta igienica, no asciugamano. Già si lava solo con acqua da circa un mese.
Il 29, come vi dicevo, ha anche la visita dal gine e pap test, quindi io spingerò anche per un tampone vaginale e anale, nel caso, così se ci dovessero essere dei batteri o miceti li vedremmo.

Ho fatto un po' di ricerche sul forum riguardo alla secchezza vaginale in menopausa, leggevo del Miphil, dell'olio di mandorle, i vari lubrificanti per la secchezza (forse si può provare con Xanagel? E' vero che Aus crema lo tollera bene, però lei lo ha finito in un attimo! Quindi una cosa a flacone, ugualmente lubrificante e tollerata, forse sarebbe più comodo.)
Non riesco a capire da che parte cominciare, soprattutto è difficile quando i sintomi non riguardano te! Anche fare ricerche è più complicato :S:

Mi aiutate? :)

un abbraccio!

K.

Re: Storia di Kemill

Messaggioda Rosanna » mar nov 15, 2011 11:31 pm

kemill ha scritto: l'avevo preso per mia madre però lei sta prendendo un farmaco (Femara) datole dall'oncologo e non so se possa esserci relazione.

Non lo so neanche io, ma ragionando sul fatto che ad alcune donne ha aumentato il volume del seno e che a TUTTE ha ridotto i dolori mestruali, mi fa supporre che una qualche azione fitormonale ce l'abbia e che quindi nel dubbio che possa interagire con la terapia che sta facendo tua madre, non glielo consiglierei, nello stesso identico modo in cui non le consiglierei di mangiare soia e alimenti simili contenenti fitormoni. Però stiamo notando che questi effetti sono tipici del succo di noni, mentre nella polvere sembrano sparire.

kemill ha scritto:L'unica cosa positiva è che con D-Mannosio a 3 bs al giorno (gliele avevo date dopo "l'attacco" di cistite) il prurito davanti era scomparso.

Non è la prima che lo dice. In teoria non è nato per la vulva, ma a quanto pare visto il ripresentarsi del beneficio, è utile.
kemill ha scritto:Vi dico che il farmaco che prende le ha provocato moltissima secchezza, in più lei è in menopausa e quindi mi dice sempre di sentire questa sensazione.

La secchezza provoca proprio la sensazione di tagli che descrive tua mamma. Deve insistere con le creme per riepitelizzare il tessuto vulvare assottigliato e secco. Quante volte al giorno applica le creme? Lo Xerem è più indicato per riepitelizzare. Se dovesse continuare a non trovar beneficio da queste due creme o se dovessero darle bruciore falle provare subito altri lubrificanti, tipo l'elageno A o il lubrigin o lo xanagel. L'importante è che tenga SEMPRE lubrificato e idratato e che alterni le creme per evitare la sensibilizzazione.
Un tampone vaginale recentemente l'ha fatto?
Sta applicando fermenti in vagina?
Se il mannosio le dava beneficio a livello vulvare fai la prova del 9. Potrebbe essere che il bicarbonato, abbassando il ph delle urine le provocasse meno bruciore al passaggio sulla vulva. Prova a farle prendere quindi del bds da solo. Se non è così efficace, allora è proprio l'insieme delle sostanze contenute nelil mannosio.

kemill ha scritto:Mutande lavate a mano

E perchè mai? Non è mica la lavatrice a provocarci danni. Anzi, la lavatrice riesce a togliere il detersivo dagli indumenti meglio di quanto possiamo fare noi a mano. L'importante è utilizzare poco detersivo ed eliminare, almeno per la biancheria intima gli ammorbidenti.
kemill ha scritto:Scaldino, perchè credo ci sia una correlazione con una possibile vulvodinia.

O solo con la secchezza. Se ha beneficio potrebbe essere una contrattura, se non ne ha probabilmente si tratta "solo" di secchezza.
kemill ha scritto: In casa ho i lactonorm; che dite? Potrebbero aiutarla in caso di secchezza o comunque per ripristinare l'equilibrio vaginale?

Sì, ma il rischio è che così sensibile possano provocarle bruciore. Io aspetterei innanzitutto un bel tampone vaginale per verificare che realmente i lattobacilli siano scarsi e poi che il tessuto si sia ripreso un attimo.
kemill ha scritto:così se ci dovessero essere dei batteri o miceti li vedremmo.

Sì, ma non dimenticate che quelli sarebbero solo una conseguenza della secchezza e del tessuto vulvare diventato incapace di difendersi.

Ormai sei diventata super esperta e i dubbi che hai sono leciti. Chiedi pure hai bisogno.
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: Storia di Kemill

Messaggioda kemill » mar dic 13, 2011 12:38 pm

Ciao carissime,

torno per salutarvi e per aggiornarvi.
Come state? Come procedono le quasi-festività natalizie? :D
Mia mamma sta meglio, soprattutto grazie ad D-Mannosio e ad Elageno A. Gliel'ho comprato e lo trova insuperabile per la secchezza, mentre per il prurito anale utilizza D-Mannosio Crema, che è più efficace su di lei. Ogni tanto va di scaldino, quando sente di essere contratta, e a livello vulvare il prurito scompare magicamente :)
Io invece sono 4-5 giorni che sono di nuovo alle prese con pruriti e fastidi. Guarda caso ho ripreso una vita sessuale più intensa da circa un mese e sto avendo di nuovo dei sintomi simil-candida.
In effetti sono stata un po' superficiale, perchè proprio in concomitanza con il riprendere dei rapporti, non ho pensato di riprendere i fermenti orali né vaginali. Dolore ai rapporti alcuno, nessuno né durante né dopo, soprattutto grazie a Xerem prima di iniziare :)
Da qualche giorno però (sono passati 3 gg dall'ultimo) mi è venuto fuori un prurito... e qualche perdita biancastra. Però io ho già leucorrea fisiologica di mio, quindi faccio difficoltà a capire che tipo di perdite ha la candida, solo che l'ultima volta che l'ho avuta mi dava proprio questi fastidi a livello vulvare, anche senza perdite. Se contate anche che il ciclo non mi viene ancora, quindi credo che ci sia anche secchezza per questo motivo..scombussolamenti ormonali.. Comunque mi sembrano perdite ricottose, diverse da quelle che ho solitamente..che sono bianche ma viscide e acquose (e poi c'è il pruritooo! :evil: )
Per adesso vado di Xerem, solo per lasciare la pelle idratata e ieri sera mi sono messa un lactonorm, e poi infilandolo e tirando fuori il dito sono rimasti attaccatti dei pezzetti di roba bianca..forse candida, quindi. Ho ripreso i nutriflor e in casa ho anche candidep ed elleffe, ma secondo voi è meglio aspettare ed accertarsi con un tampone, se la situazione non migliora?
Il mio ginecologo riceve il venerdì e ormai questo ven (il 16) non potrebbe farmi un tampone che risulterebbe falsato dal lactonorm, il prossimo ven è il 23 e spero mi riceva, altrimenti va al 30. Io avevo prenotato per gennaio..
Vado giù anche di yogurt? Magari lo alterno con lactonorm, un giorno l'uno e un giorno l'altro. Anche se devo stare attenta anche con lo yogurt a sospendere almeno una settimana prima del tampone, mi sembra di ricordare così da quello che avevo letto sul forum. Poi vado a ricontrollare bene i "tempi" :)
Non voglio farmi prendere dal panico ragazze, vorrei più che altro capire le cause di tutto ciò. Di sicuro non essere "coperta" dai fermenti è stato un errore, e forse dovrei metterli anche vaginali se ho avuto un rapporto. Un po' come la bs di ausiulium..
E poi ho pensato ad una cosa: il tutto si è acutizzato (oltre che dopo l'ultimo rapporto) indossando le solite mutande bianche di cotone ma avendo utilizzato il detersivo liquido, quello per i vestiti insomma.. Mia mamma non aveva capito che avrei lavato io gli slip con il sapone di marsiglia e quindi li ha lavati in lavatrice con il detersivo comune. Può essere, secondo voi, che questo mi abbia dato fastidio? Ora me le sono rilavate tutte a mano e sono in lavatrice a fare il lavaggio.. tentar non nuoce. Era da circa 4-5 mesi che le lavavo a mano con il marsiglia e risciacquo in lavatrice.
Se fosse candida vorrei bloccarla sul nascere, anche perchè adesso so come fare. Solo che se non faccio il tampone non lo so, e prima che lo faccio e mi arrivano i risultati passano venti giorni (con il laboatorio del mio gineocolgo).. Poi lo sapete che nella mia zona (Castelli Romani), con i tagli che sono stati fatti alla Sanità da parte della Regione, il tampone vaginale lo fanno solo i laboratori privatamente alla modica cifra di 140 euro???? E' una cosa allucinante! Una mia amica incinta ne aveva bisogno urgentemente e nenahce a lei, che aveva l'esenzione in quanto gravidanza a rischio, ha trovato alcun ospedale che glielo facesse in breve tempo in tutti i Castelli! Sarebbe dovuta andare a Roma, ma le liste d'attesa e i tempi erano lunghissimi! Che scandalo...
Comunque provo ad informarmi meglio su questa storia del tampone, nel caso volessi bypassare il ginecologo e cercare di provvedere da sola!
Vi faccio sapere.

Un abbraccio a tutte,

K.

Re: Storia di Kemill

Messaggioda Rosanna » mer dic 14, 2011 4:34 pm

Non è candida!
La candida non viene a causa dei rapporti, ma da immunodeficienza e terapie antibiotiche/antimicotiche.
Il fatto che la sintomatologia sia arrivata in concomitanza con l'aumento dell'attività sessuale fa immaginare invece o contrattura o vestibolite.
Di conseguenza io ritengo non abbia senso una terapia a base di lattobacilli (orali e vaginali).
Tu sei ancora fissata su questa benedetta candida.
A questo punto quindi ritengo che la cosa migliore per te sia quella di rivolgerti ad uno dei medici consigliati. Forse solo loro riusciranno a convincerti.
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: Storia di Kemill

Messaggioda kemill » sab dic 17, 2011 7:34 pm

Cara Rosanna,

hai ragione, mi sono fissata con la candida, forse per non vedere che la vulvodinia e la contrattura comunque ci sono.
Dopo la tua "strigliata" ho riflettuto bene su quello che mi hai detto, sui rapporti come causa scatenante e su tutto il percorso fatto in questi mesi.

E' vero che anche Pesce mi ha riconosciuto uno stato di grazia che è stato tale per 5 mesi, ma penso che il fatto che con i rapporti mi si sia di nuovo scatenato il tutto devo prenderlo in considerazione.
Oggi sono al quarto giorno di Kegel, per la prima volta fatti come si deve, con regolarità e rispetto dei tempi.
Mi sono sentita una pazza quando ho incominciato a vedere, già dopo i primi venti minuti del secondo giorno, la pelle che si schiariva a poco a poco. Ero arrossata, Xerem mi bruciava da morire, invece messa la crema dopo i Kegel mi dava sollievo. La pelle aveva come ricominciato a respirare.
Ieri, presa dalla "felicità" di riuscire a farli bene, forse ho contratto un po' troppo (e con poco tempo di rilassamento) e stamattina avevo male ai glutei, soprattutto al sinistro (dove infatti Pesce mi aveva riscontrato dolenzia del piriforme). Adesso con il caldo è migliorato, ma se contraggo il muscolo è sempre dolente.
Oggi ho rifatto i Kegel reverse con molta più dolcezza e a pancia in giù, perchè in questa posizione mi rendo conto molto meglio se contraggo i glutei.
In 4 giorni il prurito è totalmente sparito, le perdite bianche sono pochissime, la pelle della vulva è rosa e non rossa. La parte del clitoride non è più calda come la ricordo da sempre di avere, ma adesso la posso addirittura toccare (sempre con cautela). L'unico fastidio è un leggero bruciore all'entrata ad ore 5, ma non è sempre presente e quando lo è c'è in modo lieve.
Mi sono fatta il bidet ed ho infilato un dito dentro (mi è venuto spontaneo andare a sentire il muscolo che stavo sollecitando da giorni!), come mi fece Pesce a visita, e mi sono toccata i punti dolenti, soprattutto a sinistra (anche se dovevo stare attenta con il dito che mi sollecitava la vescica e mi sembrava di dover far pipì..anche se l'avevo appena fatta!!).Comunque a sx c'era una parte "grinzosa", e l'ho massaggiata piano piano, dopo circa 1 minuto sembrava più liscia. Però poi ho pensato che forse non è il caso di avventurarmi da sola a farmi questi "massaggi", perchè potrei andare a toccarmi qualcosa in modo brusco o sbagliato e magari mi scateno dolore !
Non voglio fare il medico di me stessa, ma dopo le parole di Rosanna, mi sono decisa a dovermi rendere conto che la contrattura e la VV ci sono, esistono e che non posso pensare sempre a sta benedetta candida!!
Ora ci faccio caso anche quando cucino, studio. Sono SEMPRE contratta, la vulva è tutta "ripiegata" verso l'interno e gli addominali bassi contratti.. è proprio questo ciò che sento. Appena me ne accorgo rilascio e respiro di pancia.
So che posso sempre contattare Pesce per iniziare una terapia, e pensavo se forse non debba farlo per il prossimo anno. Però ci voglio pensare bene, voglio vedere se davvero i benefici che sto ottenendo con i Kegel Reverse mi possono aiutare.
Per ora mi hanno dato una consapevolezza che prima non avevo, ovvero che il mio problema è tutto una questione di rilassamento e di testa. Ho riflettuto sull'ultimo rapporto che ho avuto, su quello che mi ha provocato durante, su quello che voglio io. Sulla prospettiva che vedo davanti a me. Perchè per 1 mese non ho avuto fastidi post-rapporto e nell'ultimo si è scatenato tutto ciò? Io mi sono data delle risposte riguardo a ciò che vorrei e ciò che invece ricevo da questa situazione. Comunque questo non c'entra, sono divagazioni mie.. :--P
L'idea di avere Pesce come validissima alternativa mi tranquillizza molto, ma vorrei vedere se "da sola" (con i vostri consigli in realtà), riesco a vedere ancora dei miglioramenti. Adesso sono già felicissima quando guardo la vulva ROSA e se penso che il prurito non c'è più solo grazie ai Kegel, ma sono anche felice quando metto Xerem e non mi brucia più come i giorni passati :o .
Voglio ascoltarmi ancora un po' e poi vedremo il da farsi con il nuovo anno, in uno stato di "attesa vigile" (come disse Pesce).
Forse dovrei riprendere l'osteopata (che purtroppo per ora ho dovuto mollare perchè non ce la facevo più a stargli dietro economicamente), anche se lo Yoga mi aiuta molto e..non lo so, sono in un periodo di scazzo, dove non mi va di andarmi a far mettere mani addosso..anche se so che mi farebbe bene. Mi serve l'idea di coccolarmi, di prendermi cura di me.
Grazie Rosanna, ti ringrazio tanto delle parole.. sono di coccio, però mi sono servite.
Buoni preparativi festivi a tutte,

K.

Re: Storia di Kemill

Messaggioda Rosanna » dom dic 18, 2011 12:38 pm

;) :clap:
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: Storia di Kemill

Messaggioda Laura69 » dom dic 18, 2011 10:35 pm

Ciao Kemill... altro che "de coccio"... sono bastate poche parole di Rosanna per farti riflettere, cambiare atteggiamento e agire nella maniera più appropriata!
:clap: anche da parte mia!

Re: Storia di Kemill

Messaggioda Greta » lun dic 19, 2011 10:31 am

:coool: le strigliate di Ros aprono gli occhi a meno che non si voglia vedere.. ma non è il tuo caso!
Inizia il cammino di guarigione!

Re: Storia di Kemill

Messaggioda kemill » sab gen 28, 2012 12:23 pm

Ciao a tutte ragazze,
è già passato un mese e più dal mio ultimo aggiornamento! :shock:
Spero abbiate passato delle belle festività, le mie sono state molto serene e adesso sono sotto con gli esami... -2 alla laurea! :)

Per il resto vi aggiorno con buone nuove :::::
Sapete che sono due mesi che ho smesso la pillola, e il ciclo mi è tornato, da solo e puntuale la seconda volta..senza dolori! Io ho preso la pillola per 8 anni per una sospetta endometriosi, quindi sono sempre sotto controllo. Il Dott mi ha detto anche che bisogna aspettare 4-5 cicli "in autonomia" prima di poter vedere realmente come vanno le cose, dato che anche i primi cicli post-sospensione sono ancora falsati dall'assunzione.
Ho fatto la visita una settimana fa e fra 3 mesi devo fare un'altra ecografia, perchè l'endometriosi tende a formare cisti (tra gli altri casi) nel momento in cui si smette la pillola. Lui è fiducioso e mi ha detto che, se anche fosse, questo ovviamente non accade sempre e quindi dobbiamo solo monitorare la situazione (il "sospetto" nasce da alcune aderenze che ho e da una zona "cicatrizzata" fra retto e Douglas).
Per ora il mio corpo è bravo e sono felice, sto benissimo senza la pillola e spero proprio di non doverla riprendere..voi sapete benissimo quanto c'ho messo per smetterla! E felicità felicità... al momento della visita ZERO DOLORE e lui si è "complimentato" per il collo dell'utero..mi ha detto che di solito lo ho infiammato e adesso, senza pillola, sta benissimo. Secondo me è merito di tutto..dei Kegel Reverse, del caldo, della pillola..VOSTRO :love1:

Ho rifatto l'ordine ditta e mia mamma vi ringrazia, sta benissimo con D-Mannosio Crema ed Elageno.
Intanto è un mese che ci dò sotto con il Noni succo (ho aggiornato la sezione) e i benefici li vedo eccome! Non lo voglio proprio mollare!
In realtà lo avevo iniziato a prendere per un problema di caduta di capelli..che il dermatologo aveva definito alopecia androgenetica, dato che mio padre è calvo. Io non ho ancora macchie visibili, però i capelli si stanno diradando..come dicevo qui e tu Rosanna mi avevi parlato di telogen effluvium! :muro:
Comunque il dermatologo mi aveva dato Anacaps di Ducray e delle fiale, ma Anacaps dopo 1 mese e mezzo non mi faceva perdere più mezzo capello..cioè proprio pochissimi! Poi l'ho smesso perchè mi aveva detto di fare due cicli l'anno di due mesi, ma eccomi qua..sto a gennaio e perdo più capelli di prima...li trovo ovunque e ora mi pare anche che mi stia venendo una "piazzetta" frontale!Speravo nel Noni ma niente..
Pensavo di riprendere Anacaps, voi cosa dite? Ma poi posso prendere Anacaps e il Noni insieme? Io il Noni non voglio abbandonarlo per tutta un'altra serie di benefici!!! :xx
Che palle, con questi integratori non capisco mai com'è meglio muoversi.. mi piacerebbe prendere qualcosa in erboristeria ma ora sono impanicata perchè son davvero a livelli brutti di caduta e quindi forse puntare su qualcosa che so già che mi ha fatto bene prima è meglio.
Dal dermatologo non voglio tornare perchè secondo me è inutile.. ti fa l'analisi del capello e alla fine ti dà il Minoxidil o come si chiama, comunque delle "bombe" che tamponano e basta..secondo me ha più senso un integratore, anche se forse dovrei fare delle analisi del sangue per vedere eventuali carenze.
O dò solo tempo al Noni un po' di più..? Magari aspetto un altro mesetto? ...anche se, ragazze che tristezza vedere capelli ovunque.. e poi te pare che appena mollo l'integratore rinizia il tutto? :evil:

Chiudo con un'altra bella notizia però: nessun dolore ai rapporti, grazie a Xerem e tutti gli accorigimenti. :love1: Va tutto alla grande e..quella che era una "storiella" si è trasformata in una bella storia d'amore. Sono veramente felice, anche se quasi calva..! :S:

Un abbraccio! :flower:

K

Re: Storia di Kemill

Messaggioda sweetlady80 » sab feb 04, 2012 5:49 pm

Grazie dell'aggiornamento positivo :thanks:
kemill ha scritto:Sapete che sono due mesi che ho smesso la pillola, e il ciclo mi è tornato, da solo e puntuale la seconda volta..senza dolori!

Benissimo!!!!
kemill ha scritto:al momento della visita ZERO DOLORE

:cup:
kemill ha scritto:Pensavo di riprendere Anacaps, voi cosa dite? Ma poi posso prendere Anacaps e il Noni insieme? I

Ho dato un'occhiata agli ingredienti di Anacaps, secondo me puoi prenderlo anche assieme al noni.
kemill ha scritto:nessun dolore ai rapporti, grazie a Xerem e tutti gli accorigimenti.

Vittoria!!!!! ::::: :::::
Facci sapere come va il discorso capelli, un bacione :flower:

Re: Storia di Kemill

Messaggioda kemill » gio lug 05, 2012 4:00 pm

Ciao ragazze, passo a dare un saluto a tutte voi che mi siete state tanto vicine nel periodaccio!

FOrtunatamente sto bene, sia con candida che con i capelli, che vi avevo lasciato un po' preoccupata!

Ora ho una piccola recidiva di cistite data dal caldo, purtroppo non ho messo in pratica alcuni consigli ma ora che li ho letti da Rosanna mi sono munita di 4 litri al giorno di acqua e il solito D-Mannosio!

Un abbraccio a tutte,

K.

Re: Storia di Kemill

Messaggioda kemill » mer ott 30, 2013 11:33 am

Ciao ragazze e ciao Rosanna,
torno a scrivere dopo un bel po' di tempo (anche se leggo sempre con attenzione le Newsletter che Rosanna ci invia e spizzo diverse sezioni del forum di tanto in tanto :sesso: ).
Innanzitutto, una grande vittoria: non ho MAI più avuto candida, cistite o rapporti dolorosi... con i vostri accorgimenti (e con le strigliate di Rosanna e la visita da Pesce ormai di quasi due anni fa) è andato (e va) tutto alla grande. ::::: Yuppi!
Inoltre a novembre sono due anni netti che ho smesso la pillola (che avevo preso per anni per una sospetta endometriosi), ieri proprio ho fatto la visita con eco transv ed anatomicamente va tutto benissimo: ovaie, endometrio e utero stanno benone!
L'unica cosa, per la quale vengo a scrivervi e per sapere se ci fosse qualcuna tra voi che ha avuto la stessa esperienza, riguarda il ciclo mestruale.
Da qualche mese si è intensificata la peluria sul seno, pancia e torace, e il ciclo "fa fatica" ad arrivare, anche se non mi è mai saltato. Ieri durante l'ecografia è venuto fuori che, nonostante la mia ultima mestruazione risalga al 7 ottobre, non c'è traccia di follicolo dominante nelle mie ovaie (comunque multifollicolari), e quindi mi hanno detto che c'è questa sorta di "pigrizia" ovarica. Il doc mi ha prescritto dosaggi ormonali e tiroidei per inquadrare la situazione (e non vi nego di essere già felicissima che non ci sia nulla a livello di cisti etc), quindi ora quando mi verrà il ciclo dovrò fare queste analisi.
Ovviamente, individuato l'eventuale "dissesto" ormonale in atto, indovinate cosa mi proporranno? LA PILLOLA! E indovinate quanto non voglio prenderla MAI PIU???? :XX Ecco. O almeno, mi sembra una po' una scemata avere le ovaie "pigre" e metterle ancora più a riposo con una pillola, che poi quando la smetti ti farà fare ancora più fatica nel "riattivare" tutto il processo, soprattutto in previsione anche di una gravidanza... (cosa che io ora non cerco ora, ma ho 26 anni e il mio compagno 36, quindi non è detto che magari tra qualche anno non nasca in noi questo desiderio). :sperm:

Devo dire che per diverso tempo ho preso il Noni (abbandonato da circa 6 mesi perché mi sembrava che andasse tutto meglio e perché per un anno l'ho preso ininterrottamente... e volevo fare una pausa, anche se mi pare di aver capito che non ci siano effetti collaterali nel prenderlo continuativamente?), ed effettivamente tra i suoi pregi più grandi c'era il fatto di avermi regolarizzato il ciclo.
Questo non significa anche che agiva proprio a livello ormonale? Forse potrei riprendere e vedere come va, magari chiedendo al gine un periodo di "tregua" da eventuali pillole e pillolette? Ho sentito anche che un bravo omeopata può aiutare molto a ristabilire a livello ormonale, quindi forse anche tentare l'omeopatia non sarebbe male. Tanto non credo che aspettare qualche altro mese senza eventuali ormoni sintetici per via orale possa essere così distruttivo per il mio organismo!
Intanto farò questi dosaggi benedetti e poi si vedrà: non voglio abbandonarmi all'idea della pillola, voglio decidere IO! Però è vero che non sono un medico, quindi da una parte c'è sempre quell'idea di affidarsi anche a chi ti trovi davanti.

Pensate che sia pazza a fare questi ragionamenti o alla fine sono solo un po' più sana di mente del mio gine? :pp

Re: Storia di Kemill

Messaggioda Cles » gio ott 31, 2013 12:58 pm

Se l'unico effetto collaterale è un po' di peluria e il ciclo irregolare direi che non c'è assolutamente motivo per cui tu debba prendere la pillola, soprattutto se i dosaggi non segnalano nulla di patologico. Se non hai dolori o fastidi perchè mai le ovaie pigre dovrebbero essere un problema? Ogni donna ha il suo ciclo, il famoso ciclo di 28 giorni è una media e non vuol dire che debba valere per tutte le donne. Quindi secondo me puoi lasciar perdere la pillola e vedere di agire su altri fronti.
Mimi 92 ad esempio per affrontare un problema di acne, peluria, ormoni sballati ecc si sta rivolgendo ad un endocrinologo...sebbene la situazione sia diversa ti consiglio di fare un salto nella sua storia per vedere come non tutti i medici per fortuna propongano la pillola come soluzione.


Precedente

Torna a Storie di Candida

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 11 ospiti


ATTENZIONE! Cistite.info propone contenuti a solo scopo informativo e divulgativo. Spiegando le patologie uro-genitali in modo comprensibile a tutti, con attenzione e rigore, in accordo con le conoscenze attuali, validate e riconosciute ufficialmente.
Le informazioni riportate in questo sito in nessun caso vogliono e possono costituire la formulazione di una diagnosi medica o sostituire una visita specialistica. I consigli riportati sono il frutto di un costante confronto tra donne affette da patologie urogenitali, che in nessun caso vogliono e possono sostituire la prescrizione di un trattamento o il rapporto diretto con il proprio medico curante. Si raccomanda pertanto di chiedere il parere del proprio medico prima di mettere in pratica qualsiasi consiglio o indicazione riportata


CISTITE.INFO aps Onlus - Associazione costituita ai sensi del Decreto Legislativo 4 dicembre 1997 n.460 - CF: 94130950218 - p.IVA: 02906520214