Come accennavo ne "L'aspetto psicologico", temo che i vaccini moderni, nonché i loro conservanti, possano forse innescare una qualche reazione avversa in molte persone, spesso in modo subdolo. Ma cosa è il vaccino?[tabs][tabs: ]La vaccinazione
Jenner introdusse le vaccinazioni vaiolose utilizzando il vaiolo vaccino (da qui il nome del procedimento preventivo) invece del vaiolo umano, assai rischioso. Era infatti pratica comune in Inghilterra ricorrere all'inoculazione del vaiolo, procedura attraverso la quale si aspergeva una piccola ferita appositamente create nel soggetto da immunizzare con il materiale proveniente da pustole di individui malati.
In questo modo il soggetto sviluppava una forma lieve di vaiolo, con bassa percentuale di mortalità, che lo lasciava immune alla malattia vera e propria. Questa pratica aveva però due grossi svantaggi: era pericolosa per la salute del paziente e, fino alla guarigione del soggetto, questi era portatore del vaiolo, mettendo a rischio la salute di familiari e conoscenti che non fossero già immuni.
Esisteva invece una tradizione popolare tra i mungitori, che suggeriva che l'infezione da parte della forma bovina di vaiolo potesse proteggere dalla forma umana. Il vaiolo bovino è effettivamente correlato con la forma umana della malattia, e Jenner comprese che la tradizione popolare, se fosse stata vera, avrebbe portato notevoli vantaggi nella pratica dell'inoculazione.
Il 14 maggio del 1796 egli verificò sperimentalmente la sua teoria: praticò una inoculazione in un bambino di 8 anni, James Pipps, usando materiale da una pustola di vaiolo bovino anziché umano. Il ragazzo contrasse effettivamente il vaiolo bovino e si rimise completamente dopo sei settimane di convalescenza. Jenner procedette dunque ad una seconda inoculazione, usando questa volta il siero di pustole umane; il ragazzo non mostrò nessun sintomo della malattia, dimostrando che l'immunizzazione con vaiolo bovino conferisce immunità anche verso il vaiolo umano.
Osteggiato nel suo lavoro dalla comunità scientifica, pubblicò a sue spese i risultati dei propri esperimenti, nel 1798, sotto il titolo di An Inquiry into the Causes and Effects of the Variolae Vaccinae, a Disease Known by the Name of Cow Pox (Indagine sulle cause e gli effetti del Variolae Vaccinae, malattia meglio conosciuta come vaiolo bovino). In questo lavoro venne per la prima volta introdotto il termine virus. Nella pubblicazione originale al contrario Jenner non usò mai il termine vaccinazione, il quale fu coniato solo in seguito per indicare il trattamento jenneriano. Il significato del termine si estende oggi a tutte le pratiche di immunizzazione artificiale attiva.
La pratica da lui introdotta si diffuse comunque in modo molto rapido in tutto il mondo occidentale. Jenner aveva compreso le implicazioni a lungo termine della vaccinazione, e predisse un giorno in cui il vaiolo non sarebbe stato più una minaccia in alcun luogo della terra. Il suo sogno si avverò nel 1980, quando il vaiolo è stata la prima malattia considerata ufficialmente estinta.[/tabs]
[Wikipedia]
ho raccolto un po' di roba
http://www.beppegrillo.it/2010/06/di_va ... orire.htmlhttp://www.procaduceo.org/it_schema/far ... azioni.htmi famosi penta ed esavalenti (fatti)
http://www.mednat.org/vaccini/pentavaccini.htmdi quest'ultimo link vorrei sottolineare:
[tabs][tabs: ]Tra le controindicazioni vi sono varie forme di allergie ai vari componenti del vaccino (per questo è importante possedere in mano propria il bugiardino), oltre a stati di immunodepressione dovuti ad uso di cortisonici o corticosteroidi, ecc.
Una parte della letteratura scientifica afferma che le vaccinazioni possono causare o aggravare forme allergiche.
Ma la circolare ministeriale n. 9 del 26/03/1991 firmata da De Lorenzo (Italia) inserisce le allergie e l'asma tra le false controindicazioni.
Med Line:http://www.nlm.nih.gov/
Commento NdR: Tra gli effetti collaterali invece, sui foglietti più recenti, di solito si trovano: febbre, gonfiore, nausea, anoressia, disturbi del sonno e solo in alcuni si accenna a possibili disturbi neurologici. Vale sempre comunque la riflessione secondo cui più un farmaco è recente e quindi usato da meno tempo, più i dati sulla somministrazione di massa sono carenti.
vedi: Contenuto dei Vaccini[/tabs]
[tabs][tabs: ]Parlando di rosolia; mentre la malattia, che è innocua, lascia una immunità permanente, il vaccino darebbe solo immunità solo temporanea.
Perché allora questa vaccinazione viene fatta in massa nelle scuole ?[/tabs]
fatta anche questa, ma ogni volta il gine mi ha rifatto fare il rubeo test e io non capivo perché..ora forse sì..
[tabs][tabs: ]Il vaiolo è stato dichiarato malattia completamente debellata nell'80 e l'Oms ha addirittura dichiarato pericoloso il vaccino. Ma in Italia la pratica è stata resa non obbligatoria e poi mano a mano sempre meno frequente solo a scorte di vaccino ultimate. Come lo si spiega ?[/tabs]
[tabs][tabs: ]Alcuni vaccini vengono stabilizzati con sostanze tossiche come la formaldeide e contengono, come eccipienti o adiuvanti, idrossido di alluminio e un derivato del mercurio, il Thimerosal (mercurio).
Queste due sostanze hanno una comprovata azione neurotossica e allergizzante; quello della polio contiene albumina, allergizzante; quello del morbillo contiene gelatina, allergizzante.[/tabs]
dai patch test ho un trilpo + per il thiomersal. In pratica un bollone rosso fuoco con un prurito impressionante.
Non vi impressionate troppo per le info del link.