HIV

Tutte le malattie riguardanti altri distretti corporei non urologici e non ginecologici

HIV

Messaggioda clio77 » gio mag 20, 2010 5:43 pm

Lo so, è un argomento pesante, ma..non ditemi nulla..è che in questo periodo il mio cervellino sta galoppando e ..vorrei aprire un topic su questa malattia maledetta..linkando dai siti che se ne occupano..mi sono sempre chiesta, ma il sesso orale? Etc etc..beh, ecco, alla fine ho avuto il coraggio..io non ho mai fatto il test. Mi sono decisa, ma onestamente ho paura, lo ammetto..però credo che sia un esame che andrebbe fatto di routine, come le anlisi del sangue..troppa sottovalutazione in giro ..che ne pensate? Intanto copio alcune info...
DOMANDE E RISPOSTE
Come si contrae l'HIV?
Il virus dell' HIV è presente nei liquidi biologici (sangue, liquido seminale, secrezioni vaginali, latte materno) di una persona sieropositiva. Il virus presente in questi fluidi può passare attraverso microlesioni della bocca, dell'ano, degli organi genitali, oppure attraverso lacerazioni della pelle, attraverso alcune mucose (occhi, parte interna del naso) raggiungendo così il flusso sanguigno di un'altra persona, infettandola a sua volta. L'infezione si può acquisire anche per via endovenosa, condividendo gli stessi aghi per l'iniezione di sostanze, oppure attraverso trasfusioni di sangue infetto, e suoi emoderivati. Sia uomini che donne possono essere la fonte di infezione dell' HIV. Le donne in gravidanza, o durante il parto o l'allattamento, possono trasmettere il virus anche al proprio bambino. I modi più frequenti di trasmissione dell' HIV rimangono: l'utilizzo comune di siringhe per l'iniezione di droghe/steroidi ed i rapporti sessuali non protetti . L' HIV non si acquisisce toccando o abbracciando una persona sieropositiva; utilizzando o condividendo con lei le stesse tazze, bicchieri, posate o il telefono; andando in luoghi come piscine o bagni pubblici; attraverso morsi di insetto. Il virus dell'HIV non si trova nell'aria o negli alimenti, e fuori dal corpo sopravvive per pochissimo tempo. Attualmente è molto improbabile acquisire l'HIV attraverso trasfusioni di sangue sia negli Stati Uniti che nell'Europa occidentale a causa dei severi controlli applicati.

Posso contrarre l'HIV baciando sulla guancia?
L'HIV non viene trasmesso casualmente, quindi il bacio sulla guancia non trasmette l'infezione. Nessuna persona può trasmettere o acquisire l'HIV con un bacio, con una stretta di mano o un abbraccio.

Posso contrarre l'HIV baciando a bocca aperta?
Il bacio a bocca aperta teoricamente è considerato una attività a rischio molto basso di infezione. Questo perchè, un bacio a bocca aperta prolungato sempre teoricamente se particolarmente aggressivo può creare delle piccole lesioni sulle labbra o nella bocca, permettendo così al virus di passare da una persona infetta all'altra. In pratica sia il bacio a bocca aperta sia il bacio profondo non sono considerati comportamenti a rischio ne di acquisire ne di trasmettere l'HIV.

Posso contrarre l'HIV facendo sesso orale?
Sì, è possibile essere infettati con l'HIV praticando sesso orale. Nel sesso orale se si viene a contatto con fluidi organici, liquido seminale e secrezioni vaginali, che possono contenere il virus. Questo rischio è inferiore rispetto all'avere un rapporto anale o vaginale non protetto. Durante un rapporto orale si consiglia quindi l'uso del profilattico o di un dental dum (pellicola utilizzata per il sesso orale vaginale).

La Fellatio (stimolazione orale del pene) è un rapporto ad alto rischio per prendere l'HIV?
La stimolazione orale del pene (fellatio) è considerata a basso rischio se non c'è contatto tra lo sperma e le mucose della bocca. Nel caso in cui ci sia il contatto, il rischio riguarda la persona che pratica la fellatio. L'uso del preservativo esclude il contatto tra lo sperma e le mucose: qualora si decida di non utilizzare il preservativo, bisogna evitare l'eiaculazione in bocca.

Il Cunnilingus (stimolazione orale della vagina) è un rapporto ad alto rischio per prendere l'HIV?
La stimolazione orale della vagina (cunnilungus), è un comportamento considerato a basso rischio perché le secrezioni vaginali contengono una ridotta quantità di virus. Il rischio aumenta durante il ciclo mestruale. Anche in questo caso il rischio riguarda la persona che pratica il cunnilingus.
Nei rapporti bocca-vagina, la funzione del preservativo può essere svolta dal dental dum una pellicola in lattice adatta a queste pratiche, in mancanza di questa potete utilizzare una normale pellicola trasparente per alimenti.

Posso contrarre l'HIV facendo sesso vaginale?
Sì. Questo è il modo di trasmissione dell'HIV piú frequente. Durante il rapporto sessuale si possono creare microlesioni che facilitano il passaggio del virus da un fluido (liquido biologico) al flusso sanguigno. E' anche possibile il diretto assorbimento dell'HIV attraverso la mucosa vaginale, così come negli uomini il virus può penetrare attraverso l'uretra. Il rischio di infezione da HIV aumenta se uno dei due partner ha una malattia sessualmente trasmessa.

Posso contrarre l'HIV attraverso un rapporto anale?
Sì. Come detto il virus si trova nei fluidi corporei:sangue, liquido seminale, secrezione vaginale. In genere la persona che riceve il liquido seminale ha un rischio maggiore di contrarre l'infezione, perché la mucosa dell'intestino retto è sottile e potrebbe permettere al virus di attraversarla durante il rapporto, oltre al fatto che spesso si creano microlesioni. Anche l'altro partner è comunque a rischio di infezione in quanto il virus può penetrare attraverso l'uretra o attraverso microlesioni sul pene. Avere un rapporto anale senza profilattico è considerato un comportamento ad alto rischio. Inoltre pur utilizzando il condom, il sesso anale può essere rischioso a causa di possibili rotture del profilattico durante il rapporto; per evitare questo si consiglia di sempre di usare un lubrificante a base d'acqua.

Come posso sapere se ho l'HIV?
L'unico modo per sapere se si è HIV positivi è fare il "test HIV". Questo test si fa prelevando un piccolo campione di sangue. Il test si può effettuare in modo volontario e anonimo nella nostra regione prenotando un appuntamento attraverso il telefono regionale AIDS 800 856 080

Perché viene consigliato il test HIV a tutte le donne in gravidanza?
Una donna incinta HIV positiva può trasmettere l'infezione al proprio bambino sia durante la gravidanza, che durante il parto, che dopo la nascita durante l'allattamento. Per impedire che ciò avvenga vengono prescritti dei farmaci antiretrovirali sia prima che dopo il parto. Il test non è obbligatorio è volontario e si effettua dopo aver firmato un consenso informato, ma è assolutamente consigliato perché permette alle donne che risultano positive l'accesso ad un trattamento medico preventivo, e alle donne sieronegative di venire a conoscenza di tutte le informazioni per prevenire future esposizioni al virus, grazie alla consulenza medica.

Se il mio test per l'HIV è negativo, vuol dire che anche il mio partner o la mia patner è HIV è negativo?
No. Il test HIV rivela lo stato attuale solo della persona che ha effettuato il test. Il virus dell' HIV non viene necessariamente trasmesso ogni volta che c'è una esposizione, quindi non da alcuna informazione in merito al partner.

Cosa devo fare se il mio test risulta positivo?
Una delle prime cose che dovresti fare dopo aver ricevuto un esito positivo è quella di recarti in un Centro Clinico con un reparto di Malattie Infettive, per una prima visita specialistica. Le persone con HIV sia sintomatiche che asintomatiche vengono seguite interamente a livello ambulatoriale ospedaliero sia per quanto riguarda gli esami diagnostici che le infezioni opportunistiche e la eventuale terapia antiretrovirale. Questa patologia ti dà diritto ad avere una esenzione totale dal ticket che ti permetterà di eseguire, gratuitamente, tutti i controlli e gli esami diagnostici riconducibili ad essa.

Se il mio test risulta positivo lo devo comunicare ?
Devi sapere che non hai nessun vincolo legale che ti obblighi a comunicare la tua sieropositività ad altre persone (datore e colleghi di lavoro, autorità, medici).
La legge italiana attraverso la Legge 135/90,tutela inoltre il diritto alla riservatezza dei dati personali, cioè il diritto di ogni persona a non vedere diffuse informazioni che la riguardano. In particolare, medici e operatori sanitari, notai, avvocati, consulenti tecnici e operatori dei SerT sono tenuti ad osservare il segreto professionale anche verso i tuoi familiari.

fonte: http://www.helpaids.it/flex/cm/pages/Se ... DPagina/14

Re: HIV

Messaggioda clio77 » gio mag 20, 2010 5:45 pm

quello che mi preoccupa è proprio la fellatio....che palle! :?

Re: HIV

Messaggioda clio77 » gio mag 20, 2010 5:55 pm

e che cavolo anche il liquido pre-eiaculatorio! E chi lo sapeva!!! :muro:
Quali liquidi biologici trasmettono il virus?
Il sangue, lo sperma, il liquido pre-eiaculatorio (prostatico), le secrezioni vaginali ed il latte materno. Altri liquidi biologici possono contenere il virus in quantita' infinitesimali o minime. Non sono in grado di trasmettere il virus: le lacrime, il sudore, la saliva, l'urina, le feci, le secrezioni nasali, il vomito. E' importante ricordare, comunque, che in alcune situazioni ci possono essere tracce di sangue nelle feci (ad esempio, in presenza di emorroidi) o nel vomito (ad esempio, in presenza di ulcere) e di conseguenza e' comunque consigliabile utilizzare guanti nell'eventualita' che si rendesse necessario maneggiare tali sostanze. La acquisizione del virus e' legata ad alcuni fattori: la carica virale (cioe' la quantita' di virus contenuta nel liquido), le ripetute esposizioni (che fanno aumentare la probabilita' di acquisizione) e probabilmente alcuni fattori individuali dell'ospite (ad esempio, lesioni ulcerose ai genitali).

fonte: http://www.anlaids.org/web/index.php?pag=8

che palle

Re: HIV

Messaggioda Frens » gio mag 20, 2010 6:03 pm

Clietta fai benissimo!! fai il test se hai dei dubbi, è la cosa migliore che puoi fare!
non bisogna essere superficiali in questa cosa, perchè poi veramente ti cambia la vita.
alle iene tempo fa hanno intervistato un ricercatore francese famoso, non ricordo il nome, che ha detto che il liquido preeiaculatorio è pericoloso, le secrezioni vaginali idem, anche il bacio può portare rischi (certo, se ci sono lesioni in bocca è rischioso).
io penso che se non avessi fatto il test hiv subito dopo aver conosciuto Marco, e lo aveva fatto anche lui x donare il sangue, lo avrei fatto cmq prima o poi per sicurezza.
e penso anche se se ipoteticamente avessi un nuovo ragazzo, vorrei che li facesse, e li ripeterei anche io..mi spiace ma basta una disattenzione per cambiarti la vita.

Re: HIV

Messaggioda clio77 » gio mag 20, 2010 6:12 pm

difatti il testa di c*****o nn lo volle fare xké diceva aveva sempre usato il profilattico..che bastardo. Domani mi prenoto di corsa!

Re: HIV

Messaggioda Frens » gio mag 20, 2010 9:01 pm

ma io mi chiedo poi..alla fine per un prelievo, se nn ho nulla da temere, lo faccio x rassicurare me e sopratutto chi mi sta vicino no?!?
cioè io so di essere hiv negativa per mia fortuna..metti che un giorno mi lascio e trovo un altro ragazzo (non succederà però ipotizziamo nel mondo dell assurdo..)..non avrei affatto problemi a farlo, anzi è importante così stiamo tranquilli e siamo tutti e 2 sullo stesso piano.
insomma non è mica un'operazione! è un semplice prelievo!

Re: HIV

Messaggioda Rosanna » gio mag 20, 2010 9:45 pm

Invece io avevo sentito l'intervista fatta alla presidente di un'altra associazione di malati di aids (non ricordo sinceramente quale) e lei diceva invece che la fellatio non porta a contagio (a meno che la donna ne sia affetta e che sia lui a praticarle sesso orale quando mestruata), così come non è contagioso il bacio. Effettivamente se fosse così facile il contagio credo che mezza Italia ne sarebbe affetta.
Posso inoltre riportare l'esperienza di noi infermieri. Spesso ci capita di bucarci con gli aghi utilizzati per i prelievi venosi sui pazienti, quindi pieni di sangue, spesso infetti anche da hiv. Nella statistica infermieristica gli infermieri contagiati in questo modo sono rarissimi (1, 2?). Riporto quanto si scrive nel nostro campo infermieristico:

Il rischio medio di infezione in seguito a una singola esposizione a sangue infetto e' approssimativamente dello 0.3% per esposizione percutanea e dello 0,09% per esposizione mucocutanea.1,2,3
Uno studio caso-controllo internazionale condotto al fine di identificare i determinanti della trasmissione dell’infezione da HIV a seguito di una esposizione professionale negli operatori sanitari, ha evidenziato alcuni fattori la cui presenza può comportare un significativo aumento del rischio:
1) lesione profonda all'operatore sanitario;
2) sangue visibile sul presidio causa della lesione;
3) paziente-fonte che sia deceduto per AIDS entro 60 giorni dall'esposizione ;
4) presidio precedentemente utilizzato in vena o in arteria del paziente- fonte (ad es. : un ago usato per prelievo). 1,2,3
Altri fattori che aumentano il rischio sono il coinvolgimento nell’esposizione di una quantità rilevante di sangue, l’esposizione ad HIV concentrato (per es. in un laboratorio di ricerca o di produzione del virus)1 , non attuazione di una PPE in seguito ad esposizione a paziente fonte HIV positivo.3
Il rischio connesso alla contaminazione cutanea, sia di cute lesa che di cute integra, è meno definito.1
Il rischio di trasmissione dopo l'esposizione a liquidi biologici o a tessuti diversi dal sangue non è stato quantificato, ma si stima possa essere considerevolmente più basso rispetto all’esposizione a sangue infetto
http://www.infermierionline.net/forum/v ... 30&start=0

Per il resto penso che il grande allarmismo infondato venga fatto solo per disincentivare rapporti a rischio anche estremamente minimo e per far sottoporre la gente agli esami ematici di massa. Per carità: va benissimo! Ma non date per oro colato tutto quello che vedete scritto. Quello è ciò che vi vogliono far credere affinchè abbiate queste reazioni di spavento e di desiderio di tutela, ma la realtà è un'altra e non è così tremenda. Ovviamente non la possono sventolare ai 4 venti, altrimenti ci sarebbe meno paura, meno attenzione alla prevenzione e quindi maggior diffusione.
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: HIV

Messaggioda clio77 » ven mag 21, 2010 1:03 am

bene ! Mi sentivo molto spaventata quando ho letto dei rapporti orali, anche se sapevo che la percentuale di contagio è molto bassa..quindi una può andar tranquilla e avere rapporti orali anche senza preservativo (magari evitando l'eiaculazione)??



Torna a Patologie e disturbi non uro-genitali

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Bing [Bot] e 16 ospiti


ATTENZIONE! Cistite.info propone contenuti a solo scopo informativo e divulgativo. Spiegando le patologie uro-genitali in modo comprensibile a tutti, con attenzione e rigore, in accordo con le conoscenze attuali, validate e riconosciute ufficialmente.
Le informazioni riportate in questo sito in nessun caso vogliono e possono costituire la formulazione di una diagnosi medica o sostituire una visita specialistica. I consigli riportati sono il frutto di un costante confronto tra donne affette da patologie urogenitali, che in nessun caso vogliono e possono sostituire la prescrizione di un trattamento o il rapporto diretto con il proprio medico curante. Si raccomanda pertanto di chiedere il parere del proprio medico prima di mettere in pratica qualsiasi consiglio o indicazione riportata


CISTITE.INFO aps Onlus - Associazione costituita ai sensi del Decreto Legislativo 4 dicembre 1997 n.460 - CF: 94130950218 - p.IVA: 02906520214