Un consiglio per mio padre

Tutte le malattie riguardanti altri distretti corporei non urologici e non ginecologici

Re: Un consiglio per mio padre

Messaggioda Rosanna » mar giu 22, 2010 7:50 pm

beh, ma allora è normale che abbia avuto una crisi ipotensiva! Io in estate (soprattutto alla prima esplosione del caldo) rischio il collasso (sono anch'io ipotesa).
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: Un consiglio per mio padre

Messaggioda Manu73 » gio dic 02, 2010 6:48 pm

Sono passati diversi mesi, ma ho aspettato la seconda prova del nove prima di dire qualcosa.
Pochi minuti fa mio padre è uscito dalla seconda visita di controllo otorinolaringoiatrica che effettua da quando assume il noni (l'altra è stata ad agosto): ebbene in entrambe le occasioni è stato trovato MOLTO MOLTO BENE!
Molto meglio di tante altre volte!! :yahoo:
Ecco io non mi voglio sbilanciare a dire che è stato tutto merito del noni, però capperi sarà poi solo una coincidenza!?!?!?!
Cmq sia noi ci crediamo molto e mio padre non salta un giorno di assunzione!!

Pure la pressione alta di mia suocera non ha più fatto scherzi, ed anche lei ormai assume il noni regolarmente.

Ci tengo a precisare che entrambi ne prendono 1 busta sola al giorno. Quindi, grandi risultati!!!
"Chi vive, quando vive, non si vede: vive. Se uno può vedere la propria vita, è segno che non la sta vivendo più: la subisce, la trascina." (L. Pirandello)

Re: Un consiglio per mio padre

Messaggioda Rosanna » gio dic 02, 2010 10:26 pm

:cup:
Mi riporteresti questa tua esperienza anche in "terapie farmacologiche" alla voce "morinda citrifolia" / "Quali benefici avete avuto dal noni"?
Ma tuo padre ha poi continuato cmq la terapia sperimentale che stava facendo quando ha iniziato col noni? E se fosse quella la responsabile del miglioramento?
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: Un consiglio per mio padre

Messaggioda clio77 » ven dic 03, 2010 2:24 am

:wow: :yahoo: :coool:

Re: Un consiglio per mio padre

Messaggioda Manu73 » sab dic 04, 2010 6:16 pm

Rosanna ha scritto:Ma tuo padre ha poi continuato cmq la terapia sperimentale che stava facendo quando ha iniziato col noni? E se fosse quella la responsabile del miglioramento?

Sì l'ha proseguita ma escluderei che possa essere stata quella a causare il miglioramento, per il semplice fatto che questa terapia la segue da anni ma non ha mai dato risultati tangibili. Tant'è vero che circa 2 anni fa mio padre è stato nuovamente operato e la lesione asportata è risultata essere un carcinoma. Stesso risultato che aveva dato un'altra lesione asportata 10 anni prima, quando gli è stata scoperta la malattia.
Nei 10 anni intercorsi fra le due lesioni "brutte" ha subito un altro paio di asportazioni che poi all'esame si sono rivelate benigne.
Insomma, per dirla papale papale, ste macchie vanno e vengono come gli tira il culo (scusate i termini ma così ci capiamo) e nessuno riesce a capire perchè e percome.

Poi mi ero scordata di dire un'altra cosa: anche la prostata è diminuita di dimensioni da quando assume il noni. Il PSA è diminuito tanto e adesso il controllo è diventato annuale e non più semestrale.
Altra conquista!
Rosanna ha scritto:Mi riporteresti questa tua esperienza anche in "terapie farmacologiche" alla voce "morinda citrifolia" / "Quali benefici avete avuto dal noni"?

Volentieri appena riesco ad avere 5 minuti tranquilli lo faccio!!
"Chi vive, quando vive, non si vede: vive. Se uno può vedere la propria vita, è segno che non la sta vivendo più: la subisce, la trascina." (L. Pirandello)


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