Concordo poi pienamente con Viv e con il bisogno di esorcizzare la malattia attraverso una catartica e collettiva ipocondria. Una forma di paura che fa parte della strategia più allargata fondata su questo endemica emozione e che fa sempre comodo a chi muove i fili.
Finchè c'è paura c'è possibilità di controllo.
Quanto al cellulare, purtroppo io non rispetto la regola dell'auricolare, ma mi vien da ridere quando penso che questa storia delle onde elettromagnetiche del cellulare cancerogene viene fuori solo adesso....
IO LO SAPEVO DAL 1998.
Un mio vecchio amico ricercatore del politecnico di milano mi aveva detto che già allora esistevano ampi e solidi studi sulla cancerosità di questo aggeggio acceso...fatti proprio da loro a Milano.
Ma ovviamente "acqua in bocca"
