INFEZIONI UREAPLASMA
Inviato: mar nov 29, 2022 8:24 pm
Buonasera mi chiamo Marianna e mi sono appena iscritta al gruppo, spero di fare la cosa giusta scrivendo la mia storia qui. Cercherò di essere sintetica sperando si capisca il problema che ho da tempo e che mi preoccupa molto, oltre al fatto che mi sento non capita dai ginecologi.
Circa sei anni fa dopo un rapporto ho iniziato ad avere perdite vaginali maleodoranti giallo verdi, ho applicato ovuli di meclon senza beneficio, poi ho eseguito un tampone con esito positivo per uraplasma urealyticum. Da quel momento in poi è iniziato il calvario, ogni ginecologo che vedevo mi dava ad ogni recidiva un antibiotico diverso e terapie vaginali per un mese poi basta, ogni due-tre mesi mesi avevo delle recidive. Mi sono sentita dire che ero depressa, che non avevo elaborato il mio divorzio avvenuto l'anno prima dell'inizio del problema, che dovevo rinforzare le difese immunitarie e la mucosa vaginale, ma nessuno mi diceva come fare, mi hanno messa a dieta ferrea e anche detto che dovevo resistere perchè può essere un commensale della vagina. Il mio compagno di allora ha fatto più volte la terapia antibiotica come me e i suoi tamponi sono sempre risultati negativi e i miei positivi, inoltre usavamo il preservativo. Finalmente dopo due anni così trovo una ginecologa, la Dott.ssa Trallo di Bologna, che mi dice che non sono pazza e che ho un'ectropion al collo dell'utero con una piaga, a quel punto mi tratta la piaga con il laser e in contemporanea mi fa assumere la pillola anticoncezionale perchè oltre alle infezioni ripetute mi si era accorciato il ciclo mestruale a 20 giorni. Da quel momento sono stata bene per 4 anni. Il problema è ritornato il mese scorso quando ho deciso di sospendere la pillola perchè cominciava a darmi dei problemi. Dopo una settimana dalla sospensione ho ricominciato ad avere secrezioni sgradevoli tipo ammoniaca e liquide e dopo un tampone è risultato di nuovo l'uraplasma, il resto tutto negativo e i lattobacilli assenti. Il mio ginecologo di adesso me l'ha fatto trattare con l'antibiotico e mi ha detto che l'ho preso dal mio nuovo compagno con cui peraltro ho usato il preservativo. Ho cercato in internet e ho trovato voi e ho deciso di seguire il protocollo miriam, l'ho iniziato da pochi giorni e ora è arrivato il primo ciclo senza pillola. ma mi sento molto sola perchè non mi sento capita dai ginecologi. Dalla visita e dalla colposcopia la piaga è ben chiusa. E' possibile che lo squilibrio ormonale da sospensione della pillola possa aver creato tutto questo?
Ho fatto anche un'esame urine e un'urinocoltura per pesantezza al basso ventre che risultano negatine e non ho altri sintomi vescicali.
Non ho dolori durante i rapporti, solo durante l'assunzione della pillola avevo secchezza e fitte al perineo. Mi sono fatta visitare dalla fisioterapista Sottile che c'è nel vostro sito e mi ha detto che sono contratta e i muscoli hanno una tenuta medie e possono migliorare lavorandoci.
Non ho altre patologie, pratico attività come camminare, ballo, a volte padel e se posso la bici ma raramente.
Non voglio più prendere antibiotici, ma non so a chi affidarmi.
Ringrazio per la pazienza.
Circa sei anni fa dopo un rapporto ho iniziato ad avere perdite vaginali maleodoranti giallo verdi, ho applicato ovuli di meclon senza beneficio, poi ho eseguito un tampone con esito positivo per uraplasma urealyticum. Da quel momento in poi è iniziato il calvario, ogni ginecologo che vedevo mi dava ad ogni recidiva un antibiotico diverso e terapie vaginali per un mese poi basta, ogni due-tre mesi mesi avevo delle recidive. Mi sono sentita dire che ero depressa, che non avevo elaborato il mio divorzio avvenuto l'anno prima dell'inizio del problema, che dovevo rinforzare le difese immunitarie e la mucosa vaginale, ma nessuno mi diceva come fare, mi hanno messa a dieta ferrea e anche detto che dovevo resistere perchè può essere un commensale della vagina. Il mio compagno di allora ha fatto più volte la terapia antibiotica come me e i suoi tamponi sono sempre risultati negativi e i miei positivi, inoltre usavamo il preservativo. Finalmente dopo due anni così trovo una ginecologa, la Dott.ssa Trallo di Bologna, che mi dice che non sono pazza e che ho un'ectropion al collo dell'utero con una piaga, a quel punto mi tratta la piaga con il laser e in contemporanea mi fa assumere la pillola anticoncezionale perchè oltre alle infezioni ripetute mi si era accorciato il ciclo mestruale a 20 giorni. Da quel momento sono stata bene per 4 anni. Il problema è ritornato il mese scorso quando ho deciso di sospendere la pillola perchè cominciava a darmi dei problemi. Dopo una settimana dalla sospensione ho ricominciato ad avere secrezioni sgradevoli tipo ammoniaca e liquide e dopo un tampone è risultato di nuovo l'uraplasma, il resto tutto negativo e i lattobacilli assenti. Il mio ginecologo di adesso me l'ha fatto trattare con l'antibiotico e mi ha detto che l'ho preso dal mio nuovo compagno con cui peraltro ho usato il preservativo. Ho cercato in internet e ho trovato voi e ho deciso di seguire il protocollo miriam, l'ho iniziato da pochi giorni e ora è arrivato il primo ciclo senza pillola. ma mi sento molto sola perchè non mi sento capita dai ginecologi. Dalla visita e dalla colposcopia la piaga è ben chiusa. E' possibile che lo squilibrio ormonale da sospensione della pillola possa aver creato tutto questo?
Ho fatto anche un'esame urine e un'urinocoltura per pesantezza al basso ventre che risultano negatine e non ho altri sintomi vescicali.
Non ho dolori durante i rapporti, solo durante l'assunzione della pillola avevo secchezza e fitte al perineo. Mi sono fatta visitare dalla fisioterapista Sottile che c'è nel vostro sito e mi ha detto che sono contratta e i muscoli hanno una tenuta medie e possono migliorare lavorandoci.
Non ho altre patologie, pratico attività come camminare, ballo, a volte padel e se posso la bici ma raramente.
Non voglio più prendere antibiotici, ma non so a chi affidarmi.
Ringrazio per la pazienza.