Cistite da ormai 2 mesi

Ciao a tutti, mi chiamo Laura ed ho 40 anni. Ho deciso di iscrivermi a questo forum perché sono ormai 2 mesi che ho la cistite e non ne posso davvero più sia fisicamente che mentalmente e vorrei chiedervi consiglio ed aiuto.
Premetto che non ho mai sofferto di cistite in vita mia.
A inizio settembre ho iniziato ad avere dei fastidi alla vescica, sentivo come un peso e sentivo lo stimolo urgente di fare pipì, spesso anche nel giro di mezz’ora ma senza bruciori nell’urinare ed a volte si trattava solo di pochissime urine. Qualche giorno dopo e precisamente il 7 settembre ho iniziato ad avere delle perdite di sangue nonostante stessi prendendo la pillola anticoncezionale Naomi da un anno ed il ciclo doveva arrivare l’11 settembre quindi ho pensato che fossero perdite da cambio di stagione nonostante con la pillola precedente (Mercilon) non fosse mai successo. L’11 mi arriva il ciclo con dolori fortissimi (mai successo con la pillola) e dura un giorno, dal 12 sono continuate le perdite per un’altra settimana ed in tutto questo tempo i sintomi della cistite erano altalenanti nel senso che un giorno erano parecchio forti ed il giorno dopo sembravano passati per poi ripresentarsi ancora. Il 16 settembre riprendo la pillola. Il 18 mi reco dal medico di base che come al solito aveva la luna storta, non mi lascia parlare e non mi visita nemmeno. Mi liquida dicendo che si tratta di cistite emorragica e che le perdite di sangue sono dovute alla cistite e non alla pillola e di prendere il Cefixoral 400 mg per 5 giorni mattina e sera. Onestamente non avendo mai avuto problemi di cistite non avevo mai sentito parlare di cistite emorragica e quindi non ho potuto chiederle come faceva ad affermare ciò senza nemmeno visitarmi. Il 19 settembre inizio il Cefixoral senza nessun risultato infatti il 23 chiamo il medico chiedendo di fare l’urinocoltura ma mi dice che non è possibile avendo appena finito l’antibiotico e di prendere il Cistalgan. Il 24 notte non dormo dal fastidio alla vescica e dal fatto che ogni mezz’ora mi devo alzare per urinare. Il 25 con i nervi a fior di pelle per la notte in bianco decido di bypassare il medico e di cambiarlo visto che è sempre scontroso e mi reco al pronto soccorso. Il medico che mi visita (solo con palpazione del ventre) mi dice che si tratta di cistite ma che il Cefixoral non va bene, di buttare il Cistalgan, di prendere il Ciproxin 500 mg per 3 giorni e di fare una visita ginecologica che da loro non posso fare perché il reparto di ginecologia è chiuso causa Covid. Nei 3 giorni di Ciproxin il fastidio è diminuito parecchio. Il 28 mattina prendo l’ultima pastiglia di Ciproxin ed al pomeriggio ricominciano le perdite di sangue. Fortunatamente per il 29 avevo fissato già da un mese l’appuntamento con la ginecologa per la visita annuale. Lei mi dice che a livello ginecologico è tutto ok, ovaie, utero, endometrio non hanno nulla. La vescica ha i margini sottili e le urine sono chiare. Le perdite di sangue sono vaginali e secondo lei causate dall’interazione dei due antibiotici con la pillola anticoncenzionale. Mi dice di prendere il Cistalgan 2 volte al giorno (quello che al pronto soccorso mi avevano detto di buttare) ed il Rubis alla sera prima di andare a letto e se i fastidi non se ne vanno di andare dall’urologo.
Il 1 ottobre vado dal nuovo medico di base e racconto pure a lui la storia infinita. Secondo lui è la pillola che non funziona bene e che in una qualche maniera va ad irritare la vescica e mi consiglia di fare un’altra visita ginecologica da un ginecologo di sua fiducia.
Nel mentre vado avanti a prendere il Cistalgan ed il Rubis.
Il 2 ottobre non dormo nuovamente dal fastidio e dal fatto che devo urinare ogni mezz’ora.
Il 3 ottobre mi alzo con l’addome duro e mentalmente esaurita e mia zia infermiera mi dice di andare al pronto soccorso perché l’addome duro potrebbe essere dovuto al Cistalgan ma anche ad altro per cui mi armo di pazienza e vado ad un altro pronto soccorso dove so che è presente la ginecologia. Dopo 11 ore di attesa vengo visitata, mi fanno ecoaddome che risulta negativo, esami del sangue ed urine negative. Mi dimettono dicendo di proseguire con il Cistalgan e di fare urinocoltura che loro non possono fare perché non si tratta di un esame urgente.
Il 6 ottobre finisco la pillola Naomi e non la riprendo più.
Il 7 ottobre arrivano i risultati dell’urinocoltura e sono negativi.
L’8 ottobre mi finiscono le perdite di sangue.
Il 9 ottobre mi sarebbe dovuto venire il ciclo ed invece non è arrivato.
Il 10 ottobre vado dal ginecologo consigliatomi dal medico di base e mi conferma che ovaie, utero, endometrio sono ok ma che vede delle perdite di sangue e perdite bianche ma che non sembra candida per cui mi prescrive nuovamente l’urinocoltura, esami del sangue e tampone vaginale e cervicale completo per clamydia, tricomonas e micoplasma. Inoltre mi dice che la pillola Naomi non è indicata per donne di 40 anni e di passare a Klaira ma non ho intenzione per il momento di prendere altri tipi di pillola.
Il 15 ottobre inizio ad avere bruciore e secchezza esterna ed il ginecologo mi prescrive Pevaryl e crema Meclon e devo dire che almeno per la parte esterna ho trovato sollievo.
Anche in questo caso esami del sangue, urinocoltura e tampone sono negativi ed il ginecologo dice di trattare questa cistite come recidiva quindi il 23 ottobre inizio la cura che mi ha prescritto e che consiste in Monuril una volta alla settimana per 3 mesi, Cystoman mattina e sera per 15 giorni per 3 mesi. Acidif Plus mattina e sera per i restanti 15 giorni per 3 mesi.
I giorni scorsi sembrava che i sintomi si fossero attenuati ma oggi invece sono ricomparsi ed ho nuovamente lo stimolo di urinare ogni mezz’ora.
Non so se è stato un caso ma ho notato che i sintomi sono diminuiti quando usavo la crema Meclon.
Ci potrebbe essere una correlazione tra questa crema e la cistite?
Inoltre non capisco perché se tutti gli esami sono negativi si persiste a trattarla come una cistite batterica.
Preciso anche che in questi 2 mesi ho avuto solo un paio di rapporti con il mio compagno proprio perché in queste condizioni è impossibile averne.
Preciso anche che non mi è ancora venuto il ciclo ma credo sia normale avendo smesso la pillola. Quando avevo smesso Mercilon il primo ciclo è arrivato dopo 45 giorni e non credo di essere incinta, al primo pronto soccorso mi avevano fatto il test ed era risultato negativo e credo che il ginecologo se ne sarebbe accorto quando mi ha visitato.
Sinceramente non so più dove sbattere la testa o a chi rivolgermi per cercare di trovare una spiegazione a questa cistite e soprattutto una cura. Forse mi rimane ancora l’urologo da interpellare.
Da una parte speravo di essere positiva a qualche infezione vaginale perché almeno avrei saputo a cosa dare la colpa e che cura mirata fare ma così mi sembra di andare alla cieca, continuo a prendere farmaci che non fanno assolutamente nulla. Mentalmente sono esaurita, ci sono notti in cui non dormo, giorni in cui ogni mezz’ora devo andare in bagno, fastidio continuo alla vescica.
Qualcuno mi può aiutare?
Riporto le risposte al questionario
Quali sono i tuoi sintomi principali? Dove sono localizzati di preciso? Con che frequenza si manifestano? I sintomi sono bisogno di urinare frequente, peso e fastidio sulla vescica e si manifestano nel basso addome, zona pelvica con frequenza di un paio di giorni di sintomi leggeri ed un paio di giorni di sintomi pesanti. Sostanzialmente da 2 mesi non sono mai passati.
Tra un attacco e l'altro stai bene o hai comunque fastidi? Quali? Non posso dire di stare bene perché in 2 mesi questi sintomi non sono mai passati anche se ci sono giorni in cui sono più leggeri.
Hai individuato qualche causa scatenante in particolare? Rapporti sessuali, stress, caldo, freddo, alimentazione, periodi particolari del ciclo, altro? No, nessuna causa
Hai un esame urine ed un'urinocoltura recenti (se soffri di cistite)? Cosa riportano? Valori delle urine nella norma ed urinocoltura sempre negativa
Hai a casa gli stick urine per monitorare la situazione? No
Quante volte al giorno fai pipì e quanto bevi? Ci sono giorni che faccio pipì ogni mezz’ora e giorni che la faccio ogni 2 ore. Bevo poco, meno di una bottiglia di acqua al giorno
Il flusso della pipì è stentato e doppio oppure ha un getto unico e abbondante? Devi spingere per urinare o l'urina esce spontaneamente? Il flusso è unico. A volte abbondante ed a volte leggero. Quando ho lo stimolo di urinare ogni mezz’ora devo spingere per urinare. Quando invece non ce l’ho l’urina esce spontaneamente
Durante i rapporti hai dolori e/o la penetrazione è difficoltosa? No dolori, no penetrazione difficoltosa
Soffri anche di candida e/o infezioni vaginali? Quali sono i sintomi che hai durante un'attacco? No
Cistiti e vaginiti sono state sempre accertate rispettivamente da urinoculture e tamponi vaginali? Urinocoture e tamponi vaginali sempre negativi
Hai un tampone vaginale recente con indicazione del ph e dei lattobacilli? Cosa riportano? Ho il tampone vaginale recente ma non c’è indicazione del ph
Hai bruciore quando usi i jeans, quando indossi biancheria sintetica o quando usi gli assorbenti? No
Che metodo contraccettivo usi? Usavo la pillola. Ora nessuno
Utilizzi lubrificante durante i rapporti? No
Hai notato se le cistiti ti compaiono dalle 24 alle 72 ore dopo un rapporto? No
Utilizzi detergente intimo? Si
L'intestino come va? Riesci a scaricarti tutti i giorni? Intestino regolare
Riesci a riconoscere il muscolo pubcoccigeo e a contrarlo/rilassarlo? No
Hai mai provato a fare qualche automassaggio? No
Il calore ti aiuta? Non ho mai provato
Hai letto gli articoli in homepage riguardo a contrattura e vulvodinia? Ti riconosci in qualche sintomo? No non ho letto gli articoli. Provvedo
Stai seguendo qualche accorgimento tra quelli che suggeriamo? Quali?
Di quali altre patologie soffri? Nessuna
Che sport pratichi? Nessuno
Premetto che non ho mai sofferto di cistite in vita mia.
A inizio settembre ho iniziato ad avere dei fastidi alla vescica, sentivo come un peso e sentivo lo stimolo urgente di fare pipì, spesso anche nel giro di mezz’ora ma senza bruciori nell’urinare ed a volte si trattava solo di pochissime urine. Qualche giorno dopo e precisamente il 7 settembre ho iniziato ad avere delle perdite di sangue nonostante stessi prendendo la pillola anticoncezionale Naomi da un anno ed il ciclo doveva arrivare l’11 settembre quindi ho pensato che fossero perdite da cambio di stagione nonostante con la pillola precedente (Mercilon) non fosse mai successo. L’11 mi arriva il ciclo con dolori fortissimi (mai successo con la pillola) e dura un giorno, dal 12 sono continuate le perdite per un’altra settimana ed in tutto questo tempo i sintomi della cistite erano altalenanti nel senso che un giorno erano parecchio forti ed il giorno dopo sembravano passati per poi ripresentarsi ancora. Il 16 settembre riprendo la pillola. Il 18 mi reco dal medico di base che come al solito aveva la luna storta, non mi lascia parlare e non mi visita nemmeno. Mi liquida dicendo che si tratta di cistite emorragica e che le perdite di sangue sono dovute alla cistite e non alla pillola e di prendere il Cefixoral 400 mg per 5 giorni mattina e sera. Onestamente non avendo mai avuto problemi di cistite non avevo mai sentito parlare di cistite emorragica e quindi non ho potuto chiederle come faceva ad affermare ciò senza nemmeno visitarmi. Il 19 settembre inizio il Cefixoral senza nessun risultato infatti il 23 chiamo il medico chiedendo di fare l’urinocoltura ma mi dice che non è possibile avendo appena finito l’antibiotico e di prendere il Cistalgan. Il 24 notte non dormo dal fastidio alla vescica e dal fatto che ogni mezz’ora mi devo alzare per urinare. Il 25 con i nervi a fior di pelle per la notte in bianco decido di bypassare il medico e di cambiarlo visto che è sempre scontroso e mi reco al pronto soccorso. Il medico che mi visita (solo con palpazione del ventre) mi dice che si tratta di cistite ma che il Cefixoral non va bene, di buttare il Cistalgan, di prendere il Ciproxin 500 mg per 3 giorni e di fare una visita ginecologica che da loro non posso fare perché il reparto di ginecologia è chiuso causa Covid. Nei 3 giorni di Ciproxin il fastidio è diminuito parecchio. Il 28 mattina prendo l’ultima pastiglia di Ciproxin ed al pomeriggio ricominciano le perdite di sangue. Fortunatamente per il 29 avevo fissato già da un mese l’appuntamento con la ginecologa per la visita annuale. Lei mi dice che a livello ginecologico è tutto ok, ovaie, utero, endometrio non hanno nulla. La vescica ha i margini sottili e le urine sono chiare. Le perdite di sangue sono vaginali e secondo lei causate dall’interazione dei due antibiotici con la pillola anticoncenzionale. Mi dice di prendere il Cistalgan 2 volte al giorno (quello che al pronto soccorso mi avevano detto di buttare) ed il Rubis alla sera prima di andare a letto e se i fastidi non se ne vanno di andare dall’urologo.
Il 1 ottobre vado dal nuovo medico di base e racconto pure a lui la storia infinita. Secondo lui è la pillola che non funziona bene e che in una qualche maniera va ad irritare la vescica e mi consiglia di fare un’altra visita ginecologica da un ginecologo di sua fiducia.
Nel mentre vado avanti a prendere il Cistalgan ed il Rubis.
Il 2 ottobre non dormo nuovamente dal fastidio e dal fatto che devo urinare ogni mezz’ora.
Il 3 ottobre mi alzo con l’addome duro e mentalmente esaurita e mia zia infermiera mi dice di andare al pronto soccorso perché l’addome duro potrebbe essere dovuto al Cistalgan ma anche ad altro per cui mi armo di pazienza e vado ad un altro pronto soccorso dove so che è presente la ginecologia. Dopo 11 ore di attesa vengo visitata, mi fanno ecoaddome che risulta negativo, esami del sangue ed urine negative. Mi dimettono dicendo di proseguire con il Cistalgan e di fare urinocoltura che loro non possono fare perché non si tratta di un esame urgente.
Il 6 ottobre finisco la pillola Naomi e non la riprendo più.
Il 7 ottobre arrivano i risultati dell’urinocoltura e sono negativi.
L’8 ottobre mi finiscono le perdite di sangue.
Il 9 ottobre mi sarebbe dovuto venire il ciclo ed invece non è arrivato.
Il 10 ottobre vado dal ginecologo consigliatomi dal medico di base e mi conferma che ovaie, utero, endometrio sono ok ma che vede delle perdite di sangue e perdite bianche ma che non sembra candida per cui mi prescrive nuovamente l’urinocoltura, esami del sangue e tampone vaginale e cervicale completo per clamydia, tricomonas e micoplasma. Inoltre mi dice che la pillola Naomi non è indicata per donne di 40 anni e di passare a Klaira ma non ho intenzione per il momento di prendere altri tipi di pillola.
Il 15 ottobre inizio ad avere bruciore e secchezza esterna ed il ginecologo mi prescrive Pevaryl e crema Meclon e devo dire che almeno per la parte esterna ho trovato sollievo.
Anche in questo caso esami del sangue, urinocoltura e tampone sono negativi ed il ginecologo dice di trattare questa cistite come recidiva quindi il 23 ottobre inizio la cura che mi ha prescritto e che consiste in Monuril una volta alla settimana per 3 mesi, Cystoman mattina e sera per 15 giorni per 3 mesi. Acidif Plus mattina e sera per i restanti 15 giorni per 3 mesi.
I giorni scorsi sembrava che i sintomi si fossero attenuati ma oggi invece sono ricomparsi ed ho nuovamente lo stimolo di urinare ogni mezz’ora.
Non so se è stato un caso ma ho notato che i sintomi sono diminuiti quando usavo la crema Meclon.
Ci potrebbe essere una correlazione tra questa crema e la cistite?
Inoltre non capisco perché se tutti gli esami sono negativi si persiste a trattarla come una cistite batterica.
Preciso anche che in questi 2 mesi ho avuto solo un paio di rapporti con il mio compagno proprio perché in queste condizioni è impossibile averne.
Preciso anche che non mi è ancora venuto il ciclo ma credo sia normale avendo smesso la pillola. Quando avevo smesso Mercilon il primo ciclo è arrivato dopo 45 giorni e non credo di essere incinta, al primo pronto soccorso mi avevano fatto il test ed era risultato negativo e credo che il ginecologo se ne sarebbe accorto quando mi ha visitato.
Sinceramente non so più dove sbattere la testa o a chi rivolgermi per cercare di trovare una spiegazione a questa cistite e soprattutto una cura. Forse mi rimane ancora l’urologo da interpellare.
Da una parte speravo di essere positiva a qualche infezione vaginale perché almeno avrei saputo a cosa dare la colpa e che cura mirata fare ma così mi sembra di andare alla cieca, continuo a prendere farmaci che non fanno assolutamente nulla. Mentalmente sono esaurita, ci sono notti in cui non dormo, giorni in cui ogni mezz’ora devo andare in bagno, fastidio continuo alla vescica.
Qualcuno mi può aiutare?
Riporto le risposte al questionario
Quali sono i tuoi sintomi principali? Dove sono localizzati di preciso? Con che frequenza si manifestano? I sintomi sono bisogno di urinare frequente, peso e fastidio sulla vescica e si manifestano nel basso addome, zona pelvica con frequenza di un paio di giorni di sintomi leggeri ed un paio di giorni di sintomi pesanti. Sostanzialmente da 2 mesi non sono mai passati.
Tra un attacco e l'altro stai bene o hai comunque fastidi? Quali? Non posso dire di stare bene perché in 2 mesi questi sintomi non sono mai passati anche se ci sono giorni in cui sono più leggeri.
Hai individuato qualche causa scatenante in particolare? Rapporti sessuali, stress, caldo, freddo, alimentazione, periodi particolari del ciclo, altro? No, nessuna causa
Hai un esame urine ed un'urinocoltura recenti (se soffri di cistite)? Cosa riportano? Valori delle urine nella norma ed urinocoltura sempre negativa
Hai a casa gli stick urine per monitorare la situazione? No
Quante volte al giorno fai pipì e quanto bevi? Ci sono giorni che faccio pipì ogni mezz’ora e giorni che la faccio ogni 2 ore. Bevo poco, meno di una bottiglia di acqua al giorno
Il flusso della pipì è stentato e doppio oppure ha un getto unico e abbondante? Devi spingere per urinare o l'urina esce spontaneamente? Il flusso è unico. A volte abbondante ed a volte leggero. Quando ho lo stimolo di urinare ogni mezz’ora devo spingere per urinare. Quando invece non ce l’ho l’urina esce spontaneamente
Durante i rapporti hai dolori e/o la penetrazione è difficoltosa? No dolori, no penetrazione difficoltosa
Soffri anche di candida e/o infezioni vaginali? Quali sono i sintomi che hai durante un'attacco? No
Cistiti e vaginiti sono state sempre accertate rispettivamente da urinoculture e tamponi vaginali? Urinocoture e tamponi vaginali sempre negativi
Hai un tampone vaginale recente con indicazione del ph e dei lattobacilli? Cosa riportano? Ho il tampone vaginale recente ma non c’è indicazione del ph
Hai bruciore quando usi i jeans, quando indossi biancheria sintetica o quando usi gli assorbenti? No
Che metodo contraccettivo usi? Usavo la pillola. Ora nessuno
Utilizzi lubrificante durante i rapporti? No
Hai notato se le cistiti ti compaiono dalle 24 alle 72 ore dopo un rapporto? No
Utilizzi detergente intimo? Si
L'intestino come va? Riesci a scaricarti tutti i giorni? Intestino regolare
Riesci a riconoscere il muscolo pubcoccigeo e a contrarlo/rilassarlo? No
Hai mai provato a fare qualche automassaggio? No
Il calore ti aiuta? Non ho mai provato
Hai letto gli articoli in homepage riguardo a contrattura e vulvodinia? Ti riconosci in qualche sintomo? No non ho letto gli articoli. Provvedo
Stai seguendo qualche accorgimento tra quelli che suggeriamo? Quali?
Di quali altre patologie soffri? Nessuna
Che sport pratichi? Nessuno