Disperazione e basta...

Ciao a tutte,
Mi chiamo Ketty ho 21 anni.
A 17 anni ho avuto un caso isolato di cistite emorragica curata con due bustine di Monuril,tre anni dopo esattamente nell’Ottobre del 2018 si è ripresentata,ho ripreso le due bustine di Monuril pensando che passasse il tutto ma ciò è avvenuto solo momentaneamente. Dopo circa 3 settimane si è ripresentata,ho cambiato antibiotico e così via fino a febbraio del 2019! Nel frattempo a dicembre ho avuto anche una colica renale e in ospedale mi hanno fatto anche le ecografie che sono risultate tutte nella norma. Preciso che tutti gli antibiotici assunti in quei mesi non sono MAI stati associati a fermenti lattici. A Febbraio disperata comincio a fare ricerche su ricerche su internet e trovo il miracolo nel destro mannosio che però non ho mai assunto in modo regolare in quanto non sapevo come fare e il dosaggio. Il destro mannosio mi ha permesso di alleviare tutta la sintomatologia ed ho potuto evitare gli antibiotici. Comunque continuavo a stare male ad avere paura nei rapporti in quanto leggevo che potevano essere una causa scatenante,piangevo solo al pensiero,nessuno a parte il mio fidanzato mi comprendeva e mi sentivo ripetere costantemente che era un fattore psicologico come se me li inventassi io i sintomi. A giugno sono andata da una ginecologa che è rimasta scioccata di tutti quegli antibiotici che ho assunto. Dalla visita era tutto regolare e dal pap test è risultato una flogosi di alto livello che per curarla mi ha prescritto degli ovuli ed in più fermenti lattici per 4 mesi,destro mannosio per due settimane e per 4 mesi anche delle pillole per il gonfiore addominale,in quanto fu la prima a sospettare che ci fosse qualcosa che non andasse a livello intestinale.Nonostante ciò però a Luglio arrivo al limite. Continuavo ad avere problemi di cistite (no acuta) che riuscivo a gestire alla grande ma avevo un senso di malessere generale. Alvo alterno,continua sonnolenza,stanchezza.. insomma stavo male e venivo categorizzata come una nulla facente nonostante un anno di stress a livello lavorativo e universitario e le continue cistiti. Mi convinco che nonostante la cura della ginecologa c’è qualcosa che non va ancora a livello intestinale,faccio le coprocolture che escono negative mentre le intolleranze positive a: grano,lievito e latte. Vengo seguita da una biologa nutrizionista che sostiene che le intolleranze sono state causate proprio dagli antibiotici e che le intolleranze con una flora intestinale quasi assente se non del tutto mi causano le continue cistiti,mi cambia totalmente il piano alimentare (che ancora oggi seguo) mi comincia a far prendere fermenti lattici in quanto sostiene con piena ragione che ho le difese dell intestino inesistenti per i ripetuti cicli dell’antibiotico . Comincio a stare molto ma molto meglio! L intestino si é regolarizzato. Miracolosamente niente più alvo alterno,regolare ogni giorno e la cistite è diminuita ma no del tutto scomparsa. Il mio fidanzato si sottopone ad analisi delle urine,del sangue,spermiogramma tutto NEGATIVO (pochi giorni fa). Non è lui il problema anche se non vi nego un minimo ci speravo visto che psicologicamente sono distrutta e speravo poter attribuire egoisticamente la mia condizione ad altri fattori e no al mio stesso organismo.. Comunque una settimana fa in seguito a delle perdite gialline faccio un tampone vaginale (non è rilevato ne il ph ne i Lattobacilli) ed escono i tanto temuti escherichia Coli che da un anno non mi abbandonano praticamente mai (sono usciti in diverse urinocolture),faccio anche l esame delle urine ed esce però un nuovo batterio ovvero la Kleyvera ascorbata. Vado preoccupata dal medico curante che mi spiega che è un batterio più “stupido” rispetto all Escherichia Coli è ciò significa che sono in fase di guarigione,opinione condivisa anche dalla nutrizionista che è molto positiva e sostiene che si sta equilibrando il tutto e devo solo pazientare che si risolverà tutto.Entrambi ovviamente non vogliono somministrarmi alcun antibiotico. Attualmente sto assumendo due volte al giorno x flor bustine,candigenol tre volte al giorno,ianuril soft gel una volta al giorno dopo pranzo,e destro mannosio con dosi alterne in quanto non so in che condizione sono e non so quante dosi assumere,ovviamente non so se sto facendo in modo corretto. Da ieri sera però ho notato un forte arrossamento della vulva con sensazione come di bruciore e gonfiore.. Per quanto riguarda la vescica invece quando trattengo la pipì per ore (a volte,non sempre)e dopo aver urinato percepisco come una sorte di pulsazione che termina dopo una decina di minuti. Per la vagina invece ho alternato gyno canesbalance con ovuli chiamati Doderflora che hanno tre ceppi di Lattobacilli,vorrei iniziare anche con lo yogurt. Ragazze sono disperata davvero,nonostante il miglioramento della vescica i batteri sono lì e mi preoccupano,ho sviluppato una sorte di psicosi,lavo costantemente le mani e tutto ciò che tocco e viene toccato. Vivo in uno stato di preoccupazione perenne perché ho paura che di punto e bianco possa tornare il bruciore durante la minzione o che comunque possa cominciare avvertire dei fastidì a livello intimo che oltre a quelle perdite gialle che vi dicevo (tra l’altro no continue,su 7 giorni posso notarle 1)non ho alcun fastidio a parte questo arrossamento e bruciore della vulva che si è manifestato da ieri sera.Vivo d ansia e di paura e ciò non mi aiuta nella vita quotidiana andando all università e dividendomi anche nel lavoro per mantenermi. Quando assumo il destro mannosio la sera prima di dormire e faccio la pipì all indomani mattina la pipì non è torbida e non fa puzza quando invece non lo assumo è torbida e fa leggermente puzza. Durante la giornata bevo tanto,fino a 4l d acqua al giorno. Il ph nelle urine era 5.9 quindi non so se assumente un Acidificante o meno. Mi sono procurata anche la crema “ausilium” per i rapporti. Che durante la fase acuta mi facevano venire la cistite poi non più. Leggendo nel forum ho eliminato anche l uso del detergente intimo,lo uso solo per l’ano. Vorrei avere dei consigli e le dosi da seguire per il destro mannosio..(Ho a casa:ausilium Nac per eliminare il biofilm patogeno,D-mannoro che solitamente uso dopo i rapporti insieme alla crema ausilium crema e Daily) e cosa fare per questo bruciore vulvare. Sono di Messina,in Sicilia non ci sono specialisti,fortunatamente il mio ragazzo vive a Roma per lavoro (il tempo della mia laurea e dovrei trasferirmi),ho chiamato per una visita con il dott Galizia,la segretaria mi ha detto di chiamare quando a fine novembre vado a Roma per vedere se riesce ad inserirmi sennò dovrò aspettare a Marzo..
Aspetto con ansia una vostra risposta e vi ringrazio anticipatamente per ogni cosa..
Mi chiamo Ketty ho 21 anni.
A 17 anni ho avuto un caso isolato di cistite emorragica curata con due bustine di Monuril,tre anni dopo esattamente nell’Ottobre del 2018 si è ripresentata,ho ripreso le due bustine di Monuril pensando che passasse il tutto ma ciò è avvenuto solo momentaneamente. Dopo circa 3 settimane si è ripresentata,ho cambiato antibiotico e così via fino a febbraio del 2019! Nel frattempo a dicembre ho avuto anche una colica renale e in ospedale mi hanno fatto anche le ecografie che sono risultate tutte nella norma. Preciso che tutti gli antibiotici assunti in quei mesi non sono MAI stati associati a fermenti lattici. A Febbraio disperata comincio a fare ricerche su ricerche su internet e trovo il miracolo nel destro mannosio che però non ho mai assunto in modo regolare in quanto non sapevo come fare e il dosaggio. Il destro mannosio mi ha permesso di alleviare tutta la sintomatologia ed ho potuto evitare gli antibiotici. Comunque continuavo a stare male ad avere paura nei rapporti in quanto leggevo che potevano essere una causa scatenante,piangevo solo al pensiero,nessuno a parte il mio fidanzato mi comprendeva e mi sentivo ripetere costantemente che era un fattore psicologico come se me li inventassi io i sintomi. A giugno sono andata da una ginecologa che è rimasta scioccata di tutti quegli antibiotici che ho assunto. Dalla visita era tutto regolare e dal pap test è risultato una flogosi di alto livello che per curarla mi ha prescritto degli ovuli ed in più fermenti lattici per 4 mesi,destro mannosio per due settimane e per 4 mesi anche delle pillole per il gonfiore addominale,in quanto fu la prima a sospettare che ci fosse qualcosa che non andasse a livello intestinale.Nonostante ciò però a Luglio arrivo al limite. Continuavo ad avere problemi di cistite (no acuta) che riuscivo a gestire alla grande ma avevo un senso di malessere generale. Alvo alterno,continua sonnolenza,stanchezza.. insomma stavo male e venivo categorizzata come una nulla facente nonostante un anno di stress a livello lavorativo e universitario e le continue cistiti. Mi convinco che nonostante la cura della ginecologa c’è qualcosa che non va ancora a livello intestinale,faccio le coprocolture che escono negative mentre le intolleranze positive a: grano,lievito e latte. Vengo seguita da una biologa nutrizionista che sostiene che le intolleranze sono state causate proprio dagli antibiotici e che le intolleranze con una flora intestinale quasi assente se non del tutto mi causano le continue cistiti,mi cambia totalmente il piano alimentare (che ancora oggi seguo) mi comincia a far prendere fermenti lattici in quanto sostiene con piena ragione che ho le difese dell intestino inesistenti per i ripetuti cicli dell’antibiotico . Comincio a stare molto ma molto meglio! L intestino si é regolarizzato. Miracolosamente niente più alvo alterno,regolare ogni giorno e la cistite è diminuita ma no del tutto scomparsa. Il mio fidanzato si sottopone ad analisi delle urine,del sangue,spermiogramma tutto NEGATIVO (pochi giorni fa). Non è lui il problema anche se non vi nego un minimo ci speravo visto che psicologicamente sono distrutta e speravo poter attribuire egoisticamente la mia condizione ad altri fattori e no al mio stesso organismo.. Comunque una settimana fa in seguito a delle perdite gialline faccio un tampone vaginale (non è rilevato ne il ph ne i Lattobacilli) ed escono i tanto temuti escherichia Coli che da un anno non mi abbandonano praticamente mai (sono usciti in diverse urinocolture),faccio anche l esame delle urine ed esce però un nuovo batterio ovvero la Kleyvera ascorbata. Vado preoccupata dal medico curante che mi spiega che è un batterio più “stupido” rispetto all Escherichia Coli è ciò significa che sono in fase di guarigione,opinione condivisa anche dalla nutrizionista che è molto positiva e sostiene che si sta equilibrando il tutto e devo solo pazientare che si risolverà tutto.Entrambi ovviamente non vogliono somministrarmi alcun antibiotico. Attualmente sto assumendo due volte al giorno x flor bustine,candigenol tre volte al giorno,ianuril soft gel una volta al giorno dopo pranzo,e destro mannosio con dosi alterne in quanto non so in che condizione sono e non so quante dosi assumere,ovviamente non so se sto facendo in modo corretto. Da ieri sera però ho notato un forte arrossamento della vulva con sensazione come di bruciore e gonfiore.. Per quanto riguarda la vescica invece quando trattengo la pipì per ore (a volte,non sempre)e dopo aver urinato percepisco come una sorte di pulsazione che termina dopo una decina di minuti. Per la vagina invece ho alternato gyno canesbalance con ovuli chiamati Doderflora che hanno tre ceppi di Lattobacilli,vorrei iniziare anche con lo yogurt. Ragazze sono disperata davvero,nonostante il miglioramento della vescica i batteri sono lì e mi preoccupano,ho sviluppato una sorte di psicosi,lavo costantemente le mani e tutto ciò che tocco e viene toccato. Vivo in uno stato di preoccupazione perenne perché ho paura che di punto e bianco possa tornare il bruciore durante la minzione o che comunque possa cominciare avvertire dei fastidì a livello intimo che oltre a quelle perdite gialle che vi dicevo (tra l’altro no continue,su 7 giorni posso notarle 1)non ho alcun fastidio a parte questo arrossamento e bruciore della vulva che si è manifestato da ieri sera.Vivo d ansia e di paura e ciò non mi aiuta nella vita quotidiana andando all università e dividendomi anche nel lavoro per mantenermi. Quando assumo il destro mannosio la sera prima di dormire e faccio la pipì all indomani mattina la pipì non è torbida e non fa puzza quando invece non lo assumo è torbida e fa leggermente puzza. Durante la giornata bevo tanto,fino a 4l d acqua al giorno. Il ph nelle urine era 5.9 quindi non so se assumente un Acidificante o meno. Mi sono procurata anche la crema “ausilium” per i rapporti. Che durante la fase acuta mi facevano venire la cistite poi non più. Leggendo nel forum ho eliminato anche l uso del detergente intimo,lo uso solo per l’ano. Vorrei avere dei consigli e le dosi da seguire per il destro mannosio..(Ho a casa:ausilium Nac per eliminare il biofilm patogeno,D-mannoro che solitamente uso dopo i rapporti insieme alla crema ausilium crema e Daily) e cosa fare per questo bruciore vulvare. Sono di Messina,in Sicilia non ci sono specialisti,fortunatamente il mio ragazzo vive a Roma per lavoro (il tempo della mia laurea e dovrei trasferirmi),ho chiamato per una visita con il dott Galizia,la segretaria mi ha detto di chiamare quando a fine novembre vado a Roma per vedere se riesce ad inserirmi sennò dovrò aspettare a Marzo..
Aspetto con ansia una vostra risposta e vi ringrazio anticipatamente per ogni cosa..