Il mio incubo infinito di ureaplasma e candida

Ciao a tutte
,
mi chiamo Chiara, ho 31 anni e circa 8 mesi fa ho iniziato a soffrire di infezioni vaginali. Sono andata a fare una visita dal mio ginecologo perché avevo perdite maleodoranti.
A prima vista mi dice che ho una vaginosi/vaginite (mi è sembrato li usasse come sinonimi) batterica e mi prescrive gli ovuli Monuril. Li prendo per 6 giorni e la situazione sembra tornare alla normalità.
All'incirca dopo due mesi ho il primo episodio di candida, che provo a curare da sola con Gyno Canesten. Purtroppo non sembra funzionare totalmente e torno dal ginecologo, che mi dice che ho una candidosi mista a vaginite batterica e mi prescrive fluconazolo + ovuli Lomexin + Vitagyn C a fine trattamento, aggiungendo di fare un tampone se i sintomi persistono dopo il trattamento. Nel frattempo, da sola, inizio a prendere dei fermenti lattici per bocca. Se fluconazolo e ovuli sembrano peggiorare la situazione invece di migliorarla, Vitagyn C è l'unico prodotto che sembra darmi tregua, per qualche giorno almeno.
Purtroppo, però, io continuo a sentire che qualcosa non va. Sebbene le perdite non siano più abbondanti o maleodoranti come prima, sento di non essere guarita. Il prurito continua a farsi sentire ad intervalli regolari, e con lui l'irritazione.
Inizio a fare ricerche più approfondite sulla candida, convinta che il mio problema fosse per lo più quello, e provo una dieta fai da te povera di zuccheri, carboidrati e lieviti, e inizio a prendere estratto di pompelmo e saccaromyces boulardi. La situazione sembra migliorare ma non del tutto. Vado anche da una nutrizionista che mi prescrive una dieta apposita e una bonifica intestinale a base di integratori naturali. A questo punto (siamo a settembre), faccio un'analisi delle feci (negativa a qualunque parassita) e il primo tampone vaginale. Risultato: niente candida ma c'è un'infezione da Ureaplasma Urealyticum.
Del tutto priva di fiducia nei farmaci e nella medicina tradizionale, vado da una nuova ginecologa, che mi prescrive azitromicina + fermenti lattici orali e vaginali. Come previsto, non guarisco neanche stavolta, e anzi torna la candida. Qualche giorno fa ho rifatto il tampone: positivo a candida albicans e ad ureaplasma urealyticum. PH 4.5.
Decisa a non prendere altri antibiotici o antimicotici, faccio nuove ricerche e approdo su questo fantastico sito
che mi ridà un po' di speranza. Per rispondere a qualche domanda in più riguardo la mia situazione:
- i sintomi attualmente sono per lo più prurito (soprattutto interno e all'ingresso della vagina), perdite gialle/bianche abbondanti, raramente (quando sento di essere più infiammata) arrivo ad avvertire un dolore pungente internamente in alcuni punti;
- a livello intestinale sono regolare, riesco a scaricarmi ogni giorno. Ho però di recente fatto un test per la disbiosi intestinale da cui è risultata una disbiosi lieve a livello di intestino tenue, che sto iniziando a curare con ulteriori integratori naturali prescritti dalla nutrizionista - non so se questo problema può avere a che fare con le mie infezioni vaginali;
- i rapporti sono difficoltosi per via della secchezza vaginale e di una generale irritazione che avverto - per questo motivo non ho più rapporti con il mio compagno da 3 mesi ormai :(
- utilizzo sia detergente intimo (2 volte al giorno) che salvaslip per le perdite ma da quando sono approdata al forum questi ultimi non li sto mettendo più e sto riducendo l'utilizzo del detergente (sebbene ne usi uno molto delicato e prevalentemente di composizione naturale).
Confesso di essere molto scoraggiata ma vorrei provare il protocollo Miriam. Ho solo un dubbio che non sono riuscita a sciogliere completamente visitando il forum: mi sembra di capire che devo iniziare appena finite le mestruazioni, giusto? Questo vorrebbe dire per me aspettare almeno altre due settimane. C'è qualcosa che posso utilizzare nel frattempo per calmare i sintomi? Al momento quando non resisto più faccio lavaggi di bicarbonato ma qui ho letto che è comunque troppo aggressivo.
Grazie mille per il vostro supporto e buon lavoro,
Chiara

mi chiamo Chiara, ho 31 anni e circa 8 mesi fa ho iniziato a soffrire di infezioni vaginali. Sono andata a fare una visita dal mio ginecologo perché avevo perdite maleodoranti.
A prima vista mi dice che ho una vaginosi/vaginite (mi è sembrato li usasse come sinonimi) batterica e mi prescrive gli ovuli Monuril. Li prendo per 6 giorni e la situazione sembra tornare alla normalità.
All'incirca dopo due mesi ho il primo episodio di candida, che provo a curare da sola con Gyno Canesten. Purtroppo non sembra funzionare totalmente e torno dal ginecologo, che mi dice che ho una candidosi mista a vaginite batterica e mi prescrive fluconazolo + ovuli Lomexin + Vitagyn C a fine trattamento, aggiungendo di fare un tampone se i sintomi persistono dopo il trattamento. Nel frattempo, da sola, inizio a prendere dei fermenti lattici per bocca. Se fluconazolo e ovuli sembrano peggiorare la situazione invece di migliorarla, Vitagyn C è l'unico prodotto che sembra darmi tregua, per qualche giorno almeno.
Purtroppo, però, io continuo a sentire che qualcosa non va. Sebbene le perdite non siano più abbondanti o maleodoranti come prima, sento di non essere guarita. Il prurito continua a farsi sentire ad intervalli regolari, e con lui l'irritazione.
Inizio a fare ricerche più approfondite sulla candida, convinta che il mio problema fosse per lo più quello, e provo una dieta fai da te povera di zuccheri, carboidrati e lieviti, e inizio a prendere estratto di pompelmo e saccaromyces boulardi. La situazione sembra migliorare ma non del tutto. Vado anche da una nutrizionista che mi prescrive una dieta apposita e una bonifica intestinale a base di integratori naturali. A questo punto (siamo a settembre), faccio un'analisi delle feci (negativa a qualunque parassita) e il primo tampone vaginale. Risultato: niente candida ma c'è un'infezione da Ureaplasma Urealyticum.
Del tutto priva di fiducia nei farmaci e nella medicina tradizionale, vado da una nuova ginecologa, che mi prescrive azitromicina + fermenti lattici orali e vaginali. Come previsto, non guarisco neanche stavolta, e anzi torna la candida. Qualche giorno fa ho rifatto il tampone: positivo a candida albicans e ad ureaplasma urealyticum. PH 4.5.
Decisa a non prendere altri antibiotici o antimicotici, faccio nuove ricerche e approdo su questo fantastico sito
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- i sintomi attualmente sono per lo più prurito (soprattutto interno e all'ingresso della vagina), perdite gialle/bianche abbondanti, raramente (quando sento di essere più infiammata) arrivo ad avvertire un dolore pungente internamente in alcuni punti;
- a livello intestinale sono regolare, riesco a scaricarmi ogni giorno. Ho però di recente fatto un test per la disbiosi intestinale da cui è risultata una disbiosi lieve a livello di intestino tenue, che sto iniziando a curare con ulteriori integratori naturali prescritti dalla nutrizionista - non so se questo problema può avere a che fare con le mie infezioni vaginali;
- i rapporti sono difficoltosi per via della secchezza vaginale e di una generale irritazione che avverto - per questo motivo non ho più rapporti con il mio compagno da 3 mesi ormai :(
- utilizzo sia detergente intimo (2 volte al giorno) che salvaslip per le perdite ma da quando sono approdata al forum questi ultimi non li sto mettendo più e sto riducendo l'utilizzo del detergente (sebbene ne usi uno molto delicato e prevalentemente di composizione naturale).
Confesso di essere molto scoraggiata ma vorrei provare il protocollo Miriam. Ho solo un dubbio che non sono riuscita a sciogliere completamente visitando il forum: mi sembra di capire che devo iniziare appena finite le mestruazioni, giusto? Questo vorrebbe dire per me aspettare almeno altre due settimane. C'è qualcosa che posso utilizzare nel frattempo per calmare i sintomi? Al momento quando non resisto più faccio lavaggi di bicarbonato ma qui ho letto che è comunque troppo aggressivo.
Grazie mille per il vostro supporto e buon lavoro,
Chiara