Cos'ho? Stimolo costante clitoride

Ciao a tutti!
Scrivo qui per la prima volta, anche se ho problemi da parecchio tempo.
Sono una ragazza di 22 anni. Ho spesso sofferto di problemi urinari di vario genere combattuti dal mio medico di base con antibiotici di vario tipo. Avevo 15 anni quando ho avuto i primi problemi, che in un modo o nell'altro sparivano. Mi ricordo di urinocolture negative ma situazioni risolte con meclon. Tutto molto confuso perchè ero più piccola e non facevo altro che affidarmi al mio medico di base.
Negli ultimi due anni ho avuto episodi frequenti di cistite, una volta dopo l'inserimento di un assorbente interno, due volte dopo un rapporto, il tutto risolto con Monuril.
Negli ultimi anni l'urgenza minzionale, la necessità di andare in bagno quando ero fuori in generale si è fatta sempre più sentire, ma nulla di invalidante. Nel senso: facevo la pipì e poi stavo bene.
Il tutto è peggiorato da due mesi. Dopo l'inserimento di un assorbente interno lo stimolo è diventato ancora più frequente, sensazione di non svuotare mai la vescica, e per concludere la minzione dovevo alzarmi leggermente. Ancora sopportabile e ancora non pensavo a nulla di questo.
Da un mese a questa parte invece l'incubo. Il tutto è iniziato con quella che pensavo fosse una cistite, senza bruciore tuttavia, ma costante stimolo ad andare in bagno. Preso Monuril come solita fare su indicazione del medico di base, nulla migliora. Il tutto in concomitanza di un esame molto importante non passato (università). Dopo Monuril niente è passato e iniziano anche altri sintomi, come nausea, vertigini, fitte in varie parti del corpo, tensione a livello del collo, della mandibola, della testa. Questo il primo giorno, della bocciatura, sintomi talmente forti che non ho più fatto caso a quanto succedeva sotto.
Il giorno dopo parto con amici in viaggio per 5 giorni e inizia tutto. Fatico a camminare perchè sento vibrazioni a livello della vescica, una pressione costante a livello del clitoride, non so come spiegarla: nè un dolore, nè un bruciore, ma la sensazione di avere come un nervo scoperto. In bagno 10 volte almeno prima di dormire, continuo stimolo ad urinare concentrato più nella zona clitoridea che sulla vescica, come una sensazione di ristagno lì. inizio a sentire spasmi a livello non so se muscolare o dei nervi, e non so se il tutto dovuto alla tensione che ormai avevo per tutto questo.
Tornata effettuo urinocoltura, medico di base mi prescrive ciproxin subito. Prendo ciproxin ma urinocoltura negativa. Infatti nulla migliora. Mi reco dal ginecologo che riscontra una vaginite: la sensazione davanti era talmente prorompente che nemmeno mi ero ancora accorta del bruciore dietro. Allora crema decoderm + lavande vaginali. La Vaginite si risolve. Le lavande sono una tortura, perchè vado a toccare la zona tesa davanti, spesso nel farle mi faccio la pipì addosso. Anche mettere decoderm mi infastidisce.
Quindi ancora non ho risolto nulla. Dormire ormai è un optional, non riesco a trovare una posizione che non mi faccia sentire lo stimolo, mi manca spesso l'aria prima di addormentarmi, suppongo l'ansia. L'umore è a terra perchè non riesco più a fare nulla e la mia testa va lì sempre, nemmeno stare seduta accovacciata mi dà sollievo, non riesco a uscire, studiare, perchè sento un peso lì nella zona del clitoride, che spinge, fa male, ristagna. Un po' come se la pipì non fosse più contenuta nella vescica ma fosse sempre lì alla fine in procinto di uscire e spingere.
Viaggio in macchina di due ore: mi è scappata la pipì, mi sembrava di esplodere, ma il tutto non era localizzato nella vescica nuovamente, ma un dolore lancinante nella zona del clitoride e attorno.
Vado dall'urologa, ecografia vescica e reni tutto ok.
Mi ha detto per un mese continuo decoderm, d mannosio, uva ursina e pelvilen act.
Nulla ancora si è risolto, anzi spesso i sintomi sembrano peggiorare. E a volte, quando in piedi per molto tempo, mi torna quella nausea, vertigine e oppressione.
Soffro di attacchi di panico, quindi so riconoscere quando un attacco di panico è tale o meno. E questi non lo sono.
Ho letto un po' di esperienze nel forum ma più le leggo più mi viene da piangere. Ho paura perchè vorrei almeno sapere cos'ho, e dopo 6 visite e soldi e soldi tra ginecologo e urologa ancora non si è arrivati alla diagnosi. E a leggere di alcune esperienze o di cistite interstiziale, entro in una spirale di ansia e depressione che mi sta uccidendo. Non ho bruciore durante la minzione.
Sono finita in PS una sera perchè stavo troppo male, tremavo, muscoli contratti, mi mancava l'aria, solito stimolo lì sotto. Mi hanno liquidata con un "tenesmo vescicale", antinfiammatori per 5 gg. Ovviamente nulla risolto.
Una sera con il mio ragazzo "insieme", ho sentito un calore fortissimo nella zona clitoridea. Non mi è mai capitato. Non so se può servire come indizio, ma cerco di essere il più dettagliata possibile.
Ho paura, non riesco più a pensare ad altro e inizio ad avere brutti pensieri perchè non posso pensare di poter condurre una vita così. non riesco nemmeno a studiare perchè non c'è posizione che mi dia tregua e devo finire l'università. con il mio ragazzo non faccio altro che piangere perchè ho paura di non potergli dare più quello che gli ho dato fino a poco tempo fa.
Dopo due settimane:
Con Pelvilen da qualche giorno non sento il tenesmo vescicale, ma non so se sia dovuto al pelvilen o al tempo passato. E ho notato che spesso sintomi che spariscono poi ritornano.
Ora quello che sento ancora maggiormente è la pressione costante al clitoride, come se fosse costantemente stimolato, da qui la mia confusione sul dover andare in bagno. Spesso sento tipo “tirare” qualcosa nella zona tra clitoride e grandi labbra a sx. O lungo la fine del grande labbro sinistro.
Nel basso ventre mi succedono cose, spasmi, contratture. Mi accorgo che dal clitoride la sensazione si propaga sulla gamba sinistra fino al piede. Ma non so più se sia suggestione o meno. Devo ricorrere a Valium mattina e sera perchè, complice anche la situazione di isolamento in cui siamo, non riesco a pensare ad altro e passo le giornate a piangere.
Al momento attendo le mestruazioni, da sempre dolorosissime, ma imbottendomi di oki il tutto è stato sempre sopportabile. Mi sveglio da due giorni con i dolori, più lievi del solito, come se il ciclo dovesse arrivare, ma ancora niente. L'altra mattina sento un bozzo duro sul fianco in basso a sx e spesso accuso dolore sul fianco in basso a sx.
Raramente prurito lieve nella zona delle piccole labbra dietro, a sx. Non so se sia un impressione ma a me sembra gonfia, le mutande mi sembrano stringere le grandi labbra e fa un po' male, ma tollerabile.
Ho provato con la masturbazione una volta per vedere che succedeva...l'orgasmo è stato molto più intenso del solito. Ma dopo tutto come prima.
Visita neurologica di base, tutto ok ma per sicurezza RM del nervo pudendo, che chissà quando potrò fare.
Questa settimana avrei dovuto fare tamponi vaginali e uretrali, ennesima urinocoltura e esame feci, per recarmi privatamente da un uroginecologo qua in zona. Ma chissà quando mi arrivano le mestruazioni...
Ho letto di storie ben più problematiche delle mie e mi sento anche in colpa a stare così, ma davvero la sensazione di avere il clitoride costantemente stimolato mi sta uccidendo e davvero arrivo a pensieri davvero brutti.
Mi viene da piangere perchè non riesco a pensare ad altro, studio ma il fastidio è lì, mi devo alzare e mettermi sul letto gambe accovacciate per placare poco la sensazione, forse perchè così stringo il clitoride. Mi viene da piangere perchè fare l'amore con il mio fidanzato è sempre stato bellissimo. Pensare di dover condurre una vita così mi fa male.
In passato ho assunto ansiolitici e antidepressivi, sto davvero pensando a ricorrere nuovamente agli antidepressivi perchè così non riesco ad andare avanti. L'unico sollievo che provo è quando dormo. Sto rimanendo indietro con lo studio all'università, non ce la faccio più.
Questa sera inoltre anzichè lo stimolo ad urinare, pareva di avere un chiodo impiantato sul clitoride.
Hai a casa gli stick urine per monitorare la situazione? No
Quante volte al giorno fai pipì e quanto bevi? Bevo almeno 2 lt al giorno, la pipì una volta all'ora, ma può capitare anche 3 volte all'ora. Come se bevessi e tutto andasse lì direttamente.
Il flusso della pipì è stentato e doppio oppure ha un getto unico e abbondante? Devi spingere per urinare o l'urina esce spontaneamente? Non spingo per urinare, aspetto un po' ed esce senza problemi e senza bruciori. Il getto è doppio credo.. ma è sempre stato così.
Durante i rapporti hai dolori e/o la penetrazione è difficoltosa? I rapporti sessuali non sono stati dolorosi nella mia vita, anni fa magari complice l'ansia e l'inesperienza stringevo i muscoli e faceva male. Ora uso il lubrificante e nulla mi fa male. Solo in alcune posizioni, ma penso sia perchè ho l'utero ribassato, almeno.. così ha detto un ginecologo anni fa.
Adesso non so se mi farebbe male, non ho più avuto rapporti da quando è successo tutto questo.
Soffri anche di candida? Quali sono i sintomi che hai durante un'attacco di candida?
Non ne ho idea, forse da piccola sì visto che medico di base mi dava meclon e spariva il fastidio.
Cistiti e candide sono state sempre accertate rispettivamente da urinoculture e tamponi vaginali? No.
Hai un tampone vaginale recente con indicazione del ph e dei lattobacilli? Cosa riportano? Dovrò farlo appena possibile
Hai bruciore quando usi i jeans, quando indossi biancheria sintetica o quando usi gli assorbenti? Prima no, ora sento fastidio.
Che metodo contraccettivo usi? Preservativo
Utilizzi lubrificante durante i rapporti? Sempre
Hai notato se le cistiti ti compaiono dalle 24 alle 72 ore dopo un rapporto? Raramente ma è capitato.
Utilizzi detergente intimo? Saugella, cambiato da un mese con Carecyst su consiglio dell'urologa. Una volta al giorno. Dopo la defecazione invece sempre detergente.
L'intestino come va? Riesci a scaricarti tutti i giorni? Sto assumendo fermenti lattici e ora vado in bagno ogni giorno. Prima no, ma non mi ha mai dato fastidio.
Riesci a riconoscere il muscolo pubcoccigeo e a contrarlo/rilassarlo? No
Hai mai provato a fare qualche automassaggio? No, non ho proprio confidenza con il mio corpo, pure le visite dal ginecologo per me sono sempre state un incubo..
Il calore ti aiuta? Non credo, anzi penso che mi farebbe sentire maggiormente la sensazione di stimolo al clitoride. mi aiuta forse un po' sulla coscia, dove si propaga. ma ripeto non so più se sia suggestione o il concentrarmi su un'altra sensazione... prima di finire qui pensavo addirittura di ricorrere nuovamente agli antidepressivi per distrarmi da questa ossessione che pareva inventata solo a me.
Hai letto gli articoli in homepage riguardo a contrattura e vulvodinia? Ti riconosci in qualche sintomo? In realtà riscontro sintomi in tutte e due.. solo che il problema è il clitoride prevalentemente.
Stai seguendo qualche accorgimento tra quelli che suggeriamo? Quali? Ancora no, non sapendo cos'ho.. e davvero ho paura a fare manovre che possano peggiorare il tutto. Sto assumendo da un mese d mannosio e uva ursina.
Di quali altre patologie soffri? Ansia, ho sofferto di depressione. Ho preso psicofarmaci in passato e ora Valium.
Che sport pratichi? Nessuno, cammino molto. Ora per ovvi motivi no.
Scusate ma non sapendo cos'ho sto pubblicando nella sezione cistite...
Chiedo scusa per essere stata così prolissa ed eventuali refusi, ho riletto così tante volte queste parole che non riesco ad accorgermi di eventuali errori.
Ho letto molto quello che avete scritto, ripeto, però a leggere le esperienze altrui mi vengono ancora di più le lacrime.
Il fatto che tutto sia successo in concomitanza di questo maledetto virus probabilmente sta peggiorando il tutto... non faccio altro che pensarci.
Vi ringrazio in anticipo per la lettura di tutto questo e per le eventuali risposte
Scrivo qui per la prima volta, anche se ho problemi da parecchio tempo.
Sono una ragazza di 22 anni. Ho spesso sofferto di problemi urinari di vario genere combattuti dal mio medico di base con antibiotici di vario tipo. Avevo 15 anni quando ho avuto i primi problemi, che in un modo o nell'altro sparivano. Mi ricordo di urinocolture negative ma situazioni risolte con meclon. Tutto molto confuso perchè ero più piccola e non facevo altro che affidarmi al mio medico di base.
Negli ultimi due anni ho avuto episodi frequenti di cistite, una volta dopo l'inserimento di un assorbente interno, due volte dopo un rapporto, il tutto risolto con Monuril.
Negli ultimi anni l'urgenza minzionale, la necessità di andare in bagno quando ero fuori in generale si è fatta sempre più sentire, ma nulla di invalidante. Nel senso: facevo la pipì e poi stavo bene.
Il tutto è peggiorato da due mesi. Dopo l'inserimento di un assorbente interno lo stimolo è diventato ancora più frequente, sensazione di non svuotare mai la vescica, e per concludere la minzione dovevo alzarmi leggermente. Ancora sopportabile e ancora non pensavo a nulla di questo.
Da un mese a questa parte invece l'incubo. Il tutto è iniziato con quella che pensavo fosse una cistite, senza bruciore tuttavia, ma costante stimolo ad andare in bagno. Preso Monuril come solita fare su indicazione del medico di base, nulla migliora. Il tutto in concomitanza di un esame molto importante non passato (università). Dopo Monuril niente è passato e iniziano anche altri sintomi, come nausea, vertigini, fitte in varie parti del corpo, tensione a livello del collo, della mandibola, della testa. Questo il primo giorno, della bocciatura, sintomi talmente forti che non ho più fatto caso a quanto succedeva sotto.
Il giorno dopo parto con amici in viaggio per 5 giorni e inizia tutto. Fatico a camminare perchè sento vibrazioni a livello della vescica, una pressione costante a livello del clitoride, non so come spiegarla: nè un dolore, nè un bruciore, ma la sensazione di avere come un nervo scoperto. In bagno 10 volte almeno prima di dormire, continuo stimolo ad urinare concentrato più nella zona clitoridea che sulla vescica, come una sensazione di ristagno lì. inizio a sentire spasmi a livello non so se muscolare o dei nervi, e non so se il tutto dovuto alla tensione che ormai avevo per tutto questo.
Tornata effettuo urinocoltura, medico di base mi prescrive ciproxin subito. Prendo ciproxin ma urinocoltura negativa. Infatti nulla migliora. Mi reco dal ginecologo che riscontra una vaginite: la sensazione davanti era talmente prorompente che nemmeno mi ero ancora accorta del bruciore dietro. Allora crema decoderm + lavande vaginali. La Vaginite si risolve. Le lavande sono una tortura, perchè vado a toccare la zona tesa davanti, spesso nel farle mi faccio la pipì addosso. Anche mettere decoderm mi infastidisce.
Quindi ancora non ho risolto nulla. Dormire ormai è un optional, non riesco a trovare una posizione che non mi faccia sentire lo stimolo, mi manca spesso l'aria prima di addormentarmi, suppongo l'ansia. L'umore è a terra perchè non riesco più a fare nulla e la mia testa va lì sempre, nemmeno stare seduta accovacciata mi dà sollievo, non riesco a uscire, studiare, perchè sento un peso lì nella zona del clitoride, che spinge, fa male, ristagna. Un po' come se la pipì non fosse più contenuta nella vescica ma fosse sempre lì alla fine in procinto di uscire e spingere.
Viaggio in macchina di due ore: mi è scappata la pipì, mi sembrava di esplodere, ma il tutto non era localizzato nella vescica nuovamente, ma un dolore lancinante nella zona del clitoride e attorno.
Vado dall'urologa, ecografia vescica e reni tutto ok.
Mi ha detto per un mese continuo decoderm, d mannosio, uva ursina e pelvilen act.
Nulla ancora si è risolto, anzi spesso i sintomi sembrano peggiorare. E a volte, quando in piedi per molto tempo, mi torna quella nausea, vertigine e oppressione.
Soffro di attacchi di panico, quindi so riconoscere quando un attacco di panico è tale o meno. E questi non lo sono.
Ho letto un po' di esperienze nel forum ma più le leggo più mi viene da piangere. Ho paura perchè vorrei almeno sapere cos'ho, e dopo 6 visite e soldi e soldi tra ginecologo e urologa ancora non si è arrivati alla diagnosi. E a leggere di alcune esperienze o di cistite interstiziale, entro in una spirale di ansia e depressione che mi sta uccidendo. Non ho bruciore durante la minzione.
Sono finita in PS una sera perchè stavo troppo male, tremavo, muscoli contratti, mi mancava l'aria, solito stimolo lì sotto. Mi hanno liquidata con un "tenesmo vescicale", antinfiammatori per 5 gg. Ovviamente nulla risolto.
Una sera con il mio ragazzo "insieme", ho sentito un calore fortissimo nella zona clitoridea. Non mi è mai capitato. Non so se può servire come indizio, ma cerco di essere il più dettagliata possibile.
Ho paura, non riesco più a pensare ad altro e inizio ad avere brutti pensieri perchè non posso pensare di poter condurre una vita così. non riesco nemmeno a studiare perchè non c'è posizione che mi dia tregua e devo finire l'università. con il mio ragazzo non faccio altro che piangere perchè ho paura di non potergli dare più quello che gli ho dato fino a poco tempo fa.
Dopo due settimane:
Con Pelvilen da qualche giorno non sento il tenesmo vescicale, ma non so se sia dovuto al pelvilen o al tempo passato. E ho notato che spesso sintomi che spariscono poi ritornano.
Ora quello che sento ancora maggiormente è la pressione costante al clitoride, come se fosse costantemente stimolato, da qui la mia confusione sul dover andare in bagno. Spesso sento tipo “tirare” qualcosa nella zona tra clitoride e grandi labbra a sx. O lungo la fine del grande labbro sinistro.
Nel basso ventre mi succedono cose, spasmi, contratture. Mi accorgo che dal clitoride la sensazione si propaga sulla gamba sinistra fino al piede. Ma non so più se sia suggestione o meno. Devo ricorrere a Valium mattina e sera perchè, complice anche la situazione di isolamento in cui siamo, non riesco a pensare ad altro e passo le giornate a piangere.
Al momento attendo le mestruazioni, da sempre dolorosissime, ma imbottendomi di oki il tutto è stato sempre sopportabile. Mi sveglio da due giorni con i dolori, più lievi del solito, come se il ciclo dovesse arrivare, ma ancora niente. L'altra mattina sento un bozzo duro sul fianco in basso a sx e spesso accuso dolore sul fianco in basso a sx.
Raramente prurito lieve nella zona delle piccole labbra dietro, a sx. Non so se sia un impressione ma a me sembra gonfia, le mutande mi sembrano stringere le grandi labbra e fa un po' male, ma tollerabile.
Ho provato con la masturbazione una volta per vedere che succedeva...l'orgasmo è stato molto più intenso del solito. Ma dopo tutto come prima.
Visita neurologica di base, tutto ok ma per sicurezza RM del nervo pudendo, che chissà quando potrò fare.
Questa settimana avrei dovuto fare tamponi vaginali e uretrali, ennesima urinocoltura e esame feci, per recarmi privatamente da un uroginecologo qua in zona. Ma chissà quando mi arrivano le mestruazioni...
Ho letto di storie ben più problematiche delle mie e mi sento anche in colpa a stare così, ma davvero la sensazione di avere il clitoride costantemente stimolato mi sta uccidendo e davvero arrivo a pensieri davvero brutti.
Mi viene da piangere perchè non riesco a pensare ad altro, studio ma il fastidio è lì, mi devo alzare e mettermi sul letto gambe accovacciate per placare poco la sensazione, forse perchè così stringo il clitoride. Mi viene da piangere perchè fare l'amore con il mio fidanzato è sempre stato bellissimo. Pensare di dover condurre una vita così mi fa male.
In passato ho assunto ansiolitici e antidepressivi, sto davvero pensando a ricorrere nuovamente agli antidepressivi perchè così non riesco ad andare avanti. L'unico sollievo che provo è quando dormo. Sto rimanendo indietro con lo studio all'università, non ce la faccio più.
Questa sera inoltre anzichè lo stimolo ad urinare, pareva di avere un chiodo impiantato sul clitoride.
Hai a casa gli stick urine per monitorare la situazione? No
Quante volte al giorno fai pipì e quanto bevi? Bevo almeno 2 lt al giorno, la pipì una volta all'ora, ma può capitare anche 3 volte all'ora. Come se bevessi e tutto andasse lì direttamente.
Il flusso della pipì è stentato e doppio oppure ha un getto unico e abbondante? Devi spingere per urinare o l'urina esce spontaneamente? Non spingo per urinare, aspetto un po' ed esce senza problemi e senza bruciori. Il getto è doppio credo.. ma è sempre stato così.
Durante i rapporti hai dolori e/o la penetrazione è difficoltosa? I rapporti sessuali non sono stati dolorosi nella mia vita, anni fa magari complice l'ansia e l'inesperienza stringevo i muscoli e faceva male. Ora uso il lubrificante e nulla mi fa male. Solo in alcune posizioni, ma penso sia perchè ho l'utero ribassato, almeno.. così ha detto un ginecologo anni fa.
Adesso non so se mi farebbe male, non ho più avuto rapporti da quando è successo tutto questo.
Soffri anche di candida? Quali sono i sintomi che hai durante un'attacco di candida?
Non ne ho idea, forse da piccola sì visto che medico di base mi dava meclon e spariva il fastidio.
Cistiti e candide sono state sempre accertate rispettivamente da urinoculture e tamponi vaginali? No.
Hai un tampone vaginale recente con indicazione del ph e dei lattobacilli? Cosa riportano? Dovrò farlo appena possibile
Hai bruciore quando usi i jeans, quando indossi biancheria sintetica o quando usi gli assorbenti? Prima no, ora sento fastidio.
Che metodo contraccettivo usi? Preservativo
Utilizzi lubrificante durante i rapporti? Sempre
Hai notato se le cistiti ti compaiono dalle 24 alle 72 ore dopo un rapporto? Raramente ma è capitato.
Utilizzi detergente intimo? Saugella, cambiato da un mese con Carecyst su consiglio dell'urologa. Una volta al giorno. Dopo la defecazione invece sempre detergente.
L'intestino come va? Riesci a scaricarti tutti i giorni? Sto assumendo fermenti lattici e ora vado in bagno ogni giorno. Prima no, ma non mi ha mai dato fastidio.
Riesci a riconoscere il muscolo pubcoccigeo e a contrarlo/rilassarlo? No
Hai mai provato a fare qualche automassaggio? No, non ho proprio confidenza con il mio corpo, pure le visite dal ginecologo per me sono sempre state un incubo..
Il calore ti aiuta? Non credo, anzi penso che mi farebbe sentire maggiormente la sensazione di stimolo al clitoride. mi aiuta forse un po' sulla coscia, dove si propaga. ma ripeto non so più se sia suggestione o il concentrarmi su un'altra sensazione... prima di finire qui pensavo addirittura di ricorrere nuovamente agli antidepressivi per distrarmi da questa ossessione che pareva inventata solo a me.
Hai letto gli articoli in homepage riguardo a contrattura e vulvodinia? Ti riconosci in qualche sintomo? In realtà riscontro sintomi in tutte e due.. solo che il problema è il clitoride prevalentemente.
Stai seguendo qualche accorgimento tra quelli che suggeriamo? Quali? Ancora no, non sapendo cos'ho.. e davvero ho paura a fare manovre che possano peggiorare il tutto. Sto assumendo da un mese d mannosio e uva ursina.
Di quali altre patologie soffri? Ansia, ho sofferto di depressione. Ho preso psicofarmaci in passato e ora Valium.
Che sport pratichi? Nessuno, cammino molto. Ora per ovvi motivi no.
Scusate ma non sapendo cos'ho sto pubblicando nella sezione cistite...
Chiedo scusa per essere stata così prolissa ed eventuali refusi, ho riletto così tante volte queste parole che non riesco ad accorgermi di eventuali errori.
Ho letto molto quello che avete scritto, ripeto, però a leggere le esperienze altrui mi vengono ancora di più le lacrime.
Il fatto che tutto sia successo in concomitanza di questo maledetto virus probabilmente sta peggiorando il tutto... non faccio altro che pensarci.
Vi ringrazio in anticipo per la lettura di tutto questo e per le eventuali risposte