fbpx

Le novità dei prossimi mesi!

 Abbiamo in programma novità entusiasmanti

Scopri quali


L'ipospadia è una condizione congenita in cui l'apertura dell'uretra (il canale attraverso il quale l'urina viene eliminata dal corpo) si trova sulla parte anomala del pene anziché sulla punta.

 

Cosa è l'ipospadia?

L'ipospadia è una condizione congenita in cui l'apertura dell'uretra (il canale attraverso il quale l'urina viene eliminata dal corpo) si trova sulla parte anomala del pene anziché sulla punta. Quando l’apertura uretrale è posizionata sul glande (seppur non sulla punta) si parla di ipospadia glandulare; quando è posizionata sullo scroto di ipospadia perineale.

Questa condizione interessa 1 bambino su 300, può variare in gravità e può interessare diversi segmenti dell'uretra.

Il trattamento dell'ipospadia può variare in base alla gravità del difetto e alle esigenze specifiche del bimbo. La consulenza con uno specialista in urologia pediatrica è essenziale per determinare il piano di trattamento più adeguato in ciascun caso.

Cause

Le cause esatte dell'ipospadia non sono certe, ma si pensa che coinvolgano una combinazione di fattori genetici e ambientali. Alcuni dei fattori che potrebbero contribuire all'insorgenza dell'ipospadia includono:

  1. Fattori Genetici: Esiste un componente genetico nell'ipospadia. Studi hanno dimostrato che i bambini con un genitore che ha avuto l'ipospadia hanno un rischio leggermente aumentato di sviluppare la stessa condizione.
  2. Fattori Ormonali: Alcune anomalie nei livelli ormonali durante lo sviluppo fetale potrebbero ostacolare la corretta formazione dell'uretra. Gli ormoni sessuali, come il testosterone, giocano un ruolo cruciale nello sviluppo degli organi genitali maschili.
  3. Fattori Ambientali: Alcuni fattori ambientali, come l'esposizione a sostanze chimiche durante la gravidanza, possono essere coinvolti. Tuttavia non è ancora completamente chiaro quali sostanze o fattori ambientali possano contribuire.
  4. Problemi Legati alla Crescita e Sviluppo Fetale: Anomalie nella crescita e nello sviluppo del pene durante la gestazione possono portare all'ipospadia.

 

Sintomi

I sintomi e i segni associati all'ipospadia possono variare in base alla gravità della condizione. Ecco i sintomi più comuni:

  1. Posizione Anomala dell'Apertura dell'Uretra: La caratteristica principale dell'ipospadia è la posizione atipica dell'apertura dell'uretra. Questa apertura può essere situata, sul corpo del pene o in altre posizioni non tipiche.
  2. Curvatura del Pene: In alcuni casi di ipospadia, il pene può presentare una curvatura, nota come chordee. Questa curvatura può verificarsi durante l'erezione e può influenzare la funzione sessuale.
  3. Difficoltà con la Minzione: A seconda della posizione dell'apertura dell'uretra, il flusso di urina può essere diretto in modo diverso rispetto a quanto normale. Questo può portare a difficoltà nella minzione, ad un flusso urinario irregolare e a cistite.
  4. Prepuzio Non Sviluppato Normalmente: In alcuni casi, il prepuzio (la pelle che copre la testa del pene) potrebbe non svilupparsi normalmente o potrebbe essere diviso, a seconda della posizione dell'apertura dell'uretra.
    Va notato che la gravità dei sintomi può variare notevolmente. In alcuni casi, l'ipospadia può essere associata a sintomi minimi o quasi assenti, mentre in altri casi più gravi possono verificarsi complicanze che richiedono intervento chirurgico correttivo.

Diagnosi

La diagnosi dell'ipospadia è generalmente effettuata attraverso un esame fisico da parte di un medico specializzato, come un urologo o un chirurgo pediatrico. La diagnosi può essere confermata anche mediante esami di imaging.
Ecco alcuni passaggi tipici nel processo di diagnosi dell'ipospadia:

  1. Esame Fisico: Il medico esaminerà attentamente il pene del neonato o del bambino per identificare la posizione dell'apertura dell'uretra. In caso di ipospadia, l'apertura potrebbe trovarsi sulla parte inferiore del pene, sul corpo del pene o vicino alla base.
  2. Esami di Imaging: In alcuni casi, il medico può richiedere esami di imaging come l'uretrocistografia minzionale (UCM) o l'ecografia per valutare la lunghezza dell'uretra e la posizione dell'apertura dell'uretra. Questi esami possono aiutare a determinare la gravità dell'ipospadia e definire il trattamento.
  3. Esame Ematologico: In alcuni casi, potrebbe essere eseguito un esame del sangue per valutare i livelli ormonali, specialmente se si sospetta un coinvolgimento di squilibri ormonali nel processo di sviluppo.
  4. Anamnesi Familiare: Il medico potrebbe raccogliere informazioni sull'anamnesi familiare per identificare eventuali casi di ipospadia in famiglia precedentemente.
    La diagnosi precoce è importante per pianificare il trattamento e stabilire il momento appropriato per eventuali interventi chirurgici correttivi.

Terapia

La correzione chirurgica dell'ipospadia è generalmente raccomandata, il tipo di intervento dipenderà dalla posizione dell'apertura dell'uretra e da altri fattori specifici del caso.

L'obiettivo principale del trattamento è correggere l'anomalia anatomica dell'uretra e riposizionare l'apertura dell'uretra nella posizione corretta.

Esistono diverse tecniche chirurgiche e la scelta dipenderà dalla gravità dell'ipospadia e dalla preferenza del chirurgo. Alcune delle tecniche chirurgiche includono l'uretroplastica con prepuzio, l'uso di tessuto orale o di membrane amniotiche per la ricostruzione. In alcuni casi, la chirurgia potrebbe essere eseguita durante l'infanzia, mentre in altri casi potrebbe essere programmata in età più avanzata.

La gestione dell'ipospadia richiede una stretta collaborazione tra il chirurgo pediatrico o l'urologo pediatrico e i genitori del bambino. Le famiglie dovrebbero essere supportate con informazioni dettagliate sulla procedura, sul periodo post-operatorio e sulle aspettative a lungo termine.

Le complicanze post-operatorie dopo un intervento per ipospadia sono fondamentalmente tre: la stenosi del meato uretrale esterno ricostruito, la fistola uretrale e ladeiscenza del glande. In casi rari spotrebbero formarsi diverticoli lungo l’uretra ricostruita. 

 

Bibliografia

  1. "Trattato di Urologia" di Vincenzo Ficarra, Giuseppe Morgia, et al.
  2. "Manuale di Urologia" di Rodolfo Montironi, Giuseppe Martorana, et al.
  3. Bizzarri M, Antonini G, Brancato T, et al. "La ricostruzione chirurgica dell'ipospadia distale in età pediatrica." Archivio Italiano di Urologia e Andrologia. 2018;90(1):41-45. Camanni D, Zambaldo S,  Capitanucci ML, et al. "Management of proximal hypospadias with a 2-stage repair: 20 years of experience." Journal of Pediatric Urology. 2015;11(6):327.e1-327.e6.
    Linee Guida della Società Italiana di Urologia Pediatrica (SIUP) sull'ipospadia: www.siup.it/linee-guida Gearhart JP, Rink RC, Mouriquand PDE. "Pediatric Urology." 4th ed. Saunders, 2010. 
    Snodgrass W. "Hypospadias." In: Coran AG, Caldamone A, Adzick NS, Krummel Baskin LS, Ebbers MB. "Hypospadias: anatomy, etiology, and technique." J Pediatr Surg. 2006;41(3):463-472.
    Springer A, Krois W, Horcher E. "Management of severe hypospadias: an update." World J Urol. 2015;33(12):2071-2081.
     "Journal of Pediatric Urology"
     "Pediatric Surgery International"
     American Urological Association (AUA). "AUA/Society of Pediatric Urology Guideline on the Surgical Management of Cryptorchidism and Hypospadias." 2014.  www.auanet.org/guidelines/hypospadias . Società Italiana di Urologia Pediatrica (SIUP): www.siup.it

ATTENZIONE! Cistite.info propone contenuti a solo scopo informativo e divulgativo. Spiegando le patologie uro-genitali in modo comprensibile a tutti, con attenzione e rigore, in accordo con le conoscenze attuali, validate e riconosciute ufficialmente.
Le informazioni riportate in questo sito in nessun caso vogliono e possono costituire la formulazione di una diagnosi medica o sostituire una visita specialistica. I consigli riportati sono il frutto di un costante confronto tra donne affette da patologie urogenitali, che in nessun caso vogliono e possono sostituire la prescrizione di un trattamento o il rapporto diretto con il proprio medico curante. Si raccomanda pertanto di chiedere il parere del proprio medico prima di mettere in pratica qualsiasi consiglio o indicazione riportata.