Mi presento
Inviato: mer nov 28, 2018 4:53 pm
Salve a tutte mi chiamo Roberta, ho 26 anni e vivo a Caltanissetta, in Sicilia. Il mio calvario è iniziato circa un anno e mezzo fa quando ho subito un'operazione per la rimozione di un neo nella zona lombare. Mi hanno prescritto tre giorni di Zitromax e non appena l'ho preso sono cominciati i lancinanti dolori tipici della cistite. Il mio medico di allora non ha ritenuto opportuno darmi il Monuril perché diceva che, avendo già preso lo Zitromax, mi sarebbe potuta venire la candida quindi mi ha semplicemente prescritto il cistalgan (antinfiammatorio) che ho preso per ben due/tre settimane, dopo le quali ho fatto il test delle urine dalle quali si è evidenziato che avevo l'Escherichia coli. Ho preso Quindi per 9 giorni un antibiotico per curare questo batterio ma la sensazione di bruciore quando urino non è mai passata. Da quel momento in poi nelle urine non è più comparso alcun batterio Però io continuo ad avvertire pesantezza e dolore alla vescica, urgenza e frequenza di urinare, sensazione di aver ancora della pipì da fare anche quando ho appena finito di farla. Un mese dopo l'episodio di cistite ho avuto anche una gastroenterite che mi ha portato alla.comparsa di una ragade anale davvero dolorosa. Ho fatto una rettoscopia (ormai un anno fa) e mi è stato detto che avevo una ragade anale posteriore, ipertono dello sfintere e qualche piccolissima emorroide. Da quel momento il mio incubo non ha più avuto fine. Per la "cistite" ho preso integratori come peamax, peacist, Dicoflor, cistiflux, utibis e altri e devo dire che quelli che mi davano un po' più sollievo erano a base di d-mannosio ( Infatti in questo forum ho letto che fa bene in questi casi). Per la ragade invece ho provato levorag, antrolin, trofodermin,supposte asacol e ad oggi la situazione è un po' migliorata rispetto ad un anno fa però continuo ad avere problemi soprattutto quando le feci sono voluminose. Non so in che condizioni sia la ragade perché non ho più fatto la rettoscopia però recentemente ho fatto una colonscopia (per via di due episodi gravi di colite) e il medico ha detto che la ragade non si vede quindi se c’è è molto piccola. Dalle biopsie è risultato che ho una flogosi di natura non ben specificata. Insomma ho l'intestino infiammato ma non si capisce il motivo!!
Aggiungo anche che da quando ho avuto quel primo episodio di cistite avverto dolore durante i rapporti con il mio fidanzato: aumenta il bruciore all’uretra dopo il coito così come anche la pesantezza vescicale. Sono inoltre diventata molto sensibile al preservativo e avverto bruciore alla vagina quando lo usiamo. Tre settimane fa circa a seguito dell'ultimo rapporto ho avvertito molto bruciore vaginale che non passava neanche i giorni successivi e quindi la ginecologa mi ha prescritto hyalogyn crema interna e yalocell uso orale, entrambe a base di acido ialuronico per rinforzare i tessuti rispettivamente della vagina e della vescica. Inoltre a causa di quel rapporto ho subito una piccola lacerazione senza perdite di sangue alle piccole labbra vicino il clitoride per la quale sto spalmando la crema Fitostimoline ma credo che non tornerà più come prima e sono frustrata da morire. Che aggiungere? Soffro di irregolarità del ciclo mestruale dall'età di 16 anni perché ho delle ovaie micropolicistiche. Ho assunto la pillola anticoncezionale, la yaz, per circa 6 anni ma non la prendo più da circa 5 e al suo posto assumo il chirofol 1000 che inizialmente funzionava ma adesso non più tanto bene. Mi si formano Infatti spesso delle cisti alle ovaie che sono dei follicoli non maturi che anche dopo il ciclo tendono a rimanere lì per poi essere riassorbite. Stiamo valutando Infatti assieme alla ginecologa se assumere di nuovo la pillola anche perché i dosaggi ormonali sono abbastanza bassi.
Ultimamente Il mio medico sospetta che io abbia la cistite interstiziale e/o la vulvodinia e vorrebbe darmi una cura a base di ansiolitici (in realtà io già assumo da 6 mesi una blanda dose di EN la sera), antidepressivi e antimicotici, basandosi sulle pubblicazioni della dott.ssa Graziottin, pioniera in questo campo. Io però, nonostante abbia molta stima del mio dottore, ho paura di sottopormi ad una cura così pesante senza prima aver consultato uno specialista. Ho letto che il Dottor Pesce ha aiutato molte di voi e quindi vorrei prenotare una visita. Il mio unico dubbio è relativo alla fisioterapia perché in Sicilia temo non ci siano dei centri nei quali la praticano nello stesso modo.
Concludo scusandomi per la lunghezza di questa storia e ringraziando Susanna per aver creato questo splendido sito e forum e tutte voi per il sostegno che vi date reciprocamente.
Aggiungo anche che da quando ho avuto quel primo episodio di cistite avverto dolore durante i rapporti con il mio fidanzato: aumenta il bruciore all’uretra dopo il coito così come anche la pesantezza vescicale. Sono inoltre diventata molto sensibile al preservativo e avverto bruciore alla vagina quando lo usiamo. Tre settimane fa circa a seguito dell'ultimo rapporto ho avvertito molto bruciore vaginale che non passava neanche i giorni successivi e quindi la ginecologa mi ha prescritto hyalogyn crema interna e yalocell uso orale, entrambe a base di acido ialuronico per rinforzare i tessuti rispettivamente della vagina e della vescica. Inoltre a causa di quel rapporto ho subito una piccola lacerazione senza perdite di sangue alle piccole labbra vicino il clitoride per la quale sto spalmando la crema Fitostimoline ma credo che non tornerà più come prima e sono frustrata da morire. Che aggiungere? Soffro di irregolarità del ciclo mestruale dall'età di 16 anni perché ho delle ovaie micropolicistiche. Ho assunto la pillola anticoncezionale, la yaz, per circa 6 anni ma non la prendo più da circa 5 e al suo posto assumo il chirofol 1000 che inizialmente funzionava ma adesso non più tanto bene. Mi si formano Infatti spesso delle cisti alle ovaie che sono dei follicoli non maturi che anche dopo il ciclo tendono a rimanere lì per poi essere riassorbite. Stiamo valutando Infatti assieme alla ginecologa se assumere di nuovo la pillola anche perché i dosaggi ormonali sono abbastanza bassi.
Ultimamente Il mio medico sospetta che io abbia la cistite interstiziale e/o la vulvodinia e vorrebbe darmi una cura a base di ansiolitici (in realtà io già assumo da 6 mesi una blanda dose di EN la sera), antidepressivi e antimicotici, basandosi sulle pubblicazioni della dott.ssa Graziottin, pioniera in questo campo. Io però, nonostante abbia molta stima del mio dottore, ho paura di sottopormi ad una cura così pesante senza prima aver consultato uno specialista. Ho letto che il Dottor Pesce ha aiutato molte di voi e quindi vorrei prenotare una visita. Il mio unico dubbio è relativo alla fisioterapia perché in Sicilia temo non ci siano dei centri nei quali la praticano nello stesso modo.
Concludo scusandomi per la lunghezza di questa storia e ringraziando Susanna per aver creato questo splendido sito e forum e tutte voi per il sostegno che vi date reciprocamente.