Infezioni: un tunnel infinito
Inviato: mer set 05, 2018 12:52 pm
Ciao a tutte,
scrivo la mia storia nella speranza di riuscire, col vostro aiuto, a uscire da questo assurdo ed inspiegabile tunnel: quello delle infezioni vaginali ripetute e recidive.
Ho 34 anni e la mia storia di infezioni è iniziata quando avevo 15 anni con le temutissime e dolorisissime cistiti che mi hanno letteralmente rovinato la vita: inizialmente sporadici episodi, via via sempre più gravi e dolorosi ma sopratutto frequenti. Ho passato periodi della mia vita in cui avevo la cistite una settimana si e una no.....periodi di inferno vero.... Inutile dirvi che ho girato ogni medico urologo della mia regione e delle regioni vicine, ho fatto una cistoscopia dove la vescica risultava bella, vitale e frizzante, mentre le urinocolture risultavano a volte completamente pulite, nonostante la cistite in corso, e a volte con E.Coli. Ho preso praticamente TUTTI GLI ANTIBIOTICI PER CISTITE esistenti, tutti, e la cosa bella è che, nonostante le urine a volte fossero anche pulite, riuscivo a stare meglio cmq solo con l'antibiotico! Una volta un'urologo, uno dei più capaci, mi fece prendere solo antinfiammatorio ed antispastico ma nn passava! Alla fine capitolammo, presi antibiotico...e passò! Insomma, la mia situazione era praticamente fuori controllo! I dolori poi....erano insopportabili: non dormivo perchè non riuscivo a stare sdraiata, non potevo andare a lavoro perchè non potevo camminare, non potevo stare in piedi e nemmeno seduta! L'unica posizione era seduta sul water.....e lì dormivo, mangiavo, passavo le mie giornate.....se ci ripenso mi viene ancora da piangere!
Dopo 15 anni di calvario mi sono sposata,ed abbiamo subito cercato un figlio che, ahime...nn arrivava. Abbiamo iniziato i controlli, ma ogni cosa usciva apposto. Cominciai perciò a cercare sul web e a pensare che tutte le infezioni e le cistiti avute negli anni addietro...non potevano non avere colpa in quel nuovo mio calvario. Perciò, guidata da un nuovo urologo, stavolta più illuminato e competente, faccio tamponi completi.....ed esce ureaplasma. L'urologo comincia a farmi domande specifiche sul "dolore" che avevo, più che sul bruciore....si concentra sul mio dolore "al canaletto quando scende la goccia di urina" e mi dice che in realtà la mia era una uretrite e non una vera e propria cistite. Partiamo perciò subito con una forte cura antibiotica con avalox, bassado e zitromax, per me e mio marito. Finita la cura, dopo un paio di mesi, facciamo un piccolo richiamo sempre con gli stessi medicinali.....e il mio calvario......finisce! Io non so dirvi perchè e per come, ma la mia situazione migliora radicalmente: la cistite (o uretrite) scompare quasi del tutto, e posso contare al massimo uno/due episodi all'anno..... ma nemmeno!
Sembrava perciò andare tutto alla grande, e con mia grande ed infinita sorpresa, dopo circa 7 mesi dalla cura e 2 anni di ricerche disperate......rimango incinta!!!! Non ci credevamo, eravamo già in lista per la pma....e invece....il miracolo! Ringrazio il mio urologo, che mi ha aiutato su ogni fronte, ma purtroppo a 9 settimane il mio bambino ci ha lasciato: assenza di battito.... E così finisce il nostro miracolo! Nonostante il dolore devastante, so che devo proseguire e ricomincio a cercare un miracolo che, però...di nuovo non arriva. Ricontatto l'urologo, facciamo un piccolo richiamo con antibiotici ma ...nulla.
Intanto..... una nuova tragedia comincia ad affacciarsi all'orizzonte: dopo circa 5 mesi dall'aborto comincio ad accusare leggeri bruciori ai rapporti...... Considerato che ho un problema alla tiroide e che a breve avevo tiroidectomia parziale, tampono con meclon e decido di rimandare a dopo l'intervento ogni cura o tampone.
A maggio 2017 mi opero. Giugno/luglio 2017......di nuovo fastidi vaginali che, però, stavolta esplodono in una violentissima CANDIDA!!! Non l'avevo MAI avuta e non sapevo cosa fosse, non capivo perchè avevo quel prurito, quel bruciore....e il ginecologo mi prescrive diflucan e un uvulo di sertagin. Passata una settimana la situazione miglira ma nn passa, e il dott mi fa ripetere la cura. Passata un'altra settimana...ancora nn ero gurita, per cui mi fa fare un tampone: enterococco fecale. MI prescrive fermenti orali a iosa. Li prendo e va meglio. Passiamo una bella estate in vacanza, rapporti con mio marito bellissimi, come sempre del resto, anche se...nessuna gravidanza!
Al rientro della vacanza....comincio però ad avere un nuovo problema: perdite....ogni giorno più abbondanti, fino ad arrivare a bagnarmi i pantaloni! Giusto il tempo di capire cosa stava succedendo, e queste perdite si colorano dal bianco, al giallo...al verde!!! Ragazze, inutile dirvi che comincio davvero ad avere paura!!! Corro a fare un nuovo tampone: ureaplasma, gardnerella, candida! Richiamo l'urologo che, nonostante la candida, mi dice di ripetere l'antibiotico per l'ureaplasma e poi di passare alla cura della candida. Contatto un nuovo ginecologo, il quale....comincia ad imbottirmi di ovuli di ogni specie e tipologia! Finisco l'antibiotico, e parto con la cura del ginecologo anche via orale. ....e qui......comincia la vera tragedia!!!!
Niente mi ha fatto stare bene, nulla di nulla. Ho preso la qualunque: ovuli antimicotici di ogni specie. Cominciavo una cura settimanale, se andava bene avevo un po di sollievo, altrimenti nemmeno in corso di cura! Per cui il gine me li intercambiava! Ogni tanto sono stata benino, ma tempo qualche settimana...e si ricominciava!
Ad un certo punto è cominciato il sintomo più orribile: dolore ai rapporti! Lì....ho cominciato ad abbattermi davvero!
Passano i mesi e nulla cambia. A marzo, dopo un nuovo e ripetuto tampone, il ginocologo mi chiama alle 11 di sera, scusandosi, ma dicendomi che stavolta era uscito un ceppo di candida che nn vedeva da anni, resistente e cattivo, la Glabrata insieme allo stafilococco aureo! Quasi mi sento male! Il medico mi stila una cura lunga ed articolata, ma io comincio ad avere paura..... Richiamo l'urologo, gli riferisco dei risultati dei tamponi.....e lui mi spiega, anche agitato, che la candida glabrata effettivamente non è molto comune perchè solo poche persone posso presentare questo ceppo: le persone che hanno, di base, la clamidia. Mi spiega che la clamidia è un'infezione bastarda, che non sempre viene rilevata dai tamponi perchè tende a diventare infracellulare. Devo dire che dal primo momento che l'ho conosciuto, lui mi ha sempre detto di avere questo dubbio per me, che avessi la clamidia infracellulare, ma stavolta mi dice chiaramente che nn ha più dubbi! Per cui.....mi prescrive una nuova cura di antibiotici: avalox e minocin. Mi dice inoltre di curare la candida con del semplice acido borico, per cui mi da AB300. Faccio tutto...... e passa Tutto! Tampone negativissimo, passa la tanto temuta candida glabrata. Finiscono le perdite, finiscono i bruciori, ricomincia la lubrificazione e la mia vita intima riprende felicemente! ....ma per un paio di mesi! ....purtroppo non capivo: l'urologo mi aveva accennato i normogin ma frettolosamente, per cui....non inserisco lattobacilli, non ristabilisco la flora, ....e tutto ricomincia! Di nuovo perdite a iosa, gialle e verdi , ma stavolta si gonfiano anche i linfonodi inguinali a destra, con dolore pelvico a destra!
Torno dal ginecologo (che, credo, era un pò offeso visto che avevo baipassato la sua cura) mi rifà tampone ed esce solo candida! Intanto comincio ad avere episodi di diarrea sempre più frequenti e sempre più gravi ed il medico vede che c'è liquido nel douglas anche quando non dovrebbe! Sinceramente gli esprimo i miei dubbi su questo tampone, considerato che avevo perdite verdi e gialle, ma lui mi conferma che non c'è stato nessunissimo errore. Dunque, mi dà la sua ultima lunga cura: macmirror (che mi porta beneficio) per tamponare intanto che stila la cura, poi Flukimex, mecloderm e lavande di betadine, poi si parte con Ab mono due settimane e alla fine 10 gg di fermenti allibact. Insomma...due mesi di cure continue! Termino la cura di martedi. Di sabato sera sono ad una festa: comincio ad avvertire un vero e proprio dolore alla vagina, sento bruciore e comincia a prudermi tantissimo, scende il ciclo.....e sto malissimo!
Stavolta sono stanca: avverto il ginecologo della situazione e lui si stupisce molto.... mi dice di tornare per decidere cosa fare appena finito il ciclo.... Io non ci sono più tornata!
Cambio ginecologo...... e altra odissea! Stavolta scelgo un professore molto accreditato nella mia zona. Gli spiego tutto e mi dice che, dato il mio iter, va controllato urgentemente l'utero perchè potrebbe partire tutto da lì! Scelta condivisibile, visto che in apparenza nn si comprende come sia possibile questa situazione. Faccio isteroscopia con endometriocoltura e biopsia dell'endometrio....ed esce tutto negativo. Solo, dall'isteroscopia vediamo chiaramente l'utero infiammato, rosso, in alcuni punti proprio screpolato. Dunque il medico si siede e mi dice chiaramente che si deve curare l'infiammazione all'utero quanto prima, sia perchè in generale non ci deve stare un'infiammazione e sia perchè l'infiammazione potrebbe ostacolare il concepimento; inoltre per le perdite, che ormai sono diventate di nuovo verdi, a tratti melmose e a tratti acquose, ritiene che non vengono dall'utero ma che sono il frutto, certamente di qualche infezione, ma fondamentalmente di un complessivo squilibrio della flora vaginale, e mi dice che bisogna ricostruirlo! Il problema però.....è la cura che mi dà: deltacortene per 5 settimane (25mg, 20mg, 15mg, 10mg, 5mg) e fermenti vaginali, ma impone uno schema a dir poco ridicolo vista la mia situazione: 7 gg continui e 1 ovulo a settimana per 3-4 mesi. Già al momento protesto: chiedo di rimandare la cura cortisonica almeno attendendo che la vagina stia meglio, ma lui mi dice che non è un problema anzi, per lui la cosa più importante è quella! Inoltre gli esprimo da subito le mie perplessità riguardo i 7 gg di fermenti, che nella mia situazione mi sembrano ridicoli: del resto ormai la mia vagina era praticamente chiusa, quando ho tentato un rapporto dentro era come se ci fosse...bo...uno scudo, che quando mio marito ha "insistito" nella penetrazione ho sentito talmente dolore che mi girava la testa! Chiedo di fare tampone ma mi risponde che è inutile,visto che CERTAMENTE uscirebbe qualcosa dati i sintomi, e aggiunge che finchè non ricostruisco il microbiota vaginale io prenderò sempre tutto!
Nulla da fare.....inizio! ....e come previsto..... non serve a NULLA. Inserisco 9 gg di fermenti invece di 7, le perdite devo dire si attenuano tantissimo, ma dentro mi riempio di roba bianca che nn so se sono le ife della candida o i residui dei fermenti, mi fermo come da indicazioni del medico, e giusto 2 gg ..... e si scatena l'inferno: la mattina di ferragosto mi sveglio di nuovo con perdite verdi, stavolta piene di pezzi.....uno schifo vero, e i genitali esterni ed interni gonfi e pulsanti! Cerco di chiamare il medico ma è in ferie, per cui corro al pronto soccorso ostetrico della clinica dove lui si appoggia. Il medico di turno mi visita, io gli spiego un pò la situazione, e mi spiega che la cura è inadeguata vista la mia situazione, che il mio corpo non sta reagendo come il professore immaginava, e che quindi devo ricontattarlo per fargli vedere quello che ha visto lui, visto in particolare che, alla visita col professore, la mia situazione vaginale non era in quelle condizioni!
Ovviamente contattare sto professore è impossibile, per cui.....stufa, contatto un'amica che mi aveva parlato del protocollo miriam, mi metto sul vostro sito .....e comincio a studiare! Decido, vista la diarrea praticamente costante che mi impedisce anche di uscire di casa, di assumere subito Xflor per l'intestino, ed effettivamente.....la diarrea passa! Parto per le vacanze, continuo a studiare e vado di fermenti vaginali mattina e sera. La situazione piano piano pare migliorare.... le perdite si attenuano, pur se nn si fermano, addirittura si sgonfia la vagina e riusciamo ad avere due rapporti durante i quali la penetrazione riesce senza intoppo, pur se il bruciore dentro e all'ingresso della vagina c'è sempre.
Finalmente riesco a entrare in contatto con questo professore: mi dice di fare tampone vaginale ...... quasi rido!!! Cioè....la volta scorsa lo avevo chiesto e mi ha vietato di farlo....e ora......??? A che serve, secondo la sua teoria??? Cmq ovviamente lo faccio! Ma per farlo devo stare 3-4 gg senza fermenti Ovviamente di nuovo tragedia. Stavolta duro 3 gg, la mattina del 4 gg mi alzo e, nonostante ne ho visto di tutte i colori durante l'ultimo anno, quando vado in bagno scende qualcosa di indicibile, mi asciugo e sulla carta trovo pezzettoni verdi ( perdonatemi la descrizione cruda, ma credo che dobbiate sapere cosa ho per potermi consigliare!), melma praticamente, che scende senza sosta. Corro a fare il tampone e tornata a casa, in preda al panico, deciso di cambiare: inserisco yogurt per abbassare il ph, perchè da quanto ho capito leggendovi, se il ph è alto i lattobacilli faranno più fatica ad attecchire. La situazione migliora già dopo 2-3- ore di yogurt: le perdite diminuiscono e diventano gialle. Solo di pomeriggio, con le perdite ridotte, mi rendo conto che avrei PRIMA dovuto misurare il ph con i maledetti (per me) bastoncini: lo faccio ed esce giallo ocra, quindi ph 5.
Ora sono in attesa dell'esito del tampone, che credo sarà pronto tra oggi pomeriggio e domani, che mi dirà, oltre a quale animale ho, anche come sta messa la flora lattobacillare: sono molto curiosa, anzitutto visto che, nonostante i 3 gg di stacco, cmq venivo da un mese di fermenti!
In ogni caso in questi giorni sto mettendo solo yogurt: le perdite sono attenuate, ma ovviamente non si sono fermate, sono gialle e costanti, piuttosto acquose anche se a tratti escono anche pezzi più agglomerati. Ho bruciore, che con i fermenti avevo di meno, e prurito anche se non esagerato. Ma il problema sono queste perdite:sono come un ciclo, nn si fermano in nessun modo!
Sabato andrò dal ginecologo e vediamo cosa dice lo scienziato.
Ragazze, io ho bisogno di voi, del vostro aiuto. Ormai è chiaro che il medico non ha compreso appieno la mia situazione, non la sta gestendo come dovuto.
Ho bisogno del vostro parare riguardo la possibilità di seguire il protocollo Miriam: la mia situazione, come capite è molto grave! E' ormai un anno e mezzo che vivo con un ciclo verde costante, ora hanno cominciato anche a scendere pezzi non appena smetto qualsiasi terapia e questa è una cosa che non ho letto in nessun'altra storia qui sul forum. Ho linfonodi inguinali ingrossati, dolore al basso ventre localizzato a destra, infezioni su infezioni, dolore, bruciore, prurito, rapporti impossibili......ma ripeto, sopratutto perdite COSTANTI giallo/verde, cosa questa che davvero mi sta spaventando!
Io davvero non so più cosa fare!
Di seguito rispondo ai vostri quesiti.
- Quali sono i tuoi sintomi principali? Dove sono localizzati di preciso? Con che frequenza si manifestano?
Bruciore, prurito, dolore genitale, interno ed esterno, sensazione di spilli, perdite giallo-verdi misto a pezzi che vanno dal bianco al verde, linfonodi inguinali ingrossati, dolore pelvico localizzato al basso ventre a destra e all'inguine, rapporti impossibili (dentro è come se il canale fosse chiuso, ingrossato, e non riesce ad entrare nemmeno lo speculum alla visita). In ogni caso il bruciore più forte è all'ingresso della vagina. Tutti questi sintomi sono COSTANTI, onnipresenti, vivo praticamente così da un anno e mezzo....e sono disperata!
- Tra un attacco e l'altro stai bene o hai comunque fastidi? Quali?
Ho fastidi costantemente.
- Hai individuato qualche causa scatenante in particolare? Rapporti sessuali, stress, caldo, freddo, alimentazione, periodi particolari del ciclo, altro?
No. I sintomi sono costanti a prescindere da tutto quello che faccio o nn faccio. L'unica cosa che ho notato è che queste vaginiti si sono presentate dopo il mio aborto e dopo l'intervento alla tiroide. non so se possa centrare qualcosa.
- Hai un esame urine ed un'urinocoltura recenti? Cosa riportano?
No, visto che nn ho problema urinario ma vaginale.
- Hai a casa gli stick urine per monitorare la situazione?
no.
- Quante volte al giorno fai pipì e quanto bevi?
Quando non lavoro (praticamente solo ad agosto) bevo tantissimo e vado spessissimo ad urinare, ma normalmente non posso e mi limito molto. In ogni caso la mia situazione vaginale si è acutizzata durante queste ferie nonostante bevessi tanto.
- Il flusso della pipì è stentato e doppio oppure ha un getto unico e abbondante? Devi spingere per urinare o l'urina esce spontaneamente?
Tutto normale .
- Durante i rapporti hai dolori e/o la penetrazione è difficoltosa?
rapporti dolorosissimi, difficoltà alla penetrazione e bruciore ovunque.
- Soffri anche di candida? Quali sono i sintomi che hai durante un'attacco di candida?
Si, tutti quelli elencati supra.
- Cistiti e candide sono state sempre accertate rispettivamente da urinoculture e tamponi vaginali?
per la maggiore si.
- Hai un tampone vaginale recente con indicazione del ph e dei lattobacilli? Cosa riportano?
ph 5, lattobacilli non so ancora, attendo il tampone. Se riesco in giornata, metterò i risultati.
- Hai bruciore quando usi i jeans, quando indossi biancheria sintetica o quando usi gli assorbenti?
...non più di quando non li uso! Ormai per me tutto è uguale!
- Che metodo contraccettivo usi?
NESSUNO! Qui un figlio lo vogliamo disperatamente!
- Utilizzi lubrificante durante i rapporti?
Per forza!
- Hai notato se le cistiti ti compaiono dalle 24 alle 72 ore dopo un rapporto?
Non accade e mai è accaduto. E' stato sempre tutto a prescindere da tutto.
- Utilizzi detergente intimo?
Ultimamente solo per l'ano, e solo a volte per la vagina. uso saugella 3.5.
- L'intestino come va? Riesci a scaricarti tutti i giorni?
L'intestino nell'ultimo anno, in concomitanza delle vaginite.... è stato un disastro. Sempre diarrea! Ora sto assumendo Xflor da un mesetto e sto decisamente bene!
- Riesci a riconoscere il muscolo pubcoccigeo e a contrarlo/rilassarlo?
no.
- Hai mai provato a fare qualche automassaggio?
no
- Il calore ti aiuta?
non saprei.
- Hai letto gli articoli in homepage riguardo a contrattura e vulvodinia? Ti riconosci in qualche sintomo?
ho letto qualcosa ma, dai miei sintomi, non mi pare di averle.
- Stai seguendo qualche accorgimento tra quelli che suggeriamo? Quali?
Si, metto Yogurt in vagina, uso regolarmente fermenti orali.
- Di quali altre patologie soffri?
Ho avuto asportazione del lobo destro della tiroide e prendo eutirox (100 mg 2 vv la settimana- 75 mg 5 vv la settimana).
Condizione di sterilità secondaria.
- Che sport pratichi?
Nessuno.
Care ragazze, attendo fiduciosa vostra risposta, qualche indicazione, qualche aiuto! Io sono disperata, non so più cosa fare! Non mi fido ad assumere antibatterici e antimicotici perchè a nulla sono serviti se nn a peggiorare la mia situazione. Ma nn so se il protocollo, davanti a una situazione del genere, sia sufficiente!
Non mi fido dei medici, non mi fido di nessuno..... non so se guarirò mai....non so la mia vita come sarà. E' più di un anno che sto così e sono peggiorata col tempo.....ma si può guarire??????? Due miei zii hanno sconfitto il tumore, ed io.....nn riesco a sconfiggere la vaginite! Assurdo, assurdo!!!
Vi attendo!
scrivo la mia storia nella speranza di riuscire, col vostro aiuto, a uscire da questo assurdo ed inspiegabile tunnel: quello delle infezioni vaginali ripetute e recidive.
Ho 34 anni e la mia storia di infezioni è iniziata quando avevo 15 anni con le temutissime e dolorisissime cistiti che mi hanno letteralmente rovinato la vita: inizialmente sporadici episodi, via via sempre più gravi e dolorosi ma sopratutto frequenti. Ho passato periodi della mia vita in cui avevo la cistite una settimana si e una no.....periodi di inferno vero.... Inutile dirvi che ho girato ogni medico urologo della mia regione e delle regioni vicine, ho fatto una cistoscopia dove la vescica risultava bella, vitale e frizzante, mentre le urinocolture risultavano a volte completamente pulite, nonostante la cistite in corso, e a volte con E.Coli. Ho preso praticamente TUTTI GLI ANTIBIOTICI PER CISTITE esistenti, tutti, e la cosa bella è che, nonostante le urine a volte fossero anche pulite, riuscivo a stare meglio cmq solo con l'antibiotico! Una volta un'urologo, uno dei più capaci, mi fece prendere solo antinfiammatorio ed antispastico ma nn passava! Alla fine capitolammo, presi antibiotico...e passò! Insomma, la mia situazione era praticamente fuori controllo! I dolori poi....erano insopportabili: non dormivo perchè non riuscivo a stare sdraiata, non potevo andare a lavoro perchè non potevo camminare, non potevo stare in piedi e nemmeno seduta! L'unica posizione era seduta sul water.....e lì dormivo, mangiavo, passavo le mie giornate.....se ci ripenso mi viene ancora da piangere!
Dopo 15 anni di calvario mi sono sposata,ed abbiamo subito cercato un figlio che, ahime...nn arrivava. Abbiamo iniziato i controlli, ma ogni cosa usciva apposto. Cominciai perciò a cercare sul web e a pensare che tutte le infezioni e le cistiti avute negli anni addietro...non potevano non avere colpa in quel nuovo mio calvario. Perciò, guidata da un nuovo urologo, stavolta più illuminato e competente, faccio tamponi completi.....ed esce ureaplasma. L'urologo comincia a farmi domande specifiche sul "dolore" che avevo, più che sul bruciore....si concentra sul mio dolore "al canaletto quando scende la goccia di urina" e mi dice che in realtà la mia era una uretrite e non una vera e propria cistite. Partiamo perciò subito con una forte cura antibiotica con avalox, bassado e zitromax, per me e mio marito. Finita la cura, dopo un paio di mesi, facciamo un piccolo richiamo sempre con gli stessi medicinali.....e il mio calvario......finisce! Io non so dirvi perchè e per come, ma la mia situazione migliora radicalmente: la cistite (o uretrite) scompare quasi del tutto, e posso contare al massimo uno/due episodi all'anno..... ma nemmeno!
Sembrava perciò andare tutto alla grande, e con mia grande ed infinita sorpresa, dopo circa 7 mesi dalla cura e 2 anni di ricerche disperate......rimango incinta!!!! Non ci credevamo, eravamo già in lista per la pma....e invece....il miracolo! Ringrazio il mio urologo, che mi ha aiutato su ogni fronte, ma purtroppo a 9 settimane il mio bambino ci ha lasciato: assenza di battito.... E così finisce il nostro miracolo! Nonostante il dolore devastante, so che devo proseguire e ricomincio a cercare un miracolo che, però...di nuovo non arriva. Ricontatto l'urologo, facciamo un piccolo richiamo con antibiotici ma ...nulla.
Intanto..... una nuova tragedia comincia ad affacciarsi all'orizzonte: dopo circa 5 mesi dall'aborto comincio ad accusare leggeri bruciori ai rapporti...... Considerato che ho un problema alla tiroide e che a breve avevo tiroidectomia parziale, tampono con meclon e decido di rimandare a dopo l'intervento ogni cura o tampone.
A maggio 2017 mi opero. Giugno/luglio 2017......di nuovo fastidi vaginali che, però, stavolta esplodono in una violentissima CANDIDA!!! Non l'avevo MAI avuta e non sapevo cosa fosse, non capivo perchè avevo quel prurito, quel bruciore....e il ginecologo mi prescrive diflucan e un uvulo di sertagin. Passata una settimana la situazione miglira ma nn passa, e il dott mi fa ripetere la cura. Passata un'altra settimana...ancora nn ero gurita, per cui mi fa fare un tampone: enterococco fecale. MI prescrive fermenti orali a iosa. Li prendo e va meglio. Passiamo una bella estate in vacanza, rapporti con mio marito bellissimi, come sempre del resto, anche se...nessuna gravidanza!
Al rientro della vacanza....comincio però ad avere un nuovo problema: perdite....ogni giorno più abbondanti, fino ad arrivare a bagnarmi i pantaloni! Giusto il tempo di capire cosa stava succedendo, e queste perdite si colorano dal bianco, al giallo...al verde!!! Ragazze, inutile dirvi che comincio davvero ad avere paura!!! Corro a fare un nuovo tampone: ureaplasma, gardnerella, candida! Richiamo l'urologo che, nonostante la candida, mi dice di ripetere l'antibiotico per l'ureaplasma e poi di passare alla cura della candida. Contatto un nuovo ginecologo, il quale....comincia ad imbottirmi di ovuli di ogni specie e tipologia! Finisco l'antibiotico, e parto con la cura del ginecologo anche via orale. ....e qui......comincia la vera tragedia!!!!
Niente mi ha fatto stare bene, nulla di nulla. Ho preso la qualunque: ovuli antimicotici di ogni specie. Cominciavo una cura settimanale, se andava bene avevo un po di sollievo, altrimenti nemmeno in corso di cura! Per cui il gine me li intercambiava! Ogni tanto sono stata benino, ma tempo qualche settimana...e si ricominciava!
Ad un certo punto è cominciato il sintomo più orribile: dolore ai rapporti! Lì....ho cominciato ad abbattermi davvero!
Passano i mesi e nulla cambia. A marzo, dopo un nuovo e ripetuto tampone, il ginocologo mi chiama alle 11 di sera, scusandosi, ma dicendomi che stavolta era uscito un ceppo di candida che nn vedeva da anni, resistente e cattivo, la Glabrata insieme allo stafilococco aureo! Quasi mi sento male! Il medico mi stila una cura lunga ed articolata, ma io comincio ad avere paura..... Richiamo l'urologo, gli riferisco dei risultati dei tamponi.....e lui mi spiega, anche agitato, che la candida glabrata effettivamente non è molto comune perchè solo poche persone posso presentare questo ceppo: le persone che hanno, di base, la clamidia. Mi spiega che la clamidia è un'infezione bastarda, che non sempre viene rilevata dai tamponi perchè tende a diventare infracellulare. Devo dire che dal primo momento che l'ho conosciuto, lui mi ha sempre detto di avere questo dubbio per me, che avessi la clamidia infracellulare, ma stavolta mi dice chiaramente che nn ha più dubbi! Per cui.....mi prescrive una nuova cura di antibiotici: avalox e minocin. Mi dice inoltre di curare la candida con del semplice acido borico, per cui mi da AB300. Faccio tutto...... e passa Tutto! Tampone negativissimo, passa la tanto temuta candida glabrata. Finiscono le perdite, finiscono i bruciori, ricomincia la lubrificazione e la mia vita intima riprende felicemente! ....ma per un paio di mesi! ....purtroppo non capivo: l'urologo mi aveva accennato i normogin ma frettolosamente, per cui....non inserisco lattobacilli, non ristabilisco la flora, ....e tutto ricomincia! Di nuovo perdite a iosa, gialle e verdi , ma stavolta si gonfiano anche i linfonodi inguinali a destra, con dolore pelvico a destra!
Torno dal ginecologo (che, credo, era un pò offeso visto che avevo baipassato la sua cura) mi rifà tampone ed esce solo candida! Intanto comincio ad avere episodi di diarrea sempre più frequenti e sempre più gravi ed il medico vede che c'è liquido nel douglas anche quando non dovrebbe! Sinceramente gli esprimo i miei dubbi su questo tampone, considerato che avevo perdite verdi e gialle, ma lui mi conferma che non c'è stato nessunissimo errore. Dunque, mi dà la sua ultima lunga cura: macmirror (che mi porta beneficio) per tamponare intanto che stila la cura, poi Flukimex, mecloderm e lavande di betadine, poi si parte con Ab mono due settimane e alla fine 10 gg di fermenti allibact. Insomma...due mesi di cure continue! Termino la cura di martedi. Di sabato sera sono ad una festa: comincio ad avvertire un vero e proprio dolore alla vagina, sento bruciore e comincia a prudermi tantissimo, scende il ciclo.....e sto malissimo!
Stavolta sono stanca: avverto il ginecologo della situazione e lui si stupisce molto.... mi dice di tornare per decidere cosa fare appena finito il ciclo.... Io non ci sono più tornata!
Cambio ginecologo...... e altra odissea! Stavolta scelgo un professore molto accreditato nella mia zona. Gli spiego tutto e mi dice che, dato il mio iter, va controllato urgentemente l'utero perchè potrebbe partire tutto da lì! Scelta condivisibile, visto che in apparenza nn si comprende come sia possibile questa situazione. Faccio isteroscopia con endometriocoltura e biopsia dell'endometrio....ed esce tutto negativo. Solo, dall'isteroscopia vediamo chiaramente l'utero infiammato, rosso, in alcuni punti proprio screpolato. Dunque il medico si siede e mi dice chiaramente che si deve curare l'infiammazione all'utero quanto prima, sia perchè in generale non ci deve stare un'infiammazione e sia perchè l'infiammazione potrebbe ostacolare il concepimento; inoltre per le perdite, che ormai sono diventate di nuovo verdi, a tratti melmose e a tratti acquose, ritiene che non vengono dall'utero ma che sono il frutto, certamente di qualche infezione, ma fondamentalmente di un complessivo squilibrio della flora vaginale, e mi dice che bisogna ricostruirlo! Il problema però.....è la cura che mi dà: deltacortene per 5 settimane (25mg, 20mg, 15mg, 10mg, 5mg) e fermenti vaginali, ma impone uno schema a dir poco ridicolo vista la mia situazione: 7 gg continui e 1 ovulo a settimana per 3-4 mesi. Già al momento protesto: chiedo di rimandare la cura cortisonica almeno attendendo che la vagina stia meglio, ma lui mi dice che non è un problema anzi, per lui la cosa più importante è quella! Inoltre gli esprimo da subito le mie perplessità riguardo i 7 gg di fermenti, che nella mia situazione mi sembrano ridicoli: del resto ormai la mia vagina era praticamente chiusa, quando ho tentato un rapporto dentro era come se ci fosse...bo...uno scudo, che quando mio marito ha "insistito" nella penetrazione ho sentito talmente dolore che mi girava la testa! Chiedo di fare tampone ma mi risponde che è inutile,visto che CERTAMENTE uscirebbe qualcosa dati i sintomi, e aggiunge che finchè non ricostruisco il microbiota vaginale io prenderò sempre tutto!
Nulla da fare.....inizio! ....e come previsto..... non serve a NULLA. Inserisco 9 gg di fermenti invece di 7, le perdite devo dire si attenuano tantissimo, ma dentro mi riempio di roba bianca che nn so se sono le ife della candida o i residui dei fermenti, mi fermo come da indicazioni del medico, e giusto 2 gg ..... e si scatena l'inferno: la mattina di ferragosto mi sveglio di nuovo con perdite verdi, stavolta piene di pezzi.....uno schifo vero, e i genitali esterni ed interni gonfi e pulsanti! Cerco di chiamare il medico ma è in ferie, per cui corro al pronto soccorso ostetrico della clinica dove lui si appoggia. Il medico di turno mi visita, io gli spiego un pò la situazione, e mi spiega che la cura è inadeguata vista la mia situazione, che il mio corpo non sta reagendo come il professore immaginava, e che quindi devo ricontattarlo per fargli vedere quello che ha visto lui, visto in particolare che, alla visita col professore, la mia situazione vaginale non era in quelle condizioni!
Ovviamente contattare sto professore è impossibile, per cui.....stufa, contatto un'amica che mi aveva parlato del protocollo miriam, mi metto sul vostro sito .....e comincio a studiare! Decido, vista la diarrea praticamente costante che mi impedisce anche di uscire di casa, di assumere subito Xflor per l'intestino, ed effettivamente.....la diarrea passa! Parto per le vacanze, continuo a studiare e vado di fermenti vaginali mattina e sera. La situazione piano piano pare migliorare.... le perdite si attenuano, pur se nn si fermano, addirittura si sgonfia la vagina e riusciamo ad avere due rapporti durante i quali la penetrazione riesce senza intoppo, pur se il bruciore dentro e all'ingresso della vagina c'è sempre.
Finalmente riesco a entrare in contatto con questo professore: mi dice di fare tampone vaginale ...... quasi rido!!! Cioè....la volta scorsa lo avevo chiesto e mi ha vietato di farlo....e ora......??? A che serve, secondo la sua teoria??? Cmq ovviamente lo faccio! Ma per farlo devo stare 3-4 gg senza fermenti Ovviamente di nuovo tragedia. Stavolta duro 3 gg, la mattina del 4 gg mi alzo e, nonostante ne ho visto di tutte i colori durante l'ultimo anno, quando vado in bagno scende qualcosa di indicibile, mi asciugo e sulla carta trovo pezzettoni verdi ( perdonatemi la descrizione cruda, ma credo che dobbiate sapere cosa ho per potermi consigliare!), melma praticamente, che scende senza sosta. Corro a fare il tampone e tornata a casa, in preda al panico, deciso di cambiare: inserisco yogurt per abbassare il ph, perchè da quanto ho capito leggendovi, se il ph è alto i lattobacilli faranno più fatica ad attecchire. La situazione migliora già dopo 2-3- ore di yogurt: le perdite diminuiscono e diventano gialle. Solo di pomeriggio, con le perdite ridotte, mi rendo conto che avrei PRIMA dovuto misurare il ph con i maledetti (per me) bastoncini: lo faccio ed esce giallo ocra, quindi ph 5.
Ora sono in attesa dell'esito del tampone, che credo sarà pronto tra oggi pomeriggio e domani, che mi dirà, oltre a quale animale ho, anche come sta messa la flora lattobacillare: sono molto curiosa, anzitutto visto che, nonostante i 3 gg di stacco, cmq venivo da un mese di fermenti!
In ogni caso in questi giorni sto mettendo solo yogurt: le perdite sono attenuate, ma ovviamente non si sono fermate, sono gialle e costanti, piuttosto acquose anche se a tratti escono anche pezzi più agglomerati. Ho bruciore, che con i fermenti avevo di meno, e prurito anche se non esagerato. Ma il problema sono queste perdite:sono come un ciclo, nn si fermano in nessun modo!
Sabato andrò dal ginecologo e vediamo cosa dice lo scienziato.
Ragazze, io ho bisogno di voi, del vostro aiuto. Ormai è chiaro che il medico non ha compreso appieno la mia situazione, non la sta gestendo come dovuto.
Ho bisogno del vostro parare riguardo la possibilità di seguire il protocollo Miriam: la mia situazione, come capite è molto grave! E' ormai un anno e mezzo che vivo con un ciclo verde costante, ora hanno cominciato anche a scendere pezzi non appena smetto qualsiasi terapia e questa è una cosa che non ho letto in nessun'altra storia qui sul forum. Ho linfonodi inguinali ingrossati, dolore al basso ventre localizzato a destra, infezioni su infezioni, dolore, bruciore, prurito, rapporti impossibili......ma ripeto, sopratutto perdite COSTANTI giallo/verde, cosa questa che davvero mi sta spaventando!
Io davvero non so più cosa fare!
Di seguito rispondo ai vostri quesiti.
- Quali sono i tuoi sintomi principali? Dove sono localizzati di preciso? Con che frequenza si manifestano?
Bruciore, prurito, dolore genitale, interno ed esterno, sensazione di spilli, perdite giallo-verdi misto a pezzi che vanno dal bianco al verde, linfonodi inguinali ingrossati, dolore pelvico localizzato al basso ventre a destra e all'inguine, rapporti impossibili (dentro è come se il canale fosse chiuso, ingrossato, e non riesce ad entrare nemmeno lo speculum alla visita). In ogni caso il bruciore più forte è all'ingresso della vagina. Tutti questi sintomi sono COSTANTI, onnipresenti, vivo praticamente così da un anno e mezzo....e sono disperata!
- Tra un attacco e l'altro stai bene o hai comunque fastidi? Quali?
Ho fastidi costantemente.
- Hai individuato qualche causa scatenante in particolare? Rapporti sessuali, stress, caldo, freddo, alimentazione, periodi particolari del ciclo, altro?
No. I sintomi sono costanti a prescindere da tutto quello che faccio o nn faccio. L'unica cosa che ho notato è che queste vaginiti si sono presentate dopo il mio aborto e dopo l'intervento alla tiroide. non so se possa centrare qualcosa.
- Hai un esame urine ed un'urinocoltura recenti? Cosa riportano?
No, visto che nn ho problema urinario ma vaginale.
- Hai a casa gli stick urine per monitorare la situazione?
no.
- Quante volte al giorno fai pipì e quanto bevi?
Quando non lavoro (praticamente solo ad agosto) bevo tantissimo e vado spessissimo ad urinare, ma normalmente non posso e mi limito molto. In ogni caso la mia situazione vaginale si è acutizzata durante queste ferie nonostante bevessi tanto.
- Il flusso della pipì è stentato e doppio oppure ha un getto unico e abbondante? Devi spingere per urinare o l'urina esce spontaneamente?
Tutto normale .
- Durante i rapporti hai dolori e/o la penetrazione è difficoltosa?
rapporti dolorosissimi, difficoltà alla penetrazione e bruciore ovunque.
- Soffri anche di candida? Quali sono i sintomi che hai durante un'attacco di candida?
Si, tutti quelli elencati supra.
- Cistiti e candide sono state sempre accertate rispettivamente da urinoculture e tamponi vaginali?
per la maggiore si.
- Hai un tampone vaginale recente con indicazione del ph e dei lattobacilli? Cosa riportano?
ph 5, lattobacilli non so ancora, attendo il tampone. Se riesco in giornata, metterò i risultati.
- Hai bruciore quando usi i jeans, quando indossi biancheria sintetica o quando usi gli assorbenti?
...non più di quando non li uso! Ormai per me tutto è uguale!
- Che metodo contraccettivo usi?
NESSUNO! Qui un figlio lo vogliamo disperatamente!
- Utilizzi lubrificante durante i rapporti?
Per forza!
- Hai notato se le cistiti ti compaiono dalle 24 alle 72 ore dopo un rapporto?
Non accade e mai è accaduto. E' stato sempre tutto a prescindere da tutto.
- Utilizzi detergente intimo?
Ultimamente solo per l'ano, e solo a volte per la vagina. uso saugella 3.5.
- L'intestino come va? Riesci a scaricarti tutti i giorni?
L'intestino nell'ultimo anno, in concomitanza delle vaginite.... è stato un disastro. Sempre diarrea! Ora sto assumendo Xflor da un mesetto e sto decisamente bene!
- Riesci a riconoscere il muscolo pubcoccigeo e a contrarlo/rilassarlo?
no.
- Hai mai provato a fare qualche automassaggio?
no
- Il calore ti aiuta?
non saprei.
- Hai letto gli articoli in homepage riguardo a contrattura e vulvodinia? Ti riconosci in qualche sintomo?
ho letto qualcosa ma, dai miei sintomi, non mi pare di averle.
- Stai seguendo qualche accorgimento tra quelli che suggeriamo? Quali?
Si, metto Yogurt in vagina, uso regolarmente fermenti orali.
- Di quali altre patologie soffri?
Ho avuto asportazione del lobo destro della tiroide e prendo eutirox (100 mg 2 vv la settimana- 75 mg 5 vv la settimana).
Condizione di sterilità secondaria.
- Che sport pratichi?
Nessuno.
Care ragazze, attendo fiduciosa vostra risposta, qualche indicazione, qualche aiuto! Io sono disperata, non so più cosa fare! Non mi fido ad assumere antibatterici e antimicotici perchè a nulla sono serviti se nn a peggiorare la mia situazione. Ma nn so se il protocollo, davanti a una situazione del genere, sia sufficiente!
Non mi fido dei medici, non mi fido di nessuno..... non so se guarirò mai....non so la mia vita come sarà. E' più di un anno che sto così e sono peggiorata col tempo.....ma si può guarire??????? Due miei zii hanno sconfitto il tumore, ed io.....nn riesco a sconfiggere la vaginite! Assurdo, assurdo!!!
Vi attendo!