Incubo da cistite e vulvodinia

Ciao a tutte,
mi chiamo Samantha e ho quasi 30 anni. Finalmente ho avuto il coraggio e il tempo per scrivere in questo forum.
In breve, anche se per me tanto breve non è
, ho avuto il primo attacco di cistite nel 2010. Riuscii a risolverlo prendendo il monuril 2 bustine senza andare a fare nessun tipo di esame sulle urine. Successivamente per gli altri 2/3 anni cominciarono a susseguirsi sempre più frequentemente, circa 2/3 volte all anno, tutte provocate da Escherichia coli. Passavo da urologi a urologi che non si sapevano spiegare la causa del mio malessere, finché mia zia che soffriva molto di cistite, mi diede una cura che le aveva dato il suo urologo che prevedeva in prendere l antibiotico per debellare il batterio e poi una bustina di monuril ogni settimana per 6 mesi. Così feci e fino al 2015 nessun attacco
Ma poi l'incubo, la ricaduta, penso scatenata dai troppo esami dell'università, rientrai a fare parte del vortice, sempre attacchi causati da coli. Così riprovai a fare la cura che mi fece star bene per più di un anno, ma niente, gli attacchi diventavano sempre più forti, più o meno se non ogni mese, ogni due. Ovviamente i medici mi davano antibiotici, io lo prendevo e poi il mese dopo bum di nuovo nell incubo. Così cominciarono a farmi fare esami su esami: uroflussometria, urotac con mezzo di contrasto, risonanza magnetica con mezzo di contrasto, ecografia addome completo, visita ginecologica, colonscopia, cistoscopia ma niente tutto negativo. Ho fatto anche prove allergiche, intolleranza al glutine, esami del sangue tutto perfetto. Cominciai a fare insieme all urinocoltura anche il tampone vaginale sempre uscito negativo fino alla fine del 2018 che mi si presentò l ureaplasma urealiticum
Per un anno sono andata avanti ad avere il maledetto urealiticum, ed è proprio da qui che iniziarono a venirmi bruciori costanti tutto il giorno, spilli a livello della vulva, e i rapporti che prima erano fantastici cominciarono a diventare un incubo sia per la secchezza vaginale che per i dolori durante la penetrazione.
Mi mandarono da un infettologo, che mi disse che era impossibile che l' ureaplasma fosse la causa di ciò, ma molto probabilmente il motivo erano i continui antibiotici e il pH che ormai si era guastato. Quindi andai avanti per mesi e mesi a mettere gli ovuli bactocin. Intanto però cominciai a documentarmi da sola perché non era possibile che i medici non riuscissero a capire cosa avessi.
Scrissi su Google tutti i sintomi, quindi spilli, bruciore costante e male alla vulva a ore 5 e 7 e capii che il mio problema era anche la vulvodinia, quindi non dovevo più combattere solo con la cistite ma anche contro la vulvodinia
Ne parlai con il mio ginecologo che mi disse che non voleva pensare fosse quello e quindi mi disse di fare dei tentativi, come ad esempio togliere il glutine. Provai per mesi ma niente..tolsi anche cioccolata alcolici tutto insomma ma niente.
A fine 2019 l ureaplasma urealiticum andò via sempre grazie all antibiotico e da allora non mi è più tornato perfortuna.
Intanto ero disperata perché non riuscivo più ad avere rapporti come una volta
Nel 2020 mi ritorno' la cistite invece, una a febbraio e una novembre causate da klebsiella. In entrambi i casi feci utilizzo di antibiotici però allo stesso tempo anche di fermenti lattici sia per bocca che per vagina. Però tra un attacco all altro comunque il bruciore mi continuava a tormentare.
Pensate che ad agosto mi sono sposata e in luna di miele sono riuscita ad avere solo un rapporto perché avevo paura di star male.
Così a novembre cominciai a fare anche esercizi del pavimento pelvico perché sia l urologo che l' ostetrica mi dissero che ero moooltooo contratta. Anche perché io e mio marito stiamo cercando di avere un bambino ma è tanto difficile se i rapporti sono scarsi.
A gennaio del 2021 un altro attacco di cistite e questa volta anche di vaginite, cistite causata da enterococco faecalis e vaginite da stafilococco aeurus. L'incubo
A marzo sono andata anche a fare una visita per endometriosi per escludere anche questo e fortunatamente niente. La ginecologa molto brava, mi fece iniziare la cura per la vulvodinia (finalmente qualcuno ha ascoltato le mie preghiere)
la terapia che mi ha dato è questa: laroxyl da 2 a 10 gocce x 6 mesi, Etinerv 2 volte al giorno, expose da prendere alle 19 di sera e il saginil gel. Mi ha detto che è tutto collegato vulvodinia-contrattura del pavimento pelvico-cistite.
Inoltre da anni seguo tutti gli accorgimenti: mutande bianche di cotone, lavaggio solo con acqua, mannosio almeno 2 gr al giorno, utibis, bevo tanta tanta acqua, prima e dopo il rapporto urino, lubrificante prima dei rapporti.
Ho notato inoltre che da settembre che abbiamo cominciato a provare di avere un bambino, quindi via con lo
, ho molto più bruciore, però se non si fa così non arriva il bebè, magari esistesse la cicogna
l ultimo è stato proprio settimana scorsa, l abbiamo fatto
un giorno sì e uno no per un totale di 3 rapporti e sabato dopo il terzo rapporto aiutoooo bruciore da cistiteeeee
Sto applicando calore grazie ai vostri suggerimenti e iniziato anche i kegel reverse, stretching e a casa oltre che in terapia, faccio rilassamento con la respirazione.
Ecco qui, questo è tutto, non so più cosa fare, è un circolo vizioso, ho paura di non uscirne e soprattutto di non avere mai un figlio
mi chiamo Samantha e ho quasi 30 anni. Finalmente ho avuto il coraggio e il tempo per scrivere in questo forum.
In breve, anche se per me tanto breve non è



Per un anno sono andata avanti ad avere il maledetto urealiticum, ed è proprio da qui che iniziarono a venirmi bruciori costanti tutto il giorno, spilli a livello della vulva, e i rapporti che prima erano fantastici cominciarono a diventare un incubo sia per la secchezza vaginale che per i dolori durante la penetrazione.
Mi mandarono da un infettologo, che mi disse che era impossibile che l' ureaplasma fosse la causa di ciò, ma molto probabilmente il motivo erano i continui antibiotici e il pH che ormai si era guastato. Quindi andai avanti per mesi e mesi a mettere gli ovuli bactocin. Intanto però cominciai a documentarmi da sola perché non era possibile che i medici non riuscissero a capire cosa avessi.
Scrissi su Google tutti i sintomi, quindi spilli, bruciore costante e male alla vulva a ore 5 e 7 e capii che il mio problema era anche la vulvodinia, quindi non dovevo più combattere solo con la cistite ma anche contro la vulvodinia

A fine 2019 l ureaplasma urealiticum andò via sempre grazie all antibiotico e da allora non mi è più tornato perfortuna.
Intanto ero disperata perché non riuscivo più ad avere rapporti come una volta

Nel 2020 mi ritorno' la cistite invece, una a febbraio e una novembre causate da klebsiella. In entrambi i casi feci utilizzo di antibiotici però allo stesso tempo anche di fermenti lattici sia per bocca che per vagina. Però tra un attacco all altro comunque il bruciore mi continuava a tormentare.
Pensate che ad agosto mi sono sposata e in luna di miele sono riuscita ad avere solo un rapporto perché avevo paura di star male.
Così a novembre cominciai a fare anche esercizi del pavimento pelvico perché sia l urologo che l' ostetrica mi dissero che ero moooltooo contratta. Anche perché io e mio marito stiamo cercando di avere un bambino ma è tanto difficile se i rapporti sono scarsi.
A gennaio del 2021 un altro attacco di cistite e questa volta anche di vaginite, cistite causata da enterococco faecalis e vaginite da stafilococco aeurus. L'incubo

A marzo sono andata anche a fare una visita per endometriosi per escludere anche questo e fortunatamente niente. La ginecologa molto brava, mi fece iniziare la cura per la vulvodinia (finalmente qualcuno ha ascoltato le mie preghiere)

Inoltre da anni seguo tutti gli accorgimenti: mutande bianche di cotone, lavaggio solo con acqua, mannosio almeno 2 gr al giorno, utibis, bevo tanta tanta acqua, prima e dopo il rapporto urino, lubrificante prima dei rapporti.
Ho notato inoltre che da settembre che abbiamo cominciato a provare di avere un bambino, quindi via con lo


un giorno sì e uno no per un totale di 3 rapporti e sabato dopo il terzo rapporto aiutoooo bruciore da cistiteeeee

Sto applicando calore grazie ai vostri suggerimenti e iniziato anche i kegel reverse, stretching e a casa oltre che in terapia, faccio rilassamento con la respirazione.
Ecco qui, questo è tutto, non so più cosa fare, è un circolo vizioso, ho paura di non uscirne e soprattutto di non avere mai un figlio
