La ricerca della serenità
Inviato: mer mag 09, 2018 4:07 pm
Buongiorno a tutte!
Inizio presentandomi stile alcolisti anonimi: sono Paola, ho 29 anni ancora per poco, visto che a Novembre cambierò decina e l'ultima cistite risale al 17 Febbraio 2018.
Il mio rapporto con la Bionda di piani bassi è sempre stato molto conflittuale, fin dall'infanzia. Ho iniziato con le cistiti che ero solo una bambina e, in maniera sporadica, mi hanno accompagnata fino ad ora: solo nel periodo delle scuole superiori sono stata stranamente 'miracolata'.
Non ero una bambina serena e sono diventata, inevitabilmente, una donna ancor meno serena. A 8 anni è iniziato il calvario con la scoliosi: visite, fisiatri, fisioterapisti, ortopedici, dentisti, oculisti (si, sono anche miope) mi hanno torturata per più d vent'anni e, mio malgrado, continuano anche ora.
Non vi elenco neppure il numero di plantari, bite, busti nella quale mi hanno costretta, strizzata, schiacciata, e storpiata in ogni modo possibile. Perchè ve lo racconto? Perchè credo faccia parte della mia storia e di ciò che al momento mi affligge.
Sono diventata una maniaca del controllo, spigolosa e ruvida, una donna rigida e taciturna, ma come poteva essere altrimenti? Io che non sono mai stata espansiva nemmeno nei primi anni di vita, non potevo certo aprirmi ad una vita fatta di avventure, piaceri, divertimento e felicità sentendomi dire ogni giorno che il mio corpo aveva limiti che non potevo e non dovevo superare. Così i muscoli si sono contratti sempre di più, il carattere è diventato più ruvido e la corazza di è inspessita fino ad intrappolarmi.
Il vero calvario con la cistite è iniziato nel 2012 quando a seguito di un rapporto ho sperimentato la prima cistite emorragica curata con 20 giorni di Neofuradantin. Il bruciore acuto è passato ma mi è rimasta una persistente pesantezza vescicale, bruciorini costanti, urgenza minzionale, senso di avere il ‘fuoco’ nella pelle. Nella mia beata ignoranza, per diverse sere, mi sono applicata giaccio in loco solo per non sentire sempre la pelle infiammata. Il mio ex ginecologo non faceva che dirmi ‘bevi e mangia mirtilli’, il gastroenterologo mi prescriveva Duspatal per la colite cronica senza mai consigliarmi nulla di diverso. Nello stesso anno ho incominciato con la candida: ho provato ogni tipo di antimicotico via orale e locale fino ad essere esausta, mentalmente e fisicamente distrutta. Ho cambiato ginecologa nel 2013 ed ero assolutamente disperata. E’ incominciato un altro calvario fatto di ABmono, normogin, bruciori, pelle che tira, recidive di candida durato per tutto il 2014.
Nello stesso anno decido di andare da uno psicologo per cercare di superare il trauma legato ad una violenza subita e agli attacchi di panico che mi genera la paura di uscire e di stare inevitabilmente male. Un altro disastro. Forse sono io che sbagliato psicologo, metodo o forse lui ha sbagliato approccio ma il risultato è stato una maggiore chiusura su me stessa e un allontanamento sempre più deciso dalla sfera sessuale. Nel 2015, spinta dal mio fidanzato (che ha sopportato e sta sopportando stoicamente tutto questo calvario con me), ho cambiato di nuovo ginecologa ed ho trovato quella che, ad oggi, ritengo una delle persone migliori che io abbia mai conosciuto. Mi ha subito capita, aiutata e per la prima volta non mi sono sentita una aliena, o meglio, un essere umano mal funzionante e da buttare. Insieme abbiamo sistemato la flora vaginale completamente distrutta, abbiamo impostato una dieta utile a limitare l’infiammazione, abbiamo sconfitto la candida intestinale e devo dire che, dopo due anni, la colite non è altro che un ricordo. Una settimana dopo la prima visita con lei (maggio 2015) ho avuto un episodio di cistite da Klebsiella condito dall’influenza intestinale che mi ha spedita dritta dritta in pronto soccorso dove mi hanno dato Ciproxin per via endovenosa e poi per via orale per 7gg. L’infezione in se è stata così risolta ma ci sono voluti due anni di attente cure, basicizzanti, dieta per eliminare bruciorini, fastidi. Eliminata la candida intestinale e modificando la dieta non ho mai più avuto episodi di micosi e mi ritenevo erroneamente ‘fuori pericolo’. Spinta dalla mia ginecologa, nell’ottobre 2017, ho incominciato un percorso con una psicologa per cercare di superare definitivamente la violenza subita che, inevitabilmente ha sempre plagiato la mia vita sessuale. Ammetto che subito è stato come scatenare una valanga: ho lasciato perdere la dieta, sono ingrassata, ho trascurato in toto la mia salute e, il 17 Febbraio, dopo 72 ore da un rapporto, ho avuto una cistite emorragica di dimensioni enormi. Per me è stato un vero e proprio shock fisico ed emotivo. Ancora una volta il mio corpo mi ha tradita (o forse sono io che ho tradito lui) in un periodo così delicato in cui, guarda caso, cercavo di trovare soluzione proprio al problema che affliggeva non solo il cuore ma la zona intima. Il mio fidanzato mi ha portata in ospedale perché non riuscivo nemmeno a camminare e di nuovo Ciproxin per via endovenosa SENZA FARMI UN’URINOCOLTURA e augmentin da prendere a casa per 7 gg.
Ho preso Normast, cistalgan, Keleidon 60 (probiotico) e Alkimo come se piovesse su consiglio della mia ginecologa. Ho iniziato con il D-mannosio su mia scelta, lo ammetto: prima il puro ed ora, dal 1 maggio, sto prendendo il daily. Ho misurato il ph vaginale e risulta nella norma, ho analizzato l’urina con le striscette e risultano leucociti – e nitriti – (ammetto di averle fatte leggere sempre dal fidanzato che è biologo molecolare per paura di vedere dei positivi dove non c‘erano) e ph 6.
I bruciori sono passati ma mi sono rimasti sintomi che già avevo sottovalutato nel 2012 e avevo fatto passare ‘con il tempo (2 anni) e una buona dose di fortuna’. Mi sembra che la mia vescica sia meno capiente, che i muscoli siano sempre contratti. Quando ci penso o nei momenti di stress (praticamente nella mia vita è una costante elevata a potenza visto che gestisco una azienda di 60 persone ed è un lavoro ereditato ma che odio) il tutto peggiora. Parte l’infiammazione al clitoride, all’imbocco dell’uretra, mi sembra di dover fare pipì ogni secondo, i muscoli si contraggono, mi sento la vescica e l’uretra strizzata fortissimo.Cerco di fare i kr ma non sono molto brava, non lo sono nemmeno nel rilassarmi perché ho un quantitativo di rabbia repressa che ci potrei riempire il Grand Canyon. Su consiglio della gine e della psicologa ho preso appuntamento con la Dott.ssa Chirico, specializzata in riabilitazione del pavimento pelvico. Visti i sintomi e il fatto che, post cistite di febbraio, ho provato 3 volte ad avere rapporti ma fa toppo male, si sospetta ipertono e contrattura.
L’unica cosa che mi teneva sana di mente era la scrittura che ora non posso praticare perché, abitando con il fidanzato da 3 anni in un bilocale, non ho uno spazio tutto mio dove rinchiudermi a scrivere e sento come un ‘blocco’, l’ennesimo.
In questo momento sono distrutta, non riesco a vederne una via d'uscita e il dover convivere con questo disturbo costante mi sta sbriciolando la vita. Mi sento condannata e profondamente umiliata dal mio stesso corpo che non mi permette di condurre una vita decente.
Prima di lasciarvi con le risposte alle domande mi scuso per lo sfogo prolisso e temo a tratti off topic.
Paola
Premetto che questi sono i sintomi residui dopo una cistite emorragica del 17 Febbraio 2018 al quale non è seguita nessuna recidiva acuta.
Quali sono i tuoi sintomi principali? Urgenza Minzionale, sensazione di muscoli sempre contratti, fastidio al clitoride e all’uretra(sia interno che all’imbocco estrerno)
Dove sono localizzati di preciso? Vescica, clitoride, uretra
Con che frequenza si manifestano? Dipende: a volte ogni giorno, in particolar modo la sera, quando rientro dal lavoro, altre volte a giorni alterni.
Tra un attacco e l'altro stai bene o hai comunque fastidi? Quali? Il 17 Febbraio ho avuto una cictite emorragica dopo due anni dall’ultima ricaduta, i sintomi residui sono: urgenza minzionale, fastidio al clitoride (proprio alla pelle), fastidio/dolore all’uretra come se fosse ‘strizzata’ dai muscoli. Ipersensibilità all’imbocco dell’uretra (pelle esterna).
Hai individuato qualche causa scatenante in particolare? Stress, rapporti sessuali, bere poco, alimentazione scorretta.
Hai un esame urine ed un'urinocoltura recenti? Cosa riportano? No
Hai a casa gli stick urine per monitorare la situazione? Si
Quante volte al giorno fai pipì e quanto bevi? Prima bevevo poco, ora circa 2 litri d’acqua e non saprei quantificare quante volte faccio pipì. Quando ho questo fastidio anche 1 volta all’ora.
Il flusso della pipì è stentato e doppio oppure ha un getto unico e abbondante? Devi spingere per urinare o l'urina esce spontaneamente? Se urino una volta all’ora il getto è debole e la pipì poca, altrimenti il getto è normale, esce spontaneamente.
Durante i rapporti hai dolori e/o la penetrazione è difficoltosa? La penetrazione è difficoltosa e a volte sento dolore.
Soffri anche di candida? Quali sono i sintomi che hai durante un attacco di candida? Ne ho sofferto ma da sei anni non si ripresenta più
Cistiti e candide sono state sempre accertate rispettivamente da urinoculture e tamponi vaginali? Si, tranne l’ultima che è arrivata venerdì notte e stavo troppo male per aspettare il lunedì
Hai un tampone vaginale recente con indicazione del ph e dei lattobacilli? Cosa riportano? No, ho utilizzato gli stick di natura diretta ed il ph risulta normale.
Hai bruciore quando usi i jeans, quando indossi biancheria sintetica o quando usi gli assorbenti?Non uso biancheria sintetica, solo slip di puro cotone bianco. Assorbenti solo di cotone (marca vivicot) e i jeans non mi danno fastidio
Che metodo contraccettivo usi? Preservativo latex free
Utilizzi lubrificante durante i rapporti? Si, vidermina mucus
Hai notato se le cistiti ti compaiono dalle 24 alle 72 ore dopo un rapporto? L’ultima si, 72 ore dopo un rapporto.
Utilizzi detergente intimo? Si, g-femm, solo per lavare la zona anale dopo la defecazione
L'intestino come va? Riesci a scaricarti tutti i giorni? Si, prendo probiotici per contrastare la colite e, a parte quando mi concedo qualche sgarro eccessivo, è tutto nella norma.
Riesci a riconoscere il muscolo pubcoccigeo e a contrarlo/rilassarlo? Mi sembra di si ma non ne sono così sicura
Hai mai provato a fare qualche automassaggio? Si, seguendo i vostri video ma credo di sbagliare qualcosa..
Il calore ti aiuta? Si!
Hai letto gli articoli in homepage riguardo a contrattura e vulvodinia? Ti riconosci in qualche sintomo? Si, mi riconosco in alcuni sintomi. Dolore nella penetrazione, muscoli contratti, dolore all’uretra, al clitoride e il tutto si allevia un po’ con calore e con il minor stress
Stai seguendo qualche accorgimento tra quelli che suggeriamo? Quali? Prendo daily come mantenimento, applico calore ogni sera, ho fatto la manovra del dito all’occorrenza, bevo tisana Malva/equiseto/gramigna, non uso detergenti sulla vagina, non uso contraccettivi orali, cerco di fare kegel reverse ma, come già detto, non so se riesco in modo corretto
Di quali altre patologie soffri? Se così si può definire..intolleranza al lattosio bella potente. Infatti seguo una dieta rigidissima a riguardo.
Che sport pratichi? Cammino 1h ogni giorno perché ho dovuto lasciare l’equitazione con mio grandissimo dispiacere…Vorrei però ricominciare nuoto.
Vi ringrazio anticipatamente per tutta la pazienza!
Inizio presentandomi stile alcolisti anonimi: sono Paola, ho 29 anni ancora per poco, visto che a Novembre cambierò decina e l'ultima cistite risale al 17 Febbraio 2018.
Il mio rapporto con la Bionda di piani bassi è sempre stato molto conflittuale, fin dall'infanzia. Ho iniziato con le cistiti che ero solo una bambina e, in maniera sporadica, mi hanno accompagnata fino ad ora: solo nel periodo delle scuole superiori sono stata stranamente 'miracolata'.
Non ero una bambina serena e sono diventata, inevitabilmente, una donna ancor meno serena. A 8 anni è iniziato il calvario con la scoliosi: visite, fisiatri, fisioterapisti, ortopedici, dentisti, oculisti (si, sono anche miope) mi hanno torturata per più d vent'anni e, mio malgrado, continuano anche ora.
Non vi elenco neppure il numero di plantari, bite, busti nella quale mi hanno costretta, strizzata, schiacciata, e storpiata in ogni modo possibile. Perchè ve lo racconto? Perchè credo faccia parte della mia storia e di ciò che al momento mi affligge.
Sono diventata una maniaca del controllo, spigolosa e ruvida, una donna rigida e taciturna, ma come poteva essere altrimenti? Io che non sono mai stata espansiva nemmeno nei primi anni di vita, non potevo certo aprirmi ad una vita fatta di avventure, piaceri, divertimento e felicità sentendomi dire ogni giorno che il mio corpo aveva limiti che non potevo e non dovevo superare. Così i muscoli si sono contratti sempre di più, il carattere è diventato più ruvido e la corazza di è inspessita fino ad intrappolarmi.
Il vero calvario con la cistite è iniziato nel 2012 quando a seguito di un rapporto ho sperimentato la prima cistite emorragica curata con 20 giorni di Neofuradantin. Il bruciore acuto è passato ma mi è rimasta una persistente pesantezza vescicale, bruciorini costanti, urgenza minzionale, senso di avere il ‘fuoco’ nella pelle. Nella mia beata ignoranza, per diverse sere, mi sono applicata giaccio in loco solo per non sentire sempre la pelle infiammata. Il mio ex ginecologo non faceva che dirmi ‘bevi e mangia mirtilli’, il gastroenterologo mi prescriveva Duspatal per la colite cronica senza mai consigliarmi nulla di diverso. Nello stesso anno ho incominciato con la candida: ho provato ogni tipo di antimicotico via orale e locale fino ad essere esausta, mentalmente e fisicamente distrutta. Ho cambiato ginecologa nel 2013 ed ero assolutamente disperata. E’ incominciato un altro calvario fatto di ABmono, normogin, bruciori, pelle che tira, recidive di candida durato per tutto il 2014.
Nello stesso anno decido di andare da uno psicologo per cercare di superare il trauma legato ad una violenza subita e agli attacchi di panico che mi genera la paura di uscire e di stare inevitabilmente male. Un altro disastro. Forse sono io che sbagliato psicologo, metodo o forse lui ha sbagliato approccio ma il risultato è stato una maggiore chiusura su me stessa e un allontanamento sempre più deciso dalla sfera sessuale. Nel 2015, spinta dal mio fidanzato (che ha sopportato e sta sopportando stoicamente tutto questo calvario con me), ho cambiato di nuovo ginecologa ed ho trovato quella che, ad oggi, ritengo una delle persone migliori che io abbia mai conosciuto. Mi ha subito capita, aiutata e per la prima volta non mi sono sentita una aliena, o meglio, un essere umano mal funzionante e da buttare. Insieme abbiamo sistemato la flora vaginale completamente distrutta, abbiamo impostato una dieta utile a limitare l’infiammazione, abbiamo sconfitto la candida intestinale e devo dire che, dopo due anni, la colite non è altro che un ricordo. Una settimana dopo la prima visita con lei (maggio 2015) ho avuto un episodio di cistite da Klebsiella condito dall’influenza intestinale che mi ha spedita dritta dritta in pronto soccorso dove mi hanno dato Ciproxin per via endovenosa e poi per via orale per 7gg. L’infezione in se è stata così risolta ma ci sono voluti due anni di attente cure, basicizzanti, dieta per eliminare bruciorini, fastidi. Eliminata la candida intestinale e modificando la dieta non ho mai più avuto episodi di micosi e mi ritenevo erroneamente ‘fuori pericolo’. Spinta dalla mia ginecologa, nell’ottobre 2017, ho incominciato un percorso con una psicologa per cercare di superare definitivamente la violenza subita che, inevitabilmente ha sempre plagiato la mia vita sessuale. Ammetto che subito è stato come scatenare una valanga: ho lasciato perdere la dieta, sono ingrassata, ho trascurato in toto la mia salute e, il 17 Febbraio, dopo 72 ore da un rapporto, ho avuto una cistite emorragica di dimensioni enormi. Per me è stato un vero e proprio shock fisico ed emotivo. Ancora una volta il mio corpo mi ha tradita (o forse sono io che ho tradito lui) in un periodo così delicato in cui, guarda caso, cercavo di trovare soluzione proprio al problema che affliggeva non solo il cuore ma la zona intima. Il mio fidanzato mi ha portata in ospedale perché non riuscivo nemmeno a camminare e di nuovo Ciproxin per via endovenosa SENZA FARMI UN’URINOCOLTURA e augmentin da prendere a casa per 7 gg.
Ho preso Normast, cistalgan, Keleidon 60 (probiotico) e Alkimo come se piovesse su consiglio della mia ginecologa. Ho iniziato con il D-mannosio su mia scelta, lo ammetto: prima il puro ed ora, dal 1 maggio, sto prendendo il daily. Ho misurato il ph vaginale e risulta nella norma, ho analizzato l’urina con le striscette e risultano leucociti – e nitriti – (ammetto di averle fatte leggere sempre dal fidanzato che è biologo molecolare per paura di vedere dei positivi dove non c‘erano) e ph 6.
I bruciori sono passati ma mi sono rimasti sintomi che già avevo sottovalutato nel 2012 e avevo fatto passare ‘con il tempo (2 anni) e una buona dose di fortuna’. Mi sembra che la mia vescica sia meno capiente, che i muscoli siano sempre contratti. Quando ci penso o nei momenti di stress (praticamente nella mia vita è una costante elevata a potenza visto che gestisco una azienda di 60 persone ed è un lavoro ereditato ma che odio) il tutto peggiora. Parte l’infiammazione al clitoride, all’imbocco dell’uretra, mi sembra di dover fare pipì ogni secondo, i muscoli si contraggono, mi sento la vescica e l’uretra strizzata fortissimo.Cerco di fare i kr ma non sono molto brava, non lo sono nemmeno nel rilassarmi perché ho un quantitativo di rabbia repressa che ci potrei riempire il Grand Canyon. Su consiglio della gine e della psicologa ho preso appuntamento con la Dott.ssa Chirico, specializzata in riabilitazione del pavimento pelvico. Visti i sintomi e il fatto che, post cistite di febbraio, ho provato 3 volte ad avere rapporti ma fa toppo male, si sospetta ipertono e contrattura.
L’unica cosa che mi teneva sana di mente era la scrittura che ora non posso praticare perché, abitando con il fidanzato da 3 anni in un bilocale, non ho uno spazio tutto mio dove rinchiudermi a scrivere e sento come un ‘blocco’, l’ennesimo.
In questo momento sono distrutta, non riesco a vederne una via d'uscita e il dover convivere con questo disturbo costante mi sta sbriciolando la vita. Mi sento condannata e profondamente umiliata dal mio stesso corpo che non mi permette di condurre una vita decente.
Prima di lasciarvi con le risposte alle domande mi scuso per lo sfogo prolisso e temo a tratti off topic.
Paola
Premetto che questi sono i sintomi residui dopo una cistite emorragica del 17 Febbraio 2018 al quale non è seguita nessuna recidiva acuta.
Quali sono i tuoi sintomi principali? Urgenza Minzionale, sensazione di muscoli sempre contratti, fastidio al clitoride e all’uretra(sia interno che all’imbocco estrerno)
Dove sono localizzati di preciso? Vescica, clitoride, uretra
Con che frequenza si manifestano? Dipende: a volte ogni giorno, in particolar modo la sera, quando rientro dal lavoro, altre volte a giorni alterni.
Tra un attacco e l'altro stai bene o hai comunque fastidi? Quali? Il 17 Febbraio ho avuto una cictite emorragica dopo due anni dall’ultima ricaduta, i sintomi residui sono: urgenza minzionale, fastidio al clitoride (proprio alla pelle), fastidio/dolore all’uretra come se fosse ‘strizzata’ dai muscoli. Ipersensibilità all’imbocco dell’uretra (pelle esterna).
Hai individuato qualche causa scatenante in particolare? Stress, rapporti sessuali, bere poco, alimentazione scorretta.
Hai un esame urine ed un'urinocoltura recenti? Cosa riportano? No
Hai a casa gli stick urine per monitorare la situazione? Si
Quante volte al giorno fai pipì e quanto bevi? Prima bevevo poco, ora circa 2 litri d’acqua e non saprei quantificare quante volte faccio pipì. Quando ho questo fastidio anche 1 volta all’ora.
Il flusso della pipì è stentato e doppio oppure ha un getto unico e abbondante? Devi spingere per urinare o l'urina esce spontaneamente? Se urino una volta all’ora il getto è debole e la pipì poca, altrimenti il getto è normale, esce spontaneamente.
Durante i rapporti hai dolori e/o la penetrazione è difficoltosa? La penetrazione è difficoltosa e a volte sento dolore.
Soffri anche di candida? Quali sono i sintomi che hai durante un attacco di candida? Ne ho sofferto ma da sei anni non si ripresenta più
Cistiti e candide sono state sempre accertate rispettivamente da urinoculture e tamponi vaginali? Si, tranne l’ultima che è arrivata venerdì notte e stavo troppo male per aspettare il lunedì
Hai un tampone vaginale recente con indicazione del ph e dei lattobacilli? Cosa riportano? No, ho utilizzato gli stick di natura diretta ed il ph risulta normale.
Hai bruciore quando usi i jeans, quando indossi biancheria sintetica o quando usi gli assorbenti?Non uso biancheria sintetica, solo slip di puro cotone bianco. Assorbenti solo di cotone (marca vivicot) e i jeans non mi danno fastidio
Che metodo contraccettivo usi? Preservativo latex free
Utilizzi lubrificante durante i rapporti? Si, vidermina mucus
Hai notato se le cistiti ti compaiono dalle 24 alle 72 ore dopo un rapporto? L’ultima si, 72 ore dopo un rapporto.
Utilizzi detergente intimo? Si, g-femm, solo per lavare la zona anale dopo la defecazione
L'intestino come va? Riesci a scaricarti tutti i giorni? Si, prendo probiotici per contrastare la colite e, a parte quando mi concedo qualche sgarro eccessivo, è tutto nella norma.
Riesci a riconoscere il muscolo pubcoccigeo e a contrarlo/rilassarlo? Mi sembra di si ma non ne sono così sicura
Hai mai provato a fare qualche automassaggio? Si, seguendo i vostri video ma credo di sbagliare qualcosa..
Il calore ti aiuta? Si!
Hai letto gli articoli in homepage riguardo a contrattura e vulvodinia? Ti riconosci in qualche sintomo? Si, mi riconosco in alcuni sintomi. Dolore nella penetrazione, muscoli contratti, dolore all’uretra, al clitoride e il tutto si allevia un po’ con calore e con il minor stress
Stai seguendo qualche accorgimento tra quelli che suggeriamo? Quali? Prendo daily come mantenimento, applico calore ogni sera, ho fatto la manovra del dito all’occorrenza, bevo tisana Malva/equiseto/gramigna, non uso detergenti sulla vagina, non uso contraccettivi orali, cerco di fare kegel reverse ma, come già detto, non so se riesco in modo corretto
Di quali altre patologie soffri? Se così si può definire..intolleranza al lattosio bella potente. Infatti seguo una dieta rigidissima a riguardo.
Che sport pratichi? Cammino 1h ogni giorno perché ho dovuto lasciare l’equitazione con mio grandissimo dispiacere…Vorrei però ricominciare nuoto.
Vi ringrazio anticipatamente per tutta la pazienza!