Beh, non è che sei stato molto preciso nel descrivere la tecnica di inserimento del catetere.
Io ho il forte sospetto che il cateterismo venga fatto senza rispettare le regole di sterilità necessarie ad evitare l'introduzione di batteri in vescica, soprattutto quando le infezioni si susseguono così frequenti.
Fossi in voi chiamerei un infermiere a casa per fargli vedere come effettuate il cateterismo e cosa, eventualmente, sbagliate. Ma attenzione: non un medico!! Queste manovre sono di competenza infermieristica e l'infermiere, più del medico, conosce perfettamente tutte le regole per rispettare la sterilità. Il medico di solito in ambito di sterilità è molto approssimativo e grossolano perché durante la sua formazione non rceve nessuna preparazione in merito essendo una manovra pratica più che teorica. E infatti in sala operatoria è l'infermiere che si occupa della sterilità degli strumenti e della sala. Verrei io se fossi vicina.
E poi insisto, di nuovo: DEVI farti visitare da Pesce. Noi più che i consigli che ti abbiamo dato non possiamo fare molto di più.
La cosa che mi lascia un po' perplessa è questa:
menomis ha scritto:I cosiddetti attacchi di cistiti di cistite avvengono improvvisamente, perdo la capacità vescicale che passa da 500 ml a 100 ml circa, con perdite di urine involontarie, per questo motivo sono costretto ad effettuare più cateterismi .
1- Se l'urina già esce da sola che bisogno c'è di cateterizzarti e aumentare ulteriormente il rischio di infezione? Non è meglio utilizzare un condom esterno almeno finché non passa l'attacco (che non definirei di cistite, ma di incontinenza e che potrebbe essere dovuto a neuropatia o a quegli amorfi).
2- Gli amorfi sono cristalli che possono graffiare ed irritare le pareti vescicali e uretrali provocando i tuoi disturbi. Leggi questo articolo sui
calcoli e cristalli. Il problema è che non è segnalato se sono urati amorfi o fosfati amorfi. Nel primo caso con l'alcalinizzazione si riesce a scioglierli e ad evitarne la formazione. Nel secondo caso invece servirebbe proprio l'opposto: l'acidità.
3- la batteriuria asintomatica è la cosa più normale in una persona che effettua cateterismi regolari. Ti invito a leggere questo articolo sulla
batteriuria asintomatica.
1- Quindi non puoi essere sicuro che si tratti di cistite
5- Leggi anche questo articolo sul
catetrismo vescicale.
6- Se proprio non riesci ad andare da Pesce almeno chiama la segretaria ed esponile la tua difficoltà logistica a spostarti per una visita. Magari il Prfesore fa un'eccezione e ti chiama, oppure ti indica qualche collega valido che lavora nella tua zona.