Ciao a tutte!
Vi scrivo perchè ho degli aggiornamenti...
Allora dall'ultima volta che ho scritto ho continuato a prendere l'antibiotico per una settimana, due volte al giorno.
Ma volevo raccontarvi una cosa che ha dell'incredibile: sono stata a casa dal lavoro 3 giorni per via del dolore al fianco (solo sdraiata e con calore locale stavo bene). Decido quindi di telefonare alla dottoressa e dopo esattamente 112 chiamate risponde. Le dico "ci siamo viste martedì" il giorno dopo sono stata male, oggi è venerdi ed io avrei bisogno dei giorni di malattia". Mi viene risposto che al telefono non mi avrebbe dato niente (e fin qui va bene) quindi il giorno dopo, col dolore al fianco sono dovuta andare di persona, avevo l'appuntamento ma ho dovuto attendere comunque 50 minuti...vabe...
Sono entrata e le ho raccontato tutta la storia della cistite, compreso del pronto soccorso e del fatto che avevo aspettato ad assumere l'antibiotico. Nel chiedermi come mai, le ho risposto che avevo letto su internet di quanto fosse fortemente sconsigliato per persone che avevano sofferto delle mie stesse patologie. Del fatto che sul forum mi avevano consigliato un altro farmaco meno invasivo e....
Ragazze quando mai l'ho detto!!(Non pensavo fosse così chiusa mentalmente!) Non potete capire con quale tono si è rivolta a me dopo che ho delicatamente chiesto (più per informazione generale, dato che avevo già preso 4 antibiotici...) se si poteva cambiare l'antibiotico in corso.
Ha iniziato a dirmi (urlando) che l'antibiotico che mi aveva prescritto andava benissimo, che era il più consigliato per queste patologie, che se volevo cambiarlo dovevo andare in farmacia perchè lei non mi avrebbe aiutata ne prescritto nulla...che se voglio seguire le cose che dicono su internet devo scegliere se seguire lei o internet....
Io di pietra. E in quel momento mi sono venuti in mente tutti i sacrifici fatti.
Dopo tutto quello che ho passato, tutto quello che mi è costato a livello psicologico, fisico ed economico arrivare dove sono arrivata ed ottenere anche dei minimi miglioramenti, se ho la possibilità di poterli mantenere senza che siano stati vani, perchè devo attenermi a quello che dice lei, rischiando?
Mi ha fatto davvero male essere trattata così.
E non mi vergogno a dire che due lacrime mi sono anche cadute. Lei non sa nulla del mio percorso (andavo direttamente dalla ginecologa), non immagina nemmeno quanto io abbia sofferto, quanto sia stato/ed è ancora oggi pesante sotto tutti i punti di vista.
Mi sono sentita aggredita per il solo fatto di aver fatto una domanda.
Alla fine ci sono rimasta talmente male che ho pure dimenticato il motivo principale del mio essere lì: il codice per la malattia...
Appena sono rientrata a casa ho provato a scriverle un messaggio, a chiamarla centinaia di volte ma non ha mai risposto a niente.
Risultato? Sono stata lì per niente a prendermi insulti e urlate in faccia e pure 3 giorni di ferie tolti.
Vabe, a prescindere da questo...ci tenevo a raccontarvelo per farvi capire quanto sono sfortunata a livello di medici e quanto con la mia dottoressa, di tutto questo non posso ne parlare ne confrontarmi.
Dopo l'antibiotico ho fatto un'ecografia per avere la certezza che fosse tutto ok al fianco perchè il dolore continuava nonostante gli antibiotici ma fortunatamente dall'esito è tutto ok.
Ho ripetuto l'esame delle urine/urinocoltura e a quanto ne capisco non ci sono più batteri ma restano "rari leucociti". Vi allego i documenti...
Oggi ho l'appuntamento con la Dottoressa Luglio, finalmente! Sono curiosa e non vedo l'ora di avere un suo parere!
Scusate se ho scritto un sacco!!!
Vi saluto e ci sentiamo presto