Sono Alessandra e sono nuova in questo forum

Buongiorno, sono Alessandra, ho 41 anni e scrivo dalla provincia di Livorno. Da circa 7 anni soffro di cistite post coitale, anche 7/8 volte in un anno ...inutile dire quanto sia fastidiosa e quanto sia difficle avere rapporti con il mio compagno (compagno fisso da 5 anni) con il quale stiamo cercando di avere il nostro primo figlio anche se fino ad oggi abbiamo avuto solo esperienze negative (5 aborti negli ultimi 3 anni) e anche se adesso siamo seguiti in PMA all'ospedale di Firenze le cose non stanno migliorando. Siamo già al secondo “fallimento”. Il trattamento consiste in una stimolazione ovarica attraverso ormoni con conseguenti rapporti liberi mirati per 4/5 g consecutivi, seguiti inevitabilmente dalle mie cistiti e quindi dall'uso di antibiotico. Faccio presente che prima del trattamento assumo integratori (cistiflux + mannovit) 2 volte al giorno per più di un mese, ma le cose non migliorano per niente, solitamente dopo 24/48 ore dopo il secondo rapporto cominciano i sintomi e si intensificano sempre di più, una volta fino a farmi salire la febbre alta fino a che non ho assunto Monuril. Non sapendo se l'uso di lubrificanti potesse vanificare il concepimento (tipo spermicida) non ne abbiamo fatto uso e probabilmente anche l'assunzione dell'antibiotico non ci aiuta.
Spinta dalla disperazione ho iniziato a fare ricerche più approfondite finchè non ho trovato questa associazione che segue protocolli per curare disturbi senza l'uso di antibiotici.
I miei sintomi principali sono pesantezza della vescica e stimolo continuo di urinare (mai avuti sanguinamenti). Dalle svariate urinocolture con antibiogramma fatte in questi anni è sempre e solo emerso Ecoli. Se passo periodi senza avere rapporti la cistite non compare mai e tra un episodio e l'altro sto bene...ma il problema a questo punto è il “dover” affrontare la sessualità con il mio compagno, mi ritrovo ad essere tesa e poco lubrificata anche quando mi sembra di avere davvero desiderio.
Di tamponi vaginali ed endocervicali ne ho fatti diversi anche grazie al percorso di PMA che sto seguendo e sono sempre risultati negativi.
Sono anche super controllata dal punto di vista ginecologico...ho visto decine di medici, fatto centinaia di visite, cure e trattamenti facendo sempre presente di soffrire di cistiti ricorrenti ma non sono mai stata curata veramente per questo. Tra le altre cose, in tutte le analisi fatte sia da me che dal mio compagno, non hanno riscontrato niente di significativo a parte la mia tiroidite di hashimoto che già curo con Tirosint. A causa della mia tiroide poco funzionante soffro di tutta una serie di patoloie autoimmuni come intolleranza al glutine, anemia, carenza di Vit D, valori del colesterolo e della glicemia che tendono ad alzarsi ...ma riuscivo a tenere più o meno tutto sotto controllo con un'alimentazione sana e l'attività fisica, in particolare camminate veloci per almeno mezz'ora al giorno ma che purtroppo ultimamente, a causa del lavoro, del clima e delle restrizioni Covid non riesco sempre a mantenere.
Bevo di normale 1,5/2 Lt di acqua al giorno (Quando non ho sintomi di cistite, faccio getto unico e abbondante senza dover spingere e circa 8 pipì in un giorno), durante le fasi acute arrivo anche a bere 3 litri.
Ho riscontrato anche lievi irritazioni e arrossamenti prima del ciclo o quando indosso jeans stretti o biancheria sintetica ma scompaiono naturalmente dopo un paio di giorni. Sono invece un po' più noiose le emorroidi che specialmente ultimamente si fanno sentire più spesso (sono un po' pigra di intestino e tendo ad esserlo di più quando cambio abitudini alimentari e stili di vita). Un paio di volte l'anno si presenta anche la candida che curo con antimicotico ma è molto meno frequente della cistite. Faccio presente che uso solo detergenti intimi di farmacia o semplicemente acqua.
Non avevo mai sentito parlare di stick urinari fino a che non ho cominciato a leggervi su questo forum.
Come non ho mai sentito parlare di esercizi Kegel reverse, vulvodinia, automassaggio, contrattura pelvica e del muscolo pubcoccigeo (non credo neanche di riuscire a riconoscerlo)
Spero di essere stata chiara nel presentare il mio quadro clinico.
Ho visto l'elenco dei medici convenzionati con la vostra associazione ma non ho chiaro quale sia quello più indicato per il mio problema (ginecologo, sessuologo, fisioterapista.......) e quale sia il protocollo più indicato da seguire.
Grazie a tutti quelli che vorranno darmi dei consigli.
Alessandra
Spinta dalla disperazione ho iniziato a fare ricerche più approfondite finchè non ho trovato questa associazione che segue protocolli per curare disturbi senza l'uso di antibiotici.
I miei sintomi principali sono pesantezza della vescica e stimolo continuo di urinare (mai avuti sanguinamenti). Dalle svariate urinocolture con antibiogramma fatte in questi anni è sempre e solo emerso Ecoli. Se passo periodi senza avere rapporti la cistite non compare mai e tra un episodio e l'altro sto bene...ma il problema a questo punto è il “dover” affrontare la sessualità con il mio compagno, mi ritrovo ad essere tesa e poco lubrificata anche quando mi sembra di avere davvero desiderio.
Di tamponi vaginali ed endocervicali ne ho fatti diversi anche grazie al percorso di PMA che sto seguendo e sono sempre risultati negativi.
Sono anche super controllata dal punto di vista ginecologico...ho visto decine di medici, fatto centinaia di visite, cure e trattamenti facendo sempre presente di soffrire di cistiti ricorrenti ma non sono mai stata curata veramente per questo. Tra le altre cose, in tutte le analisi fatte sia da me che dal mio compagno, non hanno riscontrato niente di significativo a parte la mia tiroidite di hashimoto che già curo con Tirosint. A causa della mia tiroide poco funzionante soffro di tutta una serie di patoloie autoimmuni come intolleranza al glutine, anemia, carenza di Vit D, valori del colesterolo e della glicemia che tendono ad alzarsi ...ma riuscivo a tenere più o meno tutto sotto controllo con un'alimentazione sana e l'attività fisica, in particolare camminate veloci per almeno mezz'ora al giorno ma che purtroppo ultimamente, a causa del lavoro, del clima e delle restrizioni Covid non riesco sempre a mantenere.
Bevo di normale 1,5/2 Lt di acqua al giorno (Quando non ho sintomi di cistite, faccio getto unico e abbondante senza dover spingere e circa 8 pipì in un giorno), durante le fasi acute arrivo anche a bere 3 litri.
Ho riscontrato anche lievi irritazioni e arrossamenti prima del ciclo o quando indosso jeans stretti o biancheria sintetica ma scompaiono naturalmente dopo un paio di giorni. Sono invece un po' più noiose le emorroidi che specialmente ultimamente si fanno sentire più spesso (sono un po' pigra di intestino e tendo ad esserlo di più quando cambio abitudini alimentari e stili di vita). Un paio di volte l'anno si presenta anche la candida che curo con antimicotico ma è molto meno frequente della cistite. Faccio presente che uso solo detergenti intimi di farmacia o semplicemente acqua.
Non avevo mai sentito parlare di stick urinari fino a che non ho cominciato a leggervi su questo forum.
Come non ho mai sentito parlare di esercizi Kegel reverse, vulvodinia, automassaggio, contrattura pelvica e del muscolo pubcoccigeo (non credo neanche di riuscire a riconoscerlo)
Spero di essere stata chiara nel presentare il mio quadro clinico.
Ho visto l'elenco dei medici convenzionati con la vostra associazione ma non ho chiaro quale sia quello più indicato per il mio problema (ginecologo, sessuologo, fisioterapista.......) e quale sia il protocollo più indicato da seguire.
Grazie a tutti quelli che vorranno darmi dei consigli.
Alessandra