Il mio incubo peggiore

Buongiorno a tutte. Sono iscritta al gruppo da qualche mese e durante questo periodo , leggendo le vostre storie finalmente sento di non essere sola e mi sento sollevata nel pensare che forse potrò risolvere questo problema. La mia storia sarà molto lunga, sono 25anni di visite , viaggi, terapie antibiotiche e tanta sofferenza e sconforto. Non ho mai avuto né una diagnosi ne una cura corretta. Son sempre stata una malata immaginaria. Una a cui il dottore smette di rispondere perché non sa più che dire.
Io la chiamo cistite ma non so se questo può essere il suo nome. Quando descrivevo i miei sintomi i dottori restavano di stucco perché a quanto pare avrei dovuto provare bruciore solo durante la minzione . Ma il mio era un dolore costate. Avete presente il dolore che si prova quando ti inseriscono il catetere? Ecco io provo continuamente quel dolore per circa 7-8 ore finché l' antibiotico non fa effetto. Ho provato di tutto nella categoria degli antidolorifici , antinfiammatori antispastici. Neanche il toradol sublinguale riesce a calmare i dolori. La cosa particolare è che contemporaneamente a questo dolore e quindi quella stretta all' uretra come se la stessero strizzando e tirando , alla frequenza urinaria , ho anche un forte stimolo a defecare. E in quel momento provo quasi un sollievo , una liberazione. Ma il dolore rimane li. Finché la morsa non si alleggerisce. È un dolore invalidante. Non mi posso spostare dal bagno di casa mia. Passo dal water a bidet perché l' acqua bollente mi da sollievo, quasi anestetizza. Appena sento i primi sintomi iniziano i brividi di freddo. D' inverno devo portarmi la stufa in bagno dal freddo che sento. Se son fuori devo catapultarmi a casa, se ho un impegno o devo andare a lavoro non posso. È un dolore che ti fa uscire fuori di testa. Quando ero adolescente avevo un po l' intestino irregolare, ma con gli anni con la voglia di guarire son riuscita a regolarizzarlo e faccio una dieta bilanciata. Ho sempre bevuto tantissimo e bevo sempre tantissimo. Posso dire che il mio calvario è iniziato più o meno quando avevo 15anni. Uricoltura sempre positiva:e.coli, streptococco enterocco. Ho fatto urinografia, 4 cistoscopie ,2con biopsia, cistografia, urodinamica , vari controlli a livello ginecologico tra cui 2 diatermocoagulazione al collo dell' utero e 2 colposcopie . Il ginecologo pensava che le piaghette infette causassero la cistite, ma non ho risolto comunque il problema. Ho la sindrome dell' ovaio policistico: per 6anni ho preso diane. Passando per il gastroenterologo ho escluso diverse intolleranze , la celiachia e infezioni all' intestino con il breath test al glucosio. Ho fatto visite in mezza Italia. Ho girato tutta la Sardegna da Nuoro la prima cistoscopia a con prelievo senza anestesia, avevo 16anni. È stata una tortura. Dai risultati non è emerso nessun disturbo. A Olbia mi son fatta visitare da diversi ginecologi e anche in quel "settore" tutto nella norma. A Sassari trovai un altro urologo che mi prescrisse le istillazioni con antibiotico direttamente in vescica una volta a settimana per 2 mesi. E non ho avuto giovamento. Un elemento che forse hanno sempre sottovalutato è l'introduzione del catetere. Hanno sempre avuto difficoltà. Un episodio bruttissimo mi capito' durante una cistografia :gli infermieri di radiologia dopo aver provato ripetutamente a inserirmi il catetere mi dovettero portare nel reparto di urologia e solo il medico ci riuscì.
A Roma sono stata visitata all'Umberto primo e ho fatto la prima cistoscopia con prelievo con l' anestesia .La prima cosa che escludono ovviamente e cistite interstiziale e endometriosi. Non ho un valore sballato. Tutto perfetto. Dopo Roma sono andata a Bologna e l' Urologo che mi ha visitato ha detto che era un problema psicologico. Che se avesse fatto un'uricoltura a 10 donne prese a caso in strada , 8 la avrebbero avuto positiva ma solo io perche causato dalla mia testa avevo quei dolori. Immaginate la rabbia che ho provato. Dopo Bologna fu la volta di Milano , un dottore del San Raffaele. Dopo aver fatto cistografia e urografia non sapeva piu che dire . Era quasi avvilito. Riprovo da un altro Urologo a Sassari. E finalmente mi dice che potrebbe essere qualcosa di neurologico e mi da una cura con Cymbalta. Decido si vedere anche un Neurologo che inizia a capire i miei sintomi e anche lui conferma la cura . La faccio per 3-4 anni. La cistite mi viene , meno frequente e meno dolorosa ma non risolvo. Considerate che tutte le volte che ho un episodio prendo l' antibiotico. Non c' è soluzione. Ancora adesso mi stupisco di non aver avuto danni al fegato o di altro genere visto che buttato giù quantità esagerate di ciproxin e son pure fabica. Da anni quando riesco a fare l'uricoltura perché di solito la crisi si scatena la sera o la domenica mattina , è sempre negativa. Ma solo da poco ho iniziato a interpretare bene i risultati: probabilmente spesso è solo infiammazione. Non soffro di candida. Mi è capitato solo dopo una cura fortissima di una antibiotico assunto per via intramuscolare. Nel 2017 quando avevo pian piano finito la cura col cymbalta decido con mio marito di avere un bambino. Avevo 36anni. È arrivato subito. Non ho avuto una cistite ne in gravidanza ne nei primi 16 mesi che ho allattato. Un brutto giorno è ricomparsa. E adesso tornano a farmi visita sempre frequentemente. Ormai ho capito che son cistiti post coitali. Probabilmente i primi anni potevano essere causate dall' intestino irregolare. Ma adesso è chiarissimo. Dopo aver letto della contrattura al pavimento pelvico ho provato a fare delle sedute da un fisioterapista non consigliato dall' associazione ma che aveva risolto un problema a mio marito qualche anno fa che nessun dottore riconosceva. In effeti posso dire che anche se qualche volta mi sento quella sensazione di strizzamento quando mi viene non è dolorosa come al solito. Sto cercando di fare bene il protocollo post coitale: ho acquistato gli stick , il dmannosio, il gag, la tisana , il lubrygin e il regobasic perché ho spesso le urine acide. Ma probabilmente qualcosina ancora la sbaglio. Vorrei fare i tamponi ma qui gli ambulatori fanno solo le urgenze per via del covid. Gli ultimi risalgono al 2017 quando ero incinta e son negativi. Faccio i kegel revers e la respirazione. Il mio fisioterapista mi ha consigliato di fare addominali squat e affondi per rinforzare tutti quei muscoli che sostengono il pavimento pelvico per rinforzarlo. A suo dire sta iniziando a sbloccare quei legamenti che andavano a stringere il nervo. Anche mio marito mi ha trovato piu "rilassata". Non ho però una diagnosi. Vi ho trovato un giorno di disperazione a marzo ,in piena emergenza e vivo in Sardegna dove fino a poco tempo fa gli aereoporto erano bloccati. Ho prenotato oggi una visita con Galizia. Mi avete consigliato nel gruppo facebook un ginecologo a Cagliari ma preferisco andare da lui. Spero davvero con tutto il cuore che sia la volta giusta. Spero che i vostri suggerimenti potranno aiutarmi ad uscire da questo incubo , davvero il mio incubo peggiore. Sognavo di stare male , e mi svegliavo con i dolori. Vi ringrazio per avermi dato la possibilità di scrivere. E grazie per l' impegno che mettete in questo gruppo e anche nel gruppo di facebook.
Ecco di seguito le risposte alle domane principali
Quali sono i tuoi sintomi principali?Dolore all'uretra come la stessero tirando e strizzando
Dove sono localizzati di preciso? Uretra.
Con che frequenza si manifestano?Dopo i rapporti.
Tra un attacco e l'altro stai bene o hai comunque fastidi? Dopo qualche ora di sofferenza dopo aver assunto l' antibiotico sto meglio .Posso "vivere" .
Quali? Ho un senso di pesantezza alla vescica.
Hai individuato qualche causa scatenante in particolare? I Rapporti sessuali, stress, caldo, freddo, alimentazione, periodi particolari del ciclo, altro? I rapporti e le grandi arrabbiature.
Hai un esame urine ed un'urinocoltura recenti (se soffri di cistite)? Cosa riportano? Ho un urinocultura di novembre. È negativa : ne leucociti ne nitriti , cellule nelle basse vie. Ph sempre 5.5
Hai a casa gli stick urine per monitorare la situazione? Si grazie a agli stick sto regolando il ph con regobasic.
Quante volte al giorno fai pipì e quanto bevi?7 , 1 la faccio anche la notte. Bevo tanto.
Il flusso della pipì è stentato e doppio oppure ha un getto unico e abbondante? Devi spingere per urinare o l'urina esce spontaneamente?No il flusso è normale. La mia flussometria è nella norma nessun valore sballato.
Durante i rapporti hai dolori e/o la penetrazione è difficoltosa?A volte è capitato. Soprattutto durante la penetrazione. Posso solo con la posizione del missionario.
Soffri anche di candida e/o infezioni vaginali? Quali sono i sintomi che hai durante un'attacco?No candida solo dopo una fortissima cura di antibiotico. Mi è capitato di avere i tamponi positivi da streptococco quando avevo la " piaghetta".
Cistiti e vaginiti sono state sempre accertate rispettivamente da urinoculture e tamponi vaginali? Non sempre.
Hai un tampone vaginale recente con indicazione del ph e dei lattobacilli? Cosa riportano?Di marzo 2017 è negativo. Devo ripeterli meecoledi
Hai bruciore quando usi i jeans, quando indossi biancheria sintetica o quando usi gli assorbenti? No. Solo i jeans stretti se ho gia quel senso di pensamtezza dovuto a una cistite avuta qualche giorno prima.
Che metodo contraccettivo usi? Nessuno
Utilizzi lubrificante durante i rapporti?No. Ho inziato adesso ad usare il lubrygin
Hai notato se le cistiti ti compaiono dalle 24 alle 72 ore dopo un rapporto?si . Mi è capitato anche dopo 4-5 giorni
Utilizzi detergente intimo?si lo usavo. Adesso uso solo il detergente al mannosio per l' ano
L'intestino come va? Riesci a scaricarti tutti i giorni?Si l' intestino è regolare e vado tutti i giorni.
Riesci a riconoscere il muscolo pubcoccigeo e a contrarlo/rilassarlo?Si.
Hai mai provato a fare qualche automassaggio?Ho provato ma ho paura di sbagliare .
Il calore ti aiuta?Si tantissimo l' acqua bollente quando sto male.
Hai letto gli articoli in homepage riguardo a contrattura e vulvodinia? Ti riconosci in qualche sintomo?Si mi riconosco nella contrattura.
Stai seguendo qualche accorgimento tra quelli che suggeriamo? Quali? Protocollo post coitale. Kegel reverse. Respirazione diaframmatica e sto provando con la fisioterapia.
Di quali altre patologie soffri?Nessuna.
Che sport pratichi?non pratico sport. Ma adesso sto camminando tanto e faccio gli esercizi a corpo libero.
Io la chiamo cistite ma non so se questo può essere il suo nome. Quando descrivevo i miei sintomi i dottori restavano di stucco perché a quanto pare avrei dovuto provare bruciore solo durante la minzione . Ma il mio era un dolore costate. Avete presente il dolore che si prova quando ti inseriscono il catetere? Ecco io provo continuamente quel dolore per circa 7-8 ore finché l' antibiotico non fa effetto. Ho provato di tutto nella categoria degli antidolorifici , antinfiammatori antispastici. Neanche il toradol sublinguale riesce a calmare i dolori. La cosa particolare è che contemporaneamente a questo dolore e quindi quella stretta all' uretra come se la stessero strizzando e tirando , alla frequenza urinaria , ho anche un forte stimolo a defecare. E in quel momento provo quasi un sollievo , una liberazione. Ma il dolore rimane li. Finché la morsa non si alleggerisce. È un dolore invalidante. Non mi posso spostare dal bagno di casa mia. Passo dal water a bidet perché l' acqua bollente mi da sollievo, quasi anestetizza. Appena sento i primi sintomi iniziano i brividi di freddo. D' inverno devo portarmi la stufa in bagno dal freddo che sento. Se son fuori devo catapultarmi a casa, se ho un impegno o devo andare a lavoro non posso. È un dolore che ti fa uscire fuori di testa. Quando ero adolescente avevo un po l' intestino irregolare, ma con gli anni con la voglia di guarire son riuscita a regolarizzarlo e faccio una dieta bilanciata. Ho sempre bevuto tantissimo e bevo sempre tantissimo. Posso dire che il mio calvario è iniziato più o meno quando avevo 15anni. Uricoltura sempre positiva:e.coli, streptococco enterocco. Ho fatto urinografia, 4 cistoscopie ,2con biopsia, cistografia, urodinamica , vari controlli a livello ginecologico tra cui 2 diatermocoagulazione al collo dell' utero e 2 colposcopie . Il ginecologo pensava che le piaghette infette causassero la cistite, ma non ho risolto comunque il problema. Ho la sindrome dell' ovaio policistico: per 6anni ho preso diane. Passando per il gastroenterologo ho escluso diverse intolleranze , la celiachia e infezioni all' intestino con il breath test al glucosio. Ho fatto visite in mezza Italia. Ho girato tutta la Sardegna da Nuoro la prima cistoscopia a con prelievo senza anestesia, avevo 16anni. È stata una tortura. Dai risultati non è emerso nessun disturbo. A Olbia mi son fatta visitare da diversi ginecologi e anche in quel "settore" tutto nella norma. A Sassari trovai un altro urologo che mi prescrisse le istillazioni con antibiotico direttamente in vescica una volta a settimana per 2 mesi. E non ho avuto giovamento. Un elemento che forse hanno sempre sottovalutato è l'introduzione del catetere. Hanno sempre avuto difficoltà. Un episodio bruttissimo mi capito' durante una cistografia :gli infermieri di radiologia dopo aver provato ripetutamente a inserirmi il catetere mi dovettero portare nel reparto di urologia e solo il medico ci riuscì.
A Roma sono stata visitata all'Umberto primo e ho fatto la prima cistoscopia con prelievo con l' anestesia .La prima cosa che escludono ovviamente e cistite interstiziale e endometriosi. Non ho un valore sballato. Tutto perfetto. Dopo Roma sono andata a Bologna e l' Urologo che mi ha visitato ha detto che era un problema psicologico. Che se avesse fatto un'uricoltura a 10 donne prese a caso in strada , 8 la avrebbero avuto positiva ma solo io perche causato dalla mia testa avevo quei dolori. Immaginate la rabbia che ho provato. Dopo Bologna fu la volta di Milano , un dottore del San Raffaele. Dopo aver fatto cistografia e urografia non sapeva piu che dire . Era quasi avvilito. Riprovo da un altro Urologo a Sassari. E finalmente mi dice che potrebbe essere qualcosa di neurologico e mi da una cura con Cymbalta. Decido si vedere anche un Neurologo che inizia a capire i miei sintomi e anche lui conferma la cura . La faccio per 3-4 anni. La cistite mi viene , meno frequente e meno dolorosa ma non risolvo. Considerate che tutte le volte che ho un episodio prendo l' antibiotico. Non c' è soluzione. Ancora adesso mi stupisco di non aver avuto danni al fegato o di altro genere visto che buttato giù quantità esagerate di ciproxin e son pure fabica. Da anni quando riesco a fare l'uricoltura perché di solito la crisi si scatena la sera o la domenica mattina , è sempre negativa. Ma solo da poco ho iniziato a interpretare bene i risultati: probabilmente spesso è solo infiammazione. Non soffro di candida. Mi è capitato solo dopo una cura fortissima di una antibiotico assunto per via intramuscolare. Nel 2017 quando avevo pian piano finito la cura col cymbalta decido con mio marito di avere un bambino. Avevo 36anni. È arrivato subito. Non ho avuto una cistite ne in gravidanza ne nei primi 16 mesi che ho allattato. Un brutto giorno è ricomparsa. E adesso tornano a farmi visita sempre frequentemente. Ormai ho capito che son cistiti post coitali. Probabilmente i primi anni potevano essere causate dall' intestino irregolare. Ma adesso è chiarissimo. Dopo aver letto della contrattura al pavimento pelvico ho provato a fare delle sedute da un fisioterapista non consigliato dall' associazione ma che aveva risolto un problema a mio marito qualche anno fa che nessun dottore riconosceva. In effeti posso dire che anche se qualche volta mi sento quella sensazione di strizzamento quando mi viene non è dolorosa come al solito. Sto cercando di fare bene il protocollo post coitale: ho acquistato gli stick , il dmannosio, il gag, la tisana , il lubrygin e il regobasic perché ho spesso le urine acide. Ma probabilmente qualcosina ancora la sbaglio. Vorrei fare i tamponi ma qui gli ambulatori fanno solo le urgenze per via del covid. Gli ultimi risalgono al 2017 quando ero incinta e son negativi. Faccio i kegel revers e la respirazione. Il mio fisioterapista mi ha consigliato di fare addominali squat e affondi per rinforzare tutti quei muscoli che sostengono il pavimento pelvico per rinforzarlo. A suo dire sta iniziando a sbloccare quei legamenti che andavano a stringere il nervo. Anche mio marito mi ha trovato piu "rilassata". Non ho però una diagnosi. Vi ho trovato un giorno di disperazione a marzo ,in piena emergenza e vivo in Sardegna dove fino a poco tempo fa gli aereoporto erano bloccati. Ho prenotato oggi una visita con Galizia. Mi avete consigliato nel gruppo facebook un ginecologo a Cagliari ma preferisco andare da lui. Spero davvero con tutto il cuore che sia la volta giusta. Spero che i vostri suggerimenti potranno aiutarmi ad uscire da questo incubo , davvero il mio incubo peggiore. Sognavo di stare male , e mi svegliavo con i dolori. Vi ringrazio per avermi dato la possibilità di scrivere. E grazie per l' impegno che mettete in questo gruppo e anche nel gruppo di facebook.
Ecco di seguito le risposte alle domane principali
Quali sono i tuoi sintomi principali?Dolore all'uretra come la stessero tirando e strizzando
Dove sono localizzati di preciso? Uretra.
Con che frequenza si manifestano?Dopo i rapporti.
Tra un attacco e l'altro stai bene o hai comunque fastidi? Dopo qualche ora di sofferenza dopo aver assunto l' antibiotico sto meglio .Posso "vivere" .
Quali? Ho un senso di pesantezza alla vescica.
Hai individuato qualche causa scatenante in particolare? I Rapporti sessuali, stress, caldo, freddo, alimentazione, periodi particolari del ciclo, altro? I rapporti e le grandi arrabbiature.
Hai un esame urine ed un'urinocoltura recenti (se soffri di cistite)? Cosa riportano? Ho un urinocultura di novembre. È negativa : ne leucociti ne nitriti , cellule nelle basse vie. Ph sempre 5.5
Hai a casa gli stick urine per monitorare la situazione? Si grazie a agli stick sto regolando il ph con regobasic.
Quante volte al giorno fai pipì e quanto bevi?7 , 1 la faccio anche la notte. Bevo tanto.
Il flusso della pipì è stentato e doppio oppure ha un getto unico e abbondante? Devi spingere per urinare o l'urina esce spontaneamente?No il flusso è normale. La mia flussometria è nella norma nessun valore sballato.
Durante i rapporti hai dolori e/o la penetrazione è difficoltosa?A volte è capitato. Soprattutto durante la penetrazione. Posso solo con la posizione del missionario.
Soffri anche di candida e/o infezioni vaginali? Quali sono i sintomi che hai durante un'attacco?No candida solo dopo una fortissima cura di antibiotico. Mi è capitato di avere i tamponi positivi da streptococco quando avevo la " piaghetta".
Cistiti e vaginiti sono state sempre accertate rispettivamente da urinoculture e tamponi vaginali? Non sempre.
Hai un tampone vaginale recente con indicazione del ph e dei lattobacilli? Cosa riportano?Di marzo 2017 è negativo. Devo ripeterli meecoledi
Hai bruciore quando usi i jeans, quando indossi biancheria sintetica o quando usi gli assorbenti? No. Solo i jeans stretti se ho gia quel senso di pensamtezza dovuto a una cistite avuta qualche giorno prima.
Che metodo contraccettivo usi? Nessuno
Utilizzi lubrificante durante i rapporti?No. Ho inziato adesso ad usare il lubrygin
Hai notato se le cistiti ti compaiono dalle 24 alle 72 ore dopo un rapporto?si . Mi è capitato anche dopo 4-5 giorni
Utilizzi detergente intimo?si lo usavo. Adesso uso solo il detergente al mannosio per l' ano
L'intestino come va? Riesci a scaricarti tutti i giorni?Si l' intestino è regolare e vado tutti i giorni.
Riesci a riconoscere il muscolo pubcoccigeo e a contrarlo/rilassarlo?Si.
Hai mai provato a fare qualche automassaggio?Ho provato ma ho paura di sbagliare .
Il calore ti aiuta?Si tantissimo l' acqua bollente quando sto male.
Hai letto gli articoli in homepage riguardo a contrattura e vulvodinia? Ti riconosci in qualche sintomo?Si mi riconosco nella contrattura.
Stai seguendo qualche accorgimento tra quelli che suggeriamo? Quali? Protocollo post coitale. Kegel reverse. Respirazione diaframmatica e sto provando con la fisioterapia.
Di quali altre patologie soffri?Nessuna.
Che sport pratichi?non pratico sport. Ma adesso sto camminando tanto e faccio gli esercizi a corpo libero.