Il mio piccolo sogno spezzato
Inviato: mer ago 02, 2017 10:31 pm
Care amiche del forum, ho deciso di scrivere la mia storia,ho bisogno di farlo, di avere consigli,rassicurazioni...finalmente ho trovato voi…
Questa è la storia di un piccolo sogno spezzato...dopo anni di lavoro in albergo, finalmente trovo un impiego diverso, e prometto al mio bambino che quest'estate la sua mamma non farà turni fino alle 10 di sera, ma passerà le ferie al mare con lui..e poi qualche gg in montagna...e faremo lunghe passeggiate eccetera...così a giugno iniziamo ad andare un po' al mare, e felici ci concediamo qualche bagno e gioco sulla battigia...ma improvvisamente sento come delle punture di spillo al basso ventre, ma non ci faccio caso,voglio godermi i miei primi giorni di mare...andando avanti il dolore al basso ventre si fa più intenso, ho frequente bisogno di urinare, ma collego tutto solo al periodo pre-mestruale...consulto il dottore solo dopo una settimana, il che lo fa indispettire e mi prescrive il ciproxin dicendomi che “avevo aspettato troppo”...così inizia il mio calvario all'inizio di giugno: il bisogno di urinare si fa più frequente, ho ancora settimane di lavoro davanti e porto il bimbo al campo solare arrivando a stento a scuola per consegnarlo alle maestre. Ritorno dal dottore dopo il ciproxin (che non migliora la situazione), mi prescrive senza analisi il supracef...passano altre due settimane la situazione precipita, sono sempre al bagno, senza tregua, a distanza di neanche 10 minuti tra una minzione e l'altra. Mio figlio mi reclama ma io non riesco più a portarlo come promesso neanche al parco giochi...chiedo aiuto a mia madre che dice che il tutto è un”fatto nervoso” e che devo cercare di rilassarmi e che tutto passerà...finalmente il medico si sveglia e mi fa fare la prima urinocultura e siamo già a luglio: almeno il sogno spezzato di un'estate normale prende il nome di 100.000 colonie di enterococco faecalis. Non leggo notizie incoraggianti su questo batterio: è difficile da debellare, crea problemi intestinali ed è sensibile a pochi antibiotici...il dottore comunque è convinto che con una cura di augmentin tutto passerà...siamo già alla terza settimana di luglio, l'augmentin non mi dà nessun sollievo anzi mi viene in aggiunta una gastrite...mio figlio viene consegnato alla nonna che è sempre convinta che il mio sia tutto un fatto nervoso, mentre io urino ogni dieci minuti, ho dolori sovrapubici, nausea, vomito, e sono a pezzi psicologicamente...cerco disperatamente una soluzione da due urologi che sorvolano sulla carica batterica , ma vogliono farmi fare una cistoscopia che mi rifiuto di fare...siamo ormai a fine luglio, e finalmente in internet trovo questo sito...ordino subito il d-mannoro e seguo tutti i consigli per la sua assunzione...trovo giovamento ma la gastrite non mi dà tregua e lo riesco ad assumere solo una settimana...nel frattempo faccio un'altra urinocultura di cui non ho ancora gli esiti...e siamo arrivati ad oggi. Oltre alle sofferenze fisiche non riesco a superare quelle psicologiche: quando hai la cistite per i medici è un problemino da niente, è una bazzecola, è solo fastidiosa...nessuno pensa all'umiliazione di un problema che diventa invalidante e non ti permette di fare quasi più nulla nella vita quotidiana. Ho pianto molto non sentendomi capita nemmeno dai famigliari: secondo loro devo tirarmi su perché non è la fine del mondo...ho solo la cistite..e mi fanno sentire come se me la fossi comprata con le mie mani!E io nel frattempo ho negato un piccolo sogno a mio figlio,cioè di divertirsi per un'estate con la mamma...questo è ciò che mi fa più male.
Io non riesco a vedere una luce in fondo al tunnel...ovviamente il medico vorrebbe farmi continuare con gli antiobiotici. Io vorrei ancora assumere d-mannoro ma lo potrò fare con la gastrite? Dovrei assumere qualche altro prodotto? Cosa si può fare per guarire dall'enterococco...possibile che non ci sia niente??!!...io mi addormento con l'angoscia che tutto sia diventato cronico...e che una vita normale non ci sarà più...e poi c'è lo spauracchio della cistoscopia se la vescica non dovesse disinfiammarsi...al momento non so più che strade percorrere...attendo un consiglio, so che qui almeno posso essere capita...e vi ringrazio di esistere!
Questa è la storia di un piccolo sogno spezzato...dopo anni di lavoro in albergo, finalmente trovo un impiego diverso, e prometto al mio bambino che quest'estate la sua mamma non farà turni fino alle 10 di sera, ma passerà le ferie al mare con lui..e poi qualche gg in montagna...e faremo lunghe passeggiate eccetera...così a giugno iniziamo ad andare un po' al mare, e felici ci concediamo qualche bagno e gioco sulla battigia...ma improvvisamente sento come delle punture di spillo al basso ventre, ma non ci faccio caso,voglio godermi i miei primi giorni di mare...andando avanti il dolore al basso ventre si fa più intenso, ho frequente bisogno di urinare, ma collego tutto solo al periodo pre-mestruale...consulto il dottore solo dopo una settimana, il che lo fa indispettire e mi prescrive il ciproxin dicendomi che “avevo aspettato troppo”...così inizia il mio calvario all'inizio di giugno: il bisogno di urinare si fa più frequente, ho ancora settimane di lavoro davanti e porto il bimbo al campo solare arrivando a stento a scuola per consegnarlo alle maestre. Ritorno dal dottore dopo il ciproxin (che non migliora la situazione), mi prescrive senza analisi il supracef...passano altre due settimane la situazione precipita, sono sempre al bagno, senza tregua, a distanza di neanche 10 minuti tra una minzione e l'altra. Mio figlio mi reclama ma io non riesco più a portarlo come promesso neanche al parco giochi...chiedo aiuto a mia madre che dice che il tutto è un”fatto nervoso” e che devo cercare di rilassarmi e che tutto passerà...finalmente il medico si sveglia e mi fa fare la prima urinocultura e siamo già a luglio: almeno il sogno spezzato di un'estate normale prende il nome di 100.000 colonie di enterococco faecalis. Non leggo notizie incoraggianti su questo batterio: è difficile da debellare, crea problemi intestinali ed è sensibile a pochi antibiotici...il dottore comunque è convinto che con una cura di augmentin tutto passerà...siamo già alla terza settimana di luglio, l'augmentin non mi dà nessun sollievo anzi mi viene in aggiunta una gastrite...mio figlio viene consegnato alla nonna che è sempre convinta che il mio sia tutto un fatto nervoso, mentre io urino ogni dieci minuti, ho dolori sovrapubici, nausea, vomito, e sono a pezzi psicologicamente...cerco disperatamente una soluzione da due urologi che sorvolano sulla carica batterica , ma vogliono farmi fare una cistoscopia che mi rifiuto di fare...siamo ormai a fine luglio, e finalmente in internet trovo questo sito...ordino subito il d-mannoro e seguo tutti i consigli per la sua assunzione...trovo giovamento ma la gastrite non mi dà tregua e lo riesco ad assumere solo una settimana...nel frattempo faccio un'altra urinocultura di cui non ho ancora gli esiti...e siamo arrivati ad oggi. Oltre alle sofferenze fisiche non riesco a superare quelle psicologiche: quando hai la cistite per i medici è un problemino da niente, è una bazzecola, è solo fastidiosa...nessuno pensa all'umiliazione di un problema che diventa invalidante e non ti permette di fare quasi più nulla nella vita quotidiana. Ho pianto molto non sentendomi capita nemmeno dai famigliari: secondo loro devo tirarmi su perché non è la fine del mondo...ho solo la cistite..e mi fanno sentire come se me la fossi comprata con le mie mani!E io nel frattempo ho negato un piccolo sogno a mio figlio,cioè di divertirsi per un'estate con la mamma...questo è ciò che mi fa più male.
Io non riesco a vedere una luce in fondo al tunnel...ovviamente il medico vorrebbe farmi continuare con gli antiobiotici. Io vorrei ancora assumere d-mannoro ma lo potrò fare con la gastrite? Dovrei assumere qualche altro prodotto? Cosa si può fare per guarire dall'enterococco...possibile che non ci sia niente??!!...io mi addormento con l'angoscia che tutto sia diventato cronico...e che una vita normale non ci sarà più...e poi c'è lo spauracchio della cistoscopia se la vescica non dovesse disinfiammarsi...al momento non so più che strade percorrere...attendo un consiglio, so che qui almeno posso essere capita...e vi ringrazio di esistere!