Io & la cistite

Ciao a tutte (e a tutti!), è da un bel po' che leggo questo forum (e il sito), e devo dire che mi siete state di grandissimo aiuto nei momenti di maggiore sconforto!
Be', mi presento: mi chiamo Ilaria e ho 28 anni. :)
Ho conosciuto per la prima volta la cistite nel 2009, a causa di un problema ai reni per colpa del quale non riuscivo proprio a liberarmi di lei: c'ho messo un bel po', infatti, a capire cosa avevo!
Purtroppo negli anni successivi, nonostante non abbia più avuto né renella né microcalcoli, di tanto in tanto la cistite è tornata. A tutte le urinocolture mi è risultata un'infezione, per cui l'ho sempre curata con degli antibiotici.
Mi capitava, però, di non sentirmi esattamente "in forma" anche dopo aver debellato l'infezione, e il mio ginecologo mi consigliò degli integratori al mirtillo rosso (mirtygil), che però non mi sembrò che migliorassero la situazione.
Dall'inizio del 2013 mi è capitato già due volte di avere la cistite, e in entrambi i casi, piuttosto che aspettare il risultato delle urinocolture, ho preferito assumere un antibiotico ad ampio spettro (monuril) la sera, in modo tale da poter stare bene il giorno successivo.
Nonostante in entrambi i casi avessi avuto rapporti il giorno prima, penso si possa escludere una cistite post-coitale, dato che non sono certo stati gli unici due rapporti avuti quest'anno! Piuttosto ho notato che entrambi i giorni in cui sono rimasta bloccata a casa (o meglio, in bagno!) erano delle "occasioni particolari", quelle giornate per le quali ti prepari psicologicamente già qualche settimana prima e che non vedi l'ora che arrivino. Ma probabilmente si tratta solo di coincidenze (leggasi: sfiga).
Ormai da qualche anno ho imparato a bere tanto (almeno 2 litri al giorno, e ho abbandonato completamente l'acqua della fontana), a regolare la mia alimentazione (quasi niente alcolici e fritti, ad esempio), l'abbigliamento (l'intimo bianco e di cotone lo usavo già da sempre, ora però evito anche i pantaloni troppo stretti, soprattutto in estate) e l'igiene intima (una volta usavo il bagnoschiuma durante la doccia!) in modo tale da ridurre al minimo le possibilità di recidiva, ma è evidente che questo non basta.
Inoltre ultimamente, soprattutto di sera, mi capita, dopo la minzione, di avere un leggero fastidio (credo uretrale, non sono sicura però...) che passa dopo un po', contro il quale non so che fare. Ho pensato di raccontarvelo perché è qui che ho letto per la prima volta della "manovra del dito", ma non assumendo D-Mannosio e non avendo una cistite in corso, temo che non sia utile per me al momento.
Se avete qualche consiglio per me, ve ne sarò grata :)
Be', mi presento: mi chiamo Ilaria e ho 28 anni. :)
Ho conosciuto per la prima volta la cistite nel 2009, a causa di un problema ai reni per colpa del quale non riuscivo proprio a liberarmi di lei: c'ho messo un bel po', infatti, a capire cosa avevo!
Purtroppo negli anni successivi, nonostante non abbia più avuto né renella né microcalcoli, di tanto in tanto la cistite è tornata. A tutte le urinocolture mi è risultata un'infezione, per cui l'ho sempre curata con degli antibiotici.
Mi capitava, però, di non sentirmi esattamente "in forma" anche dopo aver debellato l'infezione, e il mio ginecologo mi consigliò degli integratori al mirtillo rosso (mirtygil), che però non mi sembrò che migliorassero la situazione.
Dall'inizio del 2013 mi è capitato già due volte di avere la cistite, e in entrambi i casi, piuttosto che aspettare il risultato delle urinocolture, ho preferito assumere un antibiotico ad ampio spettro (monuril) la sera, in modo tale da poter stare bene il giorno successivo.
Nonostante in entrambi i casi avessi avuto rapporti il giorno prima, penso si possa escludere una cistite post-coitale, dato che non sono certo stati gli unici due rapporti avuti quest'anno! Piuttosto ho notato che entrambi i giorni in cui sono rimasta bloccata a casa (o meglio, in bagno!) erano delle "occasioni particolari", quelle giornate per le quali ti prepari psicologicamente già qualche settimana prima e che non vedi l'ora che arrivino. Ma probabilmente si tratta solo di coincidenze (leggasi: sfiga).
Ormai da qualche anno ho imparato a bere tanto (almeno 2 litri al giorno, e ho abbandonato completamente l'acqua della fontana), a regolare la mia alimentazione (quasi niente alcolici e fritti, ad esempio), l'abbigliamento (l'intimo bianco e di cotone lo usavo già da sempre, ora però evito anche i pantaloni troppo stretti, soprattutto in estate) e l'igiene intima (una volta usavo il bagnoschiuma durante la doccia!) in modo tale da ridurre al minimo le possibilità di recidiva, ma è evidente che questo non basta.
Inoltre ultimamente, soprattutto di sera, mi capita, dopo la minzione, di avere un leggero fastidio (credo uretrale, non sono sicura però...) che passa dopo un po', contro il quale non so che fare. Ho pensato di raccontarvelo perché è qui che ho letto per la prima volta della "manovra del dito", ma non assumendo D-Mannosio e non avendo una cistite in corso, temo che non sia utile per me al momento.
Se avete qualche consiglio per me, ve ne sarò grata :)