tutto iniziò x colpa di una cistite....

Bene…eccomi qua…
La “mia storia” o meglio, il mio “calvario” e con il mio anche quello di tutti quelli che mi stanno intorno, inizia due anni fa circa, con un episodio di cistite….e dopo di che, ho avuto mille problemi…:S
Faccio una premessa…leggendo alcune delle vostre esperienze, dico solo alcune perché a leggerle tutte mi sarei auto-impressionata ( io sono una persona abbastanza suscettibile e mi sarei “diagnosticata” mille altre cose…:D come quando guardo in internet i sintomi di certe malattie…), mi sn ritrovata in molti aspetti come voi, disperata, sola e incapace di credere al fatto che tutto ciò fosse successo a me…
Ed ecco il mio “diario” che ho compilato per i medici vari che mi hanno visitata, ho fatto delle aggiunte per essere più scorrevole, come se ve lo descrivessi a voce.
Siamo a Luglio 2008: ho avuto una cistite abbastanza forte ( con sangue), dovuta probabilmente a un week end fuori casa, con il mio attuale ragazzo, e quindi frequenti rapporti…prendo il MONURIL più il CISTALGAN. Sembra tutto passato dopo qualche giorno, ma una settimana dopo ho delle perdite di sangue (probabilmente dovute all’antibiotico che ha fatto “interferenza” con la pillola, e fin qui, va bè, niente di particolarmente strano può capitare)….ebbene, con un rapporto mi si è infiammato tutto e ho bruciori, urgenza minzionale. poco giorni dopo (ero in vacanza ovviamente) faccio un esame delle urine, che è negativo. E siamo ad agosto. I sintomi sono bruciore, fastidio e “gonfiore” del clitoride, infiammazione vulvare (sensazione: come se “scottasse”), gonfiore e rossore: prendo un antinfiammatorio (BRUFEN) per 3 – 4 giorni, che mi dà un parziale sollievo..vado dal ginecologo (il numero 1°) che “suppone” io abbia la candida, quindi mi prescrive un ovulo (LORENIL)….ma non essendo candida ho una specie di reazione allergica!!!!! Quindi, lavanda interna per togliere tutti i residui, crema anestetica con lidocaina per il prurito (era fortissimo, anche più della candida stessa), prendo anche il DIFLUCAN per scongiurare possibile presenza di candida (NON SI SA MAI!!)
passato questo, mi sn fatta prescrivere un tampone vaginale-uretrale, ed è stato trovato un enterococco fecale in vagina (probabilmente in seguito alla cistite è “migrato” lì) e l’ho curato (AUGMENTIN), prendendo anche NORMOGIN x 6 giorni per reintegrare i bacilli “buoni”.
Tuttavia, i sintomi perdurano: ho bruciore in tutta la zona vulvare, lo stimolo a urinare permane anche dopo la minzione, ho bruciore dopo aver fatto il bidet (x tipo 10 minuti poi passa) e “spasmi” dell’uretra ( o per lo meno a me sembra così, forse sono contrazioni ma cmq spiacevoli) dopo la minzione, sensazione di spilli-pizzicore, prurito zona ano-genitale, dolori al basso ventre. Per il prurito vado dalla dermatologa che mi prescrive una crema da usare anche per le scottature, che reintegra la cute “rovinata” (BIAFIN emulsione). Mi rimangono io le chiamo “disfunzioni” della minzione perché ci sono volte che vado spesso (tipo ogni ora e mezza) e con urgenza, e giorni in cui per ore (anche oltre 5) non vado, e quando vado, faccio fatica, scappa poco, è scura e poi brucia la zona per un po’ di tempo dopo averla fatta. Ho ancora dei dolori al basso ventre.
Ottobre 2008: faccio un TAMPONE VAGINALE che è negativo, una ECOGRAFIA ( x i dolori al ventre), ma non ho nulla.
Novembre 2008: vado da un’altra ginecologa (e qui siamo alla 2° gine): mi dice di fare delle lavande (LUBRIGYN), di usare NORMOGYN, ma nn migliorando torno dal 1° ginecologo che mi dice di usare DIATHYNIL (integratore di vit.D+ per aiutare la pelle a rigenerarsi), in più utilizzo uva ursina, cambio detergente (VEA detergente) e mi prescrivono un gel x la lubrificazione. Faccio anche un ESAME delle URINE, che è negativo.
Dicembre 2008, faccio una VULVOSCOPIA che mi era stata prescritta a settembre xke ho delle piccole escrescenze che il gine pensava fossero condilomi, ma nn ho niente.
E siamo all’anno 2009. In preda alla disperazione ( non ho cistite perché è tutto negativo, non ho infezioni o patologie varie quindi CHE COSA HO?!?!?!?!) vado in un centro che mi ha consigliato un’amica di mia sorella, che ha avuto problemi simili. Questo centro è il Pelvic Care Center di Varese. Il dottore che mi visita è il neuro-urologo (dr. Cappellano), che mi prescrive degli esami per valutare la situazione a livello dei nervi. A Febbraio vado in un centro di Sesto San Giovanni a fare i seguenti esami: Emg dello sfintere anale, riflesso del pudendo anale, potenziali evocati sacrali ma non danno nulla di particolarmente rilevante.
A Marzo faccio presso il Pcc l’uroflussometria con riflusso vescicale post minzionale: tutto nella norma con ristagno di 20 cc. Scongiurate patologie tipo cistite interstiziale o similari…(o x lo meno penso e SPERO)
Torno dal Dottor Cappellano che mi prescrive BYODINORAL 600 (1compressa/die) e LAROXYL 5 gocce/die.
A Giugno faccio una visita per sapere come continuare: la situazione è migliorata abbastanza, bruciori e fastidi sono migliorati ma non sono passati del tutto. Mi viene detto di continuare ancora fino a remissione dei sintomi. Ebbene, alle porte dell’estate 2010 i problemi nn sono passati del tutto, riscontro tutt’ora:
-dolori al ventre, ma più rari
-a volte stimolo a urinare anche dopo la minzione e dopo il bagno/bidet
-bruciori
-dolori vari nella zona vulvare
-dolore al rapporto (dovuto a secchezza probabilmente) che praticamente sn diminuiti nel tempo fino a eliminarsi del tutto per la mia ansia e paura che mi si irriti tutto di più e mi torni la cistite
-‘fastidio’ al clitoride
-a volte la pipì è scarsa e brucia
-ho usato un paio di volte delle salviettine che mi hanno creato bruciore e infiammazione per giorni (nn so quanto possano essere determinanti o meno)
Un terzo ginecologo mi ha detto di eliminare tutti i saponi e di usare solo il sapone di marsiglia…magari usavo detergenti troppo aggressivi (anche se era il saugella idra serum). Mi dice di lavarmi solo con acqua e bicarbonato….non gli do retta anche xke dopo due o tre giorni comincia a bruciare di più…..quindi, uso il sapone di marsiglia liquido della Bionike….che x ora nn mi crea problemi.
Poi, eravamo rimasti a giugno del 2010, sono tornata dal Dr Cappellano, che mi dice che il problema è la a livello muscolare e quindi di fare una visita ed eventualmente un ciclo di sedute con il Fisioterapista del centro, il dottor Samuele Croci.
Ebbene vado da lui a fare una visita e mi dice che i sintomi sono relativi a una si può definire, “disfunzione” cioè io ho la zona sensibile che invia al cervello sintomi di bruciori, pruriti e cose varie che in realtà non ci sono…quindi bisogna rieducare i muscoli del pavimento pelvico. ( questo è quello che ho capito…)
In sostanza con elettrostimolazione, stretcing a casa e digitopressione dovrei tornare come “nuova”…o per lo meno, lo spero…
Lui mi ha dato subito fiducia e mi ha messa subito a mio agio….spero con lui di “concludere” la mia storia di medici visite e terapie, perché sono arrivata a un limite molto molto vicino al massimo sopportabile!
Ecco, questa era la storia dal punto di vista medico.
Dal punto di vista personale invece:
Mentre succedeva il tutto, io studiavo, ho fatto l’università e la tesi. Ora lavoro, il mio ragazzo di allora è ancora lo stesso anche se il nostro rapporto, seppur solido e comunque basato su affetto rispetto e amore reciproco, e non esclusivamente sul sesso (lui mi dice sempre che non sta con me per quello), sento che si sta deteriorando…lui ha pazienza, pazienza infinita nel sopportare tutte le mie paturnie, i miei pianti, le mie fobie….si perché sono diventata fobica, certe volte a livelli da non riuscire a usare i bagni pubblici…per paura di prendermi qualcosa….paura di usare anche i propri…paura di usare certi abiti (pantaloni stretti o collant) per non farmi infiammare il tutto, e da qui depressione perché non mi sentivo “normale” come tutte le altre, e non capivo perché altre persone dopo problemi di questo tipo potessero andare avanti ed essere felici, senza farsi mille problemi come me.
Ho sfiorato il suicidio, benché sia codarda e so che nn l’avrei mai fatto. Ma sono arrivata a certi punti che mi dicevo perché? Perché devo sopportare tutto questo? Perché a me? Perché non riesco a migliorare? Sono arrivata a invidiare e odiare la felicità altrui…anche solo la possibilità di avere rapporti senza conseguenze, e potersi godere una normale vita di coppia. La possibilità di fare vacanze e viaggi senza pensare a “ e se mi viene qualcosa” e se e SE E SE! Io forse ragiono troppo, la mia mente è oberata di domande, di possibilità.
E adesso la smetto altrimenti deprimo anche voi.
Come leggerete dalle righe più sopra, necessito di visite psicologiche (x lo meno me ne sono resa conto da sola), difatti vado da una psicologa che mi sta piano piano facendo aprire. Dice che sono una persona che ragiona quasi esclusivamente con la testa. Troppo razionale.
Vabbè, detto questo, comunque, scusatemi x la prolissità ma ho finalmente trovato dove poter descrivere la mia situazione senza essere presa per pazza, per paranoica o per visionaria. Ho avuto una settimana di tempo per scrivere quindi ci ho ragionato su per bene.
Adesso, spero tra breve di poter scrivere “ ce l’ho fatta” nella sezione apposita del forum. ^_^
Ringrazio in partenza i creatori del forum.
per lo meno persone con problemi di questo tipo non si sentono sole! io purtroppo vi ho trovato tardi...nel senso che a questo punto con la Terapia del dr Croci dovrebbe passare tutto!
La “mia storia” o meglio, il mio “calvario” e con il mio anche quello di tutti quelli che mi stanno intorno, inizia due anni fa circa, con un episodio di cistite….e dopo di che, ho avuto mille problemi…:S
Faccio una premessa…leggendo alcune delle vostre esperienze, dico solo alcune perché a leggerle tutte mi sarei auto-impressionata ( io sono una persona abbastanza suscettibile e mi sarei “diagnosticata” mille altre cose…:D come quando guardo in internet i sintomi di certe malattie…), mi sn ritrovata in molti aspetti come voi, disperata, sola e incapace di credere al fatto che tutto ciò fosse successo a me…
Ed ecco il mio “diario” che ho compilato per i medici vari che mi hanno visitata, ho fatto delle aggiunte per essere più scorrevole, come se ve lo descrivessi a voce.
Siamo a Luglio 2008: ho avuto una cistite abbastanza forte ( con sangue), dovuta probabilmente a un week end fuori casa, con il mio attuale ragazzo, e quindi frequenti rapporti…prendo il MONURIL più il CISTALGAN. Sembra tutto passato dopo qualche giorno, ma una settimana dopo ho delle perdite di sangue (probabilmente dovute all’antibiotico che ha fatto “interferenza” con la pillola, e fin qui, va bè, niente di particolarmente strano può capitare)….ebbene, con un rapporto mi si è infiammato tutto e ho bruciori, urgenza minzionale. poco giorni dopo (ero in vacanza ovviamente) faccio un esame delle urine, che è negativo. E siamo ad agosto. I sintomi sono bruciore, fastidio e “gonfiore” del clitoride, infiammazione vulvare (sensazione: come se “scottasse”), gonfiore e rossore: prendo un antinfiammatorio (BRUFEN) per 3 – 4 giorni, che mi dà un parziale sollievo..vado dal ginecologo (il numero 1°) che “suppone” io abbia la candida, quindi mi prescrive un ovulo (LORENIL)….ma non essendo candida ho una specie di reazione allergica!!!!! Quindi, lavanda interna per togliere tutti i residui, crema anestetica con lidocaina per il prurito (era fortissimo, anche più della candida stessa), prendo anche il DIFLUCAN per scongiurare possibile presenza di candida (NON SI SA MAI!!)
passato questo, mi sn fatta prescrivere un tampone vaginale-uretrale, ed è stato trovato un enterococco fecale in vagina (probabilmente in seguito alla cistite è “migrato” lì) e l’ho curato (AUGMENTIN), prendendo anche NORMOGIN x 6 giorni per reintegrare i bacilli “buoni”.
Tuttavia, i sintomi perdurano: ho bruciore in tutta la zona vulvare, lo stimolo a urinare permane anche dopo la minzione, ho bruciore dopo aver fatto il bidet (x tipo 10 minuti poi passa) e “spasmi” dell’uretra ( o per lo meno a me sembra così, forse sono contrazioni ma cmq spiacevoli) dopo la minzione, sensazione di spilli-pizzicore, prurito zona ano-genitale, dolori al basso ventre. Per il prurito vado dalla dermatologa che mi prescrive una crema da usare anche per le scottature, che reintegra la cute “rovinata” (BIAFIN emulsione). Mi rimangono io le chiamo “disfunzioni” della minzione perché ci sono volte che vado spesso (tipo ogni ora e mezza) e con urgenza, e giorni in cui per ore (anche oltre 5) non vado, e quando vado, faccio fatica, scappa poco, è scura e poi brucia la zona per un po’ di tempo dopo averla fatta. Ho ancora dei dolori al basso ventre.
Ottobre 2008: faccio un TAMPONE VAGINALE che è negativo, una ECOGRAFIA ( x i dolori al ventre), ma non ho nulla.
Novembre 2008: vado da un’altra ginecologa (e qui siamo alla 2° gine): mi dice di fare delle lavande (LUBRIGYN), di usare NORMOGYN, ma nn migliorando torno dal 1° ginecologo che mi dice di usare DIATHYNIL (integratore di vit.D+ per aiutare la pelle a rigenerarsi), in più utilizzo uva ursina, cambio detergente (VEA detergente) e mi prescrivono un gel x la lubrificazione. Faccio anche un ESAME delle URINE, che è negativo.
Dicembre 2008, faccio una VULVOSCOPIA che mi era stata prescritta a settembre xke ho delle piccole escrescenze che il gine pensava fossero condilomi, ma nn ho niente.
E siamo all’anno 2009. In preda alla disperazione ( non ho cistite perché è tutto negativo, non ho infezioni o patologie varie quindi CHE COSA HO?!?!?!?!) vado in un centro che mi ha consigliato un’amica di mia sorella, che ha avuto problemi simili. Questo centro è il Pelvic Care Center di Varese. Il dottore che mi visita è il neuro-urologo (dr. Cappellano), che mi prescrive degli esami per valutare la situazione a livello dei nervi. A Febbraio vado in un centro di Sesto San Giovanni a fare i seguenti esami: Emg dello sfintere anale, riflesso del pudendo anale, potenziali evocati sacrali ma non danno nulla di particolarmente rilevante.
A Marzo faccio presso il Pcc l’uroflussometria con riflusso vescicale post minzionale: tutto nella norma con ristagno di 20 cc. Scongiurate patologie tipo cistite interstiziale o similari…(o x lo meno penso e SPERO)
Torno dal Dottor Cappellano che mi prescrive BYODINORAL 600 (1compressa/die) e LAROXYL 5 gocce/die.
A Giugno faccio una visita per sapere come continuare: la situazione è migliorata abbastanza, bruciori e fastidi sono migliorati ma non sono passati del tutto. Mi viene detto di continuare ancora fino a remissione dei sintomi. Ebbene, alle porte dell’estate 2010 i problemi nn sono passati del tutto, riscontro tutt’ora:
-dolori al ventre, ma più rari
-a volte stimolo a urinare anche dopo la minzione e dopo il bagno/bidet
-bruciori
-dolori vari nella zona vulvare
-dolore al rapporto (dovuto a secchezza probabilmente) che praticamente sn diminuiti nel tempo fino a eliminarsi del tutto per la mia ansia e paura che mi si irriti tutto di più e mi torni la cistite
-‘fastidio’ al clitoride
-a volte la pipì è scarsa e brucia
-ho usato un paio di volte delle salviettine che mi hanno creato bruciore e infiammazione per giorni (nn so quanto possano essere determinanti o meno)
Un terzo ginecologo mi ha detto di eliminare tutti i saponi e di usare solo il sapone di marsiglia…magari usavo detergenti troppo aggressivi (anche se era il saugella idra serum). Mi dice di lavarmi solo con acqua e bicarbonato….non gli do retta anche xke dopo due o tre giorni comincia a bruciare di più…..quindi, uso il sapone di marsiglia liquido della Bionike….che x ora nn mi crea problemi.
Poi, eravamo rimasti a giugno del 2010, sono tornata dal Dr Cappellano, che mi dice che il problema è la a livello muscolare e quindi di fare una visita ed eventualmente un ciclo di sedute con il Fisioterapista del centro, il dottor Samuele Croci.
Ebbene vado da lui a fare una visita e mi dice che i sintomi sono relativi a una si può definire, “disfunzione” cioè io ho la zona sensibile che invia al cervello sintomi di bruciori, pruriti e cose varie che in realtà non ci sono…quindi bisogna rieducare i muscoli del pavimento pelvico. ( questo è quello che ho capito…)
In sostanza con elettrostimolazione, stretcing a casa e digitopressione dovrei tornare come “nuova”…o per lo meno, lo spero…
Lui mi ha dato subito fiducia e mi ha messa subito a mio agio….spero con lui di “concludere” la mia storia di medici visite e terapie, perché sono arrivata a un limite molto molto vicino al massimo sopportabile!
Ecco, questa era la storia dal punto di vista medico.
Dal punto di vista personale invece:
Mentre succedeva il tutto, io studiavo, ho fatto l’università e la tesi. Ora lavoro, il mio ragazzo di allora è ancora lo stesso anche se il nostro rapporto, seppur solido e comunque basato su affetto rispetto e amore reciproco, e non esclusivamente sul sesso (lui mi dice sempre che non sta con me per quello), sento che si sta deteriorando…lui ha pazienza, pazienza infinita nel sopportare tutte le mie paturnie, i miei pianti, le mie fobie….si perché sono diventata fobica, certe volte a livelli da non riuscire a usare i bagni pubblici…per paura di prendermi qualcosa….paura di usare anche i propri…paura di usare certi abiti (pantaloni stretti o collant) per non farmi infiammare il tutto, e da qui depressione perché non mi sentivo “normale” come tutte le altre, e non capivo perché altre persone dopo problemi di questo tipo potessero andare avanti ed essere felici, senza farsi mille problemi come me.
Ho sfiorato il suicidio, benché sia codarda e so che nn l’avrei mai fatto. Ma sono arrivata a certi punti che mi dicevo perché? Perché devo sopportare tutto questo? Perché a me? Perché non riesco a migliorare? Sono arrivata a invidiare e odiare la felicità altrui…anche solo la possibilità di avere rapporti senza conseguenze, e potersi godere una normale vita di coppia. La possibilità di fare vacanze e viaggi senza pensare a “ e se mi viene qualcosa” e se e SE E SE! Io forse ragiono troppo, la mia mente è oberata di domande, di possibilità.
E adesso la smetto altrimenti deprimo anche voi.
Come leggerete dalle righe più sopra, necessito di visite psicologiche (x lo meno me ne sono resa conto da sola), difatti vado da una psicologa che mi sta piano piano facendo aprire. Dice che sono una persona che ragiona quasi esclusivamente con la testa. Troppo razionale.
Vabbè, detto questo, comunque, scusatemi x la prolissità ma ho finalmente trovato dove poter descrivere la mia situazione senza essere presa per pazza, per paranoica o per visionaria. Ho avuto una settimana di tempo per scrivere quindi ci ho ragionato su per bene.
Adesso, spero tra breve di poter scrivere “ ce l’ho fatta” nella sezione apposita del forum. ^_^
Ringrazio in partenza i creatori del forum.
per lo meno persone con problemi di questo tipo non si sentono sole! io purtroppo vi ho trovato tardi...nel senso che a questo punto con la Terapia del dr Croci dovrebbe passare tutto!