Una dura lotta contro la candida
Inviato: mer mar 24, 2021 5:20 pm
Ciao a tutte, sono molto felice di fare parte di questo forum, e soprattutto di leggere le vostre testimonianze. Sono per me fonte di speranza e di forza dopo 5 anni di lotte senza fine.
Sono una donna di 33 anni e, purtroppo, da 5 anni convivo con candida persistente, infezioni vaginali, dispareunia, e tanta tristezza e scoraggiamento; per questo, nonostante abbia tratto spunti molto interessanti dalle vostre testimonianze, avrei bisogno di una vostra opinione.
Tutto è cominciato nel giugno 2016. Dovevo partire per un'esperienza di volontariato in India e così feci tutti vaccini necessari per partire in sicurezza. Presi l'ultima pastiglia del vaccino contro il tifo e iniziai a provare un fortissimo prurito intimo. Dapprima lo ignorai, ma poi si fece via via più intenso, avere rapporti diventò impossibile, e provavo molto bruciore nell'urinare. Nel giro di due giorni, per la prima volta nella mia vita mi trovai alle prese con una dolorosissima cistite emorragica che mi passò con un antibiotico, ma che mi si ripresentò altre due volte nel corso della stessa estate, facendomi finire in pronto soccorso. Fortunatamente con ciproxin mi passò, e da quel giorno, su consiglio di un'urologa che mi vistò, iniziai ad assumere d- mannosio dopo i rapporti, che individuammo come uno dei principali fattori scatenanti. Iniziai così a stare meglio, tranne un altro episodio finchè ero in vacanza nel 2018, che per 2 anni mi fece passare la voglia di viaggiare e mi costrinse ad intraprendere un percorso di psicoterapia. Ad oggi, in fase di ovulazione e durante i rapporti, noto che vado in bagno molto più frequentemente, che mi sento la vescica piena, ma urino poco.
Comunque, capitolo cistite a parte, è giunto ora il momento di trattare l'argomento candida. Fungo che da quell'estate del 2016 mi si ripresenta quasi una volta al mese, sotto forma di prurito, dolore fortissimo durante i rapporti (lame e tagli), perdite. In questi 5 anni sono corsa da un ginecologo ad un altro, ho inserito qualsiasi tipo di ovulo o crema naturale e non, tra cui: meclon ovuli, meclon crema, sertagyn, ab mono, ab 300, clomeval, macmiror, gynocanesten, azul ovuli, candinor, dicoflor, normogin. Prendo continuamente fermenti. Ho eseguito il protocollo Manfredini. Ho fatto inoltre 3 anni fa un trattamento di 10 mesi con fluconazolo che mi ha distrutto lo stomaco. Risultato di tutto ciò? Lievi tregue di qualche settimana, sanguinamento dopo il quarto/quinto giorno di trattamento, sconforto più totale, rapporti azzerati, vita privata fortemente compromessa. Da ultimo, a febbraio, dopo una forte infezione mi son state tolte due lesioni nella vagina, pensando fossero condilomi, ma che in realtà sono state classificate come paracheratosi.
Ovviamente anche il mese scorso prima del ciclo mi è venuto un forte prurito, non ho preso nulla se non femelle, enterelle e candidal, ma la settimana scorsa ho fatto un tampone ed è risultato "un notevole sviluppo di candida albicans, ph 4,5 e, morfotipo lattobacillare scarsamente rappresentato"e in più ho contagiato il mio compagno, dopo un rapporto tra l'altro dolorosissimo. Ora la ginecologa mi ha prescritto tre pastiglie di fluconazolo 200 mg e un ovulo ab mono, che ovviamente non voglio applicare. Ho prenotato una visita con il dott. Murina il 7/4, ma sinceramente non so più dove sbattere la testa ( non vorrei farmi 300 km andata e 300km ritorno inutilmente). Ho letto del protocollo miriam, di riabilitazione del pavimento pelvico, ma sono un po' disorientata e abbattuta e non so bene da dove cominciare e quando, per questo avrei bisogno di voi.
Vi ringrazio moltissimo per avermi letta, e per qualunque consiglio vogliate darmi.
Sono una donna di 33 anni e, purtroppo, da 5 anni convivo con candida persistente, infezioni vaginali, dispareunia, e tanta tristezza e scoraggiamento; per questo, nonostante abbia tratto spunti molto interessanti dalle vostre testimonianze, avrei bisogno di una vostra opinione.
Tutto è cominciato nel giugno 2016. Dovevo partire per un'esperienza di volontariato in India e così feci tutti vaccini necessari per partire in sicurezza. Presi l'ultima pastiglia del vaccino contro il tifo e iniziai a provare un fortissimo prurito intimo. Dapprima lo ignorai, ma poi si fece via via più intenso, avere rapporti diventò impossibile, e provavo molto bruciore nell'urinare. Nel giro di due giorni, per la prima volta nella mia vita mi trovai alle prese con una dolorosissima cistite emorragica che mi passò con un antibiotico, ma che mi si ripresentò altre due volte nel corso della stessa estate, facendomi finire in pronto soccorso. Fortunatamente con ciproxin mi passò, e da quel giorno, su consiglio di un'urologa che mi vistò, iniziai ad assumere d- mannosio dopo i rapporti, che individuammo come uno dei principali fattori scatenanti. Iniziai così a stare meglio, tranne un altro episodio finchè ero in vacanza nel 2018, che per 2 anni mi fece passare la voglia di viaggiare e mi costrinse ad intraprendere un percorso di psicoterapia. Ad oggi, in fase di ovulazione e durante i rapporti, noto che vado in bagno molto più frequentemente, che mi sento la vescica piena, ma urino poco.
Comunque, capitolo cistite a parte, è giunto ora il momento di trattare l'argomento candida. Fungo che da quell'estate del 2016 mi si ripresenta quasi una volta al mese, sotto forma di prurito, dolore fortissimo durante i rapporti (lame e tagli), perdite. In questi 5 anni sono corsa da un ginecologo ad un altro, ho inserito qualsiasi tipo di ovulo o crema naturale e non, tra cui: meclon ovuli, meclon crema, sertagyn, ab mono, ab 300, clomeval, macmiror, gynocanesten, azul ovuli, candinor, dicoflor, normogin. Prendo continuamente fermenti. Ho eseguito il protocollo Manfredini. Ho fatto inoltre 3 anni fa un trattamento di 10 mesi con fluconazolo che mi ha distrutto lo stomaco. Risultato di tutto ciò? Lievi tregue di qualche settimana, sanguinamento dopo il quarto/quinto giorno di trattamento, sconforto più totale, rapporti azzerati, vita privata fortemente compromessa. Da ultimo, a febbraio, dopo una forte infezione mi son state tolte due lesioni nella vagina, pensando fossero condilomi, ma che in realtà sono state classificate come paracheratosi.
Ovviamente anche il mese scorso prima del ciclo mi è venuto un forte prurito, non ho preso nulla se non femelle, enterelle e candidal, ma la settimana scorsa ho fatto un tampone ed è risultato "un notevole sviluppo di candida albicans, ph 4,5 e, morfotipo lattobacillare scarsamente rappresentato"e in più ho contagiato il mio compagno, dopo un rapporto tra l'altro dolorosissimo. Ora la ginecologa mi ha prescritto tre pastiglie di fluconazolo 200 mg e un ovulo ab mono, che ovviamente non voglio applicare. Ho prenotato una visita con il dott. Murina il 7/4, ma sinceramente non so più dove sbattere la testa ( non vorrei farmi 300 km andata e 300km ritorno inutilmente). Ho letto del protocollo miriam, di riabilitazione del pavimento pelvico, ma sono un po' disorientata e abbattuta e non so bene da dove cominciare e quando, per questo avrei bisogno di voi.
Vi ringrazio moltissimo per avermi letta, e per qualunque consiglio vogliate darmi.