La storia di candida di Alice
Inviato: ven nov 20, 2020 4:28 pm
Buongiorno, mi presento:
mi chiamo Alice ed ho 30 anni. Il mio primo episodio di candida risale a 4 anni fa quando avevo 26 anni ed ero incinta del mio primo figlio. A quel tempo non sapevo nulla di candida e quando il ginecologo che mi seguiva mi prescrisse la terapia di ovuli Meclon per 5 giorni insieme alla lavanda vaginale Soavemin sempre per 5 giorni, non esitai ad intraprenderla. La candida se ne andò, si ripresentò qualche mese più tardi e lo stesso ginecologo mi prescrisse la medesima cura dicendomi che avrei potuto utilizzarla anche solo in caso di bruciore o sensazione fastidiosa, inutile dire che mi sono fidata. Al terzo episodio (due settimane prima del parto) la curai ancora con Meclon, ma questa volta la candida passò ma rimase una sorta di bruciore. In farmacia mi consigliarono di fare un ciclo di fermenti lattici della Bromatech Femelle e di utilizzarli anche in vagina per aiutarla a tornare alla normalità e preparare il terreno al parto. La candida se andò anche questa volta, probabilmente complice il parto che ha eseguito una sorta di "pulizia". La candida non è più tornata per un paio di anni, finché al 7 mese della mia seconda gravidanza, avverto un forte bruciore alla vescica, effettuo urinocoltura che però è negativa, il bruciore non passa e così l'ostetrica che seguiva la mia seconda gravidanza mi consigliò di andare in pronto soccorso vista la mia epoca gestazionale. In ospedale mi fecero un esame veloce delle urine e trovarono presenza di leucociti e tracce di sangue, mi diedero subito il Monuril senza aspettare di vedere se ci fossero stati realmente dei batteri. Io dico al medico che il Monuril non mi fa effetto ma lui insiste che non è possibile e mi dice di prenderlo che in gravidanza è la cosa più leggera ed efficace. Da quel momento comincia il mio vero calvario, inizio ad avere forti bruciori alla vagina, i giorni passano, così ritento il Meclon, neanche a dirlo è stata la notte più tormentata della mia vita, un bruciore pazzesco che non passava più. Il giorno dopo chiamo il mio ginecologo che mi prescrive un tampone, l'esito è negativo. Allora vado in farmacia a chiedere aiuto e mi danno degli ovuli al tea-tree, riesco a metterli per due giorni ma poi il bruciore è troppo forte e decido di smetterli. Provo un'altra via e contatto un'altra ginecologa che mi visita e mi dice che è candida, di usare il Daktarin in crema per 7 giorni e che sarebbe passata (ormai mancavano 3 settimane al parto). A fatica sono riuscita a portare a termine la terapia e la situazione sempre essere migliorata ma rimane sempre una sensazione di bruciore e gonfiore, ero talmente sensibile che anche mentre mi facevo la doccia, il sapone e lo shampoo che scivolavano sulle mucose mi irritavano talmente tanto che la notte dovevo dormire con un ventilatore puntato sulla vulva per attenuare il bruciore, solo così riuscivo a prendere sonno. Anche questa volta dopo il parto la situazione sembra essersi riassestata, ma dopo 2 mesi ricominciano dei lievi bruciori, ma costanti, tutti i giorni. Comincio a perdere le speranze e penso che me li dovrò portare dietro per tutta la vita, comincia anche la secchezza vaginale ed in parte incolpavo l'allattamento, cerco di non pensarci anche se questo fastidio perenne mi innervosisce molto. Passano 8 mesi dal parto e tornata dal mare, mi si presenta una candida fortissima, con mucose e grandi labbra infiammate. Questa volta sono stufa e decido di provare la strada dell'antimicotico orale, Diflucan 150 due pastiglie e fine. La candida passa e intanto intraprendo una dieta ferrea eliminando tutto quello che alla candida fa piacere. Faccio una cura di fermenti per bocca (che sto tutt'ora facendo) ed anche in vagina (sempre Femelle), quando comincio ad avvertire una leggera sensazione di fastidio preparo una lavanda alla camomilla che faccio alla sera e poi inserisco i fermenti e la situazione sembra sempre tornare alla normalità. Tuttavia le perdite non si fanno ancora vedere, la secchezza vaginale continua…quando ho rapporti con il mio compagno usiamo un lubrificante, ma ugualmente a fine rapporto avverto una sensazione di bruciore interno. Comincio anche ad usare assorbenti lavabili in cotone, slip in cotone bianco e quando posso sto senza mutande. La dieta la continuo per 3 mesi, insieme ai fermenti. Rimango incinta un'altra volta ed il fastidio comincia a ripresentarsi, molto lieve ma c'è. Alla prima visita ostetrica chiedo al ginecologo di poter fare un tampone (anche se lui dice che non vede né gonfiore né rossore). Qualche giorno fa mi è arrivato l'esito: Leucociti: alcuni, Lattobacilli: assenti, sviluppo di alcune colonie di Candida species not albicans. Da un lato mi sento sollevata perché vuol dire che qualcosa c'è, non sono pazza e mi sono immaginata tutto (ad un certo punto ho creduto fosse tutta una cosa psicologica), dall'altro lato però non mi spiego come mai i lattobacilli siano assenti, inserisco ogni sera un opercolo di Femelle in vagina (sospesi per 4 giorni prima del tampone). Il ginecologo ovviamente mi ha prescritto Meclon di nuovo e mi dice anche che i fermenti non fanno gran che. Sono ad un punto di stallo, sono venuta a conoscenza del Protocollo Miriam ancora qualche mese fa, ma ho sempre desistito perché l'unica cosa che la mia vagina tollerava ormai erano questi fermenti della Bromatech "Femelle", ho il terrore ad inserire altro per paura di stare di nuovo male, ogni volta che provo un nuovo prodotto, ovviamente naturale, la reazione è comunque di bruciore e fastidio. Quindi volevo chiedere aiuto a voi, mi consigliate di cominciare il protocollo comunque? Posso usare tranquillamente i prodotti in gravidanza? Non so più che pesce pigliare, vorrei tornare ad avere la mia vita di prima, una vita sessuale normale senza l'ansia dei fastidi che potrebbero esserci, cominciare a stare bene anche di giorno senza sentirsi i bruciori dietro all'angolo.
Per concludere, il mio intestino non è molto in forma, sono celiaca e questo credo che lo bastoni abbastanza.
Vi ringrazio in anticipo per la pazienza.
Quali sono i tuoi sintomi principali? Dove sono localizzati di preciso? Con che frequenza si manifestano?
Bruciore, gonfiore e rossore che si manifestano all'interno ed all'esterno della vagina e sono costanti.
Tra un attacco e l'altro stai bene o hai comunque fastidi? Quali?
Diciamo che il fastidio è sempre presente ed ho rari attacchi acuti.
Hai individuato qualche causa scatenante in particolare? Rapporti sessuali, stress, caldo, freddo, alimentazione, periodi particolari del ciclo, altro?
Sicuramente lo stress ed i rapporti sessuali. probabilmente anche l'alimentazione data dalla mia celiachia.
Hai un esame urine ed un'urinocoltura recenti? Cosa riportano?
no
Hai a casa gli stick urine per monitorare la situazione?
no
Quante volte al giorno fai pipì e quanto bevi?
Adesso che sono in gravidanza non saprei di preciso ma circa ogni due ore, compresa la notte. Cerco di bere il più possibile almeno 2 litri al giorno
Il flusso della pipì è stentato e doppio oppure ha un getto unico e abbondante? Devi spingere per urinare o l'urina esce spontaneamente?
Getto unico ed abbondante
Durante i rapporti hai dolori e/o la penetrazione è difficoltosa?
La difficoltà sta nella lubrificazione, i rapporti non sono dolorosi.
Soffri anche di candida? Quali sono i sintomi che hai durante un'attacco di candida?
Sì, bruciore, gonfiore e secchezza vaginale
Cistiti e candide sono state sempre accertate rispettivamente da urinoculture e tamponi vaginali?
La cistite sì, la candida non sempre
Hai un tampone vaginale recente con indicazione del ph e dei lattobacilli? Cosa riportano?
Sì, lattobacilli assenti, il ph invece non è riportato
Hai bruciore quando usi i jeans, quando indossi biancheria sintetica o quando usi gli assorbenti?
Prima di passare agli assorbenti lavabili in cotone mi davano fastidio gli assorbenti, ed anche la coppetta, quelli interni invece erano impossibili da mettere.
Che metodo contraccettivo usi?
nessuno
Utilizzi lubrificante durante i rapporti?
si
Hai notato se le cistiti ti compaiono dalle 24 alle 72 ore dopo un rapporto?
no
Utilizzi detergente intimo?
Solo per l'ano
L'intestino come va? Riesci a scaricarti tutti i giorni?
Soffro di stitichezza e non sempre riesco a scaricare tutti i giorni
Riesci a riconoscere il muscolo pubcoccigeo e a contrarlo/rilassarlo?
si
Hai mai provato a fare qualche automassaggio?
no
Il calore ti aiuta?
no
Hai letto gli articoli in homepage riguardo a contrattura e vulvodinia? Ti riconosci in qualche sintomo?
li ho letti e non mi riconosco in nessun sintomo
Stai seguendo qualche accorgimento tra quelli che suggeriamo? Quali?
Dieta, biancheria bianca in cotone, sapone solo per l'ano
Di quali altre patologie soffri?
nessuna
Che sport pratichi?
nessuno
mi chiamo Alice ed ho 30 anni. Il mio primo episodio di candida risale a 4 anni fa quando avevo 26 anni ed ero incinta del mio primo figlio. A quel tempo non sapevo nulla di candida e quando il ginecologo che mi seguiva mi prescrisse la terapia di ovuli Meclon per 5 giorni insieme alla lavanda vaginale Soavemin sempre per 5 giorni, non esitai ad intraprenderla. La candida se ne andò, si ripresentò qualche mese più tardi e lo stesso ginecologo mi prescrisse la medesima cura dicendomi che avrei potuto utilizzarla anche solo in caso di bruciore o sensazione fastidiosa, inutile dire che mi sono fidata. Al terzo episodio (due settimane prima del parto) la curai ancora con Meclon, ma questa volta la candida passò ma rimase una sorta di bruciore. In farmacia mi consigliarono di fare un ciclo di fermenti lattici della Bromatech Femelle e di utilizzarli anche in vagina per aiutarla a tornare alla normalità e preparare il terreno al parto. La candida se andò anche questa volta, probabilmente complice il parto che ha eseguito una sorta di "pulizia". La candida non è più tornata per un paio di anni, finché al 7 mese della mia seconda gravidanza, avverto un forte bruciore alla vescica, effettuo urinocoltura che però è negativa, il bruciore non passa e così l'ostetrica che seguiva la mia seconda gravidanza mi consigliò di andare in pronto soccorso vista la mia epoca gestazionale. In ospedale mi fecero un esame veloce delle urine e trovarono presenza di leucociti e tracce di sangue, mi diedero subito il Monuril senza aspettare di vedere se ci fossero stati realmente dei batteri. Io dico al medico che il Monuril non mi fa effetto ma lui insiste che non è possibile e mi dice di prenderlo che in gravidanza è la cosa più leggera ed efficace. Da quel momento comincia il mio vero calvario, inizio ad avere forti bruciori alla vagina, i giorni passano, così ritento il Meclon, neanche a dirlo è stata la notte più tormentata della mia vita, un bruciore pazzesco che non passava più. Il giorno dopo chiamo il mio ginecologo che mi prescrive un tampone, l'esito è negativo. Allora vado in farmacia a chiedere aiuto e mi danno degli ovuli al tea-tree, riesco a metterli per due giorni ma poi il bruciore è troppo forte e decido di smetterli. Provo un'altra via e contatto un'altra ginecologa che mi visita e mi dice che è candida, di usare il Daktarin in crema per 7 giorni e che sarebbe passata (ormai mancavano 3 settimane al parto). A fatica sono riuscita a portare a termine la terapia e la situazione sempre essere migliorata ma rimane sempre una sensazione di bruciore e gonfiore, ero talmente sensibile che anche mentre mi facevo la doccia, il sapone e lo shampoo che scivolavano sulle mucose mi irritavano talmente tanto che la notte dovevo dormire con un ventilatore puntato sulla vulva per attenuare il bruciore, solo così riuscivo a prendere sonno. Anche questa volta dopo il parto la situazione sembra essersi riassestata, ma dopo 2 mesi ricominciano dei lievi bruciori, ma costanti, tutti i giorni. Comincio a perdere le speranze e penso che me li dovrò portare dietro per tutta la vita, comincia anche la secchezza vaginale ed in parte incolpavo l'allattamento, cerco di non pensarci anche se questo fastidio perenne mi innervosisce molto. Passano 8 mesi dal parto e tornata dal mare, mi si presenta una candida fortissima, con mucose e grandi labbra infiammate. Questa volta sono stufa e decido di provare la strada dell'antimicotico orale, Diflucan 150 due pastiglie e fine. La candida passa e intanto intraprendo una dieta ferrea eliminando tutto quello che alla candida fa piacere. Faccio una cura di fermenti per bocca (che sto tutt'ora facendo) ed anche in vagina (sempre Femelle), quando comincio ad avvertire una leggera sensazione di fastidio preparo una lavanda alla camomilla che faccio alla sera e poi inserisco i fermenti e la situazione sembra sempre tornare alla normalità. Tuttavia le perdite non si fanno ancora vedere, la secchezza vaginale continua…quando ho rapporti con il mio compagno usiamo un lubrificante, ma ugualmente a fine rapporto avverto una sensazione di bruciore interno. Comincio anche ad usare assorbenti lavabili in cotone, slip in cotone bianco e quando posso sto senza mutande. La dieta la continuo per 3 mesi, insieme ai fermenti. Rimango incinta un'altra volta ed il fastidio comincia a ripresentarsi, molto lieve ma c'è. Alla prima visita ostetrica chiedo al ginecologo di poter fare un tampone (anche se lui dice che non vede né gonfiore né rossore). Qualche giorno fa mi è arrivato l'esito: Leucociti: alcuni, Lattobacilli: assenti, sviluppo di alcune colonie di Candida species not albicans. Da un lato mi sento sollevata perché vuol dire che qualcosa c'è, non sono pazza e mi sono immaginata tutto (ad un certo punto ho creduto fosse tutta una cosa psicologica), dall'altro lato però non mi spiego come mai i lattobacilli siano assenti, inserisco ogni sera un opercolo di Femelle in vagina (sospesi per 4 giorni prima del tampone). Il ginecologo ovviamente mi ha prescritto Meclon di nuovo e mi dice anche che i fermenti non fanno gran che. Sono ad un punto di stallo, sono venuta a conoscenza del Protocollo Miriam ancora qualche mese fa, ma ho sempre desistito perché l'unica cosa che la mia vagina tollerava ormai erano questi fermenti della Bromatech "Femelle", ho il terrore ad inserire altro per paura di stare di nuovo male, ogni volta che provo un nuovo prodotto, ovviamente naturale, la reazione è comunque di bruciore e fastidio. Quindi volevo chiedere aiuto a voi, mi consigliate di cominciare il protocollo comunque? Posso usare tranquillamente i prodotti in gravidanza? Non so più che pesce pigliare, vorrei tornare ad avere la mia vita di prima, una vita sessuale normale senza l'ansia dei fastidi che potrebbero esserci, cominciare a stare bene anche di giorno senza sentirsi i bruciori dietro all'angolo.
Per concludere, il mio intestino non è molto in forma, sono celiaca e questo credo che lo bastoni abbastanza.
Vi ringrazio in anticipo per la pazienza.
Quali sono i tuoi sintomi principali? Dove sono localizzati di preciso? Con che frequenza si manifestano?
Bruciore, gonfiore e rossore che si manifestano all'interno ed all'esterno della vagina e sono costanti.
Tra un attacco e l'altro stai bene o hai comunque fastidi? Quali?
Diciamo che il fastidio è sempre presente ed ho rari attacchi acuti.
Hai individuato qualche causa scatenante in particolare? Rapporti sessuali, stress, caldo, freddo, alimentazione, periodi particolari del ciclo, altro?
Sicuramente lo stress ed i rapporti sessuali. probabilmente anche l'alimentazione data dalla mia celiachia.
Hai un esame urine ed un'urinocoltura recenti? Cosa riportano?
no
Hai a casa gli stick urine per monitorare la situazione?
no
Quante volte al giorno fai pipì e quanto bevi?
Adesso che sono in gravidanza non saprei di preciso ma circa ogni due ore, compresa la notte. Cerco di bere il più possibile almeno 2 litri al giorno
Il flusso della pipì è stentato e doppio oppure ha un getto unico e abbondante? Devi spingere per urinare o l'urina esce spontaneamente?
Getto unico ed abbondante
Durante i rapporti hai dolori e/o la penetrazione è difficoltosa?
La difficoltà sta nella lubrificazione, i rapporti non sono dolorosi.
Soffri anche di candida? Quali sono i sintomi che hai durante un'attacco di candida?
Sì, bruciore, gonfiore e secchezza vaginale
Cistiti e candide sono state sempre accertate rispettivamente da urinoculture e tamponi vaginali?
La cistite sì, la candida non sempre
Hai un tampone vaginale recente con indicazione del ph e dei lattobacilli? Cosa riportano?
Sì, lattobacilli assenti, il ph invece non è riportato
Hai bruciore quando usi i jeans, quando indossi biancheria sintetica o quando usi gli assorbenti?
Prima di passare agli assorbenti lavabili in cotone mi davano fastidio gli assorbenti, ed anche la coppetta, quelli interni invece erano impossibili da mettere.
Che metodo contraccettivo usi?
nessuno
Utilizzi lubrificante durante i rapporti?
si
Hai notato se le cistiti ti compaiono dalle 24 alle 72 ore dopo un rapporto?
no
Utilizzi detergente intimo?
Solo per l'ano
L'intestino come va? Riesci a scaricarti tutti i giorni?
Soffro di stitichezza e non sempre riesco a scaricare tutti i giorni
Riesci a riconoscere il muscolo pubcoccigeo e a contrarlo/rilassarlo?
si
Hai mai provato a fare qualche automassaggio?
no
Il calore ti aiuta?
no
Hai letto gli articoli in homepage riguardo a contrattura e vulvodinia? Ti riconosci in qualche sintomo?
li ho letti e non mi riconosco in nessun sintomo
Stai seguendo qualche accorgimento tra quelli che suggeriamo? Quali?
Dieta, biancheria bianca in cotone, sapone solo per l'ano
Di quali altre patologie soffri?
nessuna
Che sport pratichi?
nessuno