Re: Storia di Ele
Inviato: mer ott 03, 2018 11:23 am
Ciao a tutte
Sono stata assente queste due settimane perchè ho passato un inferno…
Come mi è già successo altre volte, io all’improvviso peggioro e mi tornano tutti i sintomi. Inizio da un leggero senso di prurito, che conosco benissimo, e da li a poco la candida dà il meglio di se.
Ho le solite perdite ricottose e acquose insieme (devo cambiare gli slip anche 3 volte al gg se non voglio essere bagnata 12 ore) un prurito fortissimo, di quelli che ti fa andare fuori di testa…di quelli che non dormi la notte, che non puoi evitare di grattarti per alleviare il sintomo…
Ovviamente il “grattarmi” (che non è un vero grattare ma cercare di alleviare il prurito anche solo toccando delicatamente con i polpastrelli) mi quadruplica l’irritazione, tanto da aver avuto piccolissimi taglietti vicino al clitoride, che è una zona che prude molto insieme all’entrata della vagina. Un prurito atroce che diventa bruciore, soprattutto a lavoro, con tutti i vestiti addosso e seduta 10 ore. Non esagero nel dire che non riesco a distogliere il pensiero da questa cosa, e sono sincera nel dire che tante volte è forte l’idea di prendere giù una bella pastiglia di fluconazolo e stare bene per qualche settimana…perché quando sto così anche l’idea di benessere finto e momentaneo fa davvero gola. Per ora resisto. Sto aspettando le mestruazioni quindi forse in questi giorni è anche peggio. Ho saltato l’ultima seduta di tens perché ero nel pieno dell’irritazione con tagli e non potevo nemmeno immaginare qualcosa che mi toccasse la zona (non tanto la sonda che entra perché per quello non ho problemi, lo vedo quando uso gli applicatori delle creme, ma proprio per il prurito). Sto continuando con vitagyn c alternato a estromineral probiogel e yogurt, più crema riepitelizzante solo all’esterno. A lavoro quando posso imbevo la carta igienica di acqua e cerco di darmi sollievo e poi applico la crema fuori. Ho notato che dopo essermi sciacquata bene o dopo la doccia (solo acqua fresca, a volte uso un pochino di amido di riso) sto decentemente per qualche ora, poi forse per via delle mie stesse secrezioni, torna il prurito. La mattina e il tardo pomeriggio sono i momenti peggiori. Io davvero voglio tenere duro e tentare la strada della sola ricostruzione delle difese, che a inizio agosto erano ancora totalmente a zero, ma vorrei sapere come si resiste nel frattempo. Come si fa a non diventare pazza? Vorrei sapere perché il mio corpo non risponde. Vorrei sapere se questo metodo funzionerà e se mai ritirerò un tampone che mi faccia vedere che la flora vaginale sta migliorando. A Volte mi sento davvero una donna a metà. Una donna che non funziona nella sua parte più “donna”. Solo le persone più strette capiscono il mio disagio, per altri sono solo una piagnona esagerata. Mi pesa stare così, mi pesa essere sempre a disagio, mi pesa non avere una vita sessuale normale. Ci sono tante volte in cui penso che io a posto forse non ci tornerò mai…non lo so, sono in pieno sconforto…
Scusate lo sfogo…un abbraccio a tutte
Sono stata assente queste due settimane perchè ho passato un inferno…
Come mi è già successo altre volte, io all’improvviso peggioro e mi tornano tutti i sintomi. Inizio da un leggero senso di prurito, che conosco benissimo, e da li a poco la candida dà il meglio di se.
Ho le solite perdite ricottose e acquose insieme (devo cambiare gli slip anche 3 volte al gg se non voglio essere bagnata 12 ore) un prurito fortissimo, di quelli che ti fa andare fuori di testa…di quelli che non dormi la notte, che non puoi evitare di grattarti per alleviare il sintomo…
Ovviamente il “grattarmi” (che non è un vero grattare ma cercare di alleviare il prurito anche solo toccando delicatamente con i polpastrelli) mi quadruplica l’irritazione, tanto da aver avuto piccolissimi taglietti vicino al clitoride, che è una zona che prude molto insieme all’entrata della vagina. Un prurito atroce che diventa bruciore, soprattutto a lavoro, con tutti i vestiti addosso e seduta 10 ore. Non esagero nel dire che non riesco a distogliere il pensiero da questa cosa, e sono sincera nel dire che tante volte è forte l’idea di prendere giù una bella pastiglia di fluconazolo e stare bene per qualche settimana…perché quando sto così anche l’idea di benessere finto e momentaneo fa davvero gola. Per ora resisto. Sto aspettando le mestruazioni quindi forse in questi giorni è anche peggio. Ho saltato l’ultima seduta di tens perché ero nel pieno dell’irritazione con tagli e non potevo nemmeno immaginare qualcosa che mi toccasse la zona (non tanto la sonda che entra perché per quello non ho problemi, lo vedo quando uso gli applicatori delle creme, ma proprio per il prurito). Sto continuando con vitagyn c alternato a estromineral probiogel e yogurt, più crema riepitelizzante solo all’esterno. A lavoro quando posso imbevo la carta igienica di acqua e cerco di darmi sollievo e poi applico la crema fuori. Ho notato che dopo essermi sciacquata bene o dopo la doccia (solo acqua fresca, a volte uso un pochino di amido di riso) sto decentemente per qualche ora, poi forse per via delle mie stesse secrezioni, torna il prurito. La mattina e il tardo pomeriggio sono i momenti peggiori. Io davvero voglio tenere duro e tentare la strada della sola ricostruzione delle difese, che a inizio agosto erano ancora totalmente a zero, ma vorrei sapere come si resiste nel frattempo. Come si fa a non diventare pazza? Vorrei sapere perché il mio corpo non risponde. Vorrei sapere se questo metodo funzionerà e se mai ritirerò un tampone che mi faccia vedere che la flora vaginale sta migliorando. A Volte mi sento davvero una donna a metà. Una donna che non funziona nella sua parte più “donna”. Solo le persone più strette capiscono il mio disagio, per altri sono solo una piagnona esagerata. Mi pesa stare così, mi pesa essere sempre a disagio, mi pesa non avere una vita sessuale normale. Ci sono tante volte in cui penso che io a posto forse non ci tornerò mai…non lo so, sono in pieno sconforto…
Scusate lo sfogo…un abbraccio a tutte