da happy78 » ven ott 30, 2015 10:57 pm
Mi chiamo Rosanna, ho 35 anni e soffro di cistite batterica da escherichia coli da agosto, non curata, anzi mal curata (cistiflux e cistomann). Infatti, l’urinocultura di agosto riportava 200.000 colonie, quella di settembre (precisamente il 26/09) 1 milione di colonie. I miei fastidi sono localizzati a livello vescicale (bruciore che si accentua alla minzione) e leggermente anche a livello vaginale, soprattutto dopo gli attacchi di cistite. Credo che la causa di tale infezione sia un intervento di miomectomia per asportazione di fibromi uterini cui mi sono dovuta sottoporre intorno alla metà di giugno di quest’anno (ho letto che il catetere lo può provocare, ma il medico non me l’ha confermato). Infatti dopo un periodo di convalescenza di 45 giorni ca., in cui mi sono dovuta astenere dai rapporti con mio marito, dopo circa 48 ore dal primo rapporto ho cominciato ad accusare forti bruciori sia vescicali che vaginali. Secondo indicazione del mio ginecologo ho subito eseguito un tampone vaginale e un urinocultura risultando positiva a candida vaginale e a escherichia coli (da urinocultura), la prima curata con antimicotici per via orale e vaginale (e fortunatamente passata), la seconda con cistiflux e cystoman (non passata, tanto è vero che l’ultima urinocultura riporta 1 milione di colonie). Ora grazie al vostro sito e su indicazione del mio ginecologo (è già il terzo che ho cambiato) sto assumendo D-Mannosio (per i primi 3 giorni solo 3 dosi al giorno, poi dopo un feroce attacco e dopo aver contattato il dott. De Angelis e una delle moderatrici del forum 6 dosi per due/tre giorni, cosa che ho fatto e da un paio di giorni ne sto assumendo 5 al giorno). Ritornando ai miei sintomi, ovviamente questi si accentuano dopo i rapporti sessuali, prima del ciclo, o, poiché soffro di stipsi, quando non riesco a svuotarmi completamente. Non ho gli stick per le urine, ma sto usando le cartine tornasole per monitorare il mio ph che si aggira in media da 6 a 7 (sto cercando di mantenerlo alcalino). Non vi saprei dire precisamente quante volte vado al bagno, ma poiché bevo molto (anche più di 2 litri d’acqua al giorno), ci vado spesso, ma non sempre il flusso è unico e abbondante, o meglio, a volte mi capita che dopo aver urinato bene, devo continuare a spingere per farla uscire e se non riesco completamente resta sempre la sensazione di non essermi svuotata del tutto. Attualmente non soffro di candida, ma se non uso un lubrificante (dal gel sono passata alla crema D-Mannosio) sono dolori, infatti ho secchezza vaginale e leggero fastidio alla penetrazione (che si attenua molto con la crema), che fortunatamente non si accompagna a dolore vaginale. Premetto che non ho mai sofferto di cistite prima d’ora, ma dal 2012 mi è capitato di avere la candida una volta all’anno e sempre o dopo terapie antibiotiche o dopo un periodo di forte stress/cambio di stagione (quasi sempre accertati da tamponi vaginale/cervicali). L’ultimo tampone che ho eseguito risale a circa 2 settimane fa (risultato negativo alla candida), ma senza indicazione di ph e lattobacilli (preciso che dopo l’ultimo episodio di candida ho fatto diversi cicli di normogin e ginocanesflor che mi hanno aiutata molto, anche attualmente in come mantenimento e prevenzione sto completando terapia anticandida con 10 ovuli di ginocanesflor dopo il ciclo per altri due mesi + da agosto prendo fermenti lattici in via orale: prima dicoflor elle, poi ECN, candinorm e ora ho acquistato X-flor. A causa di una terribile infezione vaginale di cui ho sofferto l’anno scorso a seguito di una terapia antibiotica (quella volta era enterococco faecalis da tampone vaginale, debellato dopo varie terapie locali) evito di indossare jeans e pantaloni stretti poiché mi danno fastidio, mentre per la biancheria intima ho sempre prediletto quella bianca di cotone. Per i rapporti uso da sempre preservativi e ora sono passata a quelli lattex free, perché più delicati (anche se io non sono intollerante al lattosio). Per quanto riguarda l’intestino, ecco un punto dolente, soffro di stipsi e dopo una visita gastroenterologica ho assunto per un paio di mesi (settembre e metà ottobre) spasmomen, che per un po’ mi ha aiutata, ma poi dato che ho cambiato ginecologo da circa un mese, mi ha detto di dovermi regolarizzare con alimentazione (introdurre più kiwi) e fermenti (che però già stavo assumendo). Scusate l’inciso..ora leggendo il vostro forum ho scoperto i semi di lino che sto assumendo da un paio di giorni e credo di aver trovato la soluzione al mio problema..tuttavia le mie feci (scusate se lo dico, ma penso serva di più a farvi comprendere la mia situazione) sono sempre molto solide, ma almeno ora non mi sento più bloccata come prima, riesco a svuotarmi al mattino. Da un paio di settimane non uso più detergente intimo per la zona vaginale, ma solo per quella anale uso alcagin (secondo le informazioni che ho tratto dal forum). Ora credo di aver capito cos’è il muscolo pubcoccigeo e, quando posso, mi esercito a contrarlo e rilassarlo e per almeno due volte al giorno applico una borsa di acqua calda in corrispondenza del pube (di solito il pomeriggio e la notte, a lavoro purtroppo non posso) e devo dire che mi sento già meglio. Ho letto gli articoli di Rosanna e forse mi riconosco nei sintomi di vestibulite vulvare, ma avrei bisogno di capire meglio se è così (sì per secchezza vaginale, ma non dolore durante il rapporto).In questi giorni ho cercato di leggere il vostro sito, per quanto possibile, e ho applicato alcuni accorgimenti: tanta tisana di equiseto e malva, la manovra del dito per almeno due volte al giorno (da cui sto traendo grande beneficio), la manovra di kegel o comunque contrazione e rilassamento muscolo pubcoccigeo (anche se non faccio esercizi con numero preciso di ripetizioni, la faccio quando mi è possibile e riesco a stare rilassata), anche respirazione diaframmatica, ma molto meno frequentemente dei precedenti. E’ solo una settimana che assumo D-Mannosio e mi sento già meglio. A questo punto volevo chiedervi se riuscirò a debellare questa cistite con D-Mannosio e quando comincerò a vedere i primi reali risultati (anche se so che tutto è molto soggettivo)..cmq tanto per controllo ieri ho fatto un’altra urinocultura e lunedì avrò i risultati. Tuttavia, il dottor De Angelis mi ha detto che la terapia deve durare almeno 5 settimane. Devo, però, precisare che prima di D-Mannosio ho fatto una cura (ma solo questa cura antibiotica per fortuna) di Ciproxin 1000 RM per una settimana (secondo antibiogramma il battere risulta sensibile a ciprofloxamina) senza buon esito e su indicazione del mio ginecologo (che è anche omeopata) ho cominciato ad assumere D-Mannosio. Vi chiedo di aiutarmi ad uscire da questo terribile problema..per molti può sembrare una sciocchezza, ma solo chi l’ha provato riesce a capirmi. GRAZIE!