la storia di michi

la storia di michi

Messaggioda michi00 » mar feb 08, 2022 11:47 am

Ciao a tutte, vi leggo ormai da qualche mese e ho finalmente deciso di scrivere, nella speranza di trovare un supporto e di non commettere più errori. Mi rendo conto di averne commessi tantissimi in così poco tempo, ma è grazie a questo forum se ho fatto miei altrettanti suggerimenti preziosi che mi hanno aiutata a trovare sollievo.
Ho 21 anni e ho iniziato a stare male da luglio 2021 anche se, in realtà, ho sempre avuto problemi di stipsi dalla nascita, emorroidi già a 15 anni e dolore ai rapporti sessuali dall’età di 18 anni, quando ho iniziato ad averne. All’inizio la penetrazione era impossibile ma con il tempo e tanta pazienza sono riuscita, tuttavia provando sempre dolore e bruciore sia durante che dopo i rapporti, fastidi che svanivano nell’arco di qualche giorno. Ho sempre minimizzato il problema, un po’ per scarsa conoscenza del mio corpo, un po’ per la convinzione che tutto ciò fosse normale, un po’ perché a casa c’erano “problemi più gravi”.
A luglio mi ero finalmente decisa a rivolgermi ad una sessuologa (anche ginecologa dalle recensioni eccellenti) perché credevo che il mio problema fosse principalmente di natura psichica, avendo vissuto diversi traumi in passato. Prenoto la visita ma i tempi d’attesa erano molto lunghi. Nel frattempo, dopo l’ultimo rapporto sessuale, ho avuto quella che sembrava un’infezione, con prurito, bruciore e qualche perdita bianca all’introito vaginale.
Faccio per la prima volta in vita mia una visita ginecologica da una dottoressa del paese e mi viene diagnosticata “a occhio” la candida. Inizio così ad applicare una serie di schifezze che danneggeranno la mia mucosa vulvare. Mi prescrive meclon per una settimana internamente ed esternamente e detergente dafnegin 2 volte al giorno. All’epoca riponevo molta fiducia nei medici e seguivo alla lettera qualsiasi indicazione, quindi stupidamente inizio la “cura” ma il bruciore peggiora, estendendosi alla vulva. Trovo sollievo soltanto lavandomi con acqua fresca, anche più volte al giorno. Inutile dire che così facendo peggioro ulteriormente la situazione perché ciò porta alla secchezza delle mucose. Al termine della cura il cappuccio clitorideo inizia a gonfiarsi e pulsare, impedendomi di stare seduta. Torno dalla ginecologa che ritiene si tratti di un’infiammazione della ghiandola di Skene, per cui mi prescrive gentalyn beta e per 5 giorni Augmentin. Al terzo controllo la ginecologa sostiene sia il caso di incidere.
Non mi fido, nel frattempo attendo la visita con la sessuologa ginecologa, la dottoressa De Simone. Dopo una prima visita in cui mi schiaccia quello che era semplicemente un brufolo sul prepuzio clitorideo, seguo la cura prescritta a base di integratori per far rientrare l’infiammazione e creme come Vea Lipogel, Lilith e vea tea tree per l’igiene quotidiano.
Dopo l’applicazione di Vea Lipogel le mie mucose bruciano, per cui sospendo l’applicazione dopo una settimana circa. In quel periodo avvertivo soltanto un lieve bruciore a livello vulvare.
La situazione precipita a settembre, quando dopo aver fatto un bagno a mare, le mie mucose iniziano a bruciare intensamente e lavandomi, noto che le piccole labbra erano diventate ruvide.
Riesco ad avere un altro appuntamento con la De Simone la quale inizia ad attribuire le colpe al fatto che io non avessi applicato Vea Lipogel e, senza neanche alzarsi dalla scrivania e facendomi visitare dall’ostetrica, inizia a terrorizzarmi elencando le possibili diagnosi, passando da vulvodinia a lichen.
Mi fa poi uno swab test, prendendo una stecca di legno e passandola su e giù velocemente sulla vulva. Esito negativo. Il problema è la mucosa rovinata. Mi prescrive un ciclo di Elettroporazione e Radiofrequenza, clobesol e vea lipogel da applicare sulla vulva e Laroxyl 14 gocce, per due settimane.
Faccio la prima seduta di Epv ma provo dolore, l’ostetrica mi dice a fine visita che oltre all’acido ialuronico aveva utilizzato anche il cortisone.
Tornata a casa, provo dolori lancinanti. Lavandomi, noto che le piccole labbra erano ruvide e rimpicciolite, quasi scomparse.
Decido di sospendere tutti i farmaci, seguendo i consigli dal vostro forum, inizio a lavarmi soltanto con acqua una volta al giorno e cerco di restare smutandata il più possibile. Mi rendo conto che però non è sufficiente, ormai il danno era fatto, mi reco quindi dal ginecologo di mia mamma che mi consiglia di applicare la crema lilith per nutrire la mucosa e nient’altro, sola acqua per lavarmi una volta al giorno.
Vado avanti così per due mesi, la crema mi dà sollievo e sembrano esserci miglioramenti, le piccole labbra riprendono forma anche se sono ancora piccole e ruvide.
A novembre mi reco da un dermatologo, dal quale vado tuttora in visita periodicamente, che consiglia di applicare soltanto l’olio vea base per idratare.
Continuando ad informarmi sul vostro forum, capisco di avere una contrattura pelvica e a gennaio di quest’anno mi decido a fare una valutazione del pavimento pelvico, a Napoli dalla dottoressa Chiacchio, un’ottima professionista, molto empatica, che mi ha sin da subito messa a mio agio. Mi sono sentita capita e aiutata, per la prima volta in questi mesi.
Confermato l’ipertono, sto eseguendo settimanalmente riabilitazione. Sono molto fiduciosa dal punto di vista della contrattura. La mia preoccupazione principale sono le piccole labbra. Temo che il cortisone e tutta la schifezza applicata precedentemente abbia causato un danno irreversibile. Sto continuando ad applicare soltanto olio vea base e assumo da circa 3 settimane Puro repair gag. Il dermatologo escluderebbe un’atrofia, ritiene si tratti di estrema secchezza che si risolverà con molto tempo e le giuste abitudini.
Quanto ai fastidi, ho questo bruciore costante che si intensifica in alcune giornate, altre invece lo avverto di meno.
Compilo le domande così che possiate conoscermi meglio.
Mi scuso per la lunghezza del messaggio e per eventuali errori, non è facile rivivere questi momenti per cui ho riletto il messaggio soltanto una volta prima di inviarlo. Vi ringrazio tanto per l’attenzione.


Quali sono i tuoi sintomi principali? Dove sono localizzati di preciso? Con che frequenza si manifestano?
Bruciore vulvare e anale, minzione dolorosa a volte, dolore ai rapporti. Secchezza alle piccole labbra che appaiono ruvide e rimpicciolite. Il bruciore è costante, talvolta lieve, talvolta intenso. Ho anche ciclo mestruale doloroso e irregolare.
Tra un attacco e l'altro stai bene o hai comunque fastidi? Quali? Bruciore vulvare.
Hai individuato qualche causa scatenante in particolare? Rapporti sessuali, stress, caldo, freddo, alimentazione, periodi particolari del ciclo, altro? Freddo, stress, stare a lungo seduta e periodi di stipsi.
Hai un esame urine ed un'urinocoltura recenti? Cosa riportano? L’ultimo risale a settembre ed è negativo.
Hai a casa gli stick urine per monitorare la situazione? No.
Quante volte al giorno fai pipì e quanto bevi? Dipende, in genere 8-9 volte al giorno. Bevo 2L d’acqua.
Il flusso della pipì è stentato e doppio oppure ha un getto unico e abbondante? Di solito unico e abbondante, a volte stentato e provo dolore.
Devi spingere per urinare o l'urina esce spontaneamente? L’urina esce spontaneamente.
Durante i rapporti hai dolori e/o la penetrazione è difficoltosa? Sì.
Soffri anche di candida? No. Quali sono i sintomi che hai durante un'attacco di candida?
Cistiti e candide sono state sempre accertate rispettivamente da urinoculture e tamponi vaginali?
Hai un tampone vaginale recente con indicazione del ph e dei lattobacilli? Cosa riportano? Fatto ieri, attendo l’esito.
Hai bruciore quando usi i jeans, quando indossi biancheria sintetica o quando usi gli assorbenti? Li sto evitando quindi non saprei.
Che metodo contraccettivo usi? Preservativo.
Utilizzi lubrificante durante i rapporti?
Hai notato se le cistiti ti compaiono dalle 24 alle 72 ore dopo un rapporto?
Utilizzi detergente intimo? Non più.
L'intestino come va? Riesci a scaricarti tutti i giorni? Sono sempre stata stitica, ultimamente riesco ad andare quasi tutti i giorni dopo il caffè.
Riesci a riconoscere il muscolo pubcoccigeo e a contrarlo/rilassarlo? Sì.
Hai mai provato a fare qualche automassaggio? No.
Il calore ti aiuta? A volte sì.
Hai letto gli articoli in homepage riguardo a contrattura e vulvodinia? Ti riconosci in qualche sintomo? Sì, ho diagnosi di ipertono. Temo di avere anche la vulvodinia.
Stai seguendo qualche accorgimento tra quelli che suggeriamo? Quali? Calore, biancheria in cotone, niente jeans o pantaloni stretti, assumo Purorepair Gag, no ai detergenti intimi e respirazione diaframmatica.
Di quali altre patologie soffri?
Che sport pratichi? Ho praticato pilates fino a luglio 2021, al momento nulla.

Re: la storia di michi

Messaggioda LisaBetta » mer feb 09, 2022 11:18 am

Ciao e :welcome: sul forum!

michi00 ha scritto:prendendo una stecca di legno e passandola su e giù velocemente sulla vulva

Eh? :O.O:

michi00 ha scritto:inizia a terrorizzarmi elencando le possibili diagnosi, passando da vulvodinia a lichen

:O.O:

Vabbeh, senti. Cancella tutto quello che è successo in passato, che non merita neanche di venir commentato.
Hai già capito da sola che l'approccio "tradizionale" di alcuni medici può essere un tantino demolitivo e standard, l'opposto di quello che cerchiamo di promuovere qui.
Purtroppo tutte noi siamo passate per diagnosi sommarie, farmaci somministrati con la pala e medici che neanche ascoltavano quello che riferivamo, quindi non sono per nulla stupita.

michi00 ha scritto:Confermato l’ipertono, sto eseguendo settimanalmente riabilitazione

Perfetto, questo mi rasserena. Potresti spiegarci meglio come avvengono le sedute?

michi00 ha scritto:Temo che il cortisone e tutta la schifezza applicata precedentemente abbia causato un danno irreversibile

La parola d'ordine, adesso, deve essere "ricostruzione". Delle difese vaginali, del trofismo delle mucose, del corretto tono muscolare.
L'unica cosa che non ho ben capito , è se stai ancora prendendo il Laroxyl e perchè ti è stato prescritto a fronte di una diagnosi nebulosa....

michi00 ha scritto:Sono sempre stata stitica, ultimamente riesco ad andare quasi tutti i giorni dopo il caffè.

Assumi regolarmente fermenti? Curi l'alimentazione?

michi00 ha scritto:Hai mai provato a fare qualche automassaggio? No.

Come mai? Hai visto i nostri tutorial?

Non hai risposto alla domanda sul lubrificante. Una svista o non lo utilizzi? Utilizzalo sempre, è fondamentale per preservare le muscose ed evitare microlesioni.
Facci sapere l'esito del tampone!
:ciao:

Re: la storia di michi

Messaggioda michi00 » gio feb 10, 2022 9:01 pm

Ciao LisaBetta, grazie per la risposta!

LisaBetta ha scritto:Perfetto, questo mi rasserena. Potresti spiegarci meglio come avvengono le sedute?

Al momento facciamo soltanto terapia manuale e molta respirazione diaframmatica, la dottoressa mi ha anche insegnato un automassaggio che dovrei iniziare a fare.

LisaBetta ha scritto: La parola d'ordine, adesso, deve essere "ricostruzione". Delle difese vaginali, del trofismo delle mucose, del corretto tono muscolare.
L'unica cosa che non ho ben capito , è se stai ancora prendendo il Laroxyl e perchè ti è stato prescritto a fronte di una diagnosi nebulosa....

Il Laroxyl l’ho preso soltanto per una settimana, a settembre, abbandonato per i forti effetti collaterali, tra cui stipsi e sonnolenza. Del motivo di questa prescrizione, sinceramente non saprei dire, per di più a un dosaggio così elevato…

LisaBetta ha scritto:Assumi regolarmente fermenti? Curi l'alimentazione?

Non assumo fermenti ma curo l’alimentazione.

LisaBetta ha scritto:Come mai? Hai visto i nostri tutorial?

Ho visto il tutorial del massaggio addominale e lo faccio quasi ogni mattina, mi aiuta a facilitare il transito intestinale. Quanto agli automassaggi vaginali, ho preferito iniziarli sotto supervisione della fisioterapista, fino a qualche settimana fa ero terrorizzata al solo pensiero.

LisaBetta ha scritto:Non hai risposto alla domanda sul lubrificante. Una svista o non lo utilizzi? Utilizzalo sempre, è fondamentale per preservare le muscose ed evitare microlesioni.

Sì lo utilizzo.

Ho ritirato l’esito del tampone, devo dire che sono molto demoralizzata, ogni volta sembra aggiungersi un problema nuovo…

Risultato: Presenza di flora microbica patogena
Specie Isolata: Candida Albicans
Rari Lactobacilli
Ph 5.0
Cellule: diverse
Leucociti: alcuni
Emazie: rare
Ife e spore: Spore di Candida Albicans

La settimana scorsa, dopo aver applicato lo scaldino sulla zona (non a contatto con la vulva ma sulle gambe), ho avuto forte bruciore, rossore e prurito vaginale con perdite non abbondanti ma grumose all’ingresso della vagina, per cui lunedì ho fatto il tampone. Adesso, oltre al lieve bruciore vulvare che non mi abbandona mai e quelle che sembrano delle perdite fisiologiche (inodori, scarse, chiare e non grumose), non ho più gli stessi fastidi intensi.
Cosa mi consigliate di fare?
Da quanto ho capito dovrei ristabilire i lactobacilli e il ph, che è più alto della norma.
Come posso procedere, considerando che non ho alcuna intenzione di rivolgermi a un ginecologo?

Grazie e a presto!

Re: la storia di michi

Messaggioda Asiotta » ven feb 11, 2022 7:49 am

Ciao Michi, qui bisogna ricorrere subito al protocollo Miriam! In attesa che arrivino i prodotti che servono per il protocollo, puoi inserire, una sera sì e una no, dello yogurt greco bianco, senza zucchero, con una siringa.. Logicamente senza ago eh ;)
Ti darà sollievo!
michi00 ha scritto:Il Laroxyl l’ho preso soltanto per una settimana, a settembre, abbandonato per i forti effetti collaterali, tra cui stipsi e sonnolenza. Del motivo di questa prescrizione, sinceramente non saprei dire, per di più a un dosaggio così elevato…
il laroxyl è un neuro modulatore, che preso a Bassi dosaggi, aiuta a curare le neuropatie.. La mia domanda è: hai contrattura e neuropatie accertate?? Perché oltre al laroxyl ci sono altri farmaci eh, puoi provare quello più adatto a te!
michi00 ha scritto:settimana scorsa, dopo aver applicato lo scaldino sulla zona (non a contatto con la vulva ma sulle gambe),
mi raccomando, occhio alle ustioni! Se dovesse essere troppo caldo, mettici attorno un panno!

Re: la storia di michi

Messaggioda LisaBetta » ven feb 11, 2022 10:16 am

michi00 ha scritto:Il Laroxyl l’ho preso soltanto per una settimana, a settembre, abbandonato per i forti effetti collaterali, tra cui stipsi e sonnolenza.

Come ti ha detto Asiotta, il laroxyl è un neuromodulatore. Va assunto a bassi dosaggi e per prolungati periodi di tempo. Ma tu hai preso 14 gocce tutte assieme? Per forza hai avuto effetti collaterali! :ss
Quello che ti occorre è una diagnosi fatta da un professionista esperto in queste patologie, altrimenti somministrare farmaci a caso, senza un piano terapeutico, oltre che inutile può essere anche dannoso.
:ciao:

Re: la storia di michi

Messaggioda michi00 » ven feb 11, 2022 1:45 pm

Ciao ragazze!
Vi ringrazio tanto per i messaggi precedenti, i vostri consigli sono sempre preziosi.

Sul forum ho letto molto del laroxyl e dei suoi benefici nel trattamento neuropatico, il problema è che mi era stato prescritto dalla dottoressa De Simone senza diagnosi e sì, 14 gocce tutte assieme che avrei dovuto aumentare ulteriormente dopo 2 settimane :cavoli: cose da pazzi! (Secondo lei mi avrebbero aiutata a “calmarmi” dato che ero molto ansiosa. Devo dire che sotto questo punto di vista ha “funzionato”, mi facevano dormire tutto il giorno! :-... )

LisaBetta ha scritto:Quello che ti occorre è una diagnosi fatta da un professionista esperto in queste patologie, altrimenti somministrare farmaci a caso, senza un piano terapeutico, oltre che inutile può essere anche dannoso.

Ho prenotato una visita da Galizia a Roma, purtroppo l’unica data disponibile è a ottobre! Devo pazientare ancora un po’.

Asiotta ha scritto: qui bisogna ricorrere subito al protocollo Miriam!

Non metto in dubbio l’efficacia del protocollo Miriam, ma non potrei ricorrere a un’alternativa? Mi spiego,
le mie mucose sono sensibilissime e ultimamente, oltre l’olio vea base, non tollero nient’altro. So che i prodotti del protocollo andrebbero applicati internamente ma, inevitabilmente, finirebbero per colare sulle mucose esterne e questa cosa mi spaventa.

Un altro motivo è che in questo periodo ho tantissime spese, tra visite mediche e farmaci, in più a fine mese partirò per l’Erasmus (si spera) e starò via diversi mesi.

La cosa strana è che non ho più i tipici sintomi da candida che avevo lunedì, quando ho fatto il tampone (prurito, bruciore, perdite, che sono durati in tutto 4-5 giorni), mi consigliate di ripetere il tampone? La candida può non dare sintomi? In assenza di sintomi, è comunque necessario curarla? Insomma, adesso mi ritrovo in una situazione di relativa “quiete”intima e ho paura di scatenare l’inferno lì sotto iniziando una cura.

E se proprio fosse necessario iniziare una cura,
sarebbe sufficiente utilizzare soltanto lo yogurt e, magari, fermenti lattici oralmente?
A casa ho il Fage Total (yogurt greco) 5%, potrei utilizzare quello? Per quante volte a settimana?

A fine mese, prima della partenza, ho intenzione di ripetere il tampone, così da monitorare la situazione.

Mi scuso per le tante domande, da come avrete sicuramente intuito sono una ragazza molto ansiosa e l’idea di dover partire in compagnia della candida non mi fa stare tranquilla!

Ciao e buona giornata :ciao:

Re: la storia di michi

Messaggioda saruska » dom feb 13, 2022 6:42 pm

Ciao Michi,

Intanto che decidi cosa fare, ti consiglierei comunque di cominciare con lo yogurt a giorni alterni, come ti ha consigliato Asiotta. Quello è generalmente ben tollerato. Fai una prova e vedi come va.
Magari intanto la situazione delle mucose esterne migliorerà e te la sentirai di cominciare il protocollo Miriam, che comunque magari non ti darà problemi di alcun tipo, anzi, di solito aiuta!

Non commento la prescrizione che ti ha fatto questa dottoressa… questo è un momento in cui finalmente, grazie al cielo, si comincia a parlare delle nostre patologie, ma alcuni medici che non sono preparati sull’argomento si improvvisano tali, facendo danni… conviene sempre affidarsi ai professionisti da noi consigliati.

Invece, per quel che riguarda l’ansia… :roll: certamente saprai che è nemica delle nostre patologie, perché ci porta a contrarre i muscoli e conseguentemente andiamo a sollecitare negativamente i nervi…
Cerca di concentrarti sul day by day, non iniziare a pensare che starai male durante l’erasmus… pensa solo che ti occuperai di te e de tuo corpo per quanto tempo sarà necessario, perché gli vuoi bene e sai ascoltarlo…. I pensieri negativi invece non possono che peggiorare le cose.
Mi raccomando, cerca di essere pragmatica azzerando il più possibile le paranoie (anche se sappiamo bene che a volte è sicuramente difficile, ma puoi farcela :): ).
Aggiornaci su quello che decidi di fare.
:):

A presto!
:flower:

Re: la storia di michi

Messaggioda saruska » dom feb 13, 2022 7:08 pm

Dimenticavo, stai andando bene :potpot:
Hai dimostrato di essere caparbia e di avere la forza di cercare la strada giusta fino a che non l’hai trovata. Questo dovrebbe darti fiducia in te stessa e placare l’ansia.. avrai grandi risultati, ne sono certa.
Volevo anche aggiungere di tenere sempre ben lubrificata la zona del vestibolo se è così secca e martoriata a causa dei trattamenti così invasivi che hai subito.. se ora tolleri solo l’olio vea base utilizza solo quello, ma più avanti potrai cercare di introdurre gradualmente anche altri prodotti molto utili, con diverse proprietà emollienti e lenitive, come l’olio di vitamina E del dr. Tili, l’olio di mandorle, l’olio di cocco, il puronerv…. A volte è meglio variare un po’ i prodotti per evitare episodi di sensibilizzazione e per usufruire delle diverse proprietà degli stessi..
Un abbraccio e forza così!
:ciao:

Re: la storia di michi

Messaggioda michi00 » lun feb 14, 2022 3:58 pm

Ciao ragazze e grazie di cuore Saruska per i messaggi precedenti, mi hanno dato tanta forza! :love1:
Vi aggiorno brevemente sulla mia situazione.
Non ho avuto modo di provare lo yogurt dato che subito dopo il mio ultimo messaggio sono arrivate le mestruazioni, che durano in genere 5-6 giorni.
Nel frattempo ho iniziato a prendere i fermenti xflor, 1 bustina al giorno.
Dopo le mestruazioni valuterò il da farsi in base ai fastidi.
Penso di procedere in questo modo: continuerò con i fermenti e, nel caso di fastidi lievi, proverò l’olio di cocco (a sere alterne?). Ho letto sul sito delle sue proprietà antimicotiche ed essendo un prodotto naturale mi ispira molta fiducia (Ho comprato quello alimentare, puro al 100%).
Ordinerò comunque i prodotti del protocollo Miriam da portare in valigia, così da stare tranquilla e avere tutto l’occorrente in caso di necessità.

Un abbraccio e a presto! :ciao:

Re: la storia di michi

Messaggioda Asiotta » lun feb 14, 2022 5:44 pm

Certo, puoi provare l'olio di cocco, tantissime si sono trovate bene! E continua così, facci sapere come va con il protocollo Miriam :potpot:

Re: la storia di michi

Messaggioda saruska » mar feb 15, 2022 9:27 pm

Mi sembra un’ottima partenza. Brava! :):

Re: la storia di michi

Messaggioda michi00 » lun feb 21, 2022 9:40 pm

Buonasera ragazze, ho bisogno di voi, sono molto confusa e demoralizzata.
5 giorni fa sono terminate le mestruazioni e oltre al solito bruciore costante non ho notato perdite insolite. Ho voluto comunque provare a inserire l’olio di cocco e ho constatato che, ahimè, le mie mucose non tollerano neanche questo. Ho iniziato a stare molto male e tutt’ora ho bruciore vaginale e vulvare, in più da ieri sera si sono aggiunti nuovi fastidi: peso vescicale, a volte dolore e frequenza a urinare. Potrebbe trattarsi di contrattura? Ieri sera ho bevuto davvero poco, nonostante ciò stamattina ho urinato circa 7 volte, il flusso era comunque abbondante. Ho provato ad applicare calore, il fastidio si allevia di poco.
Tornando al discorso candida, sabato sono stata dal dermatologo che mi ha proibito di applicare roba sulle mucose e mi ha prescritto diflucan, una capsula da 150 mg, da ripetere dopo una settimana + continuare con fermenti lattici orali.
Sinceramente non so che fare, so soltanto di non voler applicare nient’altro sulle mucose, oltre all’olio vea. In quest’ultimo periodo le mie mucose hanno fatto dei piccoli progressi, se ripenso a com’erano ridotte fino a qualche mese fa mi viene da piangere e ho il terrore che possano ritornare in quello stato.
So che sconsigliate gli antimicotici, anche orali, ma nel mio caso non potrebbe apportare qualche beneficio? Essendo un antimicotico non dovrebbe attaccare la flora vaginale buona ma soltanto la candida, o sbaglio?
In alternativa al diflucan, la semplice terapia orale con fermenti non sarebbe sufficiente per sconfiggere la candida, vero?

Da un lato la mia testa mi dice di lasciar perdere la candida e di non prendere/applicare nulla,
ma se la causa del bruciore costante che provo da diversi mesi a questa parte fosse appunto la candida? Candida che, per via dei sintomi blandi, ho sempre sottovalutato, convinta che il bruciore fosse conseguenza della contrattura e che quelle perdite chiare ed elastiche fossero perdite fisiologiche?
E se eliminando la candida questo bruciore scomparisse e finalmente riuscissi ad avere un po’ di tregua?

Un abbraccio, a presto

Re: la storia di michi

Messaggioda LisaBetta » mar feb 22, 2022 12:39 pm

michi00 ha scritto:peso vescicale, a volte dolore e frequenza a urinare. Potrebbe trattarsi di contrattura?

Assolutamente si! Rileggi questo articolo sulla contrattura pelvica e sarà tutto più chiaro.

michi00 ha scritto:mi ha prescritto diflucan, una capsula da 150 mg, da ripetere dopo una settimana

Valuterei bene... soprattutto ora che dici di aver fatto dei progressi!

michi00 ha scritto: Essendo un antimicotico non dovrebbe attaccare la flora vaginale buona ma soltanto la candida, o sbaglio?

Il fatto è che la candida, non è nè buona nè cattiva... è semplicemente una parte del nostro corredo. Andare ad eliminarla, potrebbe significare spianare la strada a patogeni ben più aggressivi e tenaci, creare resistenze ai farmaci, alterare più di quanto già non lo sia un equilibrio che ha solo bisogno di venir ripristinato.
Oltretutto se alla base di tutto c'è una contrattura, bisogna prima di tutto agire su quel fronte, altrimenti non si risolve neanche il problema delle infezioni genitali.
Il mio consiglio è di armarsi di santa pazienza, provare i prodotti e trovare quelli meglio tollerati. So che non è semplice, nè veloce, ma è anche la strada per ottenere risultati duraturi nel tempo.
:ciao:

Re: la storia di michi

Messaggioda michi00 » mar apr 26, 2022 2:29 pm

Ciao a tutte,
ritorno a scrivere dopo mesi di relativo “benessere“ in quanto da ieri ho ricominciato a stare male e non so proprio cosa fare.
Da ieri il brufolo sul cappuccio del clitoride, che avevo già prima della partenza, si è gonfiato, riempiendosi di pus ed è diventato dolente. Il dolore si estende a tutto il clitoride e la vulva. Oggi è il mio ultimo giorno di ciclo, probabilmente il sangue/assorbente ha contribuito ad irritare la zona.
Cosa mi consigliate di fare?
Al momento mi trovo in erasmus a Vienna e non so a chi rivolgermi, sono spaventata e ho paura di ritornare a stare male.
È la terza volta che questo brufolo si riforma, in passato la ginecologa De Simone aveva provveduto a “schiacciarlo”. Ho contattato il mio dermatologo che mi ha sconsigliato di schiacciarlo, bensì di applicare gentalyn ma io non voglio applicare proprio un bel nulla lì sotto.
Sto considerando l’idea di tornare in italia per una visita, ma a che professionista dovrei rivolgermi poi nel mio caso? Un dermatologo? ginecologo? sessuologo?
Io ho la visita prenotata con Galizia a ottobre, dite che dovrei provare ad anticiparla? Potrebbe aiutarmi in questo caso?
Spero possiate consigliarmi, io al momento non faccio altro che piangere

Re: la storia di michi

Messaggioda Mare73 » mar apr 26, 2022 8:39 pm

In linea di massima, è sempre meglio evitare di schiacciare alcunché in quella zona, prima di tutto per evitare di stressare un'area delicata, e nel tuo caso già problematica. La ginecologa che aveva operato in quel modo che cos'aveva applicato?
Io proverei a mettere solo vitamina E in attesa di farmi vedere da un occhio esperto: in effetti, ha senso capire se riesci ad anticipare la visita da Galizia. Nel frattempo, stai smutandata più che puoi, così fai sfiammare.

Re: la storia di michi

Messaggioda michi00 » mar apr 26, 2022 9:18 pm

Mare73 ha scritto:La ginecologa che aveva operato in quel modo che cos'aveva applicato?

Anestetizzante e poi ha provveduto a bucare il brufolo con un ago :shock:

Comunque sono riuscita ad anticipare l’appuntamento con Galizia, martedì 3 maggio! :yahoo: speriamo bene!!

Re: la storia di michi

Messaggioda Mare73 » mer apr 27, 2022 11:08 am

Questa è un'ottima notizia!
Nel frattempo come stai?

Re: la storia di michi

Messaggioda michi00 » mer apr 27, 2022 12:24 pm

Il dolore per fortuna è sopportabile, anche se si accentua a stare seduta e camminare. La zona (cappuccio e clitoride) si è ingrossata molto e fa male al tatto.
Ieri mi sono guardata per la prima volta in due mesi con uno specchietto e sono scoppiata a piangere. Fa tutto schifo lì sotto, ho paura che neanche Galizia sappia come aiutarmi

Re: la storia di michi

Messaggioda iaia1717 » mer apr 27, 2022 7:15 pm

Ciao michi, capisco il tuo stato d’animo (penso che ci siamo passate un po’ tutte!). Ma alla visita con Galizia manca davvero poco, non penso che lui si lasci intimorire molto facilmente anzi, per cui vai alla visita con fiducia e intanto cerca di mantenere la calma per quanto possibile. Ce la fai :pugile:



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