Stefania 69, storia (quasi) a buon fine

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Stefania 69, storia (quasi) a buon fine

Messaggioda Stefania 69 » mar nov 24, 2009 12:53 am

Ciao a tutte e a tutti, sono Stefania.

Sono iscritta da molto e solo oggi riesco a raccogliere le idee e a raccontare.

Scrivo in controtendenza perche' arrivo qui ai presentarmi in un momento in cui sto bene e penso di avere imboccato la via giusta per la guarigione anche se ancora non e' finita, so di avere ancora bisogno di consigli e confronto.

Devo tantissimo a Rosanna e alla mole enorme di informazioni e di entusiasmo che ha lasciato sul web prima ancora che qui. Devo molto anche a tutte voi e oggi nel raccontare la mia storia spero soprattutto di dare spunti di confronto per qualcuna che magari ha sintomi simili ai miei ed ancora sta sbattendo la testa contro il muro.


Scusatemi ma e' venuta fuori una cosa lunghissima; ho cercato di sintetizzare ma non vorrei neanche tralasciare qualcosa che potrebbe essere d'aiuto ad altre; per non uccidervi ho diviso lo sbrodolone in piu' post.


La storia della mia cistite parte da lontano ed e' divisa in due fasi che non ho mai capito benissimo in che momento separare, forse perche' un momento preciso non c'e'.

Dai primi anni 90 fino al 2002-2003, ho avuto vari episodi sporadici molto lontani tra loro.
Sono cistiti batteriche cosiddette 'semplici' provocate da escherichia coli, dovute fondamentalmente a rapporti sessuali un po' troppo giocherelloni (beata gioventu' :mrgreen: ) oppure a episodi accidentali di igiene errata.
Non sono mai episodi molto acuti, piu' che altro fastidio nel momento di far pipi'; uno solo emorragico, il primissimo.
La curavo sempre con Urotractin, consigliato dall'urologo dopo la prima cistite e poi comprato anche di mia iniziativa (OK,accetto le bacchettate); tutto tornava a posto in poche ore (la cura pero' l'ho sempre protratta per tutto il periodo richiesto) e per mesi e mesi se non per anni me ne dimenticavo.

Ad un certo punto le cose sono cambiate, quando e come di preciso non lo so, direi tra il 2002 e in 2003, quando gli episodi hanno cominciato a farsi piu' ravvicinati e anche piu' acuti.
Io pero', gia' abituata ad avere ogni tanto qualche cistite, non mi sono allarmata subito e solo dopo un po' ho focalizzato due differenze fondamentali rispetto al passato: le cause di questi nuovi episodi non erano piu' cosi' facilmente identificabili e il periodo tra un episodio e il successivo si era decisamente ridotto. Nel frattempo la situazione peggiorava di volta in volta. :hurted:

Forse anche perche' abituata alle cistiti semplici, ho commesso a lungo un errore credo relativamente comune: cercare di curare la cistite di per se' stessa, senza rendermi conto che doveva per forza essere l'effetto di una causa a monte

Convinta di non poter continuare ad impasticcarmi di antibiotici visto che la frequenza aumentava, ho cominciato forse un po' anche a pasticciare: ho preso ad informarmi con tutti i mezzi e da tutte le fonti non convenzionali su quali potessero essere i metodi alternativi per combattere questa sempre piu’ frequente quanto indesiderata compagna di viaggio :book:
Cosi’, come molte qui dentro, ho imparato a conoscere un bel po’ di rimedi tra la caterva di quelli che circolano in giro:

cantharis, semi di pompelmo, semi di zucca (buffa, questa:a qualcun’ altra li hanno mai proposti?), uva ursina in tutte le salse, compresa la combinazione della tintura madre con quella di equiseto, succo di mirtillo, gramigna, acqua d’orzo, bicarbonato, poi Uticran, R18 e sicuramente qualcosa d’altro. Ah si, ho anche provato la colifagina.

Le esperienze dettagliate con questi rimedi le postero’ magari nello spazio apposito , alcuni hanno funzionato meglio, alcuni peggio, alcuni per nulla, ma la cistite era sempre li’, sempre piu’ frequente, sempre piu’ aggressiva, sempre piu’ dolorosa. Alla fine finivo quasi sempre col cedere all’antibiotico, perche’ gli altri rimedi magari funzionicchiavano, ma quasi mai fino a raggiungere la remissione, salvo in uno o due casi sporadici.
Nel frattempo un farmacista dal quale cercavo gramigna mi consiglia invece il Monuril e comincio a usare quello. Continuo disperatamente a cercare “IL” rimedio ma intanto la famigerata scatoletta azzurra diventa una compagna inseparabile

Resistenze, stranamente, nisba.

Candida fortunatamente mai.

Re: Stefania 69, storia (quasi) a buon fine

Messaggioda Stefania 69 » mar nov 24, 2009 12:56 am

Nel 2006 sono a una media di un episodio acuto ogni 2 mesi . Cominciano anche le fasi sub-acute mai sperimentate prima, quindi peso vescicale , urina mai completamente limpida, uretra come ‘ristretta’, la sensazione di essere sempre sul punto avere un altro attacco :help:

Tampono fondamentalmente con cantharis o semi di pompelmo, Monuril per gli episodi acuti. Solo dopo l’antibiotico, quando non posso fare a meno di prenderlo, riesco a ritornare come nuova per un periodo che va dai 10 ai 20 giorni, poi ritorno allo stato di prima.

Un periodaccio ma e' anche il momento in cui capisco di dover cercare in me stessa l'origine di tutto questo scempio

Cerco di isolare le potenziali cause, i fattori di rischio e le cose che mi sembrano strane': :humm:

intestino pigro: purtroppo da piccolina avevo l'abitudine di trattenere la cacca per poter continuare a giocare e questo ha un po' compromesso la mia regolarita'; non si puo' parlare di vera e propria stipsi i perche' vado in bagno all'incirca un giorno si e uno no, raramente ogni due giorni, pero' la peristalsi non e' certo una bomba. Questo da sempre

Intestino irregolare: questa e' invece una novita' della 'fase2', adesso alterno alla solita pigrizia episodi di diarrea o piu' spesso quella che io chiamo molto poco scientificamente 'cacchetta': tante evacuazioni scarse e, mollicce, spesso accompagnate da aria intestinale e/o muco. Sovente queste cacchette preludono ad un nuovo episodio acuto

Proprio nel 2006 mi diagnosticano l'HPV, un singolo condiloma sulla cervice che pero' appartiene ad un ceppo ritenuto innocuo; con la ginecologa decidiamo che per ora me lo tengo, dice che potrebbe anche sparire da solo anche se statisticamente sono un po' troppo vecchiotta.

Fino a che la situazione non e' peggiorata bevevo molto poco, poi al contrario mi sono abituata a bere molto

Pillola da sempre, da prima dei primi episodi, ultimamente anello che pero' e' venuto dopo l'aggravarsi della situazione, per cui decido di non smetterlo anche perche' sarebbe poi rischioso riprendere data l'eta' non piu' verdissima

Biancheria intima: da quando ha cominciato a marcar male ho eliminato quella sintetica e quella colorata, solo cotone bianco senza pizzi, pero' non ho rinunciato ai perizoma che portavo anche prima di peggiorare (quelli semplici semplici tipo cotonella)

I rapporti sessuali non sembrano correlati all'insorgere delle cistiti (solo 1 episodio potenzialmente post-coitale tra le decine di tutti questi anni, anche solo statisticamente ci sta)

Non sembrano correlate neppure le mestruazioni; da qualche anno utilizzo la coppetta mestruale in silicone che probabilmente non e' il massimo, pero' anche questa come l'anello e' venuta dopo; con lo stesso criterio continuo ad usarla, salvo nei periodi tremendi, magari alternandola ad assorbenti da portare la notte. (nota:ultimissimamente uso quelli in cotone grazie ai consigli del forum)


Stranezza: d'estate quando teoricamente ci sarebbero tutte le condizioni per peggiorare, io tanto per distinguermi miglioro: non mi ricordo una cistite tra luglio e agosto nonostante vacanze trascorse sempre nelle isole piu' sperdute della Grecia allo stato selvatico, costumi mai cambiati, sole, caldo, piu' sesso che nel resto dell'anno, camminate anche molto lunghe e cosi’ via. Ancora piu' strano, in Grecia l'intestino diventa inesorabilmente regolare e spariscono anche le 'cacchette' :O.O:

Altra stranezza, il Monuril continua a funzionare; non che mi lamenti ma mi aspettavo che i batteri sarebbero diventati resistenti.

Quando la cistite non e' presente tutte le funzioni urinarie sono normalissime. Questo fatto, un po' per istinto un po' per ragionamento mi ha fatto pensare che la causa fosse da cercare altrove e mi ha sempre tenuta lontana da investigazioni urologiche

Ho gia' eliminato spezie cibo piccante e ridotto drasticamente il cioccolato ma non mi sembra che sia servito a molto

Tirando le somme Mi sembra che la causa piu' probabile sia l'irregolarita' intestinale e mi metto di buona lena per cercare di mettere a posto il mio intestino: piu' frutta, piu' verdura, yogurt , fermenti, suppostine di glicerina per aiutare l'evacuazione quotidiana. A periodi assumo integratori di fibra, tisane, non lassativi veri e propri perche' mi irritano ancora di piu' e tutto sommato non mi sembra che sia una purga quello di cui ho bisogno
Raggiungo una parvenza di regolarita' anche se non e' proprio naturale, non risolvo pero' il problema degli episodi opposti.

La situazione non migliora, io persevero.

Re: Stefania 69, storia (quasi) a buon fine

Messaggioda Stefania 69 » mar nov 24, 2009 1:00 am

Il 2007 e il 2008 sono gli anni peggiori.
Dopo una leggera pielonefrite a primavera 07. faccio un'ecografia all'addome che risulta perfettamente regolare. Confesso che dalla disperazione quasi speravo di avere un problema meccanico che si potesse risolvere con la chirurgia, invece nulla.
Urinocoltura positiva con una carica di 10 milioni di escherichia, nuovo antibiotico. :muro: :muro:

Decido di coinvolgere il mio medico in maniera piu’ continua e mirata di quanto avessi fatto in precedenza, anche perche’ sospetto che gli anni passati a tentare rimedi naturali possano aver fatto piu’ danno che altro.
Lui non e' un urologo e non ha protocolli specifici diversi dall'antibiotico per affrontare le crisi ricorrenti;

Al di la' del balletto infinito cistite-antibiogramma-antibiotico mi ribadisce la necessita' di tenere libero l'intestino ed e' lui che mi raccomanda di associare anche i fermenti vaginali per prevenire la candida, cosa che in precedenza non avevo mai fatto. D'altra parte della candida ho solo letto, ma non si sa mai.
.
Risparmio la cronaca dettagliata cistite per cistite: esclusa l'anomalia del periodo estivo si alternano escherichia coli e klebsiella a cariche di 10 milioni di colonie, raramente 1 milione quando sono fortunata.
Il medico prova la tattica d'assalto e non funziona, poi quella blanda a lungo termine con 1 monuril a settimana per 2 mesi che serve solo ad attenuare i sintomi, ma senza mai farmi sentire veramente guarita. Poco dopo aver terminato il monuril ho ancora crisi e ancora 10 milioni di batteri e' passato un anno e non e' cambiato nulla, siamo a giugno del 2008.

Ponte del 24 giugno, patrono di Genova in montagna con gli amici: data da ricordare perche' rappresenta una prima svolta: presto una dose di Monuril ad un'amica dalla quale ricevo in cambio una novita' che si rivelera' decisiva: si, perche' e' la prima a parlarmi del Cystoman, di cui a sua volta le ha parlato la sua ginecologa.

Lo compro, per regalarmi una nuova speranza e contemporaneamente comincio a cercare informazioni sul D-mannosio, che non avevo mai sentito nominare.
Si apre un mondo. Trovo i post di forum salute, del forum di Tony, creafarma, la storia di Rosanna. E’ una mole di informazioni enorme, mi tuffo a studiare come una matta.

:book:

Nel frattempo si avvicina l’estate e come al solito sto meglio, non ho mai capito se sia stato merito anche del Cystoman; viaggio sempre con un carico d’acqua esagerato e urine non a posto, ma nessun episodio acuto.

A fine luglio l'urinocoltura di controllo segnala imperterrita 10 milioni di colonie di klebsiella; :O.O: il medico mi impone l'antibiotico prima che io parta per la mia solita adorata isolaccia greca, uno scoglio con 4 case, mille capre e manco l’ombra di una farmacia. A me non sembra di stare cosi’ male e provo a patteggiare, l’antibiotico potrei portarlo via e prenderlo al bisogno. Niente da fare, dice, 10 milioni di colonie sono un’enormita’, non posso rischiare un viaggio sotto il sole greco in queste condizioni

Mi faccio convincere e piglio l’ennesima schifezza, che a dire il vero funziona.
Forse ho fatto una cazzata, ma ormai e' andata e non lo sapro' mai.
Ancora meglio della medicina funziona il solito miracolo del profondo mar Egeo, parto con Cystoman (che continuo a prendere) e Monuril (che non prendero’); come sempre sto benissimo, quasi mi dimentico della cistite e per tutta la vacanza il mio intestino prende l’iniziativa di tramutarsi nel consueto orologio svizzero

In autunno pero' ricomincia tutto, 10 milioni di e.c forse innescati da un episodio di igiene errata, almeno cosi' mi piace illudermi, il mio medico e' scettico, dice che sono troppi.
Finito l'effetto del nuovo antibiotico ricomincio a stare male, ma questa volta sono decisa ad affidarmi il piu' possibile al mannosio e cosi' faccio; nel frattempo e' arrivato il Mannomax dall'America con qualche problemino di dogana (e di tasse!!!), poi il Waterfall che si puo' comprare dal distributore italiano ma a carissimo prezzo; non conosco ancora le tisane di equiseto, cosi' mi affido soprattutto alla camomilla,piu' raramente alla malva

Sono fiduciosa, le storie che ho letto e il meccanismo di azione del mannosio mi fanno sperare di aver trovato finalmente la via per spezzare il circolo vizioso.

Il mannosio puro ha sicuramente effetto: i sintomi per lo meno si abbassano sotto il livello di guardia per qualche giorno, poi risalgono, poi si riabbassano e cosi' via; non e' l' effetto miracoloso che speravo ma contribuisce a farmi stare lontana dagli antibiotici per un po'

Finalmente, spulcia e rispulcia i forum, approdo all’D-Mannosio del dottor De Angelis: mi faccio con lui una bella chiacchierata per telefono e inoltro quello che sara' il primo di infiniti ordini.

Mi rendo subito conto che si tratta di un prodotto diverso: l’effetto antinfiammatorio del noni lo sento nell’arco di una mezz’ora al massimo e mi aiuta tantissimo contro quella sensazione di avere la vescica frizzante come se fosse piena di coca cola, che mi rende infernali le giornate in ufficio e difficile addormentarmi la sera (ho dovuto cambiare drasticamente posizione per dormire, piu’ che supina non c'era verso di stare).

Gli effetti dell’D-Mannosio sono piu' che evidenti: la mia vescica scarica letteralmente giu' di tutto, ricordo un po' di episodi in cui ho letteralmente sparato via degli agglomerati (batterici?) di consistenza colloidale....ma grossi! Centimetri, altro che puntini bianchi. :wc: Erano un segnale di vittoria, perche’ dopo queste sparate la situazione generale migliorava e le urine schiarivano. Ripenso alla storia di Rosanna e mi dico evviva, funziona!

:yahoo: :yahoo:

Eppure ogni volta che la situazione mi sembra sulla strada buona ecco i fastidi risalire come se la mia cistite fosse un’ onda che in brevissimo intervallo va su e giu’. Insomma alle famose 3 dosi non sono mai riuscita ad arrivare. Anzi aspetto con ansia l'ora della dose successiva e addirittura mi trovo spesso a tamponare con i rimedi omeopatici. Il Dottor De Angelis dice che non dovrebbero essere necessari vista la dose di D-Mannosio che ingollo, ma tant'e'.

Re: Stefania 69, storia (quasi) a buon fine

Messaggioda Stefania 69 » mar nov 24, 2009 1:04 am

Cerco anche di alcalinizzare le urine, lo faccio cosi' bene che a gennaio 2009 mi viene un attacco incontrastabile dal Monuril ma anche dal mannosio e dal noni ( forse ho aspettato troppo poco) . Sempre 10 milioni di colonie, ma questa volta l'ospite risponde al nome quasi poetico di streptococco agalactiae, e' resistente alla fosfomicina e a quanto ho capito da qualche ricerca frettolosa, pare che nell'ambiente alcalino ci sguazzi.

:O.O:

E questo qui adesso da dove spunta?
Ma che e', un batterio-party? Tutti in vescica da me che c’e’ posto? :evil: :evil: :evil:

Smetto momentaneamente D-Mannosio e mi faccio prescrivere l'antibiotico apposito; torno come nuova ma l'infezione si ripresenta dopo un mese esatto dalla prima, di nuovo l'antibiotico

Non c'e' dubbio, questi passano tutti diretti dall'intestino ed evidentemente non basta la misera pseudoregolarita' che ho faticosamente raggiunto

Nel frattempo annoto un altro dato strano, lo stato delle urine peggiora dopo i pasti: da qualsiasi livello partano, dopo mangiato diventano piu' torbide. Evidentemente si tratta di investigare piu' a fondo l'intestino e contemporaneamente, illuminata dalla frase 'se il colon e' irritabile ci deve essere qualcosa che lo irrita', letta credo su forum salute, decido di provare anche la carta delle intolleranze alimentari :idea:

Prendo un appuntamento dal gastroenterologo e per i giorni immediatamente successivi uno da un medico naturopata specialista in intolleranze, di cui avevo ottime referenze.

Il primo, per cominciare, parte con una serie di consigli alimentari buoni per disinfiammare, mi conferma la fibra solubile che ho ricominciato da poco e i fermenti, in piu' mi prescrive per un mese una medicina per il colon irritabile ,uva ursina e cebion per acidificare ( :na: ehi,siamo pazzi? Ormai il mio pH e' rientrato, questo non lo prendo), nonche' una serie di esami per verificare eventuale celiachia (che non c'e').

Il secondo, lo scopro solo a ridosso dell'appuntamento, non e' naturopata ma kinesiologo e mi dicono che, oltre ad individuare le intolleranze, le cura proprio. Usa una tecnica basata solo su una serie di percussioni effettuate in determinati punti della schiena, che farebbero effetto immediato
Ah ecco. :cavoli:
E io che faccio, vado dallo stregone?
Certo che ci vado. Tanto piu' che non prescrive farmaci, a quanto ho capito rischio solo un po' di martellate nella schiena.

...Be'.
Al di la' del fatto che mi scova l'helycobacter che poi e' risultato anche dagli esami del sangue e lo cura con un composto naturale, trova ben 9 intolleranze che andra' a curare a 3 per volta. Quindi in una quindicina di giorni totali

Risulto intollerante a latte vaccino, caprino e ovino (niente ornitorinco solo perche' non l'ha testato, credo) e poi pomodoro, melanzana, noci, spinaci, caffe', mela.

Il giorno dopo il primo trattamento, un miracolo: una cistite acutissima che si spegne da sola, con il solo aiuto dell'ultima dose di D-Mannosio dispersa nella borsa dell'ufficio (benedetto il mio disordine), di qualche goccia di R18 (sempre raspata dalla borsa) e di un bottiglione d'acqua bevuto a casa in serata, sotto gli occhi sempre piu' increduli del mio maritino. :coool:

Prima di andare a letto le urine sono limpide, niente Monuril. Dopo pochi giorni porto un campione ad analizzare.

Negativo.
:cup: :cup: :cup:

Non ci posso credere e neppure il mio dottore, ma e' proprio cosi'
Continuo anche la profilassi con D-Mannosio per un mese e mezzo circa, poi la porto a termine perche' non ho piu' il minimo sintomo e forse anche perche' nel frattempo era arrivata quella partita marroncina che sapeva di marcio, se qualcuna se la ricorda. :wc:

Per due mesi e mezzo,e cioe' fino a meta' maggio, vivo come se non avessi mai avuto la cistite, mangio quello che mi pare e sto cominciando a dimenticarmene. Riesco perfino a riesumare lo scooter, una pacchia.

Re: Stefania 69, storia (quasi) a buon fine

Messaggioda Stefania 69 » mar nov 24, 2009 1:19 am

Ogni convalescenza che si rispetti e' il momento piu' idoneo per fare una cazzata ed io mi ci tuffo a pesce. :clap:

Manco fossi Biancaneve, mangio una mela di quelle velenose che circolano in mensa aziendale, proprio quelle che un giorno frizzano, l'altro sanno di patata e il terzo di qualsiasi cosa tranne che di mela. Era l'unica cosa che non avevo mai piu' toccato dopo la cura

Prima che siano le 4 del pomeriggio sono a contorcermi sul water :wc: con l'uretra in fiamme e sarebbe anche il meno: il peggio e' che questa schifezza mi rimanda a pallino tutto e riesce a far saltare fuori altre intolleranze che forse erano latenti, almeno cosi' dice quello che ormai chiamo affettuosamente il mio stregone. :muro:

Il monuril devo prenderlo per forza perche' ho promesso a mia madre una vacanza ad Atene con partenza di li' alla fine della settimana e non posso permettermi di stare male; nel frattempo torno di corsa dal kinesiologo e mi faccio togliere l'intolleranza, la mela l'abbiamo gia' trattata e infatti di per se' non risulterebbe, lui dice che e' stata la buccia, io penso piuttosto ai veleni in essa contenuti, gia' che ci siamo 'trova' anche le capsule di rivestimento delle medicine e il lievito di birra. Tratta tutto e mi spedisce via.

Parto, tutto bene, dopotutto sempre Grecia e' anche se non un'isola; torno e in due giorni mi torna anche la cistite, questa volta con la probabile complicita' di una notte d'amore consumata al mio ritorno.

Ri – monuril, visita di controllo dal gastroenterologo che non si scompone per tutta la storia anzi mi esorta a individuare con attenzione gli alimenti -no. E' uno tosto e gia' lo sapevo.

Devo ripartire a ruota, ponte del 2 giugno e questa volta andiamo in Francia: abbiamo promesso una visita ad un caro amico che si e' trasferito li'.La Francia pero' non e' Grecia non compie miracoli, ritorno a stare male. Non ho nulla se non il monuril che pensavo mi avrebbe coperta qualche giorno ancora e invece no, sulla via del ritorno compro tintura madre di equiseto e comincio un'altalena surreale: equiseto, digiuno e mi passa, mangio e torna. Digiuno e passa, mangio e torna. :muro: :muro: :muro:

Non ho mai provato una sensazione tanto brutta come quella di percepire il cibo -qualsiasi cibo- come un potenziale nemico. Non so se sia mai capitato ad altri, per me e' stato traumatizzante, lo percepivo come una forma di tradimento: cio' che ti dovrebbe dare la vita in realta' diventa un veleno e ti aspetta alvarco. Devastante, credo di non esserne ancora uscita del tutto.

Arriviamo a Genova di mattina, direttamente per l'ufficio, sono digiuna dal mezzogiorno precedente e sto bene. Credo di fregarla facendo colazione a camomilla e focaccia, nulla da fare; dopo un'ora devo scappare dall'ufficio per i dolori, vado dal medico che sto gia' un po' meglio; mi prescrive urinocoltura, i soliti 10 milioni di ec.
Mi prescrive anche un ciclo di colonprotettore per aiutare il mio povero intestino provato. Che pero' da quando ho eliminato il grosso delle intolleranze funziona molto meglio.

E' il 10 giugno e prendo quella che sara' fino ad oggi la mia ultima dose di Monuril :coool:

Nel frattempo torno dal kinesiologo, mi trova intollerante allo strutto industriale (azzz, la focaccia!!!!!) e allo zucchero bianco, che pero' non mi puo' trattare pena scompensi metabolici troppo importanti.
Provo a fare una dieta durissima che serve per curare l'intossicazione da zuccheri, ma non e' quello che ho io e infatti non servira' se non a farmi dimagrire ulteriormente.

Finito il periodo di copertura del Monuril ho un'ultima cistitina che esaurisce la fase acuta spontaneamente in una mezza giornata; al diavolo la cura degli zuccheri, il mannosio non e' assimilabile e il fruttosio gia' lo assumo visto che mangio frutta, mi consulto con De Angelis e decidiamo che posso ricominciare D-Mannosio (sempre quello che sa di marcio, ne ho ancora in casa :coool: ). E' il 24 giugno, data della mia ultima cistite (ecco, l'ho scritto, adesso per favore incriciate tutti le dita :please: ).


Da allora continuo con D-Mannosio, ho deciso per un cammino lungo: dopo la dose di attacco, 3 dosi fino a ottobre e solo adesso sto scalando a due.
Prendo mezza dose di fibra solubile al giorno e i fermenti; il mio intestino adesso e' un orologio per davvero, anche a vacanze greche terminate.

Il kinesiologo, a parte il saccarosio mi trova 'pulita' e mi ha intimato di non farmi vedere per un po'; io nel frattempo ho investigato con altri test di tipo diverso anche se so che sono molto piu' facili ai falsi positivi; sembrerebbe che ci sia una leggera intolleranza al nichel (non confermata dal mio stregone) per la quale sto comunque seguendo una dieta disintossicante ad oggi gia' nella fase di reintroduzione degli alimenti.
In parallelo sto prendendo anche le dosi del programma GSE per le intolleranze, sperando che aiutino la mia mucosa intestinale a ripristinare definitivamente la sua funzione immunitaria.


Sto bene. Ogni tanto ho qualche vaga sensazione che tengo tranquillamente a bada con D-Mannosio; capita solo quando mangio qualche cibo contenente saccarosio. Ce ne sono tantissimi e non sempre e' facile svicolare

Dolcifico con lo zucchero di canna, miele, posso mangiare fruttosio e destrosio.
Bevo tisane di equiseto e di malva grazie ai suggerimenti del forum :thanks:

Uso anche Lubrygin per sicurezza anche se di mio non ne avrei bisogno. Anche questo grazie al forum :thanks:

Non ho piu' fatto urinocolture anche se so che ogni tanto qualche batterio in giro ci dev'essere ancora (lo dicono anche gli stick); ne faro' una tra poco , per monitorare la situazione prima che mi scada la richiesta che mi sono fatta fare a settembre. Anche se ci fossero batteri ho gia' detto al mio medico che di antibiotici non ne prendero' piu' in ogni caso e lui che ha seguito tutta la storia mi ha detto che e' assolutamente d'accordo. Spero che col tempo inizi anche a prescrivere D-Mannosio perche' nonostante non sia riuscito a risolvere con me e' una persona in gamba e sa ascoltare.



Ecco, questa e' la mia storia.

So di aver annoiato a morte tutto il forum ma spero anche di aver dato il mio piccolo contributo per chi c'e' gia' e potrebbe riconoscersi anche solo in parte, o per qualcuna che deve ancora arrivare :flower: :flower:


Ciao e grazie a chi ha avuto la pazienza di arrivare fin qui

Stefania

Re: Stefania 69, storia (quasi) a buon fine

Messaggioda Rosanna » mar nov 24, 2009 11:45 am

:O.O:
Mi prendo un attimo di tempo :book: , mi munisco di schifezzine :schifezze: e poi ti rispondo!
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: Stefania 69, storia (quasi) a buon fine

Messaggioda Rosanna » mar nov 24, 2009 2:49 pm

Ce l'ho fatta! Letto tutto!! E con molto interesse.
Ma per caso lavori in campo sanitario?
Ma alla fine hai capito a cosa è dovuto questo ultimo periodo di benessere?
Non hai mai pensato di trasferirti in Grecia? Ma in altri posti caldi hai notato lo stesso benficio? Il caldo potrebbe essere il responsabile del rilassamento della muscolatura pelvica responsabile in molti casi di stipsi e cistiti. E da quanto mi pare di aver capito dal tuo dettagliato racconto credo proprio che il tuo problema sia proprio una forte contrattura del pubo coccigeo!
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: Stefania 69, storia (quasi) a buon fine

Messaggioda kohrel » mar nov 24, 2009 4:30 pm

Ciao benvenuta e grazie per la tua storia. mi ha fatto riflettere sul fatto che forse (non dico eliminare) ma se riducessi le quantità industriali di cioccolato che ingurgito, accelererei un pochino la situazione.Grazie ancora e naturalmente sono felicissima che tu ne sia vnuta fuori :flower:

Re: Stefania 69, storia (quasi) a buon fine

Messaggioda clio77 » mar nov 24, 2009 5:14 pm

Cara Stefania, ho letto tt con molta attenzione. Sai, io sono un'amante della Grecia, sono sempre stata sulle isole, Creta, Lesbo, Samos..e là credo do essere guarita dalla vestibolite, un po' x il clima caldo secco, un po' x il cibo, un po' x l'acqua spt a Creta..Adoro la Grecia..qualora decidessi una follia di trasferirti, poiché ci penso sempre, be' fammi un fischio!!!
Complimenti x come scrivi, precisa e divertente, non mi sn assolutamente annoiata, credimi! E complimenti x il tuo xcorso verso la guarigione! Insisti con D-Mannosio xké ci vorrà x sfiammarti grazie al noni..siccome hai studiato il forum saprai del succo di noni.hai pensato di provarlo? X l'intanto un grosso benvenuto :welcome: :welcome: e
a presto :baci: :baci: :baci:

Re: Stefania 69, storia (quasi) a buon fine

Messaggioda Stefania 69 » mer nov 25, 2009 2:11 am

Eccomi !!

Ciao Rosanna, che piacere finalmente scriverti.

Non lavoro nel campo sanitario, come ho fatto a darti questa impressione? Lavoro nell'ufficio di ingegneria in una grande azienda (stile Fantozzi, per intenderci)

Credo che il mio benessere in questo periodo sia dovuto al fatto di aver rimesso finalmente in carreggiata l'intestino e non mi riferisco solo alla regolarita' ma anche allo stato generale E' completamente cambiato rispetto a prima. Cosa mi abbia aiutata di piu' non lo so, probabilmente la somma di tutte le azioni, anche se il miglioramento a gradino l'ho avuto dopo la prima serie di trattamenti kinesiologici e quindi tendo a dare il merito maggiore soprattutto a quelli. Pero' anche mesi e mesi di fermenti e le cure del gastroenterologo hanno sicuramente collaborato, insieme alil mannosio che prima mi ha aiutato a capire e adesso che non sono piu' cosi' distrutta mi tiene a bada eventuali rientrate batteriche piu' lievi, in attesa che l'integrita' della mucosa si ripristini del tutto.

In pratica quello che mi ha spiegato il gastroenterologo, e' che quando avevo queste reazioni acute ai cibi la mucosa infiammata perdeva la sua impermeabilita' e cosi' per via linfatica tutta quest'orda di batteri si riversava nella vescica. :evil:

Ho sempre amato il caldo ma l'effetto regolarizzante me lo fa solo la Grecia: non Genova d'estate, non la Provenza, la Corsica o la Puglia, tutti posti dove ho trascorso vacanze.
:humm: Ci ho pensato molto e a parte il calo di stress potrebbe semplicemente essere che l'effetto sia dovuto alla qualita' del cibo, enormemente superiore al nostro in quanto a freschezza e genuinita'. L'episodio della mela velenosa e' descritto in modo semiserio ma in realta' fotografa una situazione serissima che la dice lunga sulla quantita' di veleni che ci distruggono quotidianamente. A dire il vero ho sempre avuto l'impressione che le mie intolleranze fossero dovute ad un progressivo arrendersi del mio sistema immunitario intestinale agli agenti inquinanti piuttosto che alle sostanze in se'.

Ho pensato a trasferirmi, eccome, non per la cistite ma per tutto un insieme di sensazioni che mi e' difficile spiegare. Ma e' normale, sai? Capita quasi a tutti gli innamorati pazzi dell'Ellade di coccolare questo sogno e forse il bello e' proprio lasciare che resti un sogno con il quale poter giocare all'infinito. Ora sarebbe molto difficile, un domani chi lo sa! :roll:

Sono convinta che la causa prima delle cistiti fosse di origine alimentare, ci metterei la mano sul fuoco.Oltre tutto erano associate molto piu' alle fasi mucolitiche e diarroiche che non a quelle pigre... E poi la relazione causa-effetto ad un certo punto era talmente immediata da non lasciare spazio a dubbi.
Un po' di contrattura pero' potrebbe anche essere, visto il giochino trattieni-cacca che facevo da piccola e la frequente assenza di stimolo finale, anche in presenza di feci formate (ora con le feci piu' morbide va molto meglio anche questo aspetto).
Secondo te un po' di esercizi di Kegel potrebbero farmi bene?

Ciao, ancora grazie e complimenti per esserti sorbita a tempo di record tutti i post :thanks:

Stefania

Re: Stefania 69, storia (quasi) a buon fine

Messaggioda Stefania 69 » mer nov 25, 2009 2:16 am

kohrel ha scritto:Ciao benvenuta e grazie per la tua storia. mi ha fatto riflettere sul fatto che forse (non dico eliminare) ma se riducessi le quantità industriali di cioccolato che ingurgito, accelererei un pochino la situazione.Grazie ancora e naturalmente sono felicissima che tu ne sia vnuta fuori



Ciao Kohrel, grazie !

E' un po' prestino per dire che sono fuori, ma intanto questi 5 mesi compiuti proprio ieri sono stati un toccasana fisico e psicologico.

Bho? Sono sempre stata molto scettica per quello che riguarda l'influenza dell'alimentazione, a meno di eccessi, disturbi specifici come capitava a me, oppure in fase di cistite gia' manifesta.
Ma chi lo sa? Le pulci nell'orecchio a volte si rivelano utili, e' questo il bello del confronto :humm:

(...quantita' industriale???? :O.O: )

Stefania

Re: Stefania 69, storia (quasi) a buon fine

Messaggioda Stefania 69 » mer nov 25, 2009 2:27 am

Ciao Clio, grazie anche a te!

Ragazze ma che super lettrici siete! :clap:

Ho letto tanti tuoi post e mi ero gia' accorta che fai parte della schiera Greciofila (ho le antenne, per questo argomento). Ho ho girato molte isole, ma il nido ce l'ho proprio dalle parti di Samos. E poi adoro Atene, citta' sottovalutata e meravigliosa.

Sono anche salsera, hai visto le coincidenze!!! :D

D-Mannosio non lo smetto di sicuro, anzi. Come scrivevo ho scelto di prendere il cammino lungo e non ho nessuna fretta di terminarlo. Nelle ultime cistiti ho notato chiaramente come abbia innescato l'effetto di spegnimento rapido dei sintomi.
Ordino quello senza aromi perche' con i miei trascorsi (e presenti) di intolleranze non vedo perche' dovrei ingerire sostanze non fondamentali allo scopo.

In effetti e' un po' meno buono ed ho realizzato che dev'essere il noni, visto che tutte qui lo descrivono come orrendo. :wc: A me pero' non fa tutto questo schifo, evidentemente ho un palato meno fino.

Al noni ci ho pensato eccome, devo ancora chiedere un po' di chiarimenti nella sezione dedicata per capire se potrebbe essere indicato; mi sembra di aver letto che rafforza le difese immunitarie e quindi penserei proprio di si.
Adesso pero' aspetto di terminare questa profilassi con i prodotti GSE per non mischiare troppo le carte; usero' questo tempo per informarmi e se mi convince potrei iniziare con l'anno nuovo.

Ciao

Stefania

(allora promesso, se faccio la pazzia ti faccio un fischio forte)

Re: Stefania 69, storia (quasi) a buon fine

Messaggioda clio77 » mer nov 25, 2009 4:50 pm

Ciaooo!! Io sto qua quando vuoi partiamo!!!!!!!!!!!!!!Hai ragione, il cibo là è un'altra cosa..A Samos sono stata a Pitagorio, Samos town e in tante spiagge meravigliose su fb ci sn alcune foto...Ke dire, io sxo ke un giorno divenga realtà qsto sogno!! E poi i grci sn così cordiali, mica come qua..lì sì ke il turismo ha la T maiuscola! I miei compliment ancora x la scrittura e la tenacia cara salsera! Un abbraccione ;) Anke io devo iniziare il noni!!

Re: Stefania 69, storia (quasi) a buon fine

Messaggioda Stefania 69 » gio nov 26, 2009 11:34 am

Dai dai dai. ;)
Ora mi informo meglio sul noni e poi magari finisce che lo cominciamo insieme :wc:

fb dall'ufficio non lo posso aprire, devo usare il cell. Ma ti vedo anche se non sono iscritta?

Ciao bellissima

Stefania

Re: Stefania 69, storia (quasi) a buon fine

Messaggioda clio77 » gio nov 26, 2009 5:56 pm

vedi la foto sì..Ciao bella :baci:

Re: Stefania 69, storia (quasi) a buon fine

Messaggioda Stefania 69 » lun nov 30, 2009 9:48 pm

Aggiornamento stick urine:

Venerdi' ho fatto un altro stick, dopo che quello precedente mi dava nitriti positivi e leuco a palla.

Stesso risultato, se non che i leucociti questa volta erano decisamente sul penultimo gradino.

Praticamente non e' variato nulla da luglio, anche se continuo ad essere quasi completamente asintomatica (solo rarissimamente qualche fastidiuccio lieve lieve lieve all'uscita dell'uretra, in vescica nulla).

E' strano; ma ripensandoci, anche quando stavo malissimo non ho mai avuto strascichi infiammatori dopo una risoluzione temporanea. :humm:

Domattina vado a portare le urine al laboratorio, intanto ho fatto terapia d'assalto questo week end, forse sono stata un po' esagerata, ma visto che i batteri evidentemente non schiodano non mancano e le dosi di D-Mannosio non mancano... (ho appena ricevuto la scorta di 12 confezioni); domani scalo a tre e aspetto i risultati.

Ciao!

PS:Rosanna, avevo risposto al tuo post di richiesta chiarimenti qui sopra, ma puo' essere che tu non l'abbia visto perche' subito dopo mi sono messa in modalita' cazzeggio con Clio :fifi: :fifi:

Re: Stefania 69, storia (quasi) a buon fine

Messaggioda Rosanna » mar dic 01, 2009 12:18 am

Leggo tutto, non mi sfugge nulla!
Vediamo cosa rileverà l'esame urine e l'urinocoltura.
...Che siano gli stick alterati? :humm:
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: Stefania 69, storia (quasi) a buon fine

Messaggioda clio77 » mer dic 02, 2009 1:38 am

Ehehe..nn le sfugge nulla cara!!!! 8-)

Re: Stefania 69, storia (quasi) a buon fine

Messaggioda Stefania 69 » gio dic 03, 2009 1:51 pm

Rosanna ha scritto:...Che siano gli stick alterati?


Sai che qualche volta ci ho pensato anche io?
Pero' mi sembra strano, tutti gli altri valori sono plausibili, almeno mi sembra.
Tranne un'eccezione, proprio l'ultima volta :idea: : il quadratino del pH si e' colorato... a meta': mezzo sul 5 e mezzo sul 7, quando normalmente trovo valori intorno al 6 - 6,5. Ho pensato di aver lasciato qualche goccia che se ne andava troppo in giro tra un reagente e l'altro , e' possibile che dia questo effetto?

Comunque aspetto i risultati, me li daranno comodamente dopo l'8 :evil: Ma io mi domando quando una sta male come e' possibile che ci tocchi aspettare cosi' tanto! Per forza che la gente nell'attesa si droga di monuril!!! :na:


Stefania 69 ha scritto:Praticamente non e' variato nulla da luglio, anche se continuo ad essere quasi completamente asintomatica (solo rarissimamente qualche fastidiuccio lieve lieve lieve all'uscita dell'uretra, in vescica nulla).


l'altro sintomo che mi sono dimenticata di descrivere e' che non sempre la pipi' e' completamente limpida, capita anche che appaia un po' opaca, soprattutto quella del mattino.

clio77 ha scritto:Ehehe..nn le sfugge nulla cara!!!!


me ne rendo conto sempre di piu' esplorando il forum!!! :wow: una superdonna!

Re: Stefania 69, storia (quasi) a buon fine

Messaggioda Rosanna » gio dic 03, 2009 4:01 pm

:oops:
Stefania 69 ha scritto:Ho pensato di aver lasciato qualche goccia che se ne andava troppo in giro tra un reagente e l'altro , e' possibile che dia questo effetto?

E' possibile. Nel dubbio tu il ph guardalo subito, appena immerso lo stick nell'urina. Vira colore immediatamente. Così ti togli il dubbio di un'eventuale contaminazione da altri reagenti.
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.


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