CISTITE.INFO APS

Ciao a tutte...in quest'ultimo periodo, a furia di parlare di E.coli, enterococco faecalis, ecc... mi è venuta la fobia dei batteri! e proprio nel corso dell'ultimo attacco di cistite mi sono chiesta ma come devo lavare l'intimo per cercare di ridurre o STERMINARE i batteri??? mia mamma spesso usa la candeggina o l'amuchina ... secondo voi è sufficente?
e poi...quando mi faccio il bidet mi lavo dal davanti verso il dietro idem la fase di asciugatura, ma non è che lascio dei batteri sull'asciugamano?
e poi...io il bidet non lo faccio con la spugna, preferisco usare le mani, ma non è che rischio che i batteri sulle mani? e l'amuchina può aiutarmi a debellarli dalle mani?

oddio sto diventando battereo-paranoica!!!!

Cara Elit io lavo la biancheria bianca con la candeggina, non ne metto tanta circa 5-10 ml acqua fredda.
Quando mi faccio il bidè mi lavo le mani prima di iniziare, io non utilizzo detergenti intimi per lavarmi la "patatoschi" detta alla russa, ma solo acqua. Ho usato diversi detergenti intimi ph 3.5, schiume, detergenti senza sapone, detergenti con olii senza sapone, mi facevano sempre irritazione e sensazione di pesantezza alla vulva come se non mi fossi lavata, anzi prima di farmi il bidè quella sensazione non l'avevo, poi grazie a Rosanna ho scoperto che l'uso di sola acqua mi dava quel senso di sollievo freschezza che non mi hanno dato i detergenti.
Per quanto riguarda l'asciugatura Elit ti sconsiglio l'asciugamano anche se pulito quanto vuoi con amuchina e candeggina i batteri ci sono e in condizioni di salute delle nostre parti intime si può anche usare, ma io e tante altre ragazze del forum stiamo usando cartaigenica oppure il mega rotolone bianco che si usa per gli alimenti "tipo scottex".

Io la biancheria intimi con napisan e in lavatrice

Già la temperatura a 60° elimina la maggior parte dei batteri, a 90 sterilizza proprio, anche senza detersivo.
Eliminate piuttosto l'ammorbidente, che può darvi reazioni di sensibilizzazione cutanea e quindi aumentare l'infiammzione e il rischio di infezione. Io al posto dell'ammorbidente uso da mesi l'aceto. Ho dovuto eliminarlo a causa della dermatite atopica di Morgana e mi ci trovo piuttosto bene!

Ciao! cavoli.. scopro adesso che l'ammorbidente può irritare.. non lo sapevo.. GRAZIE FORUM!

Pensa che io l'ho eliminato totalmente per via della dermatite atopica di Morgana. L'ho sostituito con l'aceto.

Ros è che io mi faccio prendere da tutte le pubblicità, le profumazioni...
Proverò con l'aceto, di sicuro per l'intimo.

Basta che aggiungi qualche goccia di olio essenziale all'aceto e puoi dare il profumo che vuoi ad ogni lavaggio senza neanche aspettare che ti finisca la ricarica!

Rosanna, mi dispiace davvero per la dermatite di Morgana! Quando ci sono i figli di mezzo ci son sempre tnt preoccupazioni! Anch'io stò affrontando un problema di vagismo e piedi piatti, e anche di 3° grado...si spera in bene, anche se sò che ci vorranno anni di sacrifici. Riguardo a qst proprietà dell'aceto, è davvero interessante. Io più che altro uso l'ammorbidente proprio per la sua funzione primaria, ovvero "ammorbidire" perchè già il bucato profuma di suo una volta lavato! Quindi l'aceto ha davvero la proprietà di ammorbidire? Se fosse così, si potrebbe quindi usare anche questo per scongiurare ulteriori infezioni! Quanto ne dovrei usare? Da aggiungere all'ultimo risciacquo?

Certo che ammorbidisce. Lo uso proprio per quello! Certo, non ti aspettare la stessa morbidezza dell'ammorbidente, però ti assicuro che non restano rigidi come se non usassi nulla. Diciamo una via di mezzo tra il nulla e l'ammorbidente. Ma vuoi mettere la salute della cute? Io lo metto nella vaschetta dell'ammorbidente, circa la stessa quantità del detersivo.

oltretutto l'aceto è ottimo contro il calcare..anzi credo sia proprio x quello che i panni restano morbidi e non dritti come se li avessi inamidati! E' pur vero che la durezza dell'acqua è diversa a seconda della zona dove abitiamo, però anche qua a Rm, dove l'acqua è molto dura, molto calcarea, molti lo usano con successo. In più non inquina, il che vuol dire tantissimo! Io non uso ammorbidente percHè metto il calfort..purtroppo inquina molto anche quello..ma mi impomgo di cambiare quest'abitudine (oltretutto costa l'ira di Dio anche se lo vado a cecare nei posti dove è più economico) . In più si può anche aggiungere proprio il bicarbonato

si Clio, probabilmente l'azione "ammorbidente" dell'aceto è proprio dovuta alle sue proprietà acidificanti e quindi anticalcare

Infatti. E tra l'altro non sei neanche più obbligata ad usare il calfort. Insomma: 2 piccioni con una fava,anzi 3 perchè appunto ne guadagna anche il mare!

esatto! Tutto di guadagnato, mare, bucato e tasche comprese!

BRAVE!!

Un periodo ho usato anche io l'aceto, ma ho smesso quando ho letto che Fabrizio Zago dice che piano piano l'aceto corrode anche la lavatrice Rox tu da quanto lo usi? La tua lavatrice sta bene?

StregaNoite ha scritto:Un periodo ho usato anche io l'aceto, ma ho smesso quando ho letto che Fabrizio Zago dice che piano piano l'aceto corrode anche la lavatrice

Giuro che sono piegata in due dal ridere!! Ma quanto aceto mettete???????

Ok, mi riprendo. In realtà non posso esserne certa perchè di come è fatta una lavatrice dentro non ne ho la più pallida idea..
Ma così, senza saper né leggere né scrivere mi viene da obiettare così: molte se non tutte le componenti della lavatrice dovrebbero essere in materiale plastico e acciaio inox, l'aceto ha un pH vicino al 3 (P.S: lavorando con i miei Batteri ferro zolfo ossidanti, che portano il ph del mezzo di coltura sotto al 2 mi è capitata qualche goccia sulla pelle dei polsi, cioè la zona scoperta tra camice e guanto: ho sentito solo un lievissimo prurito!! ), l'aceto ne metti poco e viene stramega diluito e stramega risciacquato!!!! Possibile che corroda la lavatrice?? E quando mettiamo la varichina??

Boh magari ha ragione lui e io sto sparando solo una frega di cazzate ma probabilmente ci crederei solo se lo vedessi con i miei occhi...

E teniamo anche in considerazione che l'aceto ce lo mangiamo anche quotidianamente. Se non corrode le delicate mucose gastro intestinali dubito che corroda plastica e acciaio.
Inoltre credo che il calcare faccia molti più danni dell'aceto sulle tubature della lavatrice e così penso anche per il viakal che tanto innocuo non credo sia.
Cmq io lo uso da 2 anni. La lavatrice è in perfetta salute per ora, anzi, è lucidissima!
Ad ogni modo quanto ci impiegherebbe l'aceto a corrodere questi tubi? 5 anni? non credo che sia così potente l'aceto sull'acciaio e sulla plastica. Una decina di anni? Mettiamo che sia così. Io credo che in 10 anni si romperanno tante altre cose prima dei tubi, che varrà cmq la pena di sostituirla con un'altra. Ma poniamo che usassi il calfort per evitare di rovinare la lavatrice. In media spenderei 3 euro al mese (considerando l'uso familiare di una lavatrice), quindi 36 euro l'anno, quindi 360 euro in 10 anni e l'ho solo tutelata dal calcare. Valutando che una lavatrice ha anche altri problemi oltre al calcare ed altre spese di manutenzione, che dopo 10 anni dovrete affrontare, beh, considerato il costo attuale delle lavatrici, con 360 euro che ho risparmiato non comprando il calfort e con gli altri euro che dovrei spendere per sistemare gli altri problemi non dovuti al calcare e che avrei spesso su una lavatrice di 10 anni, a questo punto me la compro nuova! E intanto ho tutelato anche la mia pelle ed il mare!

concordo con Viv...l'aceto ad uso alimentare non è poi così irritante da corrodere le parti della lavatrice..
e con l'analisi economica di Ros

WOW Ros!! Sei tornata più in forma e ricaricata che mai!!