Re:mycoplasma/ureoplasma

Re:mycoplasma/ureoplasma

Messaggioda Rosanna » ven set 25, 2009 2:33 pm

Studiato l'ureaplasma (ed i mycoplasmi).
Vi riporto il capitolo/bozza che ho scritto sul mio libro:

"I micoplasmi sono gli esseri viventi più piccoli che esistano. Sono presenti in tutte le specie, dall'uomo, ai pesci, agli uccelli, ai rettili, alle piante. I più comuni e patogeni per l'uomo sono il Mycoplasma hominis (10% dei tamponi vaginali positivi ai mycoplasmi) e l'ureaplasma urealyticum (90% degli stessi tamponi) La patogenicità è dubbia per i mycoplasmi penetrans e genitalium.
In base alle fonti letterarie piuttosto discordanti, l'ureaplasma in quantità inferiori a 1000/10.000 UCC (unità cambianti colore) , è considerato un microrganismo facente parte della normale flora batterica, innocuo fino a che condizioni di deficit immunitari e alterazione dei normali equilibri genitali (ormonali, di acidità e di flora batterica buona) non gli consentono di riprodursi in maniera incontrollata. Non c'è consenso sulla carica patologica da trattare, ma indicativamente non si procede a terapia se non vi sono sintomi.
I mycoplasmi possono causare: uretrite acuta e cronica, cistite, vaginite, pielonefrite, cervicite, malattia infiammatoria pelvica, aborti, parti pretermine, infezioni placentari, infertilità maschile e femminile (a causa dell'infiammazione dell'utero e delle tube nella donna e a causa della loro aderenza agli spermatozoi nell'uomo). Ma se c'è infiammazione ci sono anche sintomi. Se non ci sono sintomi non c'è infiammazione e quindi non c'è danno e non c'è rischio di sterilità.
Le donne più colpite dall'infezione sono quelle fertili con età compresa tra i 20 ed i 40 anni (70% delle infezioni totali da mycoplasmi). Tuttavia vengono contagiate anche bambine ed anziane che dicono di non avere più rapporti e questo fa supporre che nonostante il contagio avvenga per via sessuale, ci siano altre modalità di trasmissione più rare e deboli.
In caso di uretrite i mycoplasmi provocano scarsa secrezione, stranguria, disuria. A livello genitale invece: perdite giallastre, dispareunia, infezioni vaginali concomitanti, bruciore vulvare, prurito, difficoltà nel concepimento, uretriti nel partner, pap test positivo per l'infiammazione. Il 15 % delle donne infette non presenta alcun sintomo.
Alcuni micoplasmi riescono a superare la prima barriera della parete vescicale penetrando negli strati più profondi dove provocano un danno alle cellule di questi tessuti.
L'ureaplasma riesce a trasformare l'urea in ammoniaca rendendo molto alcalino l'ambiente in cui si trova. L'alcalinità vaginale comporta sofferenza dei lattobacilli vaginali che ti difendono dai batteri patogeni e quindi apre la porta ad infezioni sovrastanti.
Spesso non vengono riconosciuti dai normali esami colturali perchè sono difficilmente rilevabili e ciò rende impossibili la diagnosi precoce ed una terapia adeguata. Sovente il Mycoplasma è associato ad altre infezioni da microrganismi (soprattutto candida, gardnerella, streptococco beta emolitico) più visibili attraverso le normali tecniche colturali. Così la colpa della sintomatologia viene addossata a questi microrganismi e non al mycoplasma che invece non è stato ricercato perchè già evidenti altre infezioni che potevano giustificare i disturbi. Le normali terapie antibiotiche ed antimicotiche non sono efficaci contro questi mycoplasmi e quindi i germi visibili saranno debellati, mentre la sintomatologia rimarrà perchè in realtà non era causata da questi, ma dal Mycoplasma non rilevato e non sensibile alla terapia effettuata.
Può essere ricercato tramite PCR (Polymerase Chain Reaction ) nel secreto vaginale, su quello cervicale e nell'uretra (tramite tamponi), nell'urina (bastano 10cc di urina), nello sperma (2cc), nel sangue. E' un esame più rapido (24 ore per avere l'esito) ed affidabile del normale esame colturale (7 giorni per l'esito), pertanto se hai la possibilità cerca un laboratorio che effettui la ricerca con questa PCR.
I campioni raccolti possono essere conservati a 4° per 24 ore.
La terapia (in caso di infezione sintomatica e solo dopo aver escluso che quei sintomi non dipendano da contratture, neuropatie o vestibolite) è antibiotica e deve essere effettuata anche dal partner."
E' molto frequente assistere al perdurare dei sintomi anche dopo terapia antibiotica. Se questo avviene è perché non era dovuta a questo patogeno.
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: ureoplasma

Messaggioda giulietta » mer set 30, 2009 10:46 am

Cara Rosanna,
io sto male da tre mesi. All'inizio pareva cistite, ma non passava e allora in cistoscopia mi hanno diagnosticato l'uretrite.
Un mese fa mi hanno finalmente trovato l'ureaplasma, ho fatto tre settimane di Bassado che mi ha fatto solo peggiorare, allora mi hanno ricoverata in ospedale, dove mi hanno diagnosticato, oltre all'uretrite, anche un'annessite. Gran flebo di antibiotici, rettoscopia, laparoscopia, tutto negativo.
Ora ho finito gli antibiotici, tra due giorni finisco anche il neo furadantin, tutti gli esami sono negativi, ma io sto ancora male (dolori pelvici e bruciori dopo la minzione).
Ho ordinato due scatole di D-Mannosio e lunedì vedo per la prima volta un omeopata, perché ho deciso di cambiare strada: basta antibiotici, sto andando avanti a botte di Novalgina e di En per non suicidarmi.
Cosa dici: pensi che il mannosio possa aiutarmi?
Ti prego rispondimi, sono veramente giù di testa e voglio guarire!!
"Per aspera ad astra" (Attraverso le asperità si giunge alle stelle)

Re: ureoplasma

Messaggioda Rosanna » mer set 30, 2009 4:23 pm

E ci credo che ti han trovato un annessite: hai fibromialgia ed hai l'organo genitale, gli annessi e la vescica infiammati per via del tilt nervoso e muscolare. Hai già letto qui?
cronicizzazione della cistite
Lascia perdere l'omeopatia! Comincia a lavorare sulla muscolatura pelvica andando da Pesce al più presto, lui è un esperto in dolore pelvico cronico!
Mandagli una mail IMMEDIATAMENTE descrivendogli nei dettagli la tua situazione!! E senti cosa ti risponde, poi deciderai se andar dall'omeopata o da lui!
Il mannosio sicuramente ti può aiutare nell'evitare infezioni vescicali che peggiorerebbero il tutto. Non sarà lui però a poterti guarire.
SCRIVI SUBITO A PESCE!!!!!!!!
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: ureoplasma

Messaggioda giulietta » gio ott 01, 2009 11:13 am

Grazie mille!
Gli scrivo immediatamente, ma intanto, per tirare avanti, vanno bene En e Novalgina, o c'è qualcosa di più adatto?
"Per aspera ad astra" (Attraverso le asperità si giunge alle stelle)

Re: ureoplasma

Messaggioda Rosanna » gio ott 01, 2009 2:55 pm

Scrivigli e chiedigli anche questo. Per me è un campo troppo specifico di cui conosco poco e non me la sento di darti suggerimenti farmacologici.
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: ureoplasma

Messaggioda giulietta » ven ott 02, 2009 6:08 pm

grazie mille!
gli ho scritto ieri ma non mi ha ancora risposto, ti farò sapere senz'altro!
ciao
p.s. quanto sono stufa!!
"Per aspera ad astra" (Attraverso le asperità si giunge alle stelle)

Re: ureoplasma

Messaggioda Rosanna » ven ott 02, 2009 9:10 pm

Ci credo! Abbia pazienza e fiducia!
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: ureoplasma

Messaggioda batuffolo » mar set 21, 2010 3:35 pm

Buon martedi a Rosanna e a tutte.
Avrei bisogno di un consiglio riguardo all'ureaplasma. E' utile il mannosio per questo problema? A metà agosto, proprio il giorno in cui sono partita per le ferie, ho fatto una deviazione per l'ospedale a ritirare i tamponi uretrali e vaginali ed è venuta fuori questa nuova infezione (solitamente dalle urine c'è e.coli), anche se ho sempre il dubbio ci fossero falsi negativi perchè indovinate? quella balenga della ginecologa che era lì era troppo intenta a smanettare su internet che guardare me, e, del tuto inoncurante che io fossi lì con la parpaiola al vento, continuando a guardare il monitor, mi fa andare ad urinare proprio prima dei tamponi. Io avevo il dubbio di non doverla fare, ma perchè cavolo non ascolto a volte i mie campanellini interni? così ho ben lavato la mia uretra prima dell'esame. Manco a dirlo nemmeno l'urologo mi aveva istruita prima e nemmeno il foglietto informativo che ti danno alla prenotazione. E dulcis in fundo, appunto ero in viaggio, ceroc di contattare l'urologo che, in sede di pagamento della visita privata mi ha dato il suo cell. mi chiami pure... ma poi non risponde. così ho chiamato il mio medico di base e gli ho letto per tel, antibiogramma e mi ha presctitto rulid 150 mg. x 6 gg. gli ho specificamente chiesto se doveva fare la cura anche mio marito: mi ha detto NO. Poi leggo squi sopra, su questo sito, che invece era per la coppia. machecaz.... scusate eh? ma possibile che dove ti giri, ti dicono le cose a metà, o non te le dicono affatto, siamo circondate da gente che ssembra abbia trovato la laurea e la specializzazione come gadget nelle patatine. scusate lo sfogo è che... oggi ho un male cane. Urgenza minzionale, dopo che l'ho fatta mi sembra di avere una morsa che mi stritola la vescica. No bruciore. Non posso a breve fare l'urocoltura perchè sono al secondo giorno del ciclo (a proposito Rosanna.. ho prenotato ieri alla ditta anche il succo di noni come mi hai consigliato tu. che dici? una dose al giorno? sempre a proposito ho guardato le facce da noni, ma non basta la cistite a farmi fare pipì addosso? :D :D mi son proprio divertita) non so se sia l'ureaplasma non guarita bene o ritornata o la solita e.coli o cosa possa essere.. ma ho un'insofferenza addosso che morderei digrignando i denti qualunque camice bianco all'orizzonte.
grazie per il vostro aiuto :help:
P.s. sono sempre a due dosi di D-Mannosio al dì.. da una settimana. da due gg la diarrea è peggiorata. e dire che avrei voluto aumentare la dose. Ho provato a diminuire il debrum che mi serve per il colon ma che prendo da quasi un anno volevo mollarlo un po' credo che ritornerò sui miei passi. :( auguro a tutte voi di non avere anche questo problema cronico perchè credetemi anche qui, settore gastro si potrebbe fare un copia/incolla. iter pazzeschi.. esami su esami.. profilassi...inutili ecc. ecc.

Re: ureoplasma

Messaggioda Rosanna » mar set 21, 2010 4:16 pm

Ti rispondo solo a questo (per le altre domande è meglio usare le sezioni apposite per non andare off topic)
batuffolo ha scritto:E' utile il mannosio per questo problema?

Non si sa. Non abbiamo ancora testimonianze a riguardo, ne' sull'efficacia, ne' sulla non efficacia.
batuffolo ha scritto:gli ho specificamente chiesto se doveva fare la cura anche mio marito: mi ha detto NO. Poi leggo squi sopra, su questo sito, che invece era per la coppia

Pensa un po' che io non l'avrei fatto fare neanche a te!
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: ureoplasma

Messaggioda batuffolo » mar set 21, 2010 4:28 pm

Grazie :):

Re: ureoplasma

Messaggioda rita983 » sab ott 29, 2011 4:43 pm

Per Rosanna:
Innanzitutto ti chiedo scusa, ho chiesto + volte info sull'ureaplasma ureliticum xchè non riuscivo a trovare nulla nel forum a riguardo, xchè mettendo nella funzione cerca ureaplasma non compare nulla, probabile xchè è stato iniziato òl'argomento scrivendo ureoplasma?? bho cmq ho scavato il forum sotto sopra e finalmente ho trovato qualche info.
Scusami ancora
..quando il gioco si fà duro..i duri cominciano a giocare..!!

Re: ureoplasma

Messaggioda Viv. » dom ott 30, 2011 2:03 am

Effettivamente ureOplasma è il nome in italiano mentre Ureaplasma urealyticum è il nome scientifico, quindi in latino.. modifico il titolo del post!
Ahi voglia a metter rhum... nù strunz n'addivventa mai babà!

Forse per qualcuno rimarrà il dilemma ma, per quel che ci riguarda, noi speriamo che sia femmina

Re: Ureoplasma (Ureaplasma urealyticum)

Messaggioda Rosanna » lun ott 31, 2011 3:39 pm

No Viv! Ureoplasma non è il nome italiano! Ureoplasma è proprio sbagliato in qualsiasi lingua! Il nome giusto pure in Italiano è ureaplasma.
E cmq è IMPOSSIBILE Rita, quanto affermi:
rita983 ha scritto:mettendo nella funzione cerca ureaplasma non compare nulla

Perchè io l'ho sempre scritto col suo nome corretto e così tante altre, tant'è vero che se metti ureaplasma nella ricerca ti vengono fuori non una ma ben 8 pagine!!
E dato che sono anche un po' stufa del fatto che continui a domandare (da anni!) senza fare prima ricerche, di vederti tornare solo quando stai male senza mai aggiornarci sui miglioramenti ed ora di essere pure presa in giro, ti metto in sola lettura. Se vorrai le informazioni ci sono, basterà cercarle. Se invece questa mia azione ti farà incazzare al punto da non voler più frequentare questo forum, ...il problema non è mio.
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Ureaplasma urealyticum

Messaggioda Erodiade » gio lug 19, 2012 2:34 pm

Buonasera a tutte :t ,
vi leggo spesso per i miei problemi legati a quella che pensavo fosse cistite e - ora che so esattamente cosa ho - vorrei chiedervi un parere.
Ho fatto dei tamponi vaginali, cervicali e del secreto vaginale e hanno riscontrato la presenza del batterio in oggetto in associazione con Candida A. di cui sono in balìa dall'adolescenza nonostante le cure. (Dalle analisi delle urine sia io che il mio ragazzo risultiamo negativi a infezioni).

Il mio medico ha prescritto a me e al mio partner una cura antibiotica di 3 giorni con Azitromicina Doc* da 500 mg (una al giorno) e contemporaneamente mi ha detto di prendere un ovulo da 150 mg di Pevaril per la micosi sempre per 3 giorni mentre al mio fidanzato ha prescritto 15 giorni di Pevaril in crema per uso esterno.

Io pensavo di prendere dei fermenti lattici per contrastare l'effetto dell'antibiotico che favorisce la candida e di somministrarli anche al mio compagno. Pensavo di acquistare la confezione da 180 cp della ditta e comunque di continuare a prendere il mannosio forte come faccio ormai da qualche mese, quando pensavo si trattasse di cistite (anche il mio compagno lo prende).

Cosa ne pensate? Vi sembra una buona strada?

Grazie a tutte,
Erodiade :)
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Re: Ureoplasma (Ureaplasma urealyticum)

Messaggioda Rosanna » gio lug 19, 2012 2:54 pm

No, non mi sembra per nulla una buona strada!
E il fatto che non continui ad aver candida dall'adolescenza dimostra chiaramente che questa strada è sbagliata. Non solo perchè non ti fa passare la candida, ma anche perchè incrementa le infezioni che già hai. Combatti pure l'ureaplasma con l'azitromicina e tra uno o due mesi ti ritornerà alla carica, magari accompagnato pure da un nuovo agente infettivo!
Ricostruisci le tue difese anzichè annientare i patogeni.
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: Ureoplasma (Ureaplasma urealyticum)

Messaggioda Erodiade » sab lug 21, 2012 4:02 pm

Rosanna ha scritto:No Viv! Ureoplasma non è il nome italiano! Ureoplasma è proprio sbagliato in qualsiasi lingua! Il nome giusto pure in Italiano è ureaplasma.
E cmq è IMPOSSIBILE Rita, quanto affermi:
rita983 ha scritto:mettendo nella funzione cerca ureaplasma non compare nulla

Perchè io l'ho sempre scritto col suo nome corretto e così tante altre [...]


In realtà nell'indice del forum, nella sezione "Microrganismi patogeni", viene riportata la dicitura "Ureoplasma" e la stessa dicitura viene riportata più e più volte nel forum, anche qui: http://cistite.info/joomla/index.php/mv ... vulvodinia si legge "ureoplasma". Il termine poi non è stato corretto né nel nome di questo topic né tantomeno nelle successive risposte. L'unica che forse ha riportato il nome in oggetto in maniera esatta sono stata io l'altro giorno nel mio primo intervento.
Dico ciò perché ho letto risposte ad altre utenti (come questa sopra) piene di livore, che - seppure giustificate da una mancanza di attenzione nella ricerca degli argomenti oppure totale disinteresse nel mettersi a leggere quanto riportato - mi hanno un po' infastidita in quanto gli errori di battitura ci sono stati eccome.

Detto ciò penso che tu, Rossana, abbia ragione nel dire che bisogna ripristinare la flora batterica per permettere al proprio organismo di difendersi autonomamente, ma dato che sono in una fase acuta di dolore e fastidio e a breve partirò per le vacanze, mi domando se l'azione dei fermenti potrebbe darmi un sollievo immediato.
Ho letto il tuo intervento riguardo il lattobacillus acidophylus qui viewtopic.php?f=176&t=156 e pensavo di prendere quello.

Grazie
Erodiade
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Re: Ureoplasma (Ureaplasma urealyticum)

Messaggioda Rosanna » sab lug 21, 2012 4:25 pm

Innanzitutto grazie per la segnalazione degli errori che provvederò subito a correggere.
Il forum è così vasto ormai che è difficile riuscire a tenere tutto sotto controllo. Solo grazie alle vostre segnalazioni riusciamo a correggere ed aggiornare errori negli interventi scritti magari 4 anni fa.
Proprio vista la vastità del forum e la difficoltà sempre crescente di fare ricerche al suo interno, chiediamo a tutte di fare una ricerca prima di fare domande. Lo scopo è proprio quello di non rendere ancor più difficile l'utilizzo del forum.
Reputo il mio livore assolutamente giustificato davanti a chi non si sforza minimamente fare ricerche.

Erodiade ha scritto:L'unica che forse ha riportato il nome in oggetto in maniera esatta sono stata io l'altro giorno nel mio primo intervento.

Hai fatto bene ad usare la parola "forse" perchè se solo avessi fatto una banalissima ricerca inserendo "ureaplasma" nel tasto cerca, ti sarebbero comparse ben 10 pagine da 20 post l'una (quindi 200 post!) in cui si è correttamente scritta la parola ureaplasma.

Erodiade ha scritto:Detto ciò penso che tu, Rossana

Aridaje!
:roll:

Erodiade ha scritto: mi domando se l'azione dei fermenti potrebbe darmi un sollievo immediato.

Potrebbe. Ma anche no. Dovrai sperimentarlo su di te.
Anche perchè non è neanche detto che i sintomi che accusi siano dovuti all'ureAplasma. Nella maggior parte dei casi i sintomi sono rimasti anche a terapia terminata, a dimostrazione che la causa dei disturbi non era infettiva.
Certo è che prima costruisci le tue difese (anzichè annientarle con antibiotici) e prima starai meglio. Il benessere che potrebbe darti l'antibiotico è solo illusorio e temporaneo. E purtroppo ne sono così sicura che sarei disposta a giocarmi la casa!
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: Ureaplasma (Ureaplasma urealyticum)

Messaggioda Erodiade » mar lug 24, 2012 10:38 am

:--P Scusa, Rosanna, ho sbagliato a digitare! ;)
Comunque stasera faccio l'ordine alla ditta (X-flor + D-Mannosio forte) per iniziare coi fermenti e continuare a tenere le vie urinarie pulite, poi prenoto una visita al Centro Medico S. Agostino di Milano, che ha segnalato vanessa80 per fare una visita specialistica all'ambulatorio di vulvodinia, e vediamo se di questo si tratta (così lascio anche un report nel forum su come procedono).
Lavoro vicino alla clinica Capitanio, dove lavora l'osannata dottoressa Spano, ma per ora non posso proprio permettermela. :-::::

Ciao a tutte :pp
[font=Garamond]"Fermo non so stare in nessun posto" - Il ballo di S. Vito, Vinicio Capossela
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Re: Ureaplasma (Ureaplasma urealyticum)

Messaggioda moon » gio lug 26, 2012 9:20 am

...
Mi stupisco anzi della calma mantenuta da Rosanna(che tu hai chiamato RoSSana...sbagli anche tu hai visto?)...
Stai facendo yoga Boss?
[font=Arial Black]"24000 pensieri al secondo fluiscono inarrestabili, alimentando voglie e necessità"[/font]

Re: Ureaplasma (Ureaplasma urealyticum)

Messaggioda moon » gio lug 26, 2012 9:32 am

Detto questo, se prenderai l'antibiotico l'unica cosa che otterrai è candida oppure altri patogeni che andranno nella migliore delle ipotesi a sostituire l'Ureaplasma, nell'ipotesi più probabile invece si sovrapporranno, perchè l'Ureaplasma è durissimo a morire,spesso gli antibiotici gli fanno il solletico (molte persone hanno fatto 3 cicli di Bassado, ammazzandosi, e non è comunque passato...)
Sappi comunque che è un microrganismo residente, come la candida..
Io sono andata di fermenti e lattoferrina per bocca e in vagina, e pian piano penso sia andata via da sola (e dico penso proprio perchè non ho più fatto tamponi...però le perdite puzzone che mi dava sono sparite...quindi magari è ancora li, ma non è lei a darmi i problemi che ho...quindi chissene?)
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