Le diete
Inviato: lun set 19, 2011 1:12 pm
apro questa discussione riallacciandomi a quello che diceva Vero nella sua storia a proposito della dieta a zona.
da qualche tempo, visti i miei problemi con l'ovulazione, mi ero informata anche io sulla dieta a zona e sull'alimentazione in genere.
la maggior parte dei dietologi e anche dei medici e biochimici sostiene che alla base della piramide alimentare ci devono essere i carboidrati, che l'uomo ha assoluta necessità di carboidrati ecc ecc.
in realtà le cose secondo me nn stanno proprio così...i carboidrati in dosi eccessive portano a diversi problemi, in primis diabete e malattie cardiovascolari, sindrome metabolica, e appunto problemi di ovulazione..perchè in presenza di elevati livelli di insulina (che viene liberata per diminuire la glicemia) le ovaie nn lavorano bene (e qui entra in gioco l'inositolo)
queste info le ho trovate anche su lady fertility, c'è una utente esperta in alimentazione e fitness che diceva riportando vari studi come ultimamente vengano colpevolizzati i grassi per le patologie di cui sopra ma in realtà queste siano provocate sopratutto dall'abuso dei carboidrati..che crea un circolo vizioso ed una sorta di dipendenza..che credo che tutte abbiamo sperimentato.
quello che io sto cercando di fare da mesi è stato non una dieta a tempo, e da fame, che ho seguito in passato e mi ha fatto riprendere i chili persi con gli interessi, ma una riduzione dei carboidrati, un aumento di frutta e verdure, introduzione di spuntini, e non solo riduzione di qualità dei carbo, ma anche un cambiamento nella qualità...carbo tutti integrali e mai (o quasi) raffinati.
tutto questo per cercare di mantenere dei livelli di glicemia sempre costanti e relativamente bassi...
questo nuovo sistema mi ha consentito da gennaio di perdere 5 kg senza fare attività e senza sacrifici...e attuando cmq solo parte delle cose che ho scritto sopra che ho iniziato ad applicare in toto solo da una settimana.
anche io sono contraria alle diete a tempo perchè sopratutto in chi ha problemi di peso trovo siano controproducenti, si può però cambiare le proprie abitudini senza patire la fame e avere diversi benefici.
la dieta a zona considera l'indice glicemico dei cibi, e infatti nn è una dieta a tempo, è uno stile di vita..per me un pò troppo rigido..ma per quello che ne so io è valido. ci sono anche dei prodotti alimentari della dieta a zona che vanno bene anche se sono prodotti industriali e vanno secondo me limitati e alternati a prodotti genuini
da qualche tempo, visti i miei problemi con l'ovulazione, mi ero informata anche io sulla dieta a zona e sull'alimentazione in genere.
la maggior parte dei dietologi e anche dei medici e biochimici sostiene che alla base della piramide alimentare ci devono essere i carboidrati, che l'uomo ha assoluta necessità di carboidrati ecc ecc.
in realtà le cose secondo me nn stanno proprio così...i carboidrati in dosi eccessive portano a diversi problemi, in primis diabete e malattie cardiovascolari, sindrome metabolica, e appunto problemi di ovulazione..perchè in presenza di elevati livelli di insulina (che viene liberata per diminuire la glicemia) le ovaie nn lavorano bene (e qui entra in gioco l'inositolo)
queste info le ho trovate anche su lady fertility, c'è una utente esperta in alimentazione e fitness che diceva riportando vari studi come ultimamente vengano colpevolizzati i grassi per le patologie di cui sopra ma in realtà queste siano provocate sopratutto dall'abuso dei carboidrati..che crea un circolo vizioso ed una sorta di dipendenza..che credo che tutte abbiamo sperimentato.
quello che io sto cercando di fare da mesi è stato non una dieta a tempo, e da fame, che ho seguito in passato e mi ha fatto riprendere i chili persi con gli interessi, ma una riduzione dei carboidrati, un aumento di frutta e verdure, introduzione di spuntini, e non solo riduzione di qualità dei carbo, ma anche un cambiamento nella qualità...carbo tutti integrali e mai (o quasi) raffinati.
tutto questo per cercare di mantenere dei livelli di glicemia sempre costanti e relativamente bassi...
questo nuovo sistema mi ha consentito da gennaio di perdere 5 kg senza fare attività e senza sacrifici...e attuando cmq solo parte delle cose che ho scritto sopra che ho iniziato ad applicare in toto solo da una settimana.
anche io sono contraria alle diete a tempo perchè sopratutto in chi ha problemi di peso trovo siano controproducenti, si può però cambiare le proprie abitudini senza patire la fame e avere diversi benefici.
la dieta a zona considera l'indice glicemico dei cibi, e infatti nn è una dieta a tempo, è uno stile di vita..per me un pò troppo rigido..ma per quello che ne so io è valido. ci sono anche dei prodotti alimentari della dieta a zona che vanno bene anche se sono prodotti industriali e vanno secondo me limitati e alternati a prodotti genuini