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Gli stabilimenti termali che propongono questi trattamenti basano questa terapia sulle proprietà antinfiammatorie dell'acqua termale.
E' una terapia che non ancora sperimentata nel forum e della quale quindi non conosciamo nè i benefici, ne' gli effetti collaterali, ma con una reintegrazione di lattobacilli tramite fermenti locali dopo la lavanda forse potrebbe rivelarsi utile.
La cosa interessante è che in alcuni posti possono essere effettuate tramite SSN
Se qualcuna è interessata o l'ha provata attendiamo testimonianze!

Napoli: http://www.termestufedinerone.it/cure-t ... initi.html
Circuito termale Emilia Romagna (con SSN): http://www.termemiliaromagna.it/documen ... ogiche.htm
Terme di Comano (Trentino) con SSN: http://www.termecomano.it/irrigazioni-vaginali
Ischia (con SSN): http://www.ischia.it/terme-ischia/terap ... ecologiche
Casteldoria (Sassari): http://www.termecasteldoria.it/it/irrig ... i-vaginali
Levico e Vetriolo (Trentino, con SSN): http://www.termedilevico.it/it/irrigazi ... inali.html

Qui poi un sito che propone un elenco dettagliato di tutti gli stabilimenti dove è possibile effettuare questo tipo di trattamenti
http://termecentribenessere.com/trattam ... inali.html

ciao cles!
che combinazione! ne parlavo proprio oggi! ho il problema della totale assenza di flora lattobacillare, che non riesco a ricrearmi, e quindi in zona intima c'è sempre un festino a base delle varie famiglie di e. coli, e da qualche parte sul web ho letto di un caso di una donna che ha migliorato notevolmente la situazione seguendo l'ultimo consiglio della ginecologa che l'aveva in cura! praticamente le consigliava un ciclo di irrigazioni vaginali di acqua termale, per ripristinare la flora e risanare la situazione. Ho cercato un pò ed ho trovato questo
http://www.termedeipapi.it/index.php?zn ... 6&lang=ita
le ho già ordinate ed avevo una mezza idea di far seguire un acidif serale alla lavanda mattutina ................
che ne pensi? per chi non può andare direttamente allo stabilimento ..........

Secondo me è un'ottima idea e l'integrazione con acidif è fondamentale perchè le irrigazioni portano via i batteri ma non ripristinano la flora per impedire che ricolonizzino la vagina.
Io farei direttamente la lavanda la sera e inserirei subito dopo l'acidif, in modo che i fermenti possano ricolonizzare da subito la vagina e iniziare la loro azione benefica contro i batteri cattivi.
Facci sapere come va!

Una domanda: qual è la differenza tra il principio dell'idrocolonterapia e tutte le pratiche (tipo quella orientale credo) che prevede il lavaggio intestinale con acqua e una concentrazione giusta di sale per poi ripristinare la flora batterica buona e il lavaggio vaginale?
Scriverlo può chiarire lo stesso dubbio che potrebbe sorgere ad altre utenti. Thanks!

Hem..credo che qui serva Ros, io non sono abbastanza competente per questo ...vediamo se ci dà delucidazioni

Grazie comunque Cles! Aspettiamo

Io ho fatto idrocolonterapia e onestamente ho riscontrato dei giovamenti, xò considerate che la mia situazione intestinale era disastrata da tempo. Dopo xò mi hanno inserito i lattobacilli x via rettale.
Quindi secondo me non ci sono differenze.
in situazioni critiche le lavande magari possono aiutare, diversamente, è solo il mio pensiero, vanno evitate, o cmq essere usate con moderazione.


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si, è vero pista, anche io sono di questo parere, ma quel che non sono ancora riuscita a capire è questo, in maniera molto spartana: se la flora è assente, se convivono tutte le razze della famiglia coli, se ogni tanto salta fuori gardnerella o candida e chissà quali altre cose...... che male possono fare delle lavande che teoricamente dovrebbero aiutare a ricostruire un ambiente più gradevole? cioè, cosa distruggeranno mai? forse irritano ulteriormente la mucosa?

Io concordo con te ely, facendo piazza pulita per le schifezza e inserendo fermenti dovresti riuscire a creare l'ambiente favorevole affinchè i lattobacilli buoni attecchiscano...e non rischi di spazzarli via perchè tanto non ci sono già in partenza. E l'acqua termale dovrebbe avere proprietà antinfiammatorie, quindi dovrebbe giovare alle mucose.
Mi sembra una situazione in cui un tentativo con questa terapia valga la pena provarlo

Stando al vostro principio (se ci sono solo i cattivi va benissimo la lavanda che li spazza via tutti) allora anche l'antibiotico andrebbe bene!
Non so, io non mi schiero ne' pro ne' contro perché non ho sufficienti nozioni, sufficiente esperienza e sufficienti testimonianze a riguardo.
Di sicuro non introdurrei lavande confezionate di acqua termale.
Primo perché non possono essere a base esclusiva di acqua termale, ma probabilmente eccipienti o gas conservanti.
Secondo perché l'acqua eventualmente efficace sarebbe quella che sgorga direttamente dal sottosuolo. Quando sgorga dal flacone ha già perso buona parte dei suoi principi attivi durante tutto il percorso di imbottigliamento, sterilizzazione, trasporto, stoccaggio in aree troppo calde o troppo fredde, ecc. Quindi prenderei in considerazione al massimo solo le irrigazioni effettuate in sede termale con acqua realmente attiva appena sgorgata.
Terzo: ogni acqua termale ha principi attivi diversi e quindi indicazioni terapeutiche diverse. Se tutte producono lo stesso identico effetto sulle donne che le effettuano allora mi sorge spontaneo il dubbio: non è che il beneficio (sempre che beneficio vi sia) è solo merito dell'azione meccanica del lavaggio? In questo caso allora andrebbe bene anche la lavanda casalinga o ancora meglio il semplice lavaggio col doccino consigliato da Garofalo. ...In questo caso però andrebbe a ramengo tutta la nostra campagna anti lavanda. Oddio, ben venga se ci accorgessimo senza ombra di dubbio di aver commesso un errore.
Credo che l'ideale sarebbe la sperimentazione. 3 anni fa l'avevo proposta alle terme di Merano, ma non hanno accettato: hanno smesso di fare irrigazioni vaginali perché, sebbene efficaci, a detta del primario, erano poco redditizie rispetto ad altre pratiche. Potremmo creare 3 gruppi sperimentali (composti da almeno 3 donne con stessa sintomatologia e diagnosi): uno che effettua le irrigazioni, uno che effettua il lavaggio casalingo con doccino, uno che effettua le lavande termali. Solo così potremo avere un minimo di dati scientifici e obiettivi. Più saranno grandi i gruppi e maggiore significatività avrebbe la sperimentazione.
Se ci fossero volontarie per me si può anche iniziare.

Ros hai perfettamente ragione sul paragone con gli antibiotici effettivamente riguardo allo spazzare via.
Ma oltre al tipo di sperimentazione che tu suggerisci non sarebbe utile anche sperimentare i diversi tipi di acque termali per capire quale può dare un eventuale maggior beneficio rispetto alle altre? (ammesso che tale beneficio sia reale e non dato semplicemente dall'azione meccanica)

Eh, troppa grazia! Sarà già tanto riuscire a trovare 3 persone disposte a fare irrigazioni vaginali alle terme. E poi bisognerebbe mettersi a studiare le varie acque ed i loro effetti sulle mucose avvalendosi di studi e dati scientifici.
L'ideale sarebbe un bel colloquio con un medico specializzato in medicina termale.
Chi ha voglia tempo è la benvenuta e le sarò grata a vita!

Se ne trovo uno posso andarci io. Come lo posso cercare?

Ma tu hai sintomi, Naty?

Spontanei a volte, ma li ignoro, se riesco. Sarà che mi sono stufata di starci dietro.
Invece massaggi brucia un pochino la pelle all inizio. Rapporto provato ieri dopo due mesi e la patata era in clausura, porte sprangate.
Il mio problema principale comunque è la contrattura, tendo a chiudere sempre.

Come Gandalf: TU NON PUOI PASSSAREEEEEE!!!

Se dicessi a Vit che ha il Balrog al posto del pene credo farebbe il figo. -.-"

Rosanna ha scritto: bisognerebbe mettersi a studiare le varie acque ed i loro effetti sulle mucose avvalendosi di studi e dati scientifici.

vi allego quanto mi hanno inviato in occasione di una serie di mie domande a proposito dell'efficacia di quelle lavande su candida e ph vaginale; inoltre un estratto della risposta via e-mail: "Facendo seguito alla sua richiesta la informo che la lavanda vaginale a base di acqua sulfurea Bullicame, per le caratteristiche degli elementi e dei sali presenti, ha caratteristiche eutrofiche, antisettiche, mucoregolatrici, antinfiammatorie ed immunoregolatrici. Pre tali motivi e in modo del tutto naturale, rappresenta un efficace mezzo di cura e di prevenzione. Può essere usata per cicli di due settimane, più volte l'anno, ma anche in modo continuativo nell'igiene intima qoutidiana.
I contenitori non sono monouso. Le allego una pubblicazione scientifica al riguardo e Le ricordo che è possibile fare cicli di 12 cure di irrigazioni vaginal........"

Rosanna ha scritto:non possono essere a base esclusiva di acqua termale, ma probabilmente eccipienti o gas conservanti.

ho comprato online, le lavande a base di acqua ipertermale delle Terme dei Papi di Viterbo; eccovi la composizione: acqua ipertermale sorgiva sulfureo-solfato-bicarbonato-alcalino-terrosa-fluorata, cocamidopropyl betaine, imidazolidinyl urea, sodium chloride, disodium edta, simethicone, lactic acid, polysorbate 85, sorbic acid, methylcellulose, sulfuric acid. Vi riporto anche: La caratteristica di queste lavande, è la formulazione che unisce le caratteristiche dell'acwua ipertermale sulfurea (riepitelizzanti, eutrofiche, mucoregolatrici, dermoplastiche) all'azione preventiva dell'acido lattico. esplica rimzione di cellule epiteliali superficilali, di muco contenente microorganismi mantenedo il ph vaginale al fisiologico grado di acidità....
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Rosanna ha scritto: Potremmo creare 3 gruppi sperimentali

.....potrei candidarmi ma prima però vorrei finire la cura che sto facendo e rifarmi il tampone vaginale verso metà ottobre allo studio da Pesce, come ho fatto l'ultima volta.

Cles ha scritto:paragone con gli antibiotici effettivamente riguardo allo spazzare via.

ma no, dai! saranno meno aggressive!!! voglio sperare!

Cles ha scritto:sperimentare i diversi tipi di acque termali

io ho quelle appunto delle terme dei papi........

Ho letto lo studio. C'è da dire che quest'acqua non si è rivelata affatto utile sia in caso di candida che in caso di vaginiti da germi comuni (e, coli e simili). Addirittura c'è stato un aumento di infezioni!
Significativo invece il fatto che sia generalmente migliorata la sintomatologia di tutti, il che confermerebbe ciò che continuiamo a dire: che nella maggior parte dei casi non sono i batteri a provocare i sintomi.