Asana utili per disturbi pelvici

Asana utili per disturbi pelvici

Messaggioda iri_sekane » gio mar 18, 2010 7:02 pm

Viparita Karani Mudra
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Viparita Karani Mudra è il gesto capovolto, con questa posizione il corpo impara a portare i piedi verso l'alto.

Si inizia dalla posizione supina, i piedi sono uniti a martello, le braccia sono lungo i fianchi, gomiti e palme delle mani appoggiate per terra, il mento è prono sul petto.

Mentre inspiriamo solleviamo da terra le gambe unite mantenendo le ginocchia distese fine ad appoggiarle perpendicolari al suolo.

Espiriamo e rilassiamo un attimo la schiena poi premendo i palmi delle mani a terra solleviamo il bacino e posizioniamo le mani sui fianchi per sostenerlo.

Assunta l'asana la respirazione è addominale e tranquilla, concentriamo la mente nella zona del plesso solare.

Rilassiamo il tratto cervicale, le spalle ed il volto.

Manteniamo la posizione per almeno dieci respiri.

Per sciogliere riportiamo le braccia e le mani sul pavimento, si appoggia il tronco scendendo lentamente con le gambe unite.

La testa resta appoggiata a terra.

Questa posizione stimola il sistema respiratorio e circolatorio, facilita la digestione e l'eliminazione delle scorie.

Previene problemi di vene varicose, emorroidi, e disturbi dell'apparato genitale.

Tonifica il sistema nervoso e quello endocrino.

Rafforza la colonna vertebrale a livello delle regioni sacrale e lombare.

Questo mudra alimenta i corpi sottili andando a nutrire di Energia Vitale ogni cellula, per questo previene l'invecchiamento e favorisce una buona funzionalità di tutti gli organi.

Per una pratica corretta dobbiamo eseguire sempre Matsyasana, la posizione del pesce, prima o dopo Viparita Karani al fine di mantenere in equilibrio l'energia nei Chakra.

Re: Asana utili per disturbi pelvici

Messaggioda iri_sekane » gio mar 18, 2010 7:07 pm

Sarvangasana

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Sarvangasana letteralmente significa posizione di tutto il corpo sostenuto.

E' conosciuta come la candela, poichè il corpo allunga le gambe verso il cielo assumendo la sembianza di una candela o anche come asana di Dakini, la dea seduta su un mucchio di ossa, che domina.

Si assume dalla posizione supina con le gambe unite, e le braccia lungo i fianchi con le palmedelle mani rivolte verso il basso.

Inspirando si preme sulle mani e si sollevano le gambe come nella prima fase di Viparita Karani Mudra.

Dopo aver rilassato la schiena, con la successiva inspirazione solleviamo tutto il tronco raggiungendo la posizione verticale; appoggiamo poi i palmi delle mani alla schiena.

Cerchiamo la stabilità mentre rilassiamo il volto e le spalle. Il respiro è addominale.

La posizione si può tenere per tempi prolungati,manteniamola almeno per dieci respiri.

Sciogliamo espirando invertendo la sequenza dei movimenti. Con Sarvangasana il flusso di sangue viene diretto alla gola andando ad interessare principalmente la tiroide le tonsille ed i polmoni.

In particolare ne trae vantaggio la tiroide, sulla quale si esercita un'azione equilibratrice: è quindi una posizione indicata per situazioni di iper- o ipotiroidismo.Viene migliorata la circolazione venosa degli arti inferiori: ne beneficiano così i soggetti affetti da varici, emorroidi.

E' una posizione che aiuta anche le donne sofferenti all'apparato urogenitale, in quanto la posizione capovolta favorisce un decongestionamento di tutta l'area pelvica.

Infine la trazione esercitata sulla schiena, tonifica la muscolatura dorsale e agisce sulle vertebre aiutando a ottenere scioltezza alla colonna vertebrale.

Le signore devono evitarla durante il flusso mestruale.

Attiva il Chakra Vishudda e va sempre compensata conMatsyasana.

Re: Asana utili per disturbi pelvici

Messaggioda iri_sekane » gio mar 18, 2010 7:10 pm

Pascimottanasana

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Pascimottanasana è conosciuta coma la posizione della pinza, perchè il corpo assume la forma di una pinza.

Per eseguire questa posizione bisogna sedersi con le gambe unite, distese in avanti.

La schiena deve restare eretta , le mani si uniscono davanti al petto in Namaskara Mudra,

il gesto di Saluto.

Inspirando solleviamo le braccia verso il cielo ed espirando flettiamo il busto e le braccia in avanti in modo da riuscire ad afferrare le dita dei piedi oppure le caviglie.

La colonna vertebrale va tenuta tesa cercando di rendere concava la schiena, spingendo in avanti il torace ed indietro le spalle; il piegamento deve avvenire a livello del bacino.

Con un' altra espirazione esercitare una trazione con le braccia, piegare ed allargare i gomiti e portare la fronte a toccare le ginocchia; gradualmente porteremo poi i gomiti e gli avambracci in contatto con il suolo.

Questa posizione va mantenuta per circa cinque minuti eseguendo un respiro addominale, per scioglierla mentre inspiriamo facciamo scorrere le mani lungo le gambe e solleviamo lentamente la testa e il busto ritornando seduti.

Gli effetti dell'asana sono di apportare un maggior afflusso di sangue ossigenato nella regione pelvica, tonificare i reni e gli organi interni.

Essa inoltre favorisce la digestione, ha un effetto regolarizzante sulle funzioni genitali ed aiuta ad ottenere il controllo sessuale.

Va praticata preceduta o seguita da Bujangasana, il Cobra, e agisce principalmente su Svadisthana

Re: Asana utili per disturbi pelvici

Messaggioda Frens » gio mar 18, 2010 7:29 pm

Iri grazie tante, molto utile! :love1: :baci: :thanks:

Re: Asana utili per disturbi pelvici

Messaggioda iri_sekane » gio mar 18, 2010 7:38 pm

di niente :D
man mano che ne conoscerò altre le inserirò
:flower:

Re: Asana utili per disturbi pelvici

Messaggioda Rosanna » ven mar 19, 2010 10:31 am

Carino! Anche coi disegnini esplicativi!
Troppa grazia!
:clap:
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: Asana utili per disturbi pelvici

Messaggioda Viv. » ven mar 19, 2010 11:14 am

Ehi! Sono gli esercizi che facevo a pilates! Wow!
Ahi voglia a metter rhum... nù strunz n'addivventa mai babà!

Forse per qualcuno rimarrà il dilemma ma, per quel che ci riguarda, noi speriamo che sia femmina

Re: Asana utili per disturbi pelvici

Messaggioda clio77 » ven mar 19, 2010 11:01 pm

:coool:

Re: Asana utili per disturbi pelvici

Messaggioda Frens » ven mar 19, 2010 11:52 pm

Iri ho stampato tutto e preso il tappetino ihihih
ho anche trovato come fare quelle altre posizioni che sono importanti per riequilibrare i chakra, che sarebbero il pesce e il cobra, si trovano facilmente su internet, eventualmente se hai dei consigli da dare, sono ben accetti!

Re: Asana utili per disturbi pelvici

Messaggioda iri_sekane » mar apr 13, 2010 5:41 pm

Come ho scritto anche nell'altro argomento (respirazione) non spingetevi oltre i vostri limiti, se mentre vi allungate per una posizione (come quella della pinza) cominciate a sentire dolore, fermatevi. E' importante ascoltare il corpo e non fare più di quanto ci permetta, è più nocivo che salutare...Va benissimo anche arrivare alle ginocchia con le mani, la potete tenere così! Scusate se mi sono dimenticata di sottolinearlo prima! :n :n :n
Ora sto cercando di trovare la foto o un disegna di una posizione che mi piace molto... spero di trovarla... :roll:

Re: Asana utili per disturbi pelvici

Messaggioda iri_sekane » mar apr 13, 2010 5:45 pm

Ah, comunque, c'è un'altra posizione semplicissima e non servono disegnini che vi posso spiegare:
sedute a gambe incrociate e mani giunte sul petto respirate profondamente, sempre dal naso, e quando espirate concentratevi sul rilassamento delle gambe e degli inguini, di modo che le ginocchia scendano verso terra. La respirazione è addominale e aiuta proprio a rilassare l'area pelvica. :love1:

Re: Asana utili per disturbi pelvici

Messaggioda Alili » mar set 07, 2010 10:37 am

Ciao! Mi sto avvicinando ora al mondo della yoga per cercare un corso da frequentare. Il problema è che almeno qua a Roma offrono tanti tipi diversi di corsi che trattano differenti tipi di yoga :S: . Per esempio: hatha yoga, kundalini yoga, ashtanga yoga e così via.
Qualcuno magari sa, tra questi, qual'è il tipo di yoga più adatto per le contratture del pavimento pelvico? e, inoltre, c'è qualche elemento che può farci capire se l'insegnante è una persona preparata o meno? ormai succede molto spesso che queste discipline vengano insegnate magari da chi non ha una preparazione adeguata con conseguente danno per chi ha problemi come i nostri..
Grazie!

Re: Asana utili per disturbi pelvici

Messaggioda Memole70 » gio ott 07, 2010 5:15 pm

Alili ha scritto:Ciao! Mi sto avvicinando ora al mondo della yoga per cercare un corso da frequentare. Il problema è che almeno qua a Roma offrono tanti tipi diversi di corsi che trattano differenti tipi di yoga :S: . Per esempio: hatha yoga, kundalini yoga, ashtanga yoga e così via.
Qualcuno magari sa, tra questi, qual'è il tipo di yoga più adatto per le contratture del pavimento pelvico? e, inoltre, c'è qualche elemento che può farci capire se l'insegnante è una persona preparata o meno? ormai succede molto spesso che queste discipline vengano insegnate magari da chi non ha una preparazione adeguata con conseguente danno per chi ha problemi come i nostri..
Grazie!


:please:

Mi associo alla richiesta fatta alle Romane. Vorrei trovare una buona scuola di yoga ma nessuno mi sa consigliare. Avete qualche idea? Grazie
Loredana

Re: Asana utili per disturbi pelvici

Messaggioda frenci84 » gio set 13, 2012 8:58 pm

Ciao ragazze! Sappiamo tutte che a causa delle nostre contratture pelviche non ci è consentito fare molti sport!!!! Come da voi suggerito io mi sto avvicinando allo yoga, all' hata yoga e più precisamente nella forma dello Iyengar!!! Iri visto che sembri un'esperta, sai dirmi quali altri tipi di Hata Yoga esistono??? So che l' hata è solo una delle 8 forme dello yoga! Ho un libro a casa e non spiega Iyengar!! E su internet ci sono troppe cose che mi hanno fatto una grande confusione.
Siccome so che pilates fa malissimo e anche il dott. Pesce me lo ha sconsigliato perché invece di rilassare, contrae la muscolatura interna, beh....purtroppo mi ritrovo con molta paura!!!
Ieri sono andata a fare la mia prima lezione e mi è piaciuta, ma non ero rilassata perché stavo sempre a pensare " oddiiioo mi fará male questo??" "lo posso fare questo?". L' istruttrice è molto brava e la conosco bene perchè è una donna che conosco da vicino. Da molto ha aperto il suo centro, ma io sono sempre stata interessata ad altro!
Ieri sera le ho parlato vis-a-vis prima della lezione e dopo la lezione sono rimasta un'ora e mezza a parlare e le ho detto che ho paura. Mi accorgo che nn riesco a fidarmi perchè ho paura di fare qualche movimento che possa creare tensione muscolare. Le ho spiegato nei minimi dettagli le problematiche del mio corpo e mi ha spiegato come dovrei fare (e mi ha anche detto che posso fare un'altra lezione e poi decidere), però anche nello yoga c'è qualche posizione in cui si usano addomminali o che contrae un po' la zona pelvica! E io ho tanta paura di fare peggio!!
Poi credo di sbagliare la respirazione diaframmatica! Anzi quasi sicuramente leggendo anche qui e vedendo anche la respirazione dell'istruttrice. Mi ha detto che nn devo gonfiare molto la pancia perchè è proprio quello che va a creare anche tensione alla pancia. E io la sbaglio in pieno! Infatti anche con kegel reverse la fisioterapista Silvia mi ha sempre detto di nn muovere la pancia con i kegel reverse, ma solo i muscoli interni. E così faccio...ci ho messo un po' ad imparare ma ora li faccio giusti!!
Non so che fare. Lei mi ha detto che mi aiuterà, che mi starà dietro e che vedrà di non farmi fare certe cose, però anche solo in dire "...spostate indietro l'ombelico" mi agita e io non posso ossessionarmi così, caspita :muro: !!!! Altrimenti non farò mai più sport....o altro! E non è che non dovrò mai più riutilizzare gli addominali pelvici. Pensavo che yoga fosse un buon modo di ripartire a muovere il mio corpo.
Secondo te Iri...va bene Iyengar yoga?? Il dott. Pesce mi ha detto di si, ma lui nn l'ha mai praticato. Tu magari che sei del campo, puoi consigliarmi.
Non so che fare...per non sbagliare!! Ho paura di tornare indietro. :-...
Che faccio?? In pratica cosa posso fare o non fare come esercizi?? Cosa non devo fare assolutamente? Come faccio a mettermi tranquilla??
Vi ringrazio!!! Baci baci :ciao:
Impossibile è solo una parola pronunciata da piccoli uomini che trovano molto più facile vivere nel mondo che gli è stato dato, piuttosto che cercare di cambiarlo. Impossibile non è un dato di fatto, è un' opinione. Impossibile non è una regola è una sfida. Impossibile non è uguale per tutti. Impossibile non è per sempre. Niente è impossibile.

Re: Asana utili per disturbi pelvici

Messaggioda Rosanna » ven set 14, 2012 8:13 pm

Non so se Iri ti risponderà: quei post son datati 2010! :|
Io credo che uno sport debba rilassare e far sentire meglio, se aumenta lo stress e l'ansia allora è il caso di cambiare attività. Ce ne sono tante in fondo: nuotare in una piscina termale, passeggiare (magari north walking), hata yoga, ...
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: Asana utili per disturbi pelvici

Messaggioda frenci84 » sab set 15, 2012 1:57 am

Grazie Rosi!
Scusate, ho visto adesso che ho messo la faccina che piange...volevo mettere quello del salutino....mah... :cavoli: . Nn sono assolutamente cose per cui piangere queste!!!
Ho visto curiosando, se potesse avere un indirizzo mail per contattarla e mi sembrava di aver notato che era passata dal forum recentemente..nn vorrei passare per una stalker :XX
Si, cmq quello che andrei a fare io, è una tipologia di hata yoga! Acquawalking in acqua calda è distante da casa mia e con tutte le candide di quest'anno...eviterei un po' l'acqua! Credo che sia uno stato mentale di diffidenza verso il mio corpo e verso i fattori esterni che nn so come controllare perfettamente. Io lunedì ci riprovo, magari con un po' più di entusiasmo e un po' meno paura e poi valuterò!!
Devo fidarmi dell'istruttrice e di me!! Sono sicura che imparerò qualcosa! Ho già imparato qualche posizione effettivamente utile e super rilassante per il pavimento pelvico! Quindi...anche qui dovrò studiarmi! Vorrà dire che abbatterò anche questo muro di paura! Che difficile cercare sempre la precisione!!
Impossibile è solo una parola pronunciata da piccoli uomini che trovano molto più facile vivere nel mondo che gli è stato dato, piuttosto che cercare di cambiarlo. Impossibile non è un dato di fatto, è un' opinione. Impossibile non è una regola è una sfida. Impossibile non è uguale per tutti. Impossibile non è per sempre. Niente è impossibile.

Re: Asana utili per disturbi pelvici

Messaggioda Rosanna » sab set 15, 2012 8:56 pm

frenci84 ha scritto:Ho visto curiosando, se potesse avere un indirizzo mail per contattarla

Se non l'ha messo nella sezione delle mail io (per questioni di privacy) non posso dartelo. :|
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: Asana utili per disturbi pelvici

Messaggioda frenci84 » dom set 16, 2012 1:47 am

Ah no no!!! Nn intendevo certo questo. Forse mi sono espressa male io! Intendevo dire che stavo cercando il suo indirizzo mail e nn lo avevo trovato, ma mi sembrava di aver visto che aveva fatto delle visite di recente al forum, e quindi che magari avesse visto cmq questi messaggi!
Ci mancherebbe che si renda noto un dato così sensibile! Io per prima nn ho messo la mia mail!
Io aspetto seduta in posizione meditativa..intanto magari riesco per via telepatica a farla arrivare a leggere i miei messaggi!! :lol:
:ciao:
Impossibile è solo una parola pronunciata da piccoli uomini che trovano molto più facile vivere nel mondo che gli è stato dato, piuttosto che cercare di cambiarlo. Impossibile non è un dato di fatto, è un' opinione. Impossibile non è una regola è una sfida. Impossibile non è uguale per tutti. Impossibile non è per sempre. Niente è impossibile.

Re: Asana utili per disturbi pelvici

Messaggioda Rosanna » lun set 17, 2012 8:51 am

:lol:
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: Asana utili per disturbi pelvici

Messaggioda iri_sekane » sab gen 19, 2013 2:35 pm

Eccomi!!! Accipicchia scusate il ritardo nella risposta, immagino che Frenci avrà trovato qualcun altro a consigliarla, lo spero almeno! Mi dispiace! Sì, è vero, ogni tanto torno a fare un giro nel forum, ma mi era sfuggito questo post =(
Ad ogni modo io rispondo lo stesso, per quelle che sono le mie conoscenze. Innanzitutto piacere di fare la tua "conoscenza" e poi... lungi da me essere un'esperta! Frequento lo stesso corso di yoga da ormai tre anni, ma la parola esperta direi che abbisogna di mooooolto più tempo e pratica. Quello che mi sento di dirti, Frenci, è di fare quello che ti senti di fare. Non so come si sia evoluta la storia, però se ci sono dei blocchi che non riesci a lasciar andare, paure di farti male tendendo i muscoli... Allora devi andare coi piedi di piombo o i guanti di velluto scegli tu :D Spero tu sia riuscita a trovare una strada, io posso dirti solo come lo vivo io: nei confronti delle asana mi sono sempre comportata in questo modo: provo, se mi sento a mio agio continuo, se mi sento tranquilla spingo un po' la posizione oltre (ad esempio mi "stiro" di più e la rendo un po' più intensa). Ma se avverto che il mio corpo (o la mia mente) non la regge, mi fermo, o la evito proprio, oppure la tengo in maniera più dolce, in questa immobilità con l'aiuto del respiro e con la pratica, riesci poi a trovarla più comoda e col tempo la puoi migliorare. Ecco, quello che credo faccia una buona o un buon insegnante è proprio questo, cioè renderti libero di ascoltare il tuo corpo e non importi di fare nulla o di farlo in una certa maniera. Poi ancora meglio se ti dà gli strumenti per imparare a rendere via via il tuo corpo (e, ancora, la tua mente... yoga significa proprio questo, unione di corpo e mente) capace di inviarti i messaggi fondamentali a comprendere che strada e che decisioni prendere, sia sul piano fisico delle asana, che su quello spirituale diciamo. Io ho trovato un metodo in questa maniera, e lo strumento per migliorare è stato di certo la respirazione, a cui segue la meditazione e l'eliminazione dei pensieri... Quello a cui aspiro mentre faccio yoga è riuscire a non pensare e concentrarmi solo sull'ascolto del corpo, ma senza giudicare quello che sento e senza averne paura, semplicemente registrando cosa accade. Spero possa avere un senso per te e che ti sia ancora utile, terrò d'occhio il post per cui chiedi pure qualsiasi cosa e cercherò di rispondere al meglio per quel che sono le mie conoscenze =) un caro saluto!


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