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Re: alcaline perchè?

MessaggioInviato: gio ott 08, 2009 10:53 am
da Rosanna
No, io non farei la manovra del dito, visto che c'è ristagno su base neurologica neurologica. I batteri sono sicuramente proprio in vescica a causa di questo ristagno.
I mirtilli te li sconsiglio perchè ricchi di ossalati molto irritanti sulla vescica.
Hai provato a rifare un'urinocoltura?
Come ti avevo detto al telefono secondo me (e soprattutto secondo la Prof.ssa Tempera, la microbiologa di cui ti parlavo) l'amoxicillina (l'augmentin) aumenta l'aderenza degli e. coli e quindi è la meno indicata per questo tipo di infezioni.
Hai provato a contattare Pesce?

Re: cibi alcalinizzanti e cibi acidificanti

MessaggioInviato: dom ott 25, 2009 10:51 pm
da Rosanna
Rosanna ha scritto:Ti dirò: devo ancora studiare bene la parte relativa all' alcalinizzazione/acidificazione e cibi relativi. Quindi non ti posso rispondere con sicurezza. Anch'io quando ho visto il -6,5 son rimasta così: :o e infatti ho messo i punti esclamativi. Tre son le cose: o la tabella è sbagliata, o ci sono vari tipi di mirtilli e quelli che usano per le cistiti acidificano, o i mirtilli alcalinizzano, ma a livello urinario liberano sostanze acide. Quando studierò quella parte risponderò con più precisione.

Re: cibi alcalinizzanti e cibi acidificanti

MessaggioInviato: dom nov 01, 2009 9:19 pm
da mietta
betty ha scritto:... mi spiegate meglio il discorso mela? Cosa fa acidifica? io la mangio senza buccia ( a proposito di bucce e pellicine....) :mangio: a me il Dott. De Angelis (gli ho parlato 3/4 volte) quando chiesi degli alimenti non disse nulla in particolare, mi chiese solo che tipo di acqua bevevo! :help:


Vorrei sapere qualcosa di più sull'acqua da bere per favore. Quale è l'ideale? Io dovrei bere quella ricca di calcio (Sangemini)per via della menopausa, chissà se è l'ideale per la cistite però! Cerco di bere la mattina o per le tisane l'oligominerale e a pranzo e cena la Sangemini . Andrà bene? Grazie

Re: cibi alcalinizzanti e cibi acidificanti

MessaggioInviato: dom nov 01, 2009 9:45 pm
da Rosanna
In "alimentazione e diete" trovi molte info a riguardo dell'acqua da bere.

Re: cibi alcalinizzanti e cibi acidificanti

MessaggioInviato: sab gen 09, 2010 5:25 pm
da Mariluna
:thanks: ho capito il concetto, allora si vede che sono molto sensibile agli ossalati :na:

Re: cibi alcalinizzanti e cibi acidificanti

MessaggioInviato: gio gen 28, 2010 6:00 pm
da piccinafe
Rosanna,quindi in teoria se non ti dan fastidio gli ossalati(ma cosa sono?) si possono mangiare anche cibi acidi..come pomodoro ecc.compensati da alimenti di segno+ giusto?
dicevi che anche cidi con troppi meno quindi alcalinizzanti non vanno bene..ma allora che conseguenze ha chi fa una dieta vegetariana/vegana?
orzo,farro e riso integrale che segno hanno?grazie

Re: cibi alcalinizzanti e cibi acidificanti

MessaggioInviato: ven gen 29, 2010 12:24 pm
da Rosanna
I pomodori contengono molti ossalati. Infatti andrebbero evitati non tanto per l'acidità, quanto proprio per gli ossalati.
Chi fa una dieta vegetariana non ha alcun problema se compensa bene gli alimenti acidi con quelli alcalini e predilige cibi senza ossalati. Cmq gli ossalati non fanno nulla a chi non soffre di problemi urinari. Per quello ritengo che ogni dieta deve essere personalizzata in base alla propria storia ed alle proprie patologie.

Re: cibi alcalinizzanti e cibi acidificanti

MessaggioInviato: sab gen 30, 2010 12:50 pm
da piccinafe
sarò un pò dura ma faccio fatica a capire..dici che troppa frutta o cmq una dieta troppo basica,con alimenti meno non va bene ma perchè? :S: grazie

Re: cibi alcalinizzanti e cibi acidificanti

MessaggioInviato: sab gen 30, 2010 3:16 pm
da Rosanna
Perchè il nostro corpo ha bisogno di tutto.
Perchè molte verdure e molta frutta contengono ossalati.
Perchè esistono malattie causate da ipervitaminosi dovute ad eccessiva introduzione di frutta.
Perchè troppa alcalinizzazione può portare a scompenso metabolico.
Perchè il giusto sta nel mezzo.

Re: cibi alcalinizzanti e cibi acidificanti

MessaggioInviato: mar giu 15, 2010 3:53 pm
da Rosanna
Olivia, ho spostato la tabella degli ossalati in "alimentazione e dieta".

Re: cibi alcalinizzanti e cibi acidificanti

MessaggioInviato: sab lug 17, 2010 11:36 am
da piccinafe
rosanna hai poi capito se il mirtillo e quale arrivato diciamo in vescica è acido o basico?grazie

Re: cibi alcalinizzanti e cibi acidificanti

MessaggioInviato: sab lug 17, 2010 11:40 am
da piccinafe
scusa ho letto pooi in una risposta che non si capisce bene a quanto pare nel sangue no in urina si

Re: cibi alcalinizzanti e cibi acidificanti

MessaggioInviato: sab ott 09, 2010 3:47 pm
da clio77
[tabs][tabs: ]Il pH (pondus Hydrogenii) è l’unità di misura del grado di acidità/alcalinità di una sostanza. La scala va da 0 a 14. Da 0 a 7 la sostanza è acida, da 7 a 14 essa è alcalina (o basica). Il valore 7 rappresenta la neutralità.

Pochi si occupano e si preoccupano del delicatissimo meccanismo di mantenimento del giusto pH all’interno del nostro organismo, mentre invece è una delle sue attività prioritarie, tanto che per mantenerlo nel giusto intervallo (che può oscillare di pochissimi decimi di punto, pena la morte) è disposto a mettere in secondo piano la salute di organi e apparati e non bada a interventi anche estremi pur di rimediare a una oscillazione troppo marcata.

Il sangue di un individuo in ottima salute ha sempre un pH di 7.4 (leggermente alcalino), mentre il ph medio dei vari tessuti (più che altro dei liquidi presenti fra le cellule) oscilla con i ritmi circadiani (cioè giorno-notte) fra una tendenza verso l’acido mattutina e una più alcalina serale, mantenendosi comunque strettamente vicino alla neutralità (che è pH 7). L’organismo è dotato di un sofisticato sistema tampone il cui scopo è il mantenimento del pH leggermente alcalino necessario al corretto svolgimento del metabolismo. Gli stati di malattia alterano il pH tissutale costringendo l’organismo a grandi sforzi per riportarlo al giusto valore.

Fattori che aumentano l’acidità in un organismo in salute:
- Il normale ricambio cellulare
- Gli alimenti acidificanti
- Alimentazione eccessiva
- Stress emotivo e psicologico
- Stress fisico
- Sedentarietà (per la minore ossigenazione dei tessuti)

Fattori che aumentano l’alcalinità in un organismo in salute:
- Gli alimenti alcalinizzanti
- Alimentazione moderata
- L’attività fisica moderata (per la maggior ossigenazione)

E’ ormai assodato che l’invecchiamento si associa ad una costante perdita di composti alcalini. Questo porta ad un aumento di fenomeni di iperacidosi locali e conseguenti fenomeni di infiammazione e condizioni favorevoli alla degenerazione dei tessuti

Un aspetto interessante legato all’invecchiamento associato alla perdita di alcalinità (e dunque ad una progressiva acidosi) è che questo può voler dire due cose: o è l’invecchiamento che porta a questa naturale perdita oppure è la progressiva acidosi che lo causa (o accelera, visto che non siamo immortali). In questo secondo caso (estremamente interessante), mantenere ben fornite le riserve alcalinizzanti dell’organismo potrebbe voler dire invecchiare meglio, più lentamente e con meno malattie degenerative.
Un altro effetto più subdolo di un eccesso di acidità è dovuto al fatto che l’organismo, per contrastarla, deve mettere in circolo composti alcalinizzanti. Gli elementi chimici che ha a disposizione sono principalmente i bicarbonati e i quattro minerali calcio, potassio, sodio e magnesio con i loro composti. Se non ci sono in circolo abbastanza composti alcalinizzanti l’organismo in emergenza li mobilita dai tessuti, prelevando ad esempio il calcio presente nelle ossa (la maggior riserva di minerali che abbiamo) e nei denti e causando a lungo andare osteoporosi.
Il problema è che possiamo andare avanti per anni a erodere le nostre ossa prima di accorgerci della nostra acidosi.

Attenzione: non pensiamo che più il ph è alcalino meglio sta l’organismo. Non è assolutamente così. Semplicemente il pH deve rimanere al giusto valore, poiché variazioni in qualsiasi direzione anche di pochi decimi di punto possono portare alla morte. Il problema è lo sforzo continuo che il nostro metabolismo deve fare per mantenere il giusto valore di pH (e spesso, con l’alimentazione diffusa oggi, non ce la fa), tenendo presente che fronteggiare un’acidosi (soprattutto se protratta nel tempo) è molto più problematico e faticoso che fronteggiare un’alcalosi, che infatti è molto meno frequente in un individuo sano. Se dunque dobbiamo stare molto attenti ad una dieta eccessivamente acidificante, possiamo porci meno limiti riguardo gli alimenti alcalinizzanti, e aiutare così il nostro corpo nella lotta all’acidità con la dieta.

Sapere se il nostro organismo tende all’acidosi o comunque sapere il pH medio non è facile per due motivi: il primo è che gli esami che misurano il pH tissutale medio sono complessi, e il pH dei fluidi oltre il sangue (tipo urina, saliva) non è sempre indicativo del pH reale perché il pH di questi fluidi cambia nel corso della giornata. Il secondo è che misurando ad esempio i pH di sangue, urina e saliva, e trovandoli perfetti, non possiamo dire di non avere problemi di tendenza acida perché magari in quel momento l’organismo sta facendo uno sforzo immane per mantenere, come è tassativo, il pH nell’intervallo vitale, con grande smobilitazione di riserve di minerali alcalini anche dalle ossa.[!]

Tuttavia un’indicazione di massima si può avere. Per prima cosa occorre procurarsi una confezione di cartine al tornasole. Si trovano in farmacia (potete tranquillamente dire che vi servono per misurare il pH dell’urina) in forma di striscette di carta o di rotolini continui da cui si strappano volta per volta le porzioni di striscia che servono (più economici). Immergendo la striscetta nel liquido essa cambia di colore, e confrontandolo con la scala riportata sulla scatola possiamo sapere il pH del liquido. Una volta in grado di fare le misure occorre annotarsi il pH dell’urina misurata nell’arco della giornata (la mattina appena alzati, metà mattina, dopo pranzo, pomeriggio, dopo cena). Se sapete di avere un’infezione urinaria anche lieve in corso rimandate, poiché essa la renderebbe sempre alcalina[non è assolutamente detto!!!! Dipende dal batterio]. Se invece state bene, solitamente al mattino risulta più acida, per poi diventare più alcalina a metà mattina, di nuovo acida dopo pranzo, molto alcalina al pomeriggio e nuovamente acida la sera dopo cena. Se già al mattino l’urina è alcalina allora siete messi bene, e se durante la giornata, pur scendendo il pH, si mantiene diciamo sopra 6.5 e al pomeriggio supera abbondantemente 7.5 avete buone probabilità di essere sulla strada giusta. Viceversa se si mantiene acida per buona parte della giornata e la mattina è molto sotto pH 6.0 allora abbiamo un po’ di lavoro da fare. Lo stesso si può fare con la saliva, così avremo un parametro in più.
Come fare a contrastare la tendenza all’acidosi?
Come vedremo la dieta può fare molto.
Cominciamo dall’acqua. E’ buona norma bere almeno un litro e mezzo o due litri di acqua al giorno, comprendendo in questo conteggio eventuali bevande e il tè del mattino o del pomeriggio. Solitamente l’acqua dell’acquedotto è leggermente alcalina (per legge deve avere in ph fra 6.5 e 8.0 ma di solito è 7.5), e comunque possiamo misurarlo con una cartina al tornasole. Le acque in bottiglia possono avere un pH molto variabile, ma fortunatamente lo si trova sempre indicato in etichetta (a volte con la dicitura “concentrazione ioni idrogeno” o la desueta “potenza di idrogeno”[io infatti sapevo potentialis Hydrogeni, pH]). Evitiamo le acque acide, cioè con pH minore di 7.0, e preferiamo quelle alcaline. Personalmente ho trovato al supermercato acque con pH fino a 8.0 (ho scelto quelle), e nella mia indagine ne ho viste anche con pH inferiore a 6.0 (troppo acide). Bere acqua alcalina può aiutare l’organismo nella lotta all’acidosi. Esistono anche studi sull’utilizzo di acqua ionizzata alcalina (sono anche in vendita ionizzatori per l’acqua del rubinetto). Sembra molto efficace, anche se poco “naturale”. [ma se già pigliamo bds o regobasic/basenpulver e similari va bene pure un'acqua a 6,5 s enon dico una minkiata]
Riguardo gli alimenti, prima di tutto una precisazione: gli alimenti acidi o aciduli non sono necessariamente acidificanti, anzi spesso è l’opposto. Gli agrumi ad esempio (il succo di limone può avere anche ph 2.5) contengono acido citrico, che fa parte dei cosidetti “acidi deboli” (citrico, tartarico, malico, …) che con la digestione vengono trasformati in carbonati (di sodio, di calcio, di potassio, …) e dunque gli agrumi finiscono per essere molto alcalinizzanti. Viceversa cibi per niente acidi (come la carne) possono essere molto acidificanti. Il cibo più acidificante sono appunto le proteine animali.
Gli esami per dire se un cibo è acidificante o alcalinizzante sono complessi (occorre analizzare gli alimenti dopo la digestione, fare misurazioni del pH fisiologico) e probabilmente ne sono stati fatti pochi nel corso degli anni. Questo ha portato alla pubblicazione di tabelle spesso anche contraddittorie (si spera negli studi futuri). Le linee principali son però ben definite, e analizzando le varie tabelle si possono riassumere così:

Acidificanti

carne (proteine animali)
cereali raffinati (farina bianca ’0? e ’00? e loro derivati, pane bianco, pasta bianca, riso brillato, …)
zucchero e dolciumi
formaggi vaccini (soprattutto stagionati)
grassi animali (burro, strutto, …)
pesce
uova

Debolmente acidificanti o alcalinizzanti (più o meno neutri)

cereali integrali (il miglio è il più alcalinizzante)
formaggi ovini e caprini
grassi vegetali (olio di oliva, olio di semi, …)
latte, yogurt
legumi

Alcalinizzanti

verdura (le solanacee, cioè pomodori, melanzane, peperoni e patate sono poco alcalinizzanti, quasi neutre)
frutta (tranne mirtilli e prugne che sono un po’ più acidificanti)[!!!!!]

Come tu stesso puoi constatare è facile ritrovarsi in acidosi consumando molti alimenti acidificanti, mentre è estremamente difficile sviluppare alcalosi consumando molti alimenti alcalinizzanti, e anche che un’alimentazione eccessiva e il sovrappeso (anche se la dieta è equilibrata) possono portare ad acidosi. Guardando le tabelle ci si rende subito conto di quanto sia pericolosamente acidificante lo stile alimentare diffuso al giorno d’oggi (cereali raffinati e dolcificati, poche verdure e frutta, quasi niente legumi, troppa carne, bibite acide e dolcificate, alimentazione eccessiva, …).
Chi per evitare l’osteoporosi evita i cereali integrali per via dell’acido fisico che ruba il calcio, paradossalmente peggiora la situazione, poiché i cereali raffinati sono molto acidificanti, e il rischio di smobilitare calcio dalle ossa è concreto. Parimenti, un eccesso di latticini vaccini[ de mucca raga'], più acidificanti di quelli di pecora o capra, possono avere un effetto demineralizzante, all’interno di una dieta squilibrata, e dunque peggiorare l’osteoporosi.

Insomma l’alimentazione è la chiave di tutto.[se non di tutto ha una funzione essenziale! Poiché siamo ciò che ci pappiamo! :D ]

tanta frutta e verdura, una grande quantità di alimenti alcalinizzanti, questo è quello che dovresti fare.

Ridurre l’uso della carne (soprattutto quella rossa) minimizza l’alimento più acidificante, cioè le proteine animali, e le sostituisce quasi completamente con quelle vegetali (legumi + cereali integrali).
http://www.migliorasubito.com/[/tabs]
spero di esser stata utile ;)

Re: cibi alcalinizzanti e cibi acidificanti

MessaggioInviato: dom ott 10, 2010 4:00 pm
da Rosanna
:coool: :thanks:

Re: cibi alcalinizzanti e cibi acidificanti

MessaggioInviato: sab gen 22, 2011 3:41 am
da clio77
a proposito di acido malico & co.:
Bisogna innanzitutto distinguere tra cibi acidi e acidificanti: molti cibi (e bevande) che risultano acide alla lettura con il pHmetro, nell'organismo portano invece alla formazione di sali alcalini. Questo si verifica quando nei cibi sono presenti degli acidi deboli, come quelli della frutta (citrico, malico, tartarico,...), che nella digestione vengono ossidati, formando acido carbonico, un altro acido debole che si dissocia facilmente, formando dei carbonati (per esempio carbonato di sodio, di potassio, di calcio).
Per dare un esempio, un succo d'arancia commerciale può avere un pH 4,5, mentre una spremuta fresca può arrivare anche a pH 3,57[molto acido NdR]. Nonstante tali valori, sono considerati alcalinizzanti. Chiarito questo aspetto, va però detto che alcuni soggetti metabolizzano male questi acidi deboli, in particolar modo al mattino e nella stagione fredda.
Per combattere l'iperacidosi si devono consumare quindi soprattutto alimenti alcalinizzanti.

http://www.mednat.org/bioelettr/correzione_pH.htm

non esagerare neppure con farinacei e legumi, perché rilasciano scorie acide anche loro. Variate la dieta, mettendo in risalto insalate, verdure, frutta, senza esagerare.

Re: cibi alcalinizzanti e cibi acidificanti

MessaggioInviato: dom feb 12, 2012 3:20 pm
da Leoncina87
Utilissima questa tabella!!!
Grazie mille!!! :o

Re: cibi alcalinizzanti e cibi acidificanti

MessaggioInviato: gio feb 16, 2012 12:13 pm
da betty
interessantissima Clio! devo solo scoprire l'acqua che beve se è troppo acida... è un periodo il mio di acidosi corporea.... faro' tesoro di quello che hai scritto (anche se tante cose le sapevo gia'!) :D grazie

Re: cibi alcalinizzanti e cibi acidificanti

MessaggioInviato: gio feb 16, 2012 12:22 pm
da betty
volevo chiedere una cosa sulle solanacee sapevo che fanno parte delle solanacee peperoni patatate melanzane pomodori.., mi chiedevo ma il pomodoro cotto (sugo che si fa per la pasta) va evitato? Io quando lo cucino aggiungo sempre un cucchiaino di zucchero di canna e lo cuocio lentamente anche per un ora, non va bene?

Re: cibi alcalinizzanti e cibi acidificanti

MessaggioInviato: gio feb 16, 2012 3:57 pm
da Frens
il pomodoro è più problematico per gli ossalati...direi che in fase acuta andrebbe quantomeno ridotto
se si sta bene si può mangiare, io ne mangiavo a chili l'estate scorsa, crudo e cotto..ovviamente alcalinizzavo e bevevo un bicchiere di acqua in più.

Re: cibi alcalinizzanti e cibi acidificanti

MessaggioInviato: gio feb 16, 2012 4:15 pm
da betty
In effetti crudo praticamente l'ho bannato, ma cotto... la pasta bianca dopo un po' nausea!! ;) anche se non ne mangio a chili...