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Volevo saperne di più su questa pratica che mi terrorizza molto, so ke nei casi di vestibolite è un danno colossale, c'è gente ke ha avuto la vestibolite addirittura proprio come conseguenza..(v. libro della G.) Insomma è proprio obbligatorio questo taglio innaturale? La posizione della partoriente è in funzione del ginecologo, nn della natura, xké a quel ke so bisognerebbe partorire nella posizione + comoda x la donna, x evitare lacerazioni e pericolo x il piccolo...e la osizione supina nn è delle migliori. In previsione di un a futura gravidanza vorrei davvero evitare questa pratica, vorrei partorire nel modo + naturale possibile. Le donne orientali nn si lacerano come noi, nn conoscono questa cosa...Cosa ne pensate? Mi fa davvero paura

A Bolzano ti fanno partorire come vuoi e mai sul lettino ginecologico. Hanno diversi ausilii per cercare la posizione a te più consona: poltrone, palle, seggiolini bucati (tipo water), corde per appendertici, vasche da bagno.
Sicuramente il parto in acqua calda rilassa la muscolatura e la cute diventa più elastica evitando buona parte delle lacerazioni. Ma la cosa più importante è la ginnastica del pavimento pelvico che dovrebbe essere fatta in ogni corso pre parto, ma che non viene quasi mai trattata (ed infatti sono tantissime le lacerazioni). Tale ginnastica (Vedi esercizi di Kegel) oltre a ridurre le episiotomie riduce anche i problemi di prolasso ed incontinenza post parto.

purtroppo a volte leggo che negli stessi ospedali le ostetriche, per "far prima", tagliano le partorienti

E ritorna la fortissima tentazione di venire ADESSO a vivere a Bolzano

e che aspettate?

La mia esperienza è stata particolare.... a REGGIO EMILIA ci sono tutte le possibilità, vasca, sedie, poltroncine, ecc... ma io ero comoda sul lettino, volevano per forza non farmici stare ma io ho insistito perchè era l'unico modo in cui mi sentivo meglio...

Mi volevano fare l'episiotomia, ma io non ho voluto (paura)e alla fine mi sono taglia da sola (anzi strappata) ed è peggio!!!!

davvero è peggio barbarina? ho letto di donne che si sono lacerate spontaneamente e che la ferita si è cicatrizzata molto meglio, con minor frequenza di cheloide..
certo che sta cosa è preoccupante..poi per noi che siamo così delicate

La voglia di fare un figlio si fa sempre più lontana

ehhh, xò ke scatole..taglio cesareo no..parto naturale ma rischio lacerazione...sn molto molto confusa!!!! Ne parlerò cn Sergio (il mio gine) xò ke palle!!!!

Io mi adotto un bimbo giapponese

sei incinta, Clio?

barbarina ha scritto:La mia esperienza è stata particolare.... a REGGIO EMILIA ci sono tutte le possibilità, vasca, sedie, poltroncine, ecc... ma io ero comoda sul lettino, volevano per forza non farmici stare ma io ho insistito perchè era l'unico modo in cui mi sentivo meglio...

anche io riuscivo a stare solo sul lettino, veramente volevo stare sul water... ero nella casa del parto, c'era la vasca, la palla, le liane, un letto matrimoniale...insomma tutto, ma nn riuscivo in alcuna maniera, l'episiotomia me l'hanno fatta ma a parte che ti fanno l'anestesia e non senti niente, comunque non mi ha dato grossi problemi.

Rosanna ha scritto:sei incinta, Clio?

In effetti il dubbio è lecito! Ma no, ancora nn se ne parla!
E' naturale, penso spesso all'idea di avere un bebé..e cn tt questa rogna ke ho voglio trovare una via adatta a me!! Ci penso davvero spesso ultimamente, xciò ho aperto il topic! Se tt va bene nel giro di qlke anno mi ritroverò col pacione e voglio star serena!

dudu ha scritto:

barbarina ha scritto:La mia esperienza è stata particolare.... a REGGIO EMILIA ci sono tutte le possibilità, vasca, sedie, poltroncine, ecc... ma io ero comoda sul lettino, volevano per forza non farmici stare ma io ho insistito perchè era l'unico modo in cui mi sentivo meglio...

anche io riuscivo a stare solo sul lettino, veramente volevo stare sul water... ero nella casa del parto, c'era la vasca, la palla, le liane, un letto matrimoniale...insomma tutto, ma nn riuscivo in alcuna maniera, l'episiotomia me l'hanno fatta ma a parte che ti fanno l'anestesia e non senti niente, comunque non mi ha dato grossi problemi.

Immaginavo ke dessero l'anestetico, come minimo..è ke la cicatrice su di me potrebbe creare un casino, lo sento a istinto e nn ci vuole poi molto a pensarci x via della neuropatia..uffi..cosa mi dite del cesareo, invece?
Mia madre mi partorì a 42 anni e le fecero il cesareo calcolando la possibile data di nascita xké lei nn era riuscita bene a fare i conti. (pensate ke lei nn si aspettava nemmeno di restare incinta, e all'inizio le dissero ke aveva un tumore all'utero..il tumore ero io, uff, già nn dovevo nascere e poi volevano pure farmi fuori!! Ma io li ho fregati tt!!!)

Cavoli: le hanno diagnosticato la morte e invece era la vita!!
Io ho fatto il cesareo perchè Morgana era podalica.
Un'esperienza allucinante!!
Dolori che neanche la morfina è riuscita a togliermi!
E solo dopo 3 giorni sono riuscita ad alzarmi dal letto senza piangere dal male. Per non dire poi dell'allattamento. Ogni volta che Morgana ciucciava partivano le contrazioni uterine (normali quando allatti); peccato che il mio utero era tagliato e ricucito ed ogni contrazione era un dolore pazzesco. Impossibile godersi piacevolmente il momento intimo dell'allattamento: il suo nutrimento e quel contatto stretto madre-figlia per me era una sofferenza fisica.

Tuttavia ti preserva da: episiotomie, vestiboliti future, prolassi vaginali, incontinenza, infezioni vulvo-vaginali, sofferenza del neonato, infezioni del neonato di provenienza vaginale, ecc.

Grazie Rosanna. Ne parlerò cn Sergio e valuteremo qndo sarà il momento..x allora sxo tanto di essere uscita da quest'incubo!!!! Un abbraccio a te e alla tua dolce piccola famiglia

Cara Ross e care tutte, è già da un po' che pensavo all'interazione parto-lacerazioni-cistite, ma solo ora ho trovato il tempo di leggere questa sezione.
Nel mio caso ormai il "dado e tratto" perchè ho già fatto 2 parti naturali. Entrambi con lacerazioni.
Il primo travaglio è durato 17 ore ( ) e alla fine mi si è rotto persino il collo dell'utero oltre ad avere lacerazioni esterne.
Il secondo travaglio è stato indotto, ma mi sono fatta fare l'epidurale. In 3 ore la bimba è nata ma era 4 KG e mi sono lacerata (solo esternamente) di nuovo.
Considerando che io sono sempre stata tendente alla cistite e che chiaramente il fatto che si fosse "cronicizzata" è imputabile a problemi intestinali più che ad altre cose, mi sorge comunque un dubbio. Ora che dall'ultimo parto sono passati 2 anni e mezzo, ho notato che a volte mi sento, come dire, più sensibile là sotto.
E' forse possibile che le 2 cicatrici (col dito me le sento) mi abbiano causato qualche leggero problema di ipersensibilità?
I rapporti non sono mai stati, ne' prima ne' dopo il parto, dolorosi.
Quello che noto è che la mucosa si irrita molto facilmente specie vicino all'orifizio vaginale, dove ci sono le cicatrici.
C'è qualche nesso?

Eccome! C'è addirittura la teoria che la vestibolite vulvare abbia origine dalle cicatrici dell'episiotomia (o delle lacerazioni spontanee) e dalla cicatrice da rottura dell'imene al primo rapporto.

Bene proprio una fortuna...

Giacchè sono qui volevo riportare la mia esperienza in proposito.

Io ho subito una episiotomia quasi 7 anni fa (età di mia figlia greta) quella perfettamente verticale e devo dire che nonostante il terrore che mi avessero cucita troppo la vagina in realtà la cosa non mi portò alcun problema reale, tuttora credo di non avere una vulvo-vestibolite, i rapporti tornarono quasi subito senza dolore alcuno.
Altre mie amiche che si sono lacerate naturalmente mi hanno riportato decorsi da incubo, ma è solo quello che sento in giro...non vuole essere una teoria scientifica!

La mia attuale cistite alla fine si è veramente cronicizzata dal momento che ho cominciato il rapporto con il mio attuale compagno circa un anno e mezzo fa. Ma a quei tempi era praticamente assente. Insomma ho una teoria mia su quello che mi ha portata su questa brutta strada...