Re: è pesantissimo!

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Messaggioda sere24 » dom nov 29, 2009 7:24 pm

odio il cistalgan!!!!Mamma mia,lo presi perchè alcune volte,prima del santo mannosio,me lo diedero.....che mal di stomaco terribile!!!!!!!Poi io già di mio ho un stomaco debolissimo x via ereditaria,ho gastrite,colite ecc il cistalgan fu sempre la botta finale senza contare che ,rispetto al monuril ,non aveva neanche questo effetto positivo sulla cistite.dico io:ma se porta quasi a tutte mal di stomaco perchè non lo cambiano?!!!!

Re: è pesantissimo!

Messaggioda clio77 » dom lug 25, 2010 12:46 am

il flavossato è uno dei principi attivi del cistalgan, assieme al propifenazone.
Info trovate mentre cerco x gli antiflogistici in generale
Farmaci antimuscarinici
Le contrazioni della vescica vengono mediate dall'acetilcolina liberata dalle terminazione dei nervi parasimpatici che agisce sui recettori muscarinici. Gli anticolinergici, riducendo il numero e l'entità delle contrazioni involontarie, bloccano la normale contrazione della vescica: costituiscono pertanto il trattamento farmacologico di prima linea; gli anticolinergici più vecchi come la propantelina, che bloccano sia i recettori muscarinici che quelli nicotinici, sono stati abbandonati da tempo.In Italia, la propantelina è disponibile ancora in associazione con una benzodiazepina (Lexil), ma con altre indicazioni.

Tra gli antimuscarinici attualmente in uso, l'ossibutinina (Ditropan) è il farmaco meglio documentato in termini di efficacia e sicurezza e va considerato di riferimento. Negli studi in doppio-cieco più recenti, durati sino a 12 settimane e con diversi tipi di trattamenti di confronto, l'ossibutinina (generalmente 5 mg x 3/die) ha diminuito il numero medio delle minzioni giornaliere del 20% circa (contro il 10% con placebo)3,4, ha ridotto il numero medio degli episodi di incontinenza del 71% (contro 19%), migliorando il punteggio relativo ai sintomi5 e agli indicatori urodinamici della instabilità del detrusore6 in misura statisticamente superiore al placebo. Uno studio recente, condotto su pazienti con incontinenza da urgenza e mista, ne dimostra l'efficacia anche a dosaggi più bassi di quelli tradizionali (2,5 mg 3 volte al giorno)7 .
Negli studi pubblicati, gli effetti indesiderati dose-dipendenti (soprattutto di tipo antimuscarinico) si sono verificati nel 57-93% dei pazienti trattati col farmaco (5 mg x 3/die) e hanno condotto alla interruzione del trattamento il 23% dei pazienti8,3. Nel 50-86% dei pazienti si manifesta secchezza della bocca; altri effetti indesiderati sono secchezza degli occhi, visione confusa, nausea, stitichezza, diarrea, dolore addominale, cefalea, vertigini, sonnolenza, secchezza della pelle e difficoltà nella minzione. È consigliabile, perciò, iniziare il trattamento a basse dosi (2,5-3 mg due volte al giorno), aumentandole gradualmente (es. di 2,5-5 mg ogni 4-7 giorni, sino ad un massimo di 5 mg quattro volte al giorno) se il paziente tollera il farmaco. Questo tipo di procedura risulta particolarmente importante nei pazienti anziani debilitati (nei quali la biodisponibilità della ossibutinina è superiore alla norma)9.

Il flavossato (Genurin) è un'amina terziaria priva di attività antimuscarinica, ma in grado di inibire le contrazioni muscolari della vescica sia in vitro che in vivo. Studi in aperto o non controllati hanno indicato che il flavossato migliora i sintomi dell'instabilità del detrusore, ma non sono disponibili studi controllati, randomizzati, in doppio-cieco che abbiano dimostrato un chiaro vantaggio del farmaco nei confronti del placebo. Il flavossato ha minori effetti indesiderati, ma risulta anche meno efficace e non è raccomandato per l'incontinenza da incompetenza del detrusore.

La tolterodina (Detrusitol) è un altro antimuscarinico di recente commercializzazione che sembra essere meglio tollerato rispetto all'ossibutinina in quanto agisce selettivamente sui recettori della vescica rispetto a quelli presenti sulle ghiandole salivari10. Gli studi comparativi hanno dimostrato che, nel corso di 10-12 settimane di trattamento, la tolterodina (2 mg x 2/die) è efficace quanto l'ossibutinina standard, somministrata o al dosaggio di 5 mg tre volte al giorno3,4 o al dosaggio di 2,5 mg due volte al giorno da aumentare gradualmente sino a 5 mg due volte al giorno11), oltreché meglio tollerata. Entrambi i farmaci devono essere assunti per 5-10 settimane per poter ottenere il massimo dei benefici. Gli effetti indesiderati della tolterodina assomigliano a quelli dell'ossibutinina e sono principalmente di tipo antimuscarinico e a carico del sistema nervoso centrale (cefalea, vertigini, sonnolenza); tuttavia, nei confronti diretti, meno pazienti trattati con tolterodina, rispetto a quelli trattati con ossibutinina, hanno manifestato secchezza della bocca (40% contro 78%), secchezza oculare da moderata a grave (17% contro 60%) e disturbi gastrointestinali (26% contro 40%) o hanno dovuto ridurre la dose di farmaco (9% contro 32%) o interrompere il trattamento a causa degli effetti indesiderati (8% contro 20%)3. La teolterodina è molto più costosa.

Il trospio cloruro (Uraplex) è un preparato ammonico quaternario che blocca in modo non selettivo i recettori muscarinici. In due studi in doppio-cieco (su un totale di 517 pazienti), il trospio cloruro (20 mg x 2/die per 3 giorni) ha migliorato in modo significativo il quadro urodinamico dell'instabilità del detrusore (la misura di esito principale) rispetto al placebo e un maggior numero di pazienti trattati col farmaco ha ottenuto un miglioramento sintomatico o è guarito12,13. In un altro studio di breve durata condotto su 95 pazienti con iperriflessia del detrusore, il miglioramento nei parametri urodinamici è risultato simile con trospio cloruro (20 mg x 2/die) e con ossibutinina (5 mg x 3/die) e un minor numero di pazienti trattati con trospio ha manifestato secchezza della bocca grave (4% contro 23%) o ha sospeso il trattamento a causa degli effetti indesiderati (6% contro 16%)14. La xerostomia (lamentata dal 6-41% dei pazienti) è stato l'effetto indesiderato più frequente del trospio cloruro. Gli effetti centrali (cefalea e vertigini) sembrano poco frequenti.

Il miglioramento ottenibile con gli anticolinergici risulta complessivamente modesto. Questi farmaci sono gravati da effetti indesiderati non trascurabili e vanno usati in associazione ad uno schema di svuotamento della vescica o interventi comportamentali e solo dopo aver modificato altri fattori che interferiscono sulla continenza.

Altri farmaci teoricamente utilizzabili nell'incontinenza da stimolo sono i calcio-antagonisti (per l'effetto inibente la contrattilità vescicale), gli antidepressivi triciclici [in virtù dell'azione anticolinergica e spasmolitica sul detrusore e l'effetto alfa-adrenergico (contrattile) sullo sfintere] e i FANS (per l'attività antiprostaglandinica). I dati derivati da studi clinici controllati sono quasi inesistenti e pertanto non è possibile raccomandarne l'uso.


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I farmaci per l'incontinenza da sforzo
I farmaci per questo tipo di incontinenza interferiscono con i recettori alfa-adrenergici presenti in gran numero a livello del collo vescicale, della base della vescica e della parte prossimale dell'uretra.

Agonisti alfa-adrenergici. I simpaticomimetici con attività agonista alfa-adrenergica provocano una contrazione dello sfintere vescicale e ne aumentano la resistenza. La fenilpropanolamina o pseudoefedrina costituisce il trattamento farmacologico di prima scelta nelle donne che non hanno controindicazioni (in particolare l'ipertensione). Le indicazioni d'impiego della specialità presente nel nostro paese (Narixan) non contemplano però l'incontinenza urinaria. La terapia con fenilpropanolamina non è risolutiva, ma può indurre un miglioramento soggettivo nel 20-60% dei pazienti, rispetto al placebo. Possibili effetti indesiderati, soprattutto negli anziani, sono ansia, insonnia, agitazione, difficoltà respiratorie, mal di testa, sudorazione, ipertensione ed aritmie cardiache.

Estrogeni. Somministrati per via orale (associati ad un progestinico nelle donne non isterectomizzate) o per via vaginale, vengono considerati una terapia aggiuntiva nelle donne in post-menopausa con incontinenza da sforzo o mista. In queste pazienti gli estrogeni possono migliorare la vascolarizzazione, il tono e la risposta alfa-adrenergica della muscolatura uretrale, e questo a sua volta aumenta la resistenza dello sfintere e riduce l'incontinenza da sforzo.

Nelle donne in post-menopausa che non hanno risposto al trattamento con un singolo farmaco si può ricorrere all'associazione tra alfa-adrenergici ed estrogeni. La terapia con estrogeni sembra aumentare il numero e la sensibilità dei recettori alfa-adrenergici nell'uretra e questo a sua volta potenzia la risposta contrattile alfa-adrenergica dell'uretra alla stimolazione farmacologica.

Quando i trattamenti di prima linea si sono rivelati inefficaci, come ultima istanza a volte si ricorre all'imipramina (Tofranil), anche se non esistono prove solide che ne giustifichino l'impiego per una indicazione non registrata. Gli studi controllati, randomizzati sono stati pochi, i risultati inconcludenti e gli effetti indesiderati frequenti (nausea, insonnia, astenia, ipotensione posturale).

http://www.informazionisuifarmaci.it/database/fcr/sids.nsf/pagine/D397531A1A3EDE70C1256CF0004C0FC6?OpenDocument

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Messaggioda batuffolo » mar set 21, 2010 4:19 pm

Ciao a tutte, volevo chiedervi... ma cosa prendete quando avete gli spasmi alla vescica e basso ventre? Anch'io come voi ho provato il cistalgan... per carità! non mi alleviava nulla anzi... poi ho provato lo smasmodil. Idem.
Ho pasteggiato con buscopan e buscopan + tachipirina per mesi e mesi e mesi. (prescitto dal medico di base) poi l'urologo mi dice che: sì va bene per il mio colon incazzato ma per l'apparato urinario è addirittura dannoso :o
Ecco. che figata. (però sul foglietto c'è scritto che sarebbe indicato mah.) e di prendere aulin, ...ma (che pezzo di pirla) gli avevo appena detto che soffro di colite e gastrite e non posso...e lui: ah già sì .. uhm.. allora prenda tachipirina. seeeeeee... buonanotte al secchio (ma si nota che ho il mestruo? sì? un pochino forse)
Insomma... ho la pancia che si controrce c'è qualche antidolorifico che non mi distrugga ulteriormente l'intestino che a voi è sembrato efficace? ..almeno un po' ? :(
Grazie

Re: è pesantissimo!

Messaggioda Rosanna » mar set 21, 2010 5:48 pm

Malva ed equiseto non ricordo se le hai già provate...
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

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Messaggioda Frens » mar set 21, 2010 6:05 pm

come antispastico per le vie urinarie mi viene in mente urivesc
sennò c'è anche lo spasmomen o l'antispasmina, ma bisogna che ne parli col tuo medico.
di antiinfiammatorio a me piace l'oki, non disturba l'intestino, e se soffri di gastrite ormai vendono le protezioni per lo stomaco (pantoloc) senza ricetta, inizi a prenderle prima dell'oki e sei a posto.

Re: è pesantissimo!

Messaggioda batuffolo » mar set 21, 2010 6:21 pm

Per Rosanna: La malva l'ho provata ma... per il bidet. Faccio un decotto e poi.. ciuff..ciuff rinfresca.(me l'aveva insegnato mia nonna mooooooolti anni fa quando ho iniziato ad avere rapporti ;) ) E in effetti devo provare a berla associata, ho letto, all'equiseto. Tisane ne bevo molte ma per altro di cui ho già parlato. Proverò grazie mille.
Per Frens: ho preso nota, tenterò. Non ne abuso affatto è che.. a volte prende proprio lo sconforto. Il gastroprotettore lo prendo sempre. :thanks:

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Messaggioda sere24 » mar set 21, 2010 7:06 pm

scusate l'ignoranza ma l'antispastico delle vie urinare fa calmare il dolore esattamente come l'antidolorifico?

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Messaggioda Rosanna » mar set 21, 2010 8:17 pm

Se il rpoblema è uno spasmo sì. Se è un'infiammazione no.
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

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Messaggioda sere24 » mar set 21, 2010 8:24 pm

ok,beh per quanto mi riguarda è quasi sempre infiammazione ;)

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Messaggioda sara1978 » gio set 29, 2011 8:59 pm

ho iniziato a prenderlo stasera perchè ho spasmi piu' che bruciore...vediamo come va!!!

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Messaggioda sara1978 » dom ott 02, 2011 12:10 pm

aggiornamento: mi fa bruciore allo stomaco e nausea e ho dovuto sospenderlo. ho preso un tutto due compresse e adesso vado avanti con mirtillo rosso e pilosella.

Re: è pesantissimo!

Messaggioda Frens » dom ott 02, 2011 12:37 pm

mirtillo rosso?!?!?!?!? :O.O:
ma lo leggi il forum?!?!?!? sai che esiste il mannosio?!?!?!
la pilosella è un buon diuretico puoi assumerla cmq ci sono le tisane di malva ed equiseto che hanno un'azione anche diuretica.

Re: è pesantissimo!

Messaggioda Rosanna » dom ott 02, 2011 1:36 pm

Mirtillo?!? Come dare il colpo finale alla tua vescica!
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

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Messaggioda sara1978 » gio dic 22, 2011 10:54 am

allora oggi vado a prebndere malva ed equiseto. un decotto va bene? faccio la tisana?

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Messaggioda Francy77 » gio dic 22, 2011 11:07 am

Suppongo tu sia andata in erboristeria a prendere malva ed equiseto essiccate quindi fai l'infuso scaldando l'acqua e poi lasciando a mollo per circa dieci minuti.
Quando vuoi vedere il tuo viso ti guardi allo specchio
Quando vuoi sapere chi sei ti guardi nel viso di un amico

Re: è pesantissimo!

Messaggioda sara1978 » gio dic 22, 2011 11:41 am

si mi ha dato malva equiseto gramigna e melissa (per il colon) staser provo non vedo l'ora.

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Messaggioda Francy77 » gio dic 22, 2011 12:37 pm

Facci sapere come va, per i prossimi post pero' Sara se riguardano le tisane scrivi nell'apposita sezione, qua siamo off topic
Grazie
Quando vuoi vedere il tuo viso ti guardi allo specchio
Quando vuoi sapere chi sei ti guardi nel viso di un amico

Re: è pesantissimo!

Messaggioda lisy » sab apr 27, 2013 4:42 pm

Domanda : dato che il cistalgan crea disturbi allo stomaco..secondo voi posso prendere una pillola di pantorc (protettore gastrico ) prima dell'assunzione?

Re: è pesantissimo!

Messaggioda lisy » sab apr 27, 2013 4:55 pm

Domanda : dato che il cistalgan crea disturbi allo stomaco..secondo voi posso prendere una pillola di pantorc (protettore gastrico ) prima dell'assunzione?

Re: è pesantissimo!

Messaggioda Rosanna » lun apr 29, 2013 1:38 pm

Molto meglio prenderlo a stomaco pieno ed evitare quanto più possibile schifezze chimiche come il Pantorc.
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.


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