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Ancora non ho letto il nuovo scarno materiale che ho... tra l'altro cè un articolo che vorrei tanto ma nemmeno la mia amica dottoranda di medicina è riuscita a procurarmelo... ma mi è venuta in mente una nuova riflessione...

Ricordate viziatella che con D-Mannosio si è fatta passare i bruciori vestibolari?? Dato che l'assunzione di mannosio determina un aumento di sintesi delle glicoproteine un po' in tutti gli organi, è anche plausibile che questo miglioramento sia proprio dovuto anche al ripristino dei GAG e quindi ad una maggiore protezione dagli agenti irritanti che vanno a stuzzicare le terminazioni nervose!! Un'altra linea di ricerca da approfondire nel nostro futuro "centro di ricerca"!

In fondo per le terapie contro l'artrite e l'artrosi in America si utilizza proprio mannosio orale per la ricostruzione delle cartilagini!

ed è proprio su questo che cerco di capire..perché se davvero fosse così entrerebbe nelle terapie anche per la vulvodinia..Viv, come posso fare per studiarmi la

Viv. ha scritto:sintesi delle glicoproteine

? Mi aiuteresti indicandomi qualche link? Ce la fai a passarmi la roba che hai (sempre che per me non sia impossibile da capire )?
Io lo assumo ogni tanto il mannosio. Fatemi ripassare da Viziatella.

Mmmmm.... che ne dici se ne parliamo a capodanno?? Da dove devi cominciare? E, cmq, Clio, non ho la più pallida idea: non so se qualcuno abbia mai studiato i fattori che migliorano il trofismo della mucosa vestibolare.

Sì mi sa che è meglissimo Viv, anche perché davvero non ci capisco un tubo! Tanto + se nesn l'ha studiato! Ma cmq penso e spero che sì lo abbiano fatto diamine!

Novità???

No Clio, queste vacanze sono andate per la scrittura di un articolo che devo consegnare lunedì (ovviamente sono indietro), per il sonno (troppo cime al solito) e per le attività con la ditta. Da diversi giorni poi riesco a frequentare il forum solo per qualche minuto. Cmq, dobbiamo proprio parlarne.
Ti ricordi quell'articolo che ti dicevo.. Specifico sul d mannosio e le IVU? Chissà se pesce riesce a procurarcelo.... E poi ci sarebbero da cercare dei congressi: magari su internet si trovano gli atti... Anche se ne dubito...

Ma... Mi è venuta in mente un idea proprio adesso (scrivere dal telefonino rende tutto più lento): dovrei scrivere agli autori!!!

Oddio Viv idea! Brava occorre cercare di capirne di +, se ci riesci mamma mia non ho idea di cosa ti farò!

Peccato che la metà di queste idee rimanga incompiuta per pigrizia e scarsa presenza: quando ci vediamo parliamo anche di questo, preparati!!!
Conto su di te per stuzzicarmi finché non l'avrò fatto!! Tu potresti invece chiedere a Pesce, se e quando hai modo, se ha degli atti di convegni e congressi riguardanti il d-mannosio: uniamo le forzeee!!!

sììììììììììì oh povero pesciolino gli debbo domandare anche tante altre robe!

Ho scritto a non vedo l'ora che rispondaaaa!!!! Gli ho chiesto tante robe povero!

Allor, vi aggiorno!
Mi sono messa un po' a ravanare perché cercavo l'e-mail dell'autore di quel famoso articolo.
In pratica, avevo trovato il riassunto di un contributo intitolato D-mannose consumption and bacterial anti-adhesion activity in human urine. Nella fretta di quel giorno, ho cercato di scaricare il documento intero ma non ci sono riuscita e mi sono limitata a by-passarlo. Ho chiesto poi alla mia amica di medicina se riusciva a trovarmelo ma niente. Mi è venuto quindi in mente di contattarlo.
Non riuscivo a trovare la sua mail.. ravana che ti ravana ho scoperto che l'autore collabora con diverse università e scienziati che lavorano molto sul funzionamento del cranberry e che l'autore è si un ricercatore universitario ma che fa parte del Marucci Center for Blueberry and Cranberry Research and Extension, dell'università stataledel New Jersey a Chatsworth.

Il pezzo di cui parlavo non è il sunto di un articolo vero ma di un suo contributo ad un congresso. Tra l'altro non ho neanche scoperto QUALE congresso.

Vi copio quindi l'abstract.


D-mannose consumption and bacterial anti-adhesion activity in human urine

ABSTRACT

Ingestion of D-mannose has been hypothesized to prevent bacterial adhesion in the urinary tract, since it is the uroepithelial cell receptor for Type 1 E. coli. There are few, if any, studies on effects of D-mannose on UTI prevention, and it is questionable whether sufficient urinary concentrations are achieved to elicit an anti-adhesion effect. The aim of this study was to determine if consumption of D-mannose alters urinary bacterial adhesion activity. D-mannose was administered (1,000 mg, 2,000 mg, and 4,000 mg) in single doses on subsequent days, with 3-d wash-out periods between doses. Urines were collected prior to mannose consumption and every 3 h for 12 h, and again at 24 h following ingestion. Urines were tested utilizing a mannose-sensitive guinea pig red blood cell hemagglutination assay specific for Type 1-fimbriated E. coli. Effective anti-adhesion concentrations of D-mannose were determined by a dilution series, followed by an activity threshold. Urinary pH averaged 6.5, eliminating a bacteriostatic effect. Over 50% of urines demonstrated anti-adhesion activity; but, there was no relationship between level of activity and amount of mannose ingested. This suggests the measured anti-adhesion activity was a "background" effect caused by endogenous excretion of Tamms-Horsfall glycoprotein, and that ingested mannose did not affect anti-adhesion activity. This work was supported by Theralogix, LLC.

La sostanza è che questo pezzo, così senza un maggiore approfondimento, per me non ha senso di esistere. In particolare, testano le capacità di antiadesività delle urine. BELLO! E ottengono che più del 50& delle urine testate posseggono tale attività. Tuttavia il risultato non è statisticamente significativo e concludono dicendo che non c'è relazione tra l'assunzione di mannosio e l'aumentata capacità antiadesiva.
La mia prima domanda è: il risultato è non statisticamente significativo per una cattiva pianificazione sperimentale? Su che campione hanno fatto le prove? Hanno misurato la concentrazione di mannosio nelle urine? Perché per trarre queste conclusioni non hanno fatto test che confrontassero somministrazione e escrezione del mannosio, sintesi dei GAG e soprattutto della prt di Tamms-Horsfall, visto che c'erano e visto che ormai si è capito che la sintensi delle glicoproteine di svariati organi viene realmente aumentata dal consumo di mannosio?

Ne ho approfittato poi per scaricare materiale sul cranberry. Vedremo, vedremo!

Cmq, ragazze: ci serve qualcuno con contatti adeguati, qualcuno interessato a sperimentare realmente. Qui c'è materiale per metter su un progetto di ricerca, altro che no! Potrei farci il postdoc!!
Perchè a fare l'avvocato del diavolo, le domande sono:

-D-Mannosio funziona sempre o solo con certi ceppi?
-In fase acuta funziona per via dell'attività antibatterica e antidolorifica del noni, coaudiuvata dall'aumentata sintesi della glicoproteina di Tamms-Horsfall e delle IgA?
-In che modi e tempi reagisce la sintesi dei GAG e della Tamms-Horsfall, rispetto ad un controllo. E rispetto ad un paziente trattato con terapia diversa?

E altro ancora.

Quindi il metodo utilizzato si falsa da solo. Sei bravissima! Io spero che Pesce risponda qualcosina..sarà subissato di mails povero! Brava Viv, brava, brava! Forse è proprio destino che tu ci lavori sopra!

clio77 ha scritto:Quindi il metodo utilizzato si falsa da solo.

No, non sto dicendo questo. Ma solo che la conclusione è affrettata. Non possiamo escludere che sia vero. Questo è l'abstract che probabilmente ha preceduto un contributo orale ad un convegno. Non sappiamo cosa l'autore abbia detto né se ci sono stati suggerimenti o critiche durante l'esposizione. Potrebbero anche essere solo i risultati di prove preliminari, collaterali ad un progetto di ricerca, e magari lo scopo è quello di suggerire alla comunità scientifica nuovi spunti di studio. Non posso saperlo.

auff com'è complessa sta cosa!

Mi hai fatto sorridere. Ti voglio bene anche se non c'entra nulla con la chimica del mannosio.

idem