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E. coli mannosio resistenti

MessaggioInviato: mar feb 16, 2010 6:59 pm
da Manu73
Ciao Rosanna, ieri mi facevo un giro su Pubmed ed ho trovato alcuni articoli dove si faceva riferimento all'esitenza di ceppi di escherichia coli che venivano definiti mannosio-resistenti. Gli altri invece vengono definiti mannosio-sensibili.
A quanto ho capito la differenta fra i due gruppi di batteri sta nelle fimbrie: in un caso sono di tipo P nell'altro di tipo A (se non ricordo male).

La domanda che mi sono posta è la seguente: ma allora questo significa che esistono ceppi di e. coli che non rispondono alla terapia col mannosio?
E se sì, allora, con il tempo, non è forse possibile che sviluppiamo, per così dire, resistenza anche al mannosio?
Insomma sti batteri maledetti sono così "furbi" che alla fine riusciranno sempre a fregarci?!

Re: E. coli mannosio resistenti

MessaggioInviato: mer feb 17, 2010 12:14 am
da Rosanna
Quelli mannosio resistenti sono pochissimi e meno resistenti perchè hanno minori capacità di adesione e di colonizzazione. Nel caso delil mannosio a questi ci pensa il noni! ;)

Re: E. coli mannosio resistenti

MessaggioInviato: mer feb 17, 2010 10:02 am
da Viv.
Ciao Manu,
mi lasceresti i riferimenti dell'articolo e vedo se riesco a scaricarlo. Grazie ciao

Re: E. coli mannosio resistenti

MessaggioInviato: gio feb 18, 2010 12:28 pm
da Manu73
Viv. ha scritto:Ciao Manu,
mi lasceresti i riferimenti dell'articolo e vedo se riesco a scaricarlo. Grazie ciao


Cara Viv i rifermenti sono i seguenti:

"Effect of ciprofloxacin on adhesive properties of non-P mannose-resistant uropathogenic Escherichia coli isolates"
Balagué C, Fernandez L, Peréz J, Grau R.
J Antimicrob Chemother. 2003 Feb;51(2):401-4

L'articolo lo scarichi sicuramente perchè è FREE. Quando lavoravo alla Biblio dell'Ospedale Maggiore potevo scaricarli tutti, ma adesso devo accontentarmi di quelche passa il convento! :book:
Io l'articolo l'ho letto un po' velocemente perchè più che altro volevo capire cos'erano questi batteri mannose-resistant.
Però, se non ho capito male, la conclusione è che la ciprofloxacina (alias Ciproxin) peggiora solo le cose, aumentando l'adesività di questi batteri alla parete della vescica.
Mi confermi? Giusto x curiosità.


Rosanna ha scritto:Quelli mannosio resistenti sono pochissimi e meno resistenti perchè hanno minori capacità di adesione e di colonizzazione. Nel caso delil mannosio a questi ci pensa il noni!


:yahoo: meno male!! io già mi preoccupavo!!!

Re: E. coli mannosio resistenti

MessaggioInviato: gio feb 18, 2010 10:22 pm
da Rosanna
Manu73 ha scritto:Però, se non ho capito male, la conclusione è che la ciprofloxacina (alias Ciproxin) peggiora solo le cose, aumentando l'adesività di questi batteri alla parete della vescica.
Mi confermi? Giusto x curiosità.

Confermo io!
Sebbene lo studio sia stato effettuato sui cateteri urinari e non sulle vesciche. Il discorso è un po' particolare in caso di cateteri in quanto entra in gioco il fattore film che i batteri sono in grado di costruire sui substrati materiali non organici (come il silicone del catetere appunto).
Interessante articolo.

Re: E. coli mannosio resistenti

MessaggioInviato: sab dic 04, 2010 7:16 pm
da Tersy
Ma questi e coli mannosio resistenti come possiamo individuarli???
Dall urinocoltura?
C'è un valore di riferimento nelle analisi???

Maledetto e coli!!!!!
:evil:

Re: E. coli mannosio resistenti

MessaggioInviato: dom dic 05, 2010 11:51 am
da Tersy
X Rosanna o chiunque mi possa rispondere:
Ho appena letto sull'argomento "chi è e.coli?" che già ti avevano fatto questa domanda sulla possibilità di individuare i coli mannosio non sensibili...
Avevi risposto che bisogna fare la tipizzazione batterica e che non tutti i laboratori la fanno... visto che ho l'e coli in questi giorni in vescica a quantità industriali, domani mattina potrei portare l' urina ad analizzare e far tipizzare i batteri, ma un indicazione piu precisa me la puoi dare???
Ammesso che trovi un laboratorio in cui fanno la tipizzazione che mi devo far fare nello specifico?? Non so magari ci sono tanti tipi di tipizzazioni, scusate il gioco di parole...

Credo potrebbe essere utile per tutte...

Re: E. coli mannosio resistenti

MessaggioInviato: dom dic 05, 2010 2:40 pm
da sere24
Rosanna in questo momento non c'è,trovi tutto nel suo spazio ;)

Re: E. coli mannosio resistenti

MessaggioInviato: mar dic 07, 2010 10:52 pm
da Rosanna
Esattamente tipizzazione in base al tipo di lectine. Ma devi essere fortunata se riesci a trovare un laboratorio che faccia questo esame.

Re: E. coli mannosio resistenti

MessaggioInviato: mer dic 08, 2010 1:14 pm
da sere24
Forse a Cosenza puoi provare il Laboratorio Gamma,fa esami specifici in genere..

Re: E. coli mannosio resistenti

MessaggioInviato: gio dic 30, 2010 8:33 pm
da Chiara3
ciao ragazze!
oddio ammetto di essere un po preoccupata di questa presenza oscura che resiste al mannosio!!!u signurrrrrrrrrrrrr!!!! avete scoperto qualche cosa in più??? io so solo che i miei eschirichia sono di ceppo 1, non so nient'latro, navigherò un po in rete e poi chiederò al mio medico deve fare l'esame a Milano per individuarne la tipologiaa

in attesa di ulteriori news, vi mando un baciotttttooooooooooo :love1:

Re: E. coli mannosio resistenti

MessaggioInviato: sab gen 01, 2011 11:40 pm
da Tersy
Ciao a tutte, io poi non ho potuto fare l'urinocoltura durante l attacco batterico... quindi non so nulla... appena ho novità vi faccio sapere...
:baci:

Re: E. coli mannosio resistenti

MessaggioInviato: mer gen 19, 2011 7:56 pm
da Viv.
Anche se hai un ceppo con lectine che non legano il d-mannosio ti farà cmq bene prenderlo e soprattutto agire con i fermenti vaginali e intestinali per non permettere ai batteri di arrivare alla vescica. Ricorda poi che in D-Mannosio c'è anche il noni che ha un attività antimicrobica e se ti comporti bene hai buone probabilità di uscire lo stesso dall'attacco acuto.

Re: E. coli mannosio resistenti

MessaggioInviato: sab ago 22, 2015 6:52 pm
da GrandiSperanze
Stavo cercando proprio un post che parlasse di questo!
per la prima volta a maggio sono riuscita a sconfiggere la cistite (che è sempre da e. coli) con l'assunzione di D-Mannosio come da manuale.
Quando ho avuto la successiva cistite ero tranquilla. Mi sono detta: la volta precedente ce l'ho fatta, ce la farò anche questa.
Dopo aver appurato che fosse nuovamente l'e. coli a causarmi la cistite sono partita con D-Mannosio.
Dopo 7 giorni i sintomi erano peggiorati e ho dovuto ripiegare sull'antibiotico perché ero stremata dal dolore.
Ora mi chiedo: premesso che cerco sempre di prendere D-Mannosio dopo i rapporti, mettere crema ecc.
Ma per quanto tempo dovrei "insistere" con il mannosio prima di darmi per vinta e cedere all'antibiotico? Come mai con me funziona a intermittenza come le luci di natale??

Re: E. coli mannosio resistenti

MessaggioInviato: mar ago 25, 2015 8:39 pm
da Ondina88
Hai mai provato D-Mannosio Nac in quei casi?
ti è successo più di una volta che D-Mannosio non bastasse?
se dopo una settimana/10 giorni i sintomi peggiorano o se ancora peggio subentrano febbre alta e dolore al fianco allora bisogna arrendersi all'antibiotico.
Però calcola che ogni cistite è a sé e non è detto che se in una cistite D-Mannosio non è stato abbastanza allora sarà così anche la prossima

Re: E. coli mannosio resistenti

MessaggioInviato: lun ott 03, 2016 4:43 pm
da Manu73
Su Medicitalia.it un medico sostiene che a prendere il mannosio per lunghi periodi, i batteri mutano e diventano resistenti. C'è un fondamento su questa opinione? Ho cercato un pò in rete e non ho trovato conferme. Nei post precedenti si parlava di ceppi diversi, non di una mutazione genetica del batterio. Qualcuno ne sa qualcosa? cosí, è una discussione puramente accademica.

Re: E. coli mannosio resistenti

MessaggioInviato: lun ott 03, 2016 5:57 pm
da Aliruna
Chiederò a Rosanna di intervenire in maniera più scientifica appena ne avrà modo, ma anticipo che il meccanismo descritto da questo fantomatico medico è esattamente quello che si verifica con un uso prolungato e scriteriato degli antibiotici.

Re: E. coli mannosio resistenti

MessaggioInviato: lun ott 03, 2016 6:05 pm
da Aliruna
Aggiungo che questo articolo sul funzionamento del mannosio potrebbe essere utile, eventualmente anche da linkare su medicitalia.

Re: E. coli mannosio resistenti

MessaggioInviato: lun ott 03, 2016 9:17 pm
da Aliruna
Rosanna mi riferisce che la risposta è proprio nell'articolo che ti ho linkato, alla fine. Non solo il osio non causa resistenze sul lungo periodo, ma al contrario aumenta la sensibilità dei batteri agli antibiotici.

Re: E. coli mannosio resistenti

MessaggioInviato: mer ott 05, 2016 9:56 am
da Manu73
Grazie della risposta.
L'articolo che mi hai linkato l'avevo letto e so che quella è la posizione del forum; ma mi chiedevo se, dopo diversi anni di sperimentazione sul campo (che prima mancava), stesse emergendo qualcosa di nuovo ancora in via di studio. D'altronde si sa che lo scopo del batterio è sopravvivere e riprodursi quindi, in via del tutto teorica, potrebbe anche essere che alla lunga decida di mutare nella sua forma mannosio-insensibile.
Tutto chiaro dunque, finora questo non è stato riscontrato: ottima notizia!!