Mannosio e pielonefriti su Wikipedia.

Mannosio e pielonefriti su Wikipedia.

Messaggioda Gwen80 » dom gen 24, 2010 4:04 pm

Ciao Rosanna

cercando info su internet relative al mannosio ho trovato qs che mi ha lasciato devo dire, molto perplessa, anche perchè ero pronta ad ordinarlo.. Sono sicura che tu mi potrai dare maggiori chiarimenti..

Il D-mannosio è un monosaccaride aldeico esoso destrogiro, si trova in certi batteri, funghi e piante e quasi mai è presente in natura come monosaccaride libero.

Il mannosio è costituente, invece, di numerosi polisaccaridi semplici e complessi. Costituisce, ad esempio, la molecola base dei mannani, polisaccaridi di riserva di alcune specie di vegetali (esempio la palma) oppure, associato a galattosio (mannogalattani), per formare mucillagini gommose che proteggono i semi di alcune piante (esempio carruba), queste ultime trovano un larghissimo uso come stabilizzanti di prodotti alimentari quali i gelati, la maionese. Il mannosio non ha una reale importanza metabolica un quanto, una volta assorbito nel lume intestinale, viene rapidamente convertito in D-glucosio. Contrariamente a certe credenze, il mannosio non è efficace nel trattamento delle infezioni urinare, comportando un maggiore rischio di pielonefriti.La pielonefrite è l'infezione del rene che può essere provocata da vari agenti infettivi
. :shock:

Grazie

Re: Mannosio e pielonefriti su Wikipedia.

Messaggioda Rosanna » dom gen 24, 2010 4:41 pm

Gwen, sposto il messaggio in "Mannossio", visto che qui non c'entra nulla con le testimonianze di guarigione. Fai maggior attenzione a dove inserisci i nuovi argomenti!
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: Mannosio e pielonefriti su Wikipedia.

Messaggioda bollicinax » dom gen 24, 2010 4:47 pm

Ciao Gwen e benvenuta :welcome: stai tranquilla tantissime donne sono guarite grazie al D-mannosio io compresa da 8 mesi non ho più una recidiva, certo il d-mannosio agisce sulle cistiti batteriche scaturite soprattutto dall'E. Coli e se la causa non è di tipo batterica certo non agisce.
Comunque ancora benvenuta :love1: anche io sono Sarda di Cagliari

Re: Mannosio e pielonefriti su Wikipedia.

Messaggioda Rosanna » dom gen 24, 2010 5:01 pm

Innanzitutto la persona che ha scritto l'articolo (ricordo che chiunque può inserire qualsiasi cosa su wikipedia) non ha inserito neanche una fonte bibliografica da cui ha tratto quelle informazioni. Potrei invece fornirne centinaia che testimoniano il contrario! Sembra piuttosto un aggiunta (chiunque può aggiungere altro testo a quello già esistente su un articolo di wikipedia) fatta da qualcuno che ha interesse nello smentire l'efficacia di questa sostanza.
Tra l'altro sembra che tale persona non sappia neanche che ci sia differenza tra mannosio e D-mannosio, mettendoli tutti e due nello stesso calderone e affibbiandogli proprietà uguali indistintamente! :n
Ora ci penserò io a correggere quell'articolo con tanto di fonti bibliografiche consultabili direttamente.
Grazie per la segnalazione.

Ps: se vuoi fidarti di quell'unica frase scritta da uno sconosciuto non comprare il D-mannosio. Se vuoi invece dare retta a tutte le testimonianze che trovi on line e se vuoi accertarti di persona facendo una tua ricerca personale su D-mannose e UTI (infezioni delle vie urinarie) soprattutto nei siti americani, ti convincerai della sua efficacia e del suo enorme uso che in America se ne fa ormai da 30 anni!
Ti pare che qui soffriamo di pielonefrite?
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: Mannosio e pielonefriti su Wikipedia.

Messaggioda sere24 » dom gen 24, 2010 5:32 pm

Rosanna ha scritto:Ps: se vuoi fidarti di quell'unica frase scritta da uno sconosciuto non comprare il D-mannosio. Se vuoi invece dare retta a tutte le testimonianze che trovi on line e se vuoi accertarti di persona facendo una tua ricerca personale su D-mannose e UTI (infezioni delle vie urinarie) soprattutto nei siti americani, ti convincerai della sua efficacia e del suo enorme uso che in America se ne fa ormai da 30 anni!
Ti pare che qui soffriamo di pielonefrite?



esatto!più testimonianza di qui non ne trovi,siamo tantissime!su internet girano spessissimo bufale......è bene stare attenti :coool:

Re: Mannosio e pielonefriti su Wikipedia.

Messaggioda Gwen80 » dom gen 24, 2010 8:09 pm

Intanto mi scuso per avere sbagliato ad inserire il messaggio ma ho cliccato solo su inserisci nuovo argomento e non pensavo di averlo inserito in un contesto!

Cmq non mi sto fidando di nessuno, stavo solo segnalando qs cosa perchè pensavo potesse essere di tuo interesse, eventualmente proprio per smentirla!

Certo è che, visto che si tratta di una delle prime cose che ti esce digitando Mannosio in forse il più noto e comune motore di ricerca, sicuramente era una cosa che saltava all'occhio!!

In ogni caso farò più attenzione al dove, se dovessi inserire altri posto nel sito.
Grazie.

Re: Mannosio e pielonefriti su Wikipedia.

Messaggioda StregaNoite » lun gen 25, 2010 12:06 pm

Ciao Gwen, come potrai immaginare l'idea di curare le cistiti con uno zucchero anzichè con chili di antibiotici e antidolorifici dà fastidio a parecchie persone, che con i medicinali e con le visite ci guadagnano parecchio.
Anche io potrei svegliarmi stamattina e scrivere del falso funzionamento dell'aspirina su wikipedia. Però tu leggendomi ci crederesti, solo perchè è scritto in rete o su wikipedia?
Io sono vicina ai 3 anni di utilizzo del d-mannosio, una sola cistite nel frattempo... Se avessi avuto pielonefrite, sarei all'altro mondo da un pezzo ;)
Con gli antibiotici, avevo cistiti ogni mese.
Direi che c'è un pelino di differenza ;)
Spero che lo proverai, così potrai giudicarlo tu stessa.

Re: Mannosio e pielonefriti su Wikipedia.

Messaggioda Viv. » lun gen 25, 2010 12:51 pm

Ciao Gwen,
grazie per la segnalazione. Effettivamente una frase del genere, con la minaccia delle pielonefriti, poi, crea davvero confusione, per non parlare del fatto che wikipedia ha risonanza altissima. Sei stata molto gentile a segnalarcela!
Ahi voglia a metter rhum... nù strunz n'addivventa mai babà!

Forse per qualcuno rimarrà il dilemma ma, per quel che ci riguarda, noi speriamo che sia femmina

Re: Mannosio e pielonefriti su Wikipedia.

Messaggioda clio77 » lun gen 25, 2010 9:08 pm

Gwen80 ha scritto:Intanto mi scuso per avere sbagliato ad inserire il messaggio ma ho cliccato solo su inserisci nuovo argomento e non pensavo di averlo inserito in un contesto!

Cmq non mi sto fidando di nessuno, stavo solo segnalando qs cosa perchè pensavo potesse essere di tuo interesse, eventualmente proprio per smentirla!

Certo è che, visto che si tratta di una delle prime cose che ti esce digitando Mannosio in forse il più noto e comune motore di ricerca, sicuramente era una cosa che saltava all'occhio!!

In ogni caso farò più attenzione al dove, se dovessi inserire altri posto nel sito.
Grazie.

Gwen bravissima x la segnalazione, non ti preoccupare se non hai postato nel luogo corretto, capisco che il forum è molto articolato. Nella citazione che hai incollato, infatti, l'anonimo autore scrive chiaramente: D-mannosio e mannosio, distinti. Per cui la seconda parte descrive il mannosio, non il d-mannosio. Mi pare lampante. Quindi corretto. :):

Re: Mannosio e pielonefriti su Wikipedia.

Messaggioda clio77 » lun gen 25, 2010 9:15 pm

Cara Gwen, leggi qui: [fonte: MedicItalia http://www.medicitalia.it/02it/consulto ... post=46543 ]
Cara lettrice,
visto che il collega che ha lanciato il "sasso" non risponde, cercherò io di darle qualche informazione più "precisa".
Il D-mannosio è uno zucchero semplice che viene riassorbito otto volte più lentamente del normale glucosio (lo zucchero che generalmente usiamo in cucina).
Una volta assorbito, questo non viene metabolizzato subito ma una buona parte, attraverso il sangue viene filtrato dai reni, è poi espulso nelle vie urinarie. Lì sembra possedere la proprietà di "attaccarsi" ai batteri.
In presenza di D-mannosio i batteri, soprattutto l'Escherichia Coli, sembrano preferirlo ed insieme formano un’entità che viene eliminata più facilmente durante la minzione.
Le basi che giustificano l'azione di questo zucchero sono sinteticamente queste. Il D-mannosio esiste in commercio come estratto da legno di larice fermentato. La forma di somministrazione più usuale è una polvere a 50 g per dose. Dopo averlo preso si consiglia di aspettare circa un’ ora e poi bisogna berci sopra molta acqua per "lavare" la vescica.
Il D-mannosio è indicato come terapia di lungo termine. Il miglioramento della situazione clinica, quando si presenta, è più significativo dopo circa tre mesi di terapia continuata. Normalmente è sufficiente una dose di 50 mg al giorno. La dose deve però essere aggiustata secondo l’ età e gli specifici problemi clinici generali che ogni paziente presenta. Attenzione ad esempio ai diabetici dove si raccomanda di controllare regolarmente la glicemia.
Detto questo cara lettrice si ricordi sempre , prima di iniziare qualsiasi strategia terapeutica, di consultare il suo medico di medicina generale e il suo specialista urologo che, esaminato per bene in diretta il suo problema , potranno sempre indirizzarla, se è il caso, verso una più mirata terapia ed eventualmente monitorizzare nel tempo la sua particolare situazione "urologica" .
Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com

Re: Mannosio e pielonefriti su Wikipedia.

Messaggioda Rosanna » lun gen 25, 2010 10:20 pm

Mi sono letta tutta quella discussione. Allucinanti i consigli che vengono dati dagli urologi! Il quadro descritto in quello scambio di mail riassume praticamente tutte le storie presenti qui. Riassume anche tutte le inutili visite e risposte che ci hanno sempre dato gli innumerevoli medici a cui ci siamo rivolte. L'ho letto allucinata!
Poi è comparso ad un certo punto il Dr Quarto che parlava di mannosio. Ma sapete chi è il Dr Quarto? E' l'urologo che all'epoca della nostra scoperta del mannosio era moderatore del forum urologia di forumsalute ed in quanto tale ci bloccava tutte le discussioni a riguardo del mannosio ritenendo che essendo un prodotto sconosciuto non potevamo incentivarne l'uso. Una lotta pazzesca in quei mesi: lui bloccava e noi continuavamo imperterrite ad aprire nuovi argomenti a riguardo!
Sono contenta che ora abbia cambiato idea e che lui stesso lo consigli! E a quanto pare ora anche lui si ritrova ad affrontare le stesse difficoltà di diffidenza sia dei colleghi, che dei pazienti stessi. Esattamente gli stessi problemi che noi avevamo con lui all'epoca (2006).
Bravo Dr Quarto!!
:clap:
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: Mannosio e pielonefriti su Wikipedia.

Messaggioda clio77 » lun gen 25, 2010 10:41 pm

Pensa te! Ma guarda che caso!!!! bravo il dr Quarto :clap: me la sono letta tutta anch'io!!!!!!!!! :o :o :o

Re: Mannosio e pielonefriti su Wikipedia.

Messaggioda StregaNoite » mar gen 26, 2010 12:52 am

Un applauso al dott. Quarto!! :beer:

Re: Mannosio e pielonefriti su Wikipedia.

Messaggioda sere24 » mar gen 26, 2010 8:51 am

beh finalmente :clap:

Re: Mannosio e pielonefriti su Wikipedia.

Messaggioda Viv. » mar gen 26, 2010 10:59 am

:coool:
Ahi voglia a metter rhum... nù strunz n'addivventa mai babà!

Forse per qualcuno rimarrà il dilemma ma, per quel che ci riguarda, noi speriamo che sia femmina

Re: Mannosio e pielonefriti su Wikipedia.

Messaggioda Gwen80 » mar gen 26, 2010 4:30 pm

[quote="clio77"]Cara Gwen, leggi qui: [fonte: MedicItalia http://www.medicitalia.it/02it/consulto ... post=46543 ]
[quote]Cara lettrice,
visto che il collega che ha lanciato il "sasso" non risponde, cercherò io di darle qualche informazione più "precisa".
Il D-mannosio è uno zucchero semplice che viene riassorbito otto volte più lentamente del normale glucosio (lo zucchero che generalmente usiamo in cucina).
Una volta assorbito, questo non viene metabolizzato subito ma una buona parte, attraverso il sangue viene filtrato dai reni, è poi espulso nelle vie urinarie. Lì sembra possedere la proprietà di "attaccarsi" ai batteri.
In presenza di D-mannosio i batteri, soprattutto l'Escherichia Coli, sembrano preferirlo ed insieme formano un’entità che viene eliminata più facilmente durante la minzione.
Le basi che giustificano l'azione di questo zucchero sono sinteticamente queste. Il D-mannosio esiste in commercio come estratto da legno di larice fermentato. La forma di somministrazione più usuale è una polvere a 50 g per dose. Dopo averlo preso si consiglia di aspettare circa un’ ora e poi bisogna berci sopra molta acqua per "lavare" la vescica.
Il D-mannosio è indicato come terapia di lungo termine. Il miglioramento della situazione clinica, quando si presenta, è più significativo dopo circa tre mesi di terapia continuata. Normalmente è sufficiente una dose di 50 mg al giorno. La dose deve però essere aggiustata secondo l’ età e gli specifici problemi clinici generali che ogni paziente presenta. Attenzione ad esempio ai diabetici dove si raccomanda di controllare regolarmente la glicemia.
Detto questo cara lettrice si ricordi sempre , prima di iniziare qualsiasi strategia terapeutica, di consultare il suo medico di medicina generale e il suo specialista urologo che, esaminato per bene in diretta il suo problema , potranno sempre indirizzarla, se è il caso, verso una più mirata terapia ed eventualmente monitorizzare nel tempo la sua particolare situazione "urologica" .
Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
http://www.centromedicocerva.it
http://www.centrodemetra.com

Ciao Clio

avevo già letto qs risposta anche perchè, come ben sai, noi afflitte da qs male, siamo sempre alla ricerca di qualcosa che ci dia delle risposte su Internet :book: !!

Re: Mannosio e pielonefriti su Wikipedia.

Messaggioda Rosanna » mar feb 23, 2010 12:15 pm

Fatto, finalmente!
Modificato l'articolo su Wikipedia!
Come vedete chiunque può scrivere qualsiasi cosa su ogni argomento.
Io per lo meno ho citato le fonti per ogni frase inserita!
http://it.wikipedia.org/wiki/Mannosio
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: Mannosio e pielonefriti su Wikipedia.

Messaggioda iri_sekane » mar feb 23, 2010 10:47 pm

complimenti Rosanna, sintetica ed esaustiva, grazie di esserti interessata anche di questo :clap:

Re: Mannosio e pielonefriti su Wikipedia.

Messaggioda bollicinax » mar feb 23, 2010 11:02 pm

Ho letto poco fa Wikipedia........ Rosanna sei grande ci voleva proprio un aggiornamento, leggendo ero veramente felice sorriso a trentadue denti :D, anche questo è un grande passo :beer:

Re: Mannosio e pielonefriti su Wikipedia.

Messaggioda clio77 » mer feb 24, 2010 2:40 am

:clap: :clap: :clap: :coool: :coool: :coool: :coool: :coool:


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