Forse non così utile!

antibatterico davvero utile!

Messaggioda ilaria0 » ven mar 13, 2009 11:09 pm

io ho utilizzato i semi di pompelmo durante il trattamento anticandida,davvero molto validi essendo un antibatterico e antimicotico che agisce su vari ceppi batterici,funghi e parassiti,come appunto la candida,ma agisce anche su batteri come l'E.COLI chd come tutte noi sappiamo è causa della maggior parte delle cistiti.
inoltre i semi di pompelmo aiutano,grazie a loro estratto,a rafforzare il sistema immunitario!
inoltre aiutano a scopo preventivo o curativo negli squilibri della flora intestinale,sono indicati infatti in caso di diarrea.
nota bene proprio x le sue caratteristiche di ripristinare la flora intestinale evita l'insorgere di cistiti batteriche,causate appunto da batteri che normalmente vivono nel nostro intestino!
saluti ila

Re: antibatterico davvero utile!

Messaggioda Rosanna » sab mar 14, 2009 12:09 am

Dai questionari compilati ormai da 73 donne il voto medio ricevuto dai semi di pompelmo è 4,8! Quindi non sembrano avere grossi effetti sulla cistite. Io stessa li ho provati (GSE biotic) per mesi senza beneficio.
Risultati positivi o molto positivi, invece per equiseto, gramigna, dicoflor elle, femelle, mannosio (tutte le marche), bicarbonato e staphysagria.
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: antibatterico davvero utile!

Messaggioda ilaria0 » sab mar 14, 2009 4:32 pm

infatti io li ho usati nella cura anticandida!! ;)
ilaria

Re: antibatterico davvero utile!

Messaggioda Rosanna » sab mar 14, 2009 4:51 pm

e sono riusciti a risolvere il problema? Hai usato solo semi di pompelmo o contemporaneamente hai usato altri trattamenti anti-candida (diete, ovuli, lavande, detergenti, ecc)? La tua esperienza può essere utile a tante che non riescono ad uscire dal tunnel della candida.
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: antibatterico davvero utile!

Messaggioda elit » lun giu 08, 2009 10:48 pm

Ciao a tutte pian pianino inizio a lasciare traccia di me anche nelle altre aree del forum e spero di dare anche io il mio contributo..io ho provato a prendere i semi di pompelmo, mi hanno fatto bene per le infiammazioni alle gengive, per l'influenza che dopo 1 anno e più di antibiotici continuava a flaggellarmi, ma per la cistite niente...anzi...mi sono accorta che nei giorni in cui assumevo i semi di pompelmo i bruciori peggioravano (colpa delle urine acide???) :D

Re: antibatterico davvero utile!

Messaggioda Meliade » gio ago 27, 2009 10:45 pm

Ciao a tutte,
la mia erborista mi ha consigliato i semi di pompelmo per la candida ma ero dubbiosa :humm:

Prima di assumerli ho contattato il dott. De Angelis (è veramente una persona molto gentile e disponibile) che li sconsiglia per gli effetti negativi sulla cistite perché acidificano.

Spero che questa informazione possa essere d'aiuto a qualcuno.

Saluti
Francesca

Re: antibatterico davvero utile!

Messaggioda Rosanna » gio ago 27, 2009 11:20 pm

Grazie Francesca! Non ero a conoscenza dell'azione acidificante dei semi di pompelmo!
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Forse non così utile!

Messaggioda Rosanna » dom set 27, 2009 10:13 pm

Riporto quanto riportato in un altro post da Kohrel (grazie ancora!)

Trovato. E' del sito saicosatispalmi. Mi sembra affidabile sono citati gli autori delle ricerche.

"Ma ecco l'intervento di Marco Valussi:
Ciao a tutte/i
Dato che ogni tanto riemerge l'argomento semi di pompelmo, ho riassunto i dati relativi, e qui di seguito ve li offro.

Il marketing pressante e l'utilizzo generalizzato nel campo della medicina naturale dell'estratto di semi e polpa secca di pompelmo (d'ora in poi GSE, per Grapefruit Seed Extract), conosciuto commercialmente tra gli altri come citridal, è fonte di preoccupazione. Il GSE viene infatti proposto non solo come conservante “naturale” ma anche come “antibiotico naturale” per combattere problemi infettivi (come la candida), e quindi proposto per l'assunzione orale.

Tutto ciò è preoccupante per varie ragioni.
Sakamoto et al. (1996) sono stati i primi ad analizzare GSE commerciali. Fino a quel momento infatti gli studi in vitro si erano concentrati sul tipo ed il meccanismo di attività antimicrobica.
In questo studio gli autori hanno comparato la compostizione chimica di un GSE commerciale ed di uno “fatto in casa” con estrazione etanolica, mediante HPLC e LC/MS.
Il cromatogramma HPLC del GSE commerciale si è rivelato alquanto differente da quello dell'estratto preparato in laboratorio. Sono stati identificati tre picchi anomali, due dei quali sono stati ascritti al metil-p-idrossibenzoato e al 2,4,4'-tricloro-2'-idrossidifeniletere (triclosano). La presenza del triclosano è stata confermata anche col metodo LC/MS.

I risultati di Sakamoto et al sono stati confermati tre anni più tardi da von Woedtke et al. (1999). Gli autori hanno analizzato sei tipi di GSE.
L'analisi voleva chiarire l'effetto degli estratti su vari batteri, ed il contenuto degli estratti stessi. Cinque degli estratti hanno mostrato una forte attività di inibizione della crescita dei seguenti patogeni: Bacillus subtilis, Micrococcus flavus, Staphylococcus aureus, Serratia marcescens, Escherichia coli, Proteus mirabilis, e Candida maltosa. L'analisi dei sei estratti ha rivelato che nei cinque estratti attivi era presente un conservante sintetico, il benzetonio cloruro, e che tre degli estratti (sempre sui cinque attivi) contenevano anche altri due conservanti: metil parabene e triclosano.
Solo uno degli estratti commerciali non ha mostrato la presenza di conservanti, ma in questo, come nei vari estratti preparati in laboratorio come termine di paragone, non è stata rilevata alcuna attività antimicrobica. Gli autori concludono che la potente e quasi universale attività antimicrobica attribuita al GSE è dovuta meramente alla presenza di conservanti di sintesi.

Uno studio molto recente contribuisce ad una maggiore chiarezza.
Cvetnic e Vladimir-Knezevic (2004) partono infatti con il dichiarato proposito di fare luce sull'efficacia degli estratti di pompelmo. Per fare questo, piuttosto che da uno studio comparativo come i precedenti, partono dall'analisi e valutazione di estratti fatti in laboratorio, testati su 20 ceppi batterici e 10 fungini.
A differenza dello studio di von Woedtke et al. (1999), che non aveva mostrato alcuna efficacia degli estratti etanolici in laboratorio, gli autori mostrano che l'estratto è attivo su Gram +, poco o nulla su Gram -, poco attivo su lieviti.
L'effetto più interessante è quello su Salmonella enteritidis, con una MIC di 2.06%, m/V, in tutti gli altri casi le MIV sono superiori, dal 4.13% al 16.50%.
Anche se i risultati sono migliori di quelli che si poteva aspettare dallo studio di von Woedtke et al. (1999), essi sono ancora lontani da quelli vantati dai GSE commerciali. Gli autori concludono che l'attività antimicrobica dei GSE commerciali potrebbe non derivare solamente dai conservanti sintetici, ma che sono necessari ulteriori studi per poter supportare l'utilizzo medico del GSE.

Rimane comunque un problema: anche in questo lavoro, negli estratti fatti in casa, non sono stati rilevati composti quaternari (quat) come il benzetonio cloruro, contrariamente a quanto dichiarato dalla casa produttrice che vorrebbe che i composti identificati come conservanti da von Woedtke et al. (1999) e Sakamoto et al. (1996) null'altro fossero che composti quat naturalmente sviluppati nel processo di estrazione e non tossici.

Inoltre la letteratura recente ha chiarito in parte i meccanismi di azione del GSE: l'estratto agirebbe mediante la distruzione della membrana batterica ed il riversamento del citoplasma all'esterno in 15 minuti (Reagor et al 2002; Heggers et al 2002).
Se il meccanismo è questo, allora vanno moderate di molto anche le dichiarazioni che il GSE sarebbe un antipatogeno selettivo che non danneggia la flora batterica.
Il meccanismo di distruzione della membrana batterica non permette infatti alcuna distinzione tra batteri "amici" e "nemici".

Questi dati impongono due serie di considerazioni: la prima riguarda l'aspetto ciarlatanesco (al limite della frode) della proposta GSE, che approfitta della diffusa e acritica propensione di molti consumatori per i prodotti targati “naturale” per propinargli un prodotto adulterato (tra l'altro vale la pena ricordare che il processo di produzione del GSE, come spiegato nei tanti libretti che lo pubblicizzano, non è una estrazione, come il nome vorrebbe indurre a pensare, bensì un processo molto più complesso, con molti passaggi fermentativi e di semisintesi, per cui parlare di prodotto naturale pare abbastanza forzato).

Il secondo, molto più preoccupante, riguarda gli effetti a lungo termine dell'ingestione dei composti di adulterazione; vediamoli più da vicino.

1. Benzetonio cloruro: usato comunemente come disinfettante nei prodotti cosmetici, classificato in UE come veleno di classe 2 a causa della sua teratogenicità e causticità. La percentuale ritrovata in alcuni GSE arriva all'8% (Takeoka et al 2001), molto più della normale percentuale usata nei cosmetici.
Lo Environmental Defense Fund lo descrive come un “sospetto intossicante endocrino” che manca di “dati necessari ad una valutazione di sicurezza” (scorecard.org). Secondo il National Institute for Occupational Health and Safety l'ingestione della sostanza potrebbe portare a “diarrea, nausea, vomito, collasso, convulsioni e coma” (cdc.gov).
Viene proposto da alcune fonti che il benzetonio cloruro rilevato nelle analisi sarebbe in realtà un quat simile al benzetonio cloruro, un sottoprodotto del processo produttivo del GSE, e che non sarebbe tossico. Questa affermazione presuppone che i laboratori di analisi non siano stati in grado di distinguere tra questo quat ed il benzetonio, cosa che sembra difficile. Inoltre la produzione di questo quat attraverso una ammoniazione dei flavonoidi è “poco probabile” (Takeoka et al 2001).

2. Triclosano: strutturalmente legato a vari composti bis-fenil policlorinati e e bis-fenil clorofenoli che sembrano sospetti dal punto di vista della salute umana. La Environmental Protection Agency mette il triclosano nell'elenco dei pesticidi (epa.gov). Viene ampiamente usato in cosmesi e nei saponi antibiotici. E'approvato per uso topico e sulle mucose ma non per uso orale."
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: Forse non così utile!

Messaggioda silvana » lun set 28, 2009 8:47 am

C'è stato un periodo in cui avevo preso in considerazione i semi di pompelmo. Non ho mai iniziato perchè da qualche parte avevo letto che il fantastico potere antibiotico era dovuto ai prodotti che vengono regolarmente spruzzati e quindi assorbiti dal frutto e dai semi. Alla luce di quanto scritto sopra, sono contenta di essermi risparmiata un'ennesima cura inutile. :na: :na: :na: :na: :na:
Michel de Certeau: Come l'ostrica, anche le donne più dure, a volte, nascondono una perla.

Re: Forse non così utile!

Messaggioda sissi74 » gio mar 11, 2010 12:16 am

io invece li ho assunti per tre mesi (me li ha consigliaiti l'ostetrica tognocchi) ma sinceramente nn hanno avuto un gran risultato.
la dose era di 25 gocce al mattino diluite in poca acqua

Re: Forse non così utile!

Messaggioda StregaNoite » gio mar 11, 2010 12:37 am

Anche io avevo scartato l'idea dopo avere letto in rete cose di questo genere ...

Re: Forse non così utile!

Messaggioda Saretta26 » gio mag 13, 2010 3:56 pm

Non so se è la stessa cosa ma la Dott.ssa Spano mi ha dato le lavande GSE ai semi di pompelmo da utilizzare 1 al mese dopo il ciclo mestruale (ultimo gg di ciclo) alla sera per "lavare via" i residui del ciclo che causano irritazione alla mucosa... è da 4 mesi che le faccio ed effettivamente i bruciori dopo ciclo stanno scemando!
Colui che ha perso la speranza, ha perso tutto.
Perchè anche quando è difficile, bisogna avere il coraggio di sperare...

Re: Forse non così utile!

Messaggioda Rosanna » gio mag 13, 2010 4:36 pm

Sì, ma in questo periodo stai anche facendo molte altre terapie per la tua salute vaginale, quindi è possibile che i benefici che hai avuto non siano dovuti proprio a questo GSE.
Ma mai dire mai!
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: Forse non così utile!

Messaggioda Frens » gio mag 13, 2010 10:06 pm

io li ho presi per mesi e mesi, sottoforma di un integratore che si chiamava "cistyase"..con semi di pompelmo, fermenti, mirtillo :bleha: e aceto di vino :bleha: ..ovviamente prima di conoscere il mannosio..
e mi lavavo anche con un detergente a base di semi di pompelmo..orrore degli orrori :lol:
ovviamente..nada de nada :evil:

Re: Forse non così utile!

Messaggioda Natina » gio mar 14, 2013 11:17 am

Voglio farvi una domanda, forse sciocca. Mia madre ieri ha comprato il succo di pompelmo, si è messa a cercare su internet gli effetti benefici ed è uscito fuori un link che diceva che, apputo, il pompelmo, assunto con dei tipi di medicinali (psicofarmaci-farmaci per il colosterolo) Può portare addirittura al collasso. A me sinceramente è sembrato eccessivo, cioè un succo di frutta non può essere un veleno, e sulla busta ci dovrebbero essere delle avvertenze comunque. Poi ho letto l'articolo che aveva messo Korel dove appunto dice che se trattato in un certo modo può dare effetti sgradevoli.
Allora chiedo il succo di frutta può essere "pericoloso"? o è l'ennessima fesseria pubblicata sulla rete?

Re: Forse non così utile!

Messaggioda Stefania 69 » gio mar 21, 2013 5:36 pm

Come qualsiasi cosa anche il pompelmo ha una composizione chimica, che potrebbe interagire con qualcosa d'altro, quindi certo che e' possibile.
Stiamo attente a pensare che un prodotto naturale non possa essere dannoso, perche' non e' vero (molti veleni, estremizzando, sono di origine completamente naturale, pensiamo al curaro, per esempio...)

Ti dico quello che so:

Parole (piu' o meno) del mio medico: il pompelmo possiede tra i suoi componenti una sostanza la cui composizione chimica in qualche modo rallenta o inibisce l'eliminazione di alcune molecole, pertanto se un farmaco contiene una di queste molecola, l'effetto finale e' che si avra' una sorta di accumulo del farmaco e quindi un innalzamento della tossicita' del farmaco stesso, perche' in pratica e' come se ne assumessimo una dose piu' alta (visto che non viene eliminato o viene eliminato piu' lentamente rispetto a quello che ci si aspetterebbe)

So per certo che un'interazione di questo tipo si ha con le statine perche' me lo ha detto mio padre che le prende, su altre medicine non lo so. Ci vorrebbe Frens o Ros per correggere le eventuali inesattezze che posso aver scritto.

In ogni caso direi che non e' sul succo di pompelmo che si devono scrivere queste cose, ma sul bugiardino dei singoli farmaci, e credo che in effetti dove questa interazione esiste venga evidenziata per benino.

Re: Forse non così utile!

Messaggioda Natina » gio mar 21, 2013 10:20 pm

Capito..
ma infatti bisognerebbe avvertire il curato quali siano gli alimenti e le sostanze che non si possono ingerire. Anche perchè io magari assumo quotidianamente qualcosa che interagisce con i componenti del cymbalta e non lo so.. :humm: e mica va bene.

Re: Forse non così utile!

Messaggioda Stefania 69 » gio mar 28, 2013 12:54 pm

E' sul bugiardino del Cymbalta deve esserci, se si tratta di un'interazione gia' studiata o in fase di studio. E' proprio per questo che i farmaci necessitano di bugiardino per legge (i succhi di frutta no ;) )

Re: Forse non così utile!

Messaggioda Natina » gio mar 28, 2013 2:43 pm

poi mi vado a leggere bene il bugiardino del Cymbalta. Grazie Stef per la spiegazione! :thanks:

nel mio caso molto utili

Messaggioda CinziaJ » lun gen 15, 2018 3:23 pm

ciao, io assumo semi di pompelmo da una vita, da quando ho scoperto che possono tenere lontana la candida che è tra le malattie che mi spaventano di più.

non l'ho mai più avuta, e durante un episodio di cistite, prendendo i semi ho avuto un calo drastico dei sintomi prendendo solo i semi di pompelmo senza assumere niente altro, nemmeno il mannosio. il prodotto era in compresse associato ad altri componenti tutti naturali. sono i cystitis rapid della gse.

non credo che siano miracolosi come ci fanno credere, però che abbiano una base utile, credo di si. poi che la candida non mi dovesse più venire comunque, io quello non lo so, ma so che finchè li ho presi mi sono stati d'aiuto


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