CISTITE.INFO APS

Buonasera dottore,
Sono stata in cura per vulvodinia dal 2015 con laroxyl e poi lyrica oltre a diversi integratori
l'anno scorso con il mio compagno abbiamo pensato ad una gravidanza e lentamente ho sospeso i farmaci prima di provare. Una volta sospesi sono rimasta in cinta ed il 26 agosto ho partorito con taglio cesareo per il troppo timore che eventuali lacerazioni potessero esacerbare i sintomi della vulvodinia (anche dietro consiglio del dott. Galizia presso cui ero in cura). Dopo l'intervento ho avuto molto dolore e ancora oggi, a distanza di più di un mese ho dolore nell'area intorno al taglio e un dolore fisso a destra della ferita che si irradia all'inguine, per descriverlo è come se tirasse qualcosa dentro. Inoltre ogni tanto ho fitte al pube. Ho già fatto una ecografia transvanginale di controllo ma sembra tutto a posto. Volevo chiedere se questa situazione è normale, perché diverse persone che conosco si sono riprese abbastanza rapidamente e senza ulteriori dolori dopo l'intervento. MI chiedo se nel mio caso questi dolori hanno bisogno di più tempo oppure possono essere legati alla vulvodinia per cui ho reagito male all'intervento causando dolore cronico. Sono abbastanza preoccupata perché a parte il dolore che mi sta buttando parecchio giù di morale (piango spesso durante il giorno), non riesco a tenere in braccio mio figlio perché se lo appoggio sul ventre ho dolore e da in piedi faccio parecchia fatica e mi tira ancora di più. Ho già fatto una ecografia di controllo transvaginale da cui non risulta nulla di anomalo. c'è qualche altro esame diagnostico che posso fare per capire l'origine di questo dolore? Grazie