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Salve Dott. Nisticó,
sono affetto da tetraplegia spastica con concomitante vescica neurogena, il cui svuotamento avviene mediante il cateterismo intermittente (cinque al giorno).

Dal 2011, si creano periodicamente stenosi uretrali, che sono state rimosse con interventi chirurgici di urostomia, ultimo dei quali risale ad aprile scorso.

Ho difficoltà a cateterizzarmi, l'unico modo è con l'I-Qcatch ch. 12 della ditta Manfred Sauer con punta ergonomica.

Siccome ho già subito sei interventi per rimuovere stenosi uretrali, Le chiedo un consiglio per evitare la formazione di un'ulteriore stenosi.

La saluto cordialmente.

Buongiorno.
Innanzitutto mi scuso per il ritardo nella risposta: è complicato spiegare... ma almeno porgo le mie scuse!
"Stenosi Uretrali"... beh, sono una bruttissima bestia!
La malattia "stenosante" dell'uretra (poichè è di questo che si tratta) è davvero ostica e difficile da eliminare.
Per quanto possa essere intuitivo il concetto che una manovra ripetuta su una mucosa delicata (parlo del cateterismo uretrale) sia in grado di determinare una risposta infiammatoria da parte della mucosa stessa, bisogno chiarire che ci sono "uretre"particolarmente predisposte a sviluppare dei fenomeni di restringimento (anulare o ablungo) che, in sintesi, formano dei processi di fibrosi che vengono definiti "stenosi".
Nella domanda che è stata posta si parla, poi, di un cateterismo cistostomico: se è così (vale a dire, svuotamento della vescica attraverso un tramite sovra-pubico, temporaneo o definitivo) penso che sia la scelta migliore per un Paziente costretto da una patologia cronica neurologica ad dover effettuare fino a cinque cateterismi al dì.
Caro "menomis" non ho da darle nessun suggerimento o consiglio sulla possibilità di "curare o evitare" le stenosi uretrali. La sola cosa che, in tutta onestà e coscienza, posso dirle è che l'uretra dà meno problemi quanto meno la si tocca!
Se ha accettato la cistostomia sovrapubica, allora non ha da temere alcun problema con l'uretra.
Coraggio... che, mi pare, ne ha già tanto!
A presto
Il Doc