Batteriuria asintomatica in gravidanza

A cura del Dr. Massimo Felice Nisticò e del DR. Marco Agnello
Scrittura riservata ai soli soci

Moderatori: doc, marcoagnello

Batteriuria asintomatica in gravidanza

Messaggioda Daria » lun ago 07, 2017 4:41 pm

Buongiorno Dott. Nisticó,

Grazie infinite per la Sua disponibilità ad ascoltare i nostri problemi.

Vorrei sottoporle il mio caso.
Sono alla 21a settimana di gravidanza e ormai da 3 mesi ho riscontrato presenza di Escherichia Coli nelle urine, provata da due urinocolture. Prima uc fatta due mesi e mezzo fa, 100.000 colonie, rari leucociti. Seconda uc fatta due settimane fa, 1.000.000 colonie, rari leucociti.

So che il Coli é ancora lì perché faccio spesso gli stick urine al mattino riscontrando presenza di nitriti.

Ma sono tuttora asintomatica.

Sono affetta da vulvodinia e contrattura pelvica, diagnosticate dal Dott. Pesce più di un anno fa.
Sono in terapia con Laroxyl e Dobetin 5000, entrambi compatibili con la gravidanza come da conferma del telefono Rosso del Gemelli di Roma.
Sto tra l'altro attraversando un buon periodo perché i sintomi di vulvodinia e contrattura sono quasi assenti.

La mia ginecologa vuole che io prenda Augmentin per 4 giorni, 1 grammo per 2 volte al dì.
Io non l'ho preso. Sto ancora cercando di capire se si tratti di una soluzione adeguata.

Nel frattempo sto leggendo tutto ciò che per me é raggiungibile via web.
Le Raccomandazioni 2015 della SIU riportano alcune note in merito alla BA in gravidanza che mettono in dubbio le linee guida sulla terapia antibiotica (vedere allegato).
Inoltre una ricerca del 2015 fatta in Olanda con tema danni e benefici della terapia antibiotica nella BA in gravidanza ha dato come risultato un basso rischio assoluto di complicazioni (infezioni alle alte vie urinarie) nei casi non trattati con antibiotico.
http://www.thelancet.com/journals/lanin ... 73-3099(15)00070-5/fulltext

Senza contare che l'odierno protocollo medico che indica assunzione di antibiotico nella BA in grav. si basa su ricerche che risalgono agli anni 60, giudicate di scarsa qualità a causa dei metodi utilizzati per riportare i dati.
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC5093995/

Ora io so benissimo di non essere un medico e di non avere la preparazione per giudicare correttamente la situazione.
Sto solo cercando di fare la giusta scelta. Temo molto le eventuali conseguenze di una terapia antibiotica. Temo una reinfezione, temo un peggioramento contestuale delle mie patologie, quindi di dover iniziare un percorso di ripresa che può provare me e soprattutto il mio bambino.

Ora sto assumendo d-mannosio almeno 3 capsule da 500 mg al giorno, fermenti orali. Il tutto fin dalla prima comparsa dei batteri, quindi da 3 mesi.

Grazie per la Sua opinione, in caso possa darmela.
Daria
Allegati
Linee_Guida_SIU_UTI_2015 PAG53.pdf
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Re: Batteriuria asintomatica in gravidanza

Messaggioda doc » mar ago 08, 2017 7:15 pm

Cara signora, capisco il disagio emotivo nel quale si trova... e perfino lo stato di disorientamento. Cerchi, per quanto possibile, di fidarsi e di affidarsi "totalmente" al ginecologo che la sta seguendo. La geavidanza è uno stato "parafisiologico" e non patologico!
In tutti i casi, dato che si tratta di Colibatteri anche in numero elevato, non è importante se ci siano o meno sintomi eclatanti. La copertura con una Penicillina (amoxicillina... per esempio) è consigliabile; oltre al D-Mannosio sarebbe utile un Pro-biotico per riequilibrare la Flora Batterica e dare una inibizione competitiva al sistema digerente (per esempio: Prolactis LT bustine: 1 bust al dì per 7 gg e poi continuare con Prolactis IVU 1 bust al di per altri 10 gg). In ogni caso è indispensabile :
a) bere oltre 2 lt di acqua al dì
b) monitorare le urine con esame colturale (lo stick è impreciso)
c) eseguire ECOGRAFIA RENALE per il vero pericolo che è la Cisto-pielite retrograda in, in rari casi, la pielite settica.
Stia tranquilla... e se può, ci tenga informati!
Coraggio
Il Doc

Re: Batteriuria asintomatica in gravidanza

Messaggioda Daria » mer ago 09, 2017 2:43 pm

Buongiorno Dottore

Grazie per la sua risposta.
Avrei qualche domanda di approfondimento.

Quindi il fatto che i batteri non diano sintomi non ci dà qualche sicurezza in più? Dopotutto normalmente la batteriuria asintomatica non va trattata con antibiotico.

Non ho informazioni sulla cistopielite, puó spiegare brevemente quale pericolo rappresenta?
Cosa significa retrograda?
Nel mio caso (gravidanza in corso) costituisce un maggior pericolo rispetto alla pielonefrite? Perché vede che negli studi pubblicati non c'è più certezza sul beneficio dell'antibiotico (e mi scuso per l'insistenza ma ci tengo molto) nel trattamento della BA in gravidanza.

Faró presto urinocoltura.
Chiederò al medico per ecografia renale.
Bevo molto e assumo probiótico e simbiotico a mesi alterni.

Saluti,
Daria

Re: Batteriuria asintomatica in gravidanza

Messaggioda doc » mer ott 04, 2017 10:16 am

Carissima Daria, Le chiedo scusa per il ritardo nella risposta... e non so se è ancora nello stato di "gravidanza" cui si faceva riferimento nella sua replica dell'agosto scorso.
In ogni caso, per le altre socie del Forum, tento di rispondere alle questioni che ha posto.
La Cistopielite è una condizione patologica che riguarda uno (o entrambi) gli assi escretori renali (!!!)... significa, in parole "non-medicalesi", che una infezione vescicale (cistite) con batteri possa "RISALIRE" (quindi diventare "retrograda", che va nel senso di marcia all'indietro, dal basso verso l'alto) dalla vescica fino al rene. E' chiaro che i sintomi diventano molto più eclatanti della sola sindrome cistitica e arrivano a complicare il quadro clinico fino a dover richiedere un ricovero ospedaliero. Se tutto questo è già importante, si comprende con facilità quanto possa assumere il carattere di "emergenza" in uno stato gravidico. Questo è il solo vero motivo che rende ragione dell'antibiotico-terapia nella Batteriuria Asintomatica nella gravidanza.
Carissima Daria so bene che in Letteratura (sia cartacea che su web) si possono trovare lavori scientifici a suffragio dell'una o dell'altra tesi (antibiotico SI' o NO), ma nella mia esperienza clinica quasi trentennale ho imparato ad assumere un atteggiamento prudente e guardingo: senza paure ecessive... ma, allo stesso modo, senza "sicurezze ecessive" che tanto non succederà nulla!
Mi auguro che Lei porti a compimento la Sua gravidanza nel miglior modo possibile! se, nel frattempo (!), dovesse aver partorito: auguri!
Per tutte le socie: una Batteriuria Asintomatica (riscontro occasionale di "batteri nelle urine" senza alcun sintomo vescicale) non è di per sè una malattia. Dipende da soggetto a soggetto e da situazione a situazione. Oggi si tende a dare meno farmaci possibili (a giusta ragione!) e, fra questi, men che meno antibiotici. E' giusto, tuttavia, ricordare che diventa semplice e proficuo consultarsi con uno specialista e stabilire insieme una strategia idonea.
Bere tanta acqua... assumere uno yogurt al dì... mangiare in modo leggero e vario... fare almeno un'ora di cammino al dì... "controllare" dopo 15 giorni di silenzio sintomatologico la persistenza o meno dei batteri nelle urine e provvedere di conseguenza... Credo che il "buon senso" resti sempre il miglior compagno di strada.
A presto
Il Doc

Re: Batteriuria asintomatica in gravidanza

Messaggioda Daria » lun nov 13, 2017 10:07 am

Buongiorno Dottore,

La ringrazio solo ora per la sua risposta.
É ormai più di un mese che ho completato la terapia antibiotica. Il giorno che l'avevo iniziata avevo riscontrato febbre e sangue nelle urine.
In ogni caso per ora le conseguenze che temevo non si sono presentate e quindi mi sento fortunata. Non ho nemmeno fastidi intimi o urinari.

La gravidanza procede bene. Manca ormai poco più di un mese. Sarà figlio del Natale, si chiamerà Nicola.
La mia felicità è alle stelle, ora mi sembra che nulla possa togliermela. Tantomeno vulvodinia e contrattura che tacciono da mesi.

Le auguro buona giornata.
Daria



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