vorrei viv

ma nel foglietto illustrativo non c'è alcuna bibliografia! e nemmeno nei bugiardini online..
pero' sono tutt'orecchi ugualmente

Intanto vi dico una cosa che mi è stata detta... o meglio un naturopata mi ha detto, per la cistite, di usare sia d-mannosio, che minerali alcalinizzanti, che cranberry... io gli ho chiesto se in questo modo l'acidità del cranberry fosse contrastata dai minerali alcalinizzanti... e lui mi risponde che il cranberry deve le sue maggiori proprieta' anticistite non all'acidità, ma alla capacità di creare un film protettivo della mucosa intestinale e vescicale che pare essere addirittura più efficace in ambiente basico!!!e poi ripristina la corretta funzionalità della mucosa intestinale...che quando non funziona riprovoca cistite...!
chissà forse allora la co-assunzione, con bicarbonato, potrebbe risultare benefica!
vi riporto cio' che scrive... non so fino a che punto possa pero' essere attendibile
Elena,
il Cranberry è importante perchè svolge un'azione regolarizzante sul transito intestinale accelerato come nel suo caso, sfiamma e rigenera le mucose.
Come sa io ho potuto verificare che per guarire veramente dalle cistiti è necessario riequilibrare l'ambiente intestinale e correggere la permeabilità della mucosa intestinale.
Riguardo all'azione del Cranberry sulle vie urinarie in realtà inizialmente si credeva che l'azione positiva fosse dovuta all'acidificazione delle urine ma poi si è scoperto che l'azione del Cranberry è dovuta al fatto che crea un micro-film protettivo sulle mucose ed evita che i batteri vi si attacchino. Quindi si è scoperto che il Cranberry funziona benissimo anche in ambiente alcalino, anzi addirittura funziona meglio in quanto gli idrochinoni (principio attivo disinfettante) vengono potenziati ed attivati in ambiente alcalino.
Elena, le confermo quindi il consiglio di assumere tutti i rimedi compreso il Cranberry!
Resto a disposizione!
Cordiali Saluti!