Aiutatemi - contrattura pelvica - trauma dilatazione

Re: Aiutatemi - contrattura pelvica - trauma dilatazione

Messaggioda Biogiu » mar ago 25, 2020 4:57 pm

Ciao, ma se misuri l'urina che esce e l'acqua che entra... Sono più o meno simili? Se fai 200 ml e poi rivai subito dopo, è normale che ne fai 50 ml...
La sensazione di tappo la conosco troppo bene. Ma ragiona... Se ci fosse un danno neurologico, te lo avrebbero detto e non sarebbe iniziato dopo una dilatazione uretrale, o random una notte si e due no. L'altra causa di ritenzione urinaria è la contrattura. Ed è il tuo caso.
Non puoi contattare il tuo urologo prima di andare in Ps?
Intanto prenota da Porru o Galizia e inizia a fare fisioterapia pelvica una volta a settimana. Oltre che esercizi a casa. Riesci a farli? Riconosci il muscolo? Lo riesci a rilasciare?

Re: Aiutatemi - contrattura pelvica - trauma dilatazione

Messaggioda petalina75 » mar ago 25, 2020 6:27 pm

Scusa Lunamare,
perche' vuoi andare al Pronto soccorso? :humm: A parte che direi siano propensi piu' a curare arti rotti e infarti in corso,ma che risposte potrebbero darti piu' di quelle che ti stiamo dando noi?
Biogiu ha scritto: L'altra causa di ritenzione urinaria è la contrattura. Ed è il tuo caso.

biogiu ha ragione! E' quello che stiamo cercando di farti capire!
Ma facciamo cmq il punto della situazione: partendo dalla famosa manovra di dilatazione uretrale, mettiamo che sia stata indelicata, ma ha sicuramente scatenato una patologia gia' pregressa che sarebbe cmq venuta fuori! infatti caso vuole che molte di noi hanno/avevano gli stessi sintomi, e non hanno mai conosciuto quell'urologo!
Inoltre vorresti fare la cistoscopia, che sarebbe di nuovo, (se non di piu') invasiva per l'uretra! Nel forum e' sconsigliata ovunque! Poi la scelta e' tua personale e' chiaro! Noi siamo qui x consigliarti!
Altro punto: anche Goldrake ha detto una cosa giusta, chi ha ristagno vescicale, non lo percepisce, ma se ne accorge durante un'ecografia e di solito da' origine a cistiti batteriche frequenti! il percepire la vescica non svuotata e' tipico della contrattura, ma anche di errato segnale neurologico ovvero: la vescica ti avvisa che e' il momento di urinare, ma in realta' non e' ancora il momento di farlo, perche' la vescica non e' piena (il segnale di solito dovrebbe arrivare a 300/400 ml)...
Elementi che si mettono insieme con una visita da uno specialista esperto in queste patologie!
Anche la Gariglio ha parlato di contrattura...che sicuramente non passa in due sedute...ci vuole tempo,costanza, trattamenti esterni ed interni anche da fare in autonomia!
Io infatti andavo dalla Gariglio, credo abbia sempre lo studio in Via 20 settembre come all'epoca, e per te che vieni da Savona e' comoda!Lei manipola molto delicatamente e sono anni che tratta queste patologie...ti ha dato esercizi da fare a casa?li stai facendo?che consigli ti ha dato?
lunamare ha scritto:Oggi situazione peggiorata ulteriormente, crampi e stimolo impellente e esce poco. Vescica pienissima, faccio 200, poi dopo 15 min altri 100 poi altri 50, adesso ancora piena e non scende, solita sensazione di tappo. Cosa mo sta accadendo?

Hai gli stick urine?
Devi riuscire a capire se si tratta di un attacco di contrattura o di cistite batterica.
Questo blocco che senti sono i muscoli contratti al massimo...e non sara' certo "spremendo " la pancia che risolverai il residuo che pensi rimanga in vescica! Stai facendo kegel reverse? Stai applicando calore e facendo respirazione diaframmatica? La manovra del dito la fai?
Non chiedo altro, perche' non vorrei ripetermi con quello che hanno gia' scritto le altre..
Devi stare assolutamente tranquilla che da questa situazione se ne esce, ma non facendosi prendere dal panico, e' dura lo so, ma occorre mantenere il sangue freddo per poter agire.
Cerca di intensificare con la Gariglio, e di fare una ricerca sul forum, che e' pieno di spunti utili!

Re: Aiutatemi - contrattura pelvica - trauma dilatazione

Messaggioda Lilith76 » mar ago 25, 2020 8:19 pm

Ciao quando la contrattura si scatena, capita anche a me a volte!
Cerca di metterti rilassata tipo sul divano, mettiti una bottiglietta di acqua calda sul pube, alternandola poi tra le gambe, respira tanto di pancia, ma senza indurire e guardati magari un podi tv X distrarti, piano piano vedrai che allenti la tensione! A volte X dire, gli scossoni della macchina mi hanno involontariamente aiutata a smollare i muscoli, se vuoi prova anche questa! Purtroppo ci siamo passate e ci stiamo passando in tante, nn sei sola! :-gulp

Re: Aiutatemi - contrattura pelvica - trauma dilatazione

Messaggioda lunamare » mar ago 25, 2020 10:06 pm

Rileggendo i miei messaggio, comprendo che non vi ho fatto capire nulla,scusate: dunque questo inverno partono i blocchi notturni, la prima volta non ci faccio tanto caso e vanno via dopo un mesetto, dopo si ripresentano con più costanza ed anche al mattino. Di giorno tutto ok eccetto due volte che ricordo perfettamente durante le quali la pipi si blocca all’improvviso perché stavo vivendo dei momenti molto brutti. Poi la manovra, da lì il declino. Ho perso sangue (lieve) per un giorno (lo vedovo sulla carta igienica quando facevo pipì e nei giorni successivo flusso bassissimo e incompleto svuotamento. Chiamo l’urologo e dice che è normale perché queste manovre creano un’edema ai tessuti, quindi ciproxin 500 per 5 gg più cortisone. In questo frangente le cose migliorano leggermente, poi dopo altre 2 settimane attacco acuto (forse scatenato dall’antibiotico?) minzione frequente, a blocchi, non mi svuoto., getto sottile. Tampone uretrale, vaginale e Urinocoltura negative. Allora vado dalla ginecologa Mistrangelo che mi vede la vescica estremamente infiammata, e decido di fare le prove urodinamiche al cto a Torino (ragazze so che su questo sito ci sono dei professionisti validissimi, i migliori in italia, ma vi giuro che sono eccezzionali e preparatissimi i neurourologi che ho incontrato in questo ospedale.) fate una ricerca su Giammo e Vercelli se volete. Cosa importante: non ho MAI avuto bruciori uretrali, solo forti crampi durante questa infiammazione vescicale.Comunque eccoci arrivati al fatidico giorno: calibraggio con bougie 21 ch regolare, non stenosi ma forte chiusura in area media uretrale. Prima uroflussetria ottima, 0 residuo e flusso perfetto. Poi mi mettino il catetere, vabbe che ne parliamo a fare, ci hanno messo 15 minuti solo per rilassarmi perché ero talmente contratta dalla paura e repulsione che il canale era completamente chiuso. Alla fine ci riescono, mi riempiono la vescica, fanno le rafiografie e poi mi lasciano fare pipi (sono arrivata a 290 ml dopodiché lo stimolo per me è molto impellente) il flusso è buono ma ondulante, residuo 50 cc. Diagnosi: lieve ostruzione di tipo funzionale da mancato rilasciamento perineale. Utile supporto neuropsicologico, riabilitazione pelvica e miorilassante. Il neurourologo mi ha detto che reazioni del genere sono tipiche delle persone abusate sessualmente, che il sintomo vescicale è sempre riflesso diqualcos’altro. Io quando vi dico che quell’urologo è stato il carnefice è perché io mi sono sentita violentata, non mi ha chiesto il permesso, mi ha aperto le gambe e mi ha spinto con forza wuell’aggeggio nell’uretra e quindi ora ho questi spasmi delle sfintere come risposta di difesa sicuramente uniti ad una situazione di contrattura pelvica. Vi chiedo scusa se vi sembro esagerata, ma Ognuno ha la sua storia, il medico ha l’obbligo di vedere là persona nella sua interezza. È per questo che non riesco a distaccarmi da quella esperienza. Ora ho capito che senza un supporto psicofarmacologico io non ce la faccio ad uscirne. Devo assolutamente almeno per un mese seguire la terapia prescritta: rivotril 15 gc, sirdolud una compressa alla sera e poi volevo integrare etinerv e nutriflor. Ah, ho anche sospeso la pillola che prendevo per l’endometriosi (questo di testa mia, ma voglio capire se anche quella possa influire) e poi vi giuro che non premerò più sulla pancia anche se è difficilissimo per me. cosa ne pensate? La paura mi sovrasta, ma ieri sono stata talmente male che o mi do una mossa o tra qualche mese mi ritrovo col neuromodulatore sacrale. La Gariglio non riesce a vedermi piu di due volte al mese, è poco, anche perché ci siamo accorti che la contrattura è talmente radicata che io dopo la seduta torno rigida rigida punto e a capo. Cosa puo essermi utile secondo voi? I dilatatori vaginali e allay o altro? Biogiu invece per quanto riguarda il residuo, credimi, tanto che sono ossessionata ho imparato a riconoscere ogni minimo segnale. Ieri altro che 50, ne avevo dentro 200 e poi ancora 150 e cosi via..poi ho continuato a bere coem un cammello perché pensavo “piu pressione c’è, meglio uscirà “ invece è stato proprio l’opposto. Mi è rimasta x tutta la giornata mezza vescica piena.
La Gariglio mi piace anche se con me è molto energica e decisa nelle manipolazioni, ho pianto ad entrambe per il male. L’ultima volta è stata molto nell’ombelico spingendo fino in fondo, sentivo un pugnale nelle viscere. Beh penso che questo farebbe molto male a chiunque..a casa sto praticando gli automassaggi interni a sere alterne, l’introito lo sento morbido, le parti latetali dolorosi (credo piroformi, otturatori e trasverso profondo) ma non riesco ad arrivare fin li da sola. Per quando riguarda il ristagno.. io vado in bagno anche quando non ho stimolo, per cercare di eliminarlo perché sono convinta che quell’unica infiammazione vescicale che ho avuto sia stata dovuta proprio al mancato riconoscimento del ristagno. Allora mi chiedo: meglio non riconoscerlo, o fare di tutto per riconoscerlo, sforzarmi di svuotare un po in più e scongiurare infiammazioni?

Re: Aiutatemi - contrattura pelvica - trauma dilatazione

Messaggioda Biogiu » mer ago 26, 2020 7:59 pm

lunamare ha scritto:stavo vivendo dei momenti molto brutti

A causa dei problemi urinari o altre ragioni?

lunamare ha scritto:solo forti crampi

La percezione del dolore è molto soggettiva, anche io non ho un vero e proprio bruciore, a volte è più un dolore.

lunamare ha scritto:Prima uroflussetria ottima, 0 residuo e flusso perfetto

Quindi non sempre resta il residuo!

lunamare ha scritto:il flusso è buono ma ondulante, residuo 50 cc.

Anche qui, non è una tragedia. 50 ml non è tanto. Io una volta ho avuto 200 ml...

lunamare ha scritto:almeno per un mese

Un mese?.. questa patologia si cura per anni...

lunamare ha scritto:rivotril 15 gc,

Mi raccomando, aumenta gradualmente

lunamare ha scritto:ho anche sospeso la pillola che prendevo per l’endometriosi (questo di testa mia, ma voglio capire se anche quella possa influire)

Ma non puoi prima sentire il gine che ti segue?

lunamare ha scritto:La paura mi sovrasta, ma ieri sono stata talmente male che o mi do una mossa o tra qualche mese mi ritrovo col neuromodulatore sacrale.

Il panico non aiuta davvero a stare meglio. Hai considerato la psicoterapia?

lunamare ha scritto:La Gariglio non riesce a vedermi piu di due volte al mese, è poco

Va benissimo!

lunamare ha scritto:I dilatatori vaginali e allay o altro?

Devi tentarle tutte e vedere cosa va bene per te. Sicuramente l’automassaggio con dilatatori o vibratore o dita è fondamentale.

lunamare ha scritto:Ieri altro che 50, ne avevo dentro 200 e poi ancora 150 e cosi via

Io credo che la tua vescica non mandi correttamente i segnali, visto che tutti gli esami che hai fatto indicano che la vescica si svuota.

lunamare ha scritto:poi ho continuato a bere coem un cammello

Questo è autolesionismo. È come se avessi il piede rotto e decidi di correre la Maratona...

lunamare ha scritto:io vado in bagno anche quando non ho stimolo, per cercare di eliminarlo

Vai solo con lo stimolo!

Ho provato a rispondere a tutto.
Posso solo dirti che ti capisco. Non riuscire a svolgere una funzione fisiologica quotidiana da un giorno all’altro è angosciante. Purtroppo la soluzione magica io non la conosco, se non provare ad accettarsi e a stare meglio.

Re: Aiutatemi - contrattura pelvica - trauma dilatazione

Messaggioda petalina75 » mer ago 26, 2020 9:21 pm

Ciao Lunamare,
mi dispiace molto per il periodo che stai vivendo, ti capisco benissimo.
Ti sei spiegata bene e comunque io ripartirei da qui:
Diagnosi che ti hanno fatto: lieve ostruzione di tipo funzionale da mancato rilasciamento perineale. Utile supporto neuropsicologico, riabilitazione pelvica e miorilassante.
Se non riesci a superare da sola questo trauma che ti tormenta, devi rivolgerti ad una psicoterapeuta, per le nostre patologie, fa tanto. Il tuo pavimento pelvico e' contratto, non riesci a rilassarlo,ma prima di prendere coscienza di come rilassare la tua muscolatura, devi essere piu'calma e serena tu.
Il percorso di fisioterapia e' appena cominciato, devi integrare con altre sedute, e potresti anche seguire un corso di Hata Yoga, per rilassarti ed acquisire le tecniche di respirazione.
Anche assumere miorilassanti aiuta la situazione...
So che ti sembra un tunnel senza uscita, ma se non cominci a far partire la rinascita, superando il disagio che senti non andrai avanti...e' normale percepire frustrazione quando si ha un problema, il Forum e' pieno di storie che documentano questo...non sei sola a provare paura, ma non farla "sovrastare" su di te, o vincera' lei!

Re: Aiutatemi - contrattura pelvica - trauma dilatazione

Messaggioda Mare73 » gio ago 27, 2020 1:35 pm

Continui a mettere in atto tutta una serie di comportamenti sbagliati, che non fanno altro che peggiorare la situazione.
MAI andare a urinare senza stimolo: così stressi solo la vescica.
MAI bere quantità esagerate di acqua: idem come sopra.
E poi basta immaginare di avere problemi che non hai! Te lo abbiamo già detto in tutte le lingue, noi, i medici, tu stessa:

lunamare ha scritto:Diagnosi: lieve ostruzione di tipo funzionale da mancato rilasciamento perineale.


lunamare ha scritto:ero talmente contratta dalla paura e repulsione che il canale era completamente chiuso


Il che significa che hai una CONTRATTURA.
Il trauma legato a quel famoso esame, poi, ha fatto precipitare la situazione, e vedo che è ancora molto presente nella tua vita, quindi anch'io sono convinta che un percorso psicologico potrebbe aiutarti.
Ma prima di tutto ad aiutarti devi essere tu: individua uno psicologo che ti ispiri fiducia, contattalo e inizia un percorso; e metti in atto i tanti accorgimenti che ti abbiamo segnato, ormai ne hai a quintali.

Re: Aiutatemi - contrattura pelvica - trauma dilatazione

Messaggioda lunamare » ven ago 28, 2020 9:44 pm

Grazie infinite a tutte x i vostri messaggi.. si è vero, non vedo la luce alla fine di questo tunnel e continuo a sognare anche di notte quella manovra. Ragion per cui ho iniziato un percorso con una psicologa che spero possa aiutarmi. Lo stretching lo sto facendo ogni sera e anche gli automassaggi..ma vi ripeto l’introito vaginale non mi sembra male, in fondo lateralmente invece provo dolore. Ho sospeso la pillala per vedere se potesse portare giovamento, se così non sarà, tra un paio di mesi tornerò a riprenderla. Non capisco una cosa: come mai durante il giormo il flusso è abbastanza buono, mentre la sera e la mattina disastroso? Flebile, intermittente per poi fermarsi del tutto? Eppure lo stretching e gli automassaggi li faccio proprio la sera e il sirdalud anche lo prendo prima di mettermi a letto. Devo dire che soffro di un grande problema mandibolare e di malocclusione, infatti quei punti che mi ha toccato la Gariglio mi hanno fatto saltare sul lettino, chissà se c’entra qualcosa.. X quell’urologo invece.. io vorrei non rimanesse impunito, oggi sono andata da un avvocato, non mi ha fatto firmare nemmeno un consenso informato quindi forse una base di partenza obiettiva per fargli causa c’è.. che ne pensate? Buonaserata a tutte/i

Re: Aiutatemi - contrattura pelvica - trauma dilatazione

Messaggioda petalina75 » ven ago 28, 2020 10:23 pm

lunamare ha scritto:ho iniziato un percorso con una psicologa che spero possa aiutarmi.

sono molto contenta per te. Hai fatto benissimo e ne trarrai ventaggio
lunamare ha scritto:come mai durante il giormo il flusso è abbastanza buono, mentre la sera e la mattina disastroso? Flebile, intermittente per poi fermarsi del tutto?

in molti casi la contrattura si fa sentire soprattutto alla sera e con il "ripartire" delle minzioni mattutine. Tu non spingere mai, e cerca di rilassare il piu' possibile.
Per il resto del "da farsi" non essere precipitosa. Aspetta a concludere un ciclo di visite con la psicologa per fare davvero chiarezza su di te,sulle tue paure, sui tuoi traumi. Molte volte dopo queste sedute se ne esce con un punto di vista diverso.
A me con la psicoterapeuta e' capitato!

Re: Aiutatemi - contrattura pelvica - trauma dilatazione

Messaggioda Biogiu » mer set 02, 2020 8:45 pm

lunamare ha scritto:in fondo lateralmente invece provo dolore

Questo non dovrebbe succedere in assenza di contrattura. Senti anche bruciore?
lunamare ha scritto:Non capisco una cosa: come mai durante il giormo il flusso è abbastanza buono, mentre la sera e la mattina disastroso? Flebile, intermittente per poi fermarsi del tutto?

Feci questa stessa domanda al dottor Pesce durante la mia prima visita. Lui mi disse che non ha una risposta. Ma che tutte le pazienti con sintomi minzionali di svuotamento hanno un peggioramento di notte e di mattina. Mi disse solo: signorina, lei rilassi e basta.
lunamare ha scritto:Devo dire che soffro di un grande problema mandibolare e di malocclusione

Idem. E molte ragazze qui sul forum ne soffrono. Molte portano il bite di notte e le aiuta. Te lo hanno mai proposto?
lunamare ha scritto:forse una base di partenza obiettiva per fargli causa c’è.. che ne pensate?

Se pensi ti possa far sentire meglio, ti consiglio di procedere. Io ad esempio farei di tutto per non pensarci più, ma sei tu che devi essere convinta. Non ti costerà una marea di soldi di avvocato?
Mi raccomando, facci sapere come procede.

Re: Aiutatemi - contrattura pelvica - trauma dilatazione

Messaggioda Goldrake » lun set 07, 2020 12:34 am

Ciao lunamare, come va? Per la questione avvocato non saprei proprio cosa dirti, voglio dire: l’urologo è stato un macellaio ma forse ha solo seguito una procedura di prassi. Non ho idea, più che altro mi domanderei: cosa potresti ottenere con una denuncia? Davvero è stata la dilatazione la causa dell’attuale ristagno? Sembra di no, cioè: leggo la diagnosi e i messaggi delle moderatrici che parlano di contrattura pelvica, quindi mi sembra una situazione già delineata. Risolvendo la contrattura con l’esercizio tornerai a stare bene!
Da totale inesperto posso dire una sola cosa: visto che si parla di “neuropatia” e “supporto neuropsicologico”, se proprio proprio non dovessero bastare le cure della contrattura, si potrebbe sentire un medico per la neuropatia. Ad esempio mi hanno parlato del dottor Galizia, che sembra specializzato in questi problemi. Speriamo comunque di risolvere tutto risolvendo nel tempo la contrattura. Un saluto e ti stringo :)

Re: Aiutatemi - contrattura pelvica - trauma dilatazione

Messaggioda lunamare » lun set 07, 2020 8:03 pm

Ciao a tutti, ho aspettato un po’ prima di aggiornarvi per monitorare la situazione.. ragazzi vi giuro sto troppo male, vi avevo detto che avevo iniziato a prendere 15 gcc di rivotril piu una compressa di sirdolud e soprattutto per qualche giorno mi sn sentita più positiva.. e meraviglia ho fatto tante pipì (di giorno) con flusso abbondante, una sensazione bellissima. Tutto è durato una settimana circa, poi crollo totale.. di nuovo flusso debole sempre e mancato svuotamento. Ho fatto gli stick urine per due mattine e non ci sono ne eritrociti ne leucociti, solo tracce di sangue, ph 5. Poi ho pensato: 15 gcc di rivotril “miorilasserebbero” anche un elefante prese così all’improvviso senza gradualità.. quindi per stare bene devo arrivare ad essere dipendente dagli ansiolitici ad alte dosi per sempre? Sono arrivata a 3 manipolazioni con la Gariglio, la sera pratico sempre automassaggio e stretching. La cosa brutta è che quando faccio l’automassaggio riesco a smollare un po’ la parte dx in fondo dove ho l’episiotomia, ma puntualmente il giorno dopo mi fa un male cane tale e quale. Devo quindi assumere che i piccoli benefici delle manipolazioni e/o massaggi durino pochissimo.. come farò a guarire allora? Forse devo andare da un fisioterapista vero? Lo so che la Gariglio è straconsigliata, però lei è osteopata/ostetrica. Per finire ho inviato email a Porru che gentilissimo mi ha risposto subito, vi giro la sua risp:

“La difficoltà di urinare e la percepita o reale ostruzione del flusso urinario, accompagnata ad altri possibili sintomi, può essere dovuta a un restringimento anatomico del condotto uretrale
a) nella sua prima porzione, o collo vescicale
b) nel segmento medio-uretrale
c) nella parte finale, distale
L'urologo che ha eseguito l'indagine urodinamica a Torino sembra aver identificato il tratto "medio" come maggiore responsabile della ostruzione, essendosi resa necessaria una graduale dilatazione del meato fino a un calibro sufficiente alla introduzione del catetere per urodinamica.
Il tratto medio-uretrale può restringersi non solo per motivi "anatomici" ma anche come conseguenza di un ipertono della muscolatura pelvica (tra l'altro il sirdalud è un miorilassante e lo stato emotivo e in particolare l'ansia rinforza l'ipertono muscolare pelvico).”

“l'esame urodinamico, eseguito scrupolosamente, e la cistouretrografia minzionale, pongono il sospetto di un ipertono della muscolatura pelvi-perineale. La sensibilità della vescica non è aumentata, ciò rende improbabile un quadro infiammatorio vescicale.
Concordo con la indicazione a iniziare percorso di fisioterapia pelvi-perineale con azione miorilassante, la terapia farmacologica miorilassante aiuta, il laroxyl (neuromodulatore) può essere sostituito con un composto piu' facilmente tollerato. La mia opinione è che è improbabile ma comunque possibile che in ultima analisi si debba considerare anche una cistoscopia (ambulatoriale o eventualmente in sedazione), non posso esserne certo, dipende certamente dall'esito e dal beneficio ottenuto con la fisioterapia.”

Cosa ne pensate? Cosa mi consigliate? Meglio andare a visita da lui o da Galizia? Da Galizia ho già prenotato per fine settembre ma a questo punto non so cosa sia più appropriato.
Ah..intestino sempre a pezzi nonostante il nutriflor e come vi dicevo ho sospeso la pillola, in questi giorni di peggioramento sono in fase periovulatoria.. non so se possa c’entrarvi qualcosa..
Grazie per leggermi e a chi risponderà.. io non riesco a tirarmi su di morale, perché peggioro anzichè migliorare?

Re: Aiutatemi - contrattura pelvica - trauma dilatazione

Messaggioda petalina75 » lun set 07, 2020 10:55 pm

lunamare ha scritto:Tutto è durato una settimana circa, poi crollo totale.. di nuovo flusso debole sempre e mancato svuotamento

Ricordati che sei solo all'inizio del percorso e la patologia e' fatta da alti e bassi!!
inoltre non e' detto che per stare bene devi essere "dipendente"dai farmaci ansiolitici. io ho preso il Laroxyl per molti anni, per poi scalarlo gradualmente e sospenderlo totalmente. Di immediato non c'e' nulla, e i farmaci non sono privi di effetti collaterali.
E' una patologia in cui ci vuole molta pazienza ed una linea di continuita'.
lunamare ha scritto:Forse devo andare da un fisioterapista vero?

La Gariglio conosce benissimo il suo lavoro, ma non ha la bacchetta magica. Hai fatto poche manipolazioni, e ci vuole tanto tanto lavoro, sia seguiti che in autonomia. Tuttavia se non ti dovessi trovare bene, puoi trovare un'altra fisioterapista del pavimento pelvico,in Liguria ce ne sono almeno tre. Nel Forum si parla bene della Scambelluri mi pare, che visita a Genova.
lunamare ha scritto:. La cosa brutta è che quando faccio l’automassaggio riesco a smollare un po’ la parte dx in fondo dove ho l’episiotomia, ma puntualmente il giorno dopo mi fa un male cane tale e quale.

La parte in cui hai l'episiotomia e' piu' sensibile e fa male anche a me al tocco! E' normale che quando si va a fare pressione in quel punto o dove c' e' un trigger point faccia male, ma bisogna insistere , perche' altrimenti la parte non si sblocca.
lunamare ha scritto:Cosa ne pensate? Cosa mi consigliate? Meglio andare a visita da lui o da Galizia? Da Galizia ho già prenotato per fine settembre ma a questo punto non so cosa sia più appropriato.

Sono ottimi professionisti tutti e due.
La risposta di Porru e' stata molto esaustiva, e parla di "ipertono" da trattare, con le stesse indicazioni che ti stiamo dando qui. Ti consiglio comunque di non passare da un medico all'altro, ma di continuare il percorso con uno solo, che ti possa aiutare con la terapia farmacologica adatta al tuo fisico.
lunamare ha scritto:Ah..intestino sempre a pezzi nonostante il nutriflor e come vi dicevo ho sospeso la pillola, in questi giorni di peggioramento sono in fase periovulatoria.. non so se possa c’entrarvi qualcosa..

Cosa intendi per intestino a pezzi?Hai diarrea?Hai stitichezza? No, la pillola non c'entra niente ma a sospenderla hai fatto molto bene.
Capisco la situazione non ottimale, ma sento nei tuoi messaggi un carico di ansia enorme, e con questo stato d'animo non si va avanti. Devi pensare positivo, sei in ottime mani, e i tuoi sintomi li abbiamo avuti anche noi, anche se per ognuna c'e' un percorso diverso di guarigione!

Re: Aiutatemi - contrattura pelvica - trauma dilatazione

Messaggioda Biogiu » mar set 08, 2020 8:33 am

Ciao Lunamare,
lunamare ha scritto:come vi dicevo ho sospeso la pillola

Hai poi contattato il gine che ti segue per l’endometriosi?...
lunamare ha scritto:il laroxyl (neuromodulatore) può essere sostituito con un composto piu' facilmente tollerato

Chi ti ha prescritto il laroxyl?

Cmq sei molto agitata, e questo peggiora la situazione.
Stai leggendo storie simili alla tua qui nel forum? Non ti aiuta?

Usi il calore? Scaldino, bagni caldi, acqua calda sulla zona pelvica nella doccia...
Fai kegel reverse spesso?
Prendi il magnesio supremo?

Re: Aiutatemi - contrattura pelvica - trauma dilatazione

Messaggioda Mare73 » mar set 08, 2020 2:16 pm

lunamare ha scritto:Cosa ne pensate?
Che vuoi che pensiamo della diagnosi fatta da Porru? Dice esattamente le cose che tutte qui ti abbiamo già detto!!
Eviterei però la cistoscopia, che per molte è risultata un esame doloroso e poco utile.
Dopodiché, riguardo al dilemma Galizia o Porru, quoto chi mi ha preceduta:
petalina75 ha scritto:Sono ottimi professionisti tutti e due
petalina75 ha scritto:Ti consiglio comunque di non passare da un medico all'altro, ma di continuare il percorso con uno solo, che ti possa aiutare con la terapia farmacologica adatta al tuo fisico.


Per quanto riguarda le manipolazioni: è vero che la figura più indicata per questo tipo di intervento è il fisioterapista, ma anche che il tuo percorso con la Gariglio è appena iniziato. Quindi: se ti senti di indirizzarti verso un fisioterapista, fallo e poi, anche qui, porta avanti il percorso con lui/lei: ovviamente, sempre tenendo presente che una contrattura del pp non si risolve dall'oggi al domani.

Infine:
petalina75 ha scritto:sento nei tuoi messaggi un carico di ansia enorme, e con questo stato d'animo non si va avanti
Concordo in pieno. Ti stiamo ripetendo tutte e tutti le stesse cose: adesso fare la differenza dipende solo da te.

Re: Aiutatemi - contrattura pelvica - trauma dilatazione

Messaggioda lunamare » lun ott 05, 2020 7:22 pm

Buonasera e scusate per il ritardo nel rispondervi ma volevo monitorare la situazione per qualche tempo in più. Sono alla quarta manipolazione della Gariglio, per qualche giorno ero rinata, l’ultima eco fatta la settimana scorsa era di 15 ml e il flusso bello abbondante. Sono stata al settimo celo e dopo tanto tempo mi sono sentita una donna sana e piena di energie. Questo weekend tragico peggioramento: flusso scarso e interrotto, sto urinando pochissimo da sabato e credo di avere un bel residuo importante in vescica. Vi dico solo che, bevendo regolarmente, avrò fatto si e no 200 ml di pipì da ieri sera. Perché questa altalenanza? Come sintomi ho dei leggeri crampi vescicali e una sensazione di tensione all’introito vaginale. Noto, come lo scorso ciclo, che le cose peggiorino durante l’ovulazione. È possibile che il rigonfiamento dei tessuti costringa ancora di più uretra e vescica? La Gariglio mi ha detto che il problema principale è creato dalle aderenze, nell’ultima seduta mi ha trattato molto il trigono vescicale e vi giuro che mi ha fatto un male cane, così come i soliti otturatori.. come posso uscirne? A casa sto applicando calore e faccio lo stretching ogni sera e qualche volta automassaggio. Vi ringrazio e abbraccio

Re: Aiutatemi - contrattura pelvica - trauma dilatazione

Messaggioda Biogiu » lun ott 05, 2020 8:46 pm

Ciao Lunamare, ben tornata.
lunamare ha scritto:per qualche giorno ero rinata

Beh, questo è ottimo! Significa che è la strada giusta.
lunamare ha scritto:l’ultima eco fatta la settimana scorsa era di 15 ml e il flusso bello abbondante

Come mai sei andata a fare una ecografia di controllo? Non ti fa andare ancora più in ansia?
lunamare ha scritto:sto urinando pochissimo

Se leggi la mia storia, anche io avevo queste crisi in cui per giorni urinavo poco...e male.
lunamare ha scritto:Noto, come lo scorso ciclo, che le cose peggiorino durante l’ovulazione

Praticamente il 90% delle donne qui sul forum peggiora in ovulazione!
Visto che tu soffri anche di endometriosi, ti chiedo nuovamente...da quanto non fai un controllo? Sei seguita in un centro specializzato? Dove hai le aderenze esattamente?
lunamare ha scritto:come posso uscirne?

Continuando a fare quello che stai facendo.
Gli automassaggi ti aiutano?
Hai prenotato alla fine con Porru o Galizia?

Re: Aiutatemi - contrattura pelvica - trauma dilatazione

Messaggioda petalina75 » mar ott 06, 2020 6:40 pm

Ciao Lunamare,
la Gariglio sta facendo il corretto percorso con te, e ne e' la prova il miglioramento che hai avuto!
Purtroppo le nostre patologie sono altalenanti e non si guarisce in un giorno...ci vuole costanza, pazienza ed impegno.
Ti consiglio di leggere bene il Forum, dove c'e' scritto in lungo e in largo che i sintomi da contrattura peggiorano durante l'ovulazione.
Concordo nel ribadire che per migliorare, devi continuare cio' che hai appena intrapreso.
Senza scoraggiarti, ed essendo consapevole che e' la giusta via.

Re: Aiutatemi - contrattura pelvica - trauma dilatazione

Messaggioda lunamare » mer ott 07, 2020 7:46 pm

Ciao ragazze,
Ieri sono andata dal mio ginecologo che mi operò in laparoscopia per l’endometriosi, non so se qualcuno lo conosce si chiama Remorgida ed è uno dei massimi esperti a livello nazionale.
Gli ho spiegato la situazione e mi ha consigliato di fare una risonanza magnetica perché quando ha letto nel referto del neurourologo “positiva al trigger point canale di alcock” gli e venuto il sospetto che l’endometriosi possa essersi infiltrata lì (dice che non è rara la cosa). Ho già chiamato al San Martino per farla con uno specialista che si occupa proprio di eco e rm dei nervi, spero di farla già la prossima settimana.
Il gine mi ha inoltre detto che la mia sintomatologia corrisponde più ad una sindrome uretrale che ad una contrattura di tutto il pp. come se solo l’uretra fosse ipertonica..io non sono tanto d’accordo, voi cosa ne pensate?
Biogiu hai perfettamente ragione, dovrei evitare di fare eco continue che mi fanno solo salire l’ansia.. è che, purtroppo, data l’endo nel prossimo mese vorrei fare una stimolazione ormonale per congelare gli ovociti (un domani, qualora riacquistassi la serenità, mi piacerebbe pensare ad un secondo bimbo) ma sono sicura che gli ormoni che dovrò prendere mi peggioreranno di molto la situazione.
Da Galizia e Porru non ho ancora prenotato, volevo attendere di vedere come andava la riabilitazione.. ma come mi dite giustamente penso ci vorranno un bel po’ prima di arrivare a risultati stabili.
Io ho il dubbio che fare le manipolazioni soltanto due volte al mese sia un pochino per la mia situazione.. voi siete state più costanti? In più la Gariglio non mi lascia i “compiti per casa”, ciò che faccio in autonomia l’ho appreso tramite il forum: stretching della Di Maria visti sul canale YouTube e l’automassaggio ma purtroppo non riesco a raggiungere i punti profondi che mi causano la contrattura.
Vi ringrazio come sempre per il vostro aiuto, è molto prezioso per me.

Re: Aiutatemi - contrattura pelvica - trauma dilatazione

Messaggioda Mare73 » mer ott 07, 2020 8:03 pm

lunamare ha scritto:Il gine mi ha inoltre detto che la mia sintomatologia corrisponde più ad una sindrome uretrale che ad una contrattura di tutto il pp. come se solo l’uretra fosse ipertonica..io non sono tanto d’accordo, voi cosa ne pensate?
Io sono d'accordo con te: tant'è che le manipolazioni stanno avendo un effetto benefico.
Per distendere l'uretra, come già ti chiedevo, fai la manovra del dito?

lunamare ha scritto:Io ho il dubbio che fare le manipolazioni soltanto due volte al mese sia un pochino per la mia situazione..
Forse, almeno all'inizio, potrebbe esserti più utile incrementare: molte ragazze effettuano una manipolazione alla settimana, alcune anche due. Parlane con la Gariglio, e chiedile anche di darti degli esercizi da fare a casa, se ritieni che ti siano di aiuto. Non avere paura di esporle i tuoi dubbi: un rapporto franco e fiducioso con lo specialista che ti segue è molto importante.


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