Contrattura ileopsoas e piriforme
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Buonasera a tutte. Vi seguo da diversi anni e adesso sono arrivata a un punto in cui ho veramente bisogno di tutte voi.
Cercherò di non dilungarmi troppo. Vi seguo da tempo perché ho sofferto di cistite e candida per molto tempo. Ho letto avidamente tutti i vostri preziosi consigli, assumo ormai da tempo il d-mannosio. Mentre mi curavo ho cercato per anni una gravidanza che è arrivata in un periodo in cui finalmente stavo meglio (sarà un caso?!). Capisco di essere incinta ancor prima di fare il test perché ho uno strano dolorino al coccige che non ho mai sentito.
Arrivo al punto: alla decima settimana di gravidanza, così dal nulla, mi parte un forte dolore all’osso sacro che si irradia al gluteo sinistro e alla gamba fino al piede. Resto praticamente bloccata e da quel momento in poi sto male. Il dolore si irradia alla zona lombare, mi tira tutto, per un mese non riesco neppure a camminare. Praticamente tutta la gravidanza la passo per lo più seduta su cuscini morbidi altrimenti ho dolore, non riesco a fare una passeggiata perché a stento mi muovo per casa, ho la sciatica e non riesco neppure a versarmi da bere perché mi tira tutta la schiena ed è estremamente debole. Data la gravità della situazione ho sopportato il tutto stoicamente, consapevole che non avrei potuto prendere farmaci e che la tachipirina avrebbe alleviato poco o nulla i miei dolori.
Ad ogni modo partorisco (8 mesi fa) con parto naturale un bambino bellissimo di 4 chili! Mi viene praticata l’episiotomia, per fortuna solo pochi punti. Dopo il parto ho la coscia sinistra completamente intorpidita... mi ritrovo a recuperare un po’ di mobilità ma i dolori lombari e la sciatalgia non passano ...Eseguo una risonanza magnetica che esclude totalmente la presenza di ernie o protrusioni discali. Dopo svariate visite ortopediche fallimentari (ho anche fatto una cura di cortisone senza nessun risultato) mi rivolgo a un neurochirurgo che mi riscontra un blocco sacro iliaco con contrattura dell’ileopsoas a destra e piriforme a sinistra. Dietro suo suggerimento mi sottopongo a delle sedute da un osteopata. Quest’ultimo fa un lavoro globale (sblocca il legamento rotondo dell’utero, esegue uno scollamento del tessuto connettivo, sblocca il bacino, decontrae i muscoli profondi dei glutei,ecc). Mi viene suggerito anche di praticare il massaggio perineale per ammorbidire la cicatrice. Imparo a farlo e, dopo averlo eseguito, sto meglio ma ci sono dei punti sui quali è molto difficile lavorare, soprattutto a sinistra, perché mi tira il gluteo e mi basta sfiorare perché parta il formicolio alla gamba.
A questo punto mi viene un sospetto che possa avere una contrattura del pavimento pelvico. Contatto anche due professioniste che sono indicate in questo forum che confermano che i miei sospetti non sono infondati, che andrebbe fatta una visita, sebbene l’osteopata sostenga che se ci fosse una contrattura interna, lui la sentirebbe dall’esterno. Il punto è che le contratture dei muscoli profondi dei glutei continuano a riformarsi e che il bacino continua a bloccarsi, segno, a mio avviso, che qualcosa a monte non va.
Oggi convivo con fastidi al coccige, con le contratture e con continui formicolii sopra la coscia sinistra, sul polpaccio, piede e ora anche alla gamba destra. A volte mi fanno davvero “impazzire”.
Voi cosa ne pensate al riguardo? È plausibile ciò che ho pensato? A chi potrei rivolgermi?
Io sono pugliese e la professionista più vicina che viene segnalata sul forum è la dottoressa Santoro. A Lecce lei stessa mi ha suggerito di rivolgermi al Centro pugliese di sessuologia scientifica ma vorrei tanto avere un vostro parere al riguardo.
Grazie a tutte e grazie per le preziose informazioni che vengono fornite quotidianamente su questa piattaforma… siete un dono del cielo.
Cercherò di non dilungarmi troppo. Vi seguo da tempo perché ho sofferto di cistite e candida per molto tempo. Ho letto avidamente tutti i vostri preziosi consigli, assumo ormai da tempo il d-mannosio. Mentre mi curavo ho cercato per anni una gravidanza che è arrivata in un periodo in cui finalmente stavo meglio (sarà un caso?!). Capisco di essere incinta ancor prima di fare il test perché ho uno strano dolorino al coccige che non ho mai sentito.
Arrivo al punto: alla decima settimana di gravidanza, così dal nulla, mi parte un forte dolore all’osso sacro che si irradia al gluteo sinistro e alla gamba fino al piede. Resto praticamente bloccata e da quel momento in poi sto male. Il dolore si irradia alla zona lombare, mi tira tutto, per un mese non riesco neppure a camminare. Praticamente tutta la gravidanza la passo per lo più seduta su cuscini morbidi altrimenti ho dolore, non riesco a fare una passeggiata perché a stento mi muovo per casa, ho la sciatica e non riesco neppure a versarmi da bere perché mi tira tutta la schiena ed è estremamente debole. Data la gravità della situazione ho sopportato il tutto stoicamente, consapevole che non avrei potuto prendere farmaci e che la tachipirina avrebbe alleviato poco o nulla i miei dolori.
Ad ogni modo partorisco (8 mesi fa) con parto naturale un bambino bellissimo di 4 chili! Mi viene praticata l’episiotomia, per fortuna solo pochi punti. Dopo il parto ho la coscia sinistra completamente intorpidita... mi ritrovo a recuperare un po’ di mobilità ma i dolori lombari e la sciatalgia non passano ...Eseguo una risonanza magnetica che esclude totalmente la presenza di ernie o protrusioni discali. Dopo svariate visite ortopediche fallimentari (ho anche fatto una cura di cortisone senza nessun risultato) mi rivolgo a un neurochirurgo che mi riscontra un blocco sacro iliaco con contrattura dell’ileopsoas a destra e piriforme a sinistra. Dietro suo suggerimento mi sottopongo a delle sedute da un osteopata. Quest’ultimo fa un lavoro globale (sblocca il legamento rotondo dell’utero, esegue uno scollamento del tessuto connettivo, sblocca il bacino, decontrae i muscoli profondi dei glutei,ecc). Mi viene suggerito anche di praticare il massaggio perineale per ammorbidire la cicatrice. Imparo a farlo e, dopo averlo eseguito, sto meglio ma ci sono dei punti sui quali è molto difficile lavorare, soprattutto a sinistra, perché mi tira il gluteo e mi basta sfiorare perché parta il formicolio alla gamba.
A questo punto mi viene un sospetto che possa avere una contrattura del pavimento pelvico. Contatto anche due professioniste che sono indicate in questo forum che confermano che i miei sospetti non sono infondati, che andrebbe fatta una visita, sebbene l’osteopata sostenga che se ci fosse una contrattura interna, lui la sentirebbe dall’esterno. Il punto è che le contratture dei muscoli profondi dei glutei continuano a riformarsi e che il bacino continua a bloccarsi, segno, a mio avviso, che qualcosa a monte non va.
Oggi convivo con fastidi al coccige, con le contratture e con continui formicolii sopra la coscia sinistra, sul polpaccio, piede e ora anche alla gamba destra. A volte mi fanno davvero “impazzire”.
Voi cosa ne pensate al riguardo? È plausibile ciò che ho pensato? A chi potrei rivolgermi?
Io sono pugliese e la professionista più vicina che viene segnalata sul forum è la dottoressa Santoro. A Lecce lei stessa mi ha suggerito di rivolgermi al Centro pugliese di sessuologia scientifica ma vorrei tanto avere un vostro parere al riguardo.
Grazie a tutte e grazie per le preziose informazioni che vengono fornite quotidianamente su questa piattaforma… siete un dono del cielo.